Scontro Meta-Siae ora spunta il caso Soundreef: è stato un tranquillo weekend di caos, sui social. Facebook e Instagram non riescono a trovare una soluzione tecnica in grado di zittire la musica protetta dal copyright Siae. E le stories e i video spariscono, poi ricompaiono, vengono messi in muto o riproducono canzoni senza che nemmeno gli influencer e gli smanettoni riescano a capirci qualcosa. Forse da Menlo Park hanno fatto il passo più lungo della gamba. Tutto, pur di non spendere due lire. Anche esporsi a figuracce colossali. Mentre la concorrenza cinese di Tik Tok incombe, sempre più agguerrita, gioiosa, canterina e spensierata.
Nel gran caos del fine settimana ci è finita dentro anche Soundreef, ente gestore dei diritti che si pone in aperta alternativa rispetto ai “canonici” Siae e company. Facebook ha zittito anche il loro catalogo. Per non sbagliare, via tutto e tutti. A tratti, ovviamente. Ma Meta ha fatto di tutte le canzoni un unico fascio. Senza badare troppo alle sottigliezze. E così da Soundreef arriva la presa di posizione: “Relativamente alla vicenda Meta/ Siae, desideriamo confermare che stiamo lavorando per ripristinare il catalogo per cui Soundreef amministra integralmente i diritti Online, e quindi formalmente non condiviso con Siae. Il take down delle suddette opere risulta essere esclusivamente legato a dinamiche non dipendenti da Soundreef; pertanto, troverà risoluzione secondo le tempistiche necessarie”.
La decisione di Meta sta facendo più danni della grandine. “Sappiamo che il take down dei brani da parte di Meta, già iniziato nel pomeriggio di ieri, sta riguardando non solo il repertorio Siae e il repertorio Soundreef con essa condiviso, ma anche il repertorio integralmente amministrato da Soundreef e i repertori esteri. È evidente che l’esito della trattativa tra Meta e Siae sta quindi danneggiando tutte le società di collecting operanti, in Italia e non”. E non è tutto: “Data l’eccezionale gravità di questo evento senza precedenti alcuni, Soundreef sta direttamente contattando entrambe le parti per capire come l’intera negoziazione sia stata condotta e lavorando per ripristinare sulle piattaforme Meta tutti i brani di cui amministra totalmente i diritti”. Quindi la promessa di ingaggiare battaglia: “Rimane inteso che, dovessero emergere eventuali responsabilità rispetto al non raggiungimento di un accordo, Soundreef farà valere i diritti in relazione ed in difesa del proprio repertorio”.
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