Lelio Grassucci di Mediacoop, intervenendo all’assemblea-conferenza stampa tenutasi oggi a Roma presso la sede della Fnsi, ha ricordato che nel 2007 il 47,34% della pubblicità va alla Tv mentre il 32% alla carta stampata e che la situazione “va aggravandosi”: tra gennaio e luglio 2009, il rapporto tra carta stampata e Tv è peggiorato (la Tv ha perso il 13,8% di inserzioni e la carta stampata ben il 21%). Per Grassucci serve quindi una mobilitazione di “tutta” la categoria sui problemi del mondo dell’editoria per arrivare ad una “riforma” del sistema informativo. Il primo passo deve essere però il “ripristino del diritto soggettivo che è urgente” (per consentire alle aziende di redigere i bilanci e avere le risorse dalle banche). La cosa “si doveva fare nel primo consiglio dei ministri di gennaio e non è stata fatta. Niente per ora neanche nel decreto ‘milleproroghe’. Ora ci è stato detto che dovrebbe andare nel dl sviluppo che dovrebbe essere varato entro fine gennaio”, sottolinea Grassucci.
No, non sarà Elon Musk il nuovo proprietario di Tiktok. Almeno in America e nel…
L’obiettivo di Usigrai, che da qualche giorno si è riunita a congresso, è quello di…
Report attacca la memoria di Silvio Berlusconi, Marina promette una guerra legale serratissima. Dopo la…
Le imprese ammesse a fruire del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati nel 2024…
Le imprese ammesse a fruire del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati nel 2024…
A Joe Biden non è piaciuta affatto la scelta di Mark Zuckerberg di porre fine…