Trattative serrate tra Mediaset e Sky per trovare l’intesa sui diritti di film e serie tv targati Warner e Universal, major americane con cui il gruppo del Biscione ha da alcuni mesi trovato un accordo quadriennale in esclusiva. L’atteso incontro tra i vertici delle società (che avrebbe dovuto tenersi già questa settimana) dovrebbe in realtà tenersi il prossimo 1° febbraio.
Della cessione del pacchetto Premium Gallery al colosso satellitare, Pier Silvio Berlusconi, vice presidente di Mediaset, e James Murdoch (nella foto a sinistra), figlio del magnate australiano delle tlc, oggi presidente non esecutivo e direttore generale del gruppo in Europa e in Asia, parleranno seduti davanti a un piatto di spaghetti nella residenza di Arcore.
Si tratterà di un incontro informale che, secondo quanto risulta a questo quotidiano, non sarà quello decisivo, ma certamente servirà a sbloccare gli ultimi ostacoli. Tra i nodi ancora da sciogliere quello legato al prezzo di vendita e quello relativo al posizionamento dei canali. Se sul primo i negoziati vanno avanti, sul secondo l’accordo sembra quasi raggiunto e i tre canali (o «mondi» come vengono definiti a Cologno Monzese) dovrebbero essere inseriti tra i primi cento del piattaforma satellitare.
E l’incontro con il rampollo della famiglia Murdoch potrebbe allargarsi anche ad altri ambiti. Tra le due aziende potrebbero nascere importanti partnership che potrebbero spaziare dalla vendita di format televisivi fino ad accordi di vendita su produzioni cinematografiche. Se nei desiderata di Berlusconi jr c’è infatti la volontà di trasformare, da qui a qualche anno, Mediaset nella più importante major europea – già nel 2007 il peso della raccolta pubblicitaria è sceso dal 98 all’85% sui ricavi complessivi del gruppo – quella targata Sky potrebbe essere una preziosa strada da seguire. (Libero)