“In un contesto generale già difficile – lamenta Luca Morpurgo, dg del quotidiano gratuito che conta otto edizioni locali – ci portiamo via quote di mercato fra noi. Metro è sotto budget: l’obiettivo 2008 era crescere a due cifre, in linea col mercato della free press, ma nei primi tre mesi abbiamo solo pareggiato il risultato del 2007, con un primo bimestre positivo ma di certo non brillante, seguito da un brutto marzo. E Polis e D News non sono veri free press, invece che a noi dovrebbero far concorrenza pubblicitaria ai grandi quotdiani pay, il che però è difficle”. “Non esistono una ‘vecchia’ e una ‘nuova’ generazione di quotidiani gratuiti – afferma Luca Morpurgo –, esistono free press veri come appunto Metro, City e Leggo, o 24 Minuti, che sono newspaper di sintesi da leggere in un quarto d’ora e poi gettare, e quotidiani di 48-56 pagine come E Polis e D News, che non hanno niente di diverso dai quotidiani a pagamento se non appunto il fatto di essere gratuiti. Questa distinzione editoriale, che prescinde dalla gratuità e dalla forma di distribuzione, dovrebbe portare queste due famiglie di quotidiani a operare su mercati diversi, anche pubblicitari, ma questo non avviene”. Metro, se per ora non aumenta la sua raccolta, conta tuttavia di chiudere il 2008 in crescita. L’appeal sui clienti non è infatti in discussione. “Dalle auto, alla finanza, alle tlc, al largo consumo, abbiamo tutti i settori – chiarisce Morpurgo –. La nostra concessionaria di pubblicità nazionale Pk, che pure deve assumersi le sue responsabilità, soffre insieme a noi e non può certo fare miracoli: sappiamo quanto sia difficile il mercato, visto che la locale la raccogliamo direttamente”. Pk e Metro hanno un contratto rinnovable ogni 31 dicembre. Fra le novità editoriali del 2008, un restyling del mensile Mag, dedicato a spettacoli, cultura e viaggi e distribuito in 500.000 copie nei luoghi di aggregazione del target giovane, urbano e attivo. “Sarà oggetto di restyling nei prossimi mesi ad opera dell’art director Nicola Ciocie” annuncia Morpurgo, che anticipa anche l’dea di dedicare in gran parte alle Olimpiadi di Pechino Metro Beach, il settimanale che viene distribuito in 300.000 copie sulle spiagge italiane in quattro numeri ad agosto.