«Considero l’operato congiunto governo-Parlamento e le norme contenute nel Milleproroghe un utile prologo all’emanazione del regolamento della disciplina dei contenuti, ma soprattutto alla legge di riforma organica e globale dell’editoria promessa dal sottosegretario Bonaiuti e per la quale manifestiamo la massima disponibilità»: è quanto sottolinea il senatore del Pdl Alessio Butti. «Il lavoro svolto sull’editoria dal sottosegretario Paolo Bonaiuti e da alcuni parlamentari è stato sicuramente proficuo anche se, evidentemente, non poteva essere esaustivo riguardo la soluzione di tutti i problemi che investono il settore. Come ho già ribadito – sottolinea l’esponente del Pdl – se il problema è relativo al reperimento delle risorse, ritengo occorra operare tagli agli sprechi che abbiamo registrato ed individuato ad esempio nella stampa italiana all’estero, nei doppioni radiofonici come Radio Radicale, che drena parecchi milioni di euro, svolgendo lo stesso ruolo di GR Parlamento, e nell’eliminazione di finti giornali, anche di partito, che non vendono in edicola, non hanno abbonamenti e non creano posti di lavoro ».
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