Sono oltre 300 gli emendamenti presentati al decreto legge Milleproroghe, alcuni in materia di editoria. Il provvedimento è in discussione in Aula alla Camera. L’orientamento del governo, secondo quanto si apprende, sarebbe quello di non modificare il testo a Montecitorio ma di fare eventuali aggiustamenti nell’Aula del Senato in seconda lettura. E’ ancora incerto il ricorso alla fiducia ma l’obiettivo è quello di evitare cambiamenti sostanziali.
Stamattina si riunisce il comitato dei 18 per valutare l’ammissibilità degli emendamenti e alle 10 riprenderà l’esame in Aula con le votazioni a partire da mezzogiorno.
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