”Se non interviene un minimo di buon senso la Rai è inesorabilmente destinata a chiudere i battenti nel volgere di poco tempo”. Lo afferma Giorgio Merlo, Pd, vicepresidente della commissione parlamentare di Vigilanza Rai, sottolineando che ”ormai è un processo di tutti contro tutti. Programmi di approfondimento giornalistico che vengono oscurati dopo uno strano regolamento della maggioranza di centro destra votato dalla Commissione di Vigilanza, Santoro che riprende i suoi processi in Tv in attesa di rifarli dal vivo la prossima settimana su Raidue, divisione verticale all’interno del governo dell’azienda, membri del Cda che chiedono le dimissioni del Dg, ascolti che crollano e sempre più programmi dominati dal solo gossip. Insomma, tutti contro tutti con una sola prospettiva: e cioè, una Rai dominata non dalla ormai rimpianta lottizzazione ma dalla semplice volontà autodistruttiva”. ”Forse è giunto il momento, da parte di chi guida oggi l’azienda, -conclude Merlo- di dare una sterzata prima di entrare in una crisi irreversibile”.
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