Alla Camera dove è in discussione il milleproroghe, i parlamentari del Pd hanno annunciato un emendamento per cancellare la norma della Finanziaria che ha messo un tetto ai contributi diretti all’editoria e che di fatto cancella il diritto soggettivo. «C’è una maggioranza parlamentare favorevole al ripristino del diritto soggettivo alla quale, come è successo al Senato con il voto di fiducia al decreto Milleproroghe, non viene data la possibilità di esprimersi» osserva Fammoni (Cgil).