Strana Italia, dove passa pressoché sotto silenzio la notizia che Mediaset supera in fatturato il colosso Sky intascando il 56% delle risorse pubblicitarie pur avendo solo il 38% di ascolto; che l’azienda del presidente del Consiglio abbia avuto un incremento di oltre l’8% rispetto al 2,5 della Rai e all’1,8 di Sky deve essere solo frutto di malaugurata coincidenza. Per anni il conflitto di interessi è stato un cavallo di battaglia della sinistra, ma alla fine stanchezza e rassegnazione hanno avuto la meglio; e anche se i guai passati, presenti e futuri della Rai nascono da lì meglio accontentarsi di beatificare Santoro (incoronato dalla Fiom, dal Fatto e dal Giornale come il nuovo condottiero dell’opposizione) piuttosto che colpire il Cavaliere negli affetti più cari.
Strana Italia, dove la legalità è un optional anche per lo Stato e cinquemila – ripetiamo cinquemila – imprese pubbliche non applicano il codice dei contratti pubblici, mentre i costi degli appalti eccedono i preventivi del 40%, contro il 20% del resto d’Europa. Dove il Ministro dell’Economia invita i suoi colleghi ad utilizzare meno aerei blu e più Alitalia per tagliare le spese, proprio mentre i suoi colleghi leghisti si battono leoninamente per trasferire al Nord uffici di rappresentanza ministeriale con evidente sollievo per le tasche dei contribuenti.
E dove i “responsabili” che tengono in piedi il governo si accapigliano perché – fatti bene i conti – gli mancano ancora due posti da sottosegretario (insufficienti i dieci già elargiti).
Strana Italia dove i giornali del premier versano calde lacrime sulla sorte del povero Bersani indicato come il vero sconfitto delle elezioni perché schiacciato dalla morsa Vendola-Di Pietro. Il ragionamento è lineare e stringente: come diceva la nonna, meglio non giocare al totocalcio perché, se si vince, troppi soldi e troppi pensieri. La vera crisi è dunque nel centrosinistra; mentre il centrodestra gode ottima salute al punto che Il Giornale ironizza sugli alleati della Lega che «alzano il tiro senza sparare» e irride al «penultimatum di Pontida». Tanto Bossi da solo dove va?
Strana Italia, dove da mesi non c’è uno straccio di governo. E nessuno che ne senta la mancanza.
di Marcello Del Bosco, Il Riformista (http://ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/399467/)
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