”La classifica annuale di Reporter sans frontiers sulla libertà di stampa nel mondo, pubblicata oggi, è l’ennesima autorevole conferma che la denuncia di una restrizione degli spazi di libertà nel nostro Paese non è un argomento strumentalmente agitato dall’opposizione per attaccare il presidente del Consiglio, ma purtroppo una triste realtà. E il dato che inchioda l’Italia al 49esimo posto, tra Hong Kong e Romania e più in basso di 14 posizioni rispetto a due anni fa, dovrebbe preoccupare tutti, maggioranza compresa. Ma di una tale assunzione di responsabilità, inutile dirlo, non vi è neanche l’ombra”. Lo dichiara Giorgio Merlo (Pd), vice presidente della commissione di Vigilanza Rai.
”Il rapporto di Rsf, manco a farlo apposta – continua Merlo -, arriva alla vigilia dell’importante voto di domani al Parlamento europeo sulla risoluzione sulla libertà d’informazione in Italia, sostenuta dai gruppi di centrosinistra di tutta Europa.L’auspicio è che la Commissione europea vari al più presto una direttiva sulla difesa del pluralismo e contro la concentrazione dei media in Europa, come auspicato nella risoluzione”.
La Federazione Nazionale della Stampa ha alzato gli scudi rispetto alla decisione del nuovo editore…
Il Piracy Shield va già in pensione, arriva un nuovo scudo anti-pezzotto e, anche stavolta,…
Ricordiamo che la lettera b) del comma 14 dell’articolo 8 del decreto legislativo 15 maggio…
Sony offre un miliardo di sterline per il catalogo dei Queen. Lo rivela Variety secondo…
Finalmente arriva anche una buona notizia: gli investimenti della pubblicità, ad aprile, hanno continuato a…
“Se sei allineato con Fdi lavori, altrimenti ti licenziano”. L’Usigrai attacca la Rai e il…