Tra i tanti nomi associati nuova Autorità c’è anche quello di Maurizio Decina, professore ordinario di telecomunicazioni al Politecnico di Milano. Stimato professionista da mezzo secolo, ha ricoperto importanti incarichi inerenti ad attività di ricerca e sviluppo nel campo delle tecnologie della comunicazione .
La carriera di Decina è legata alla fondazione Ugo Bordoni, l’ente che realizza studi scientifici e applicativi nelle materie delle comunicazioni elettroniche, dell’informatica e dei servizi multimediali in generale. Conseguita la laurea in ingegneria elettronica nel 1966, Decina ha lavorato come ricercatore per tre anni presso la fondazione, per poi tornarci quasi 40 anni dopo (2007-2008) nel ruolo di presidente. Lasciato l’ente di ricerca, Decina ha contribuito alla scoperta di nuove tecniche di comunicazione nella SIP, antenata di Telecom Italia. Dal 1972 il nome di Decina ha cominciato ad essere conosciuto in campo internazionale. Infatti è stato vicepresidente del gruppo XVIII dell’CCITT dal 1972 al 1988. Il CCITT, oggi noto come ITU-T, è il settore dell’ITU che predispone regolamentazioni nel campo delle telecomunicazioni mobili. Decina si è prevalentemente occupato dello sviluppo di standard per la trasmissione digitale e delle reti di segnalazione telefonica.
In parallelo a questa attività, ha cominciato la sua carriera accademica nel 1976, prima come assistente, poi come professore ordinario nella facoltà d’ingegneria dell’Università di Roma. Negli anni 80’ ha svolto attività di ricerca anche su territorio nazionale, essendo stato per quattro anni presidente dell’Italtel, azienda italiana che opera nel settore delle telecomunicazioni.
Il suo addio al CCITT ha determinato l’inizio di un differente, seppur egualmente proficuo, periodo di collaborazione. Decina insegna ancora oggi al Politecnico di Milano, ma dal 1988 al 2003 ha presieduto il CEFRIEL, il centro di ricerca dell’ateneo lombardo. Il CEFRIEL è, a sua volta, parte attiva dell’ICT Institute, nato per coordinare e promuovere le iniziative del Politecnico per la ricerca nel settore delle tecnologie della comunicazione. In questi 15 anni Decina ha anche diretto un importante rivista europea (European Transactions on Telecommunications, 1991-1997) e presieduto la IEEE Communications Society, associazione internazione degli ingegneri delle telco.
Nel corso della sua lunga carriera ha operato come consulente per l’AIPA (1989-1998), per il Ministro delle Innovazioni e delle Tecnologie (2002-2005) e anche per l’Agcom (1999-2011).
Nei giorni scorsi Decina è stato coinvolto in una polemica con Lillo Foti, capogruppo Pdl della
Commissione Lavoro in Camera. Il deputato, riferendosi alle azioni possedute da Decina nella
società ICT Consulting S.P.A, ha parlato di conflitto d’interesse con la carica di Commissario
Agcom. Premesso che non si capisce perché Foti ha parlato solo dell’incompatibilità di Decina tra 30 e più candidati, ci ha pensato lo stesso professore a sgombrare ogni dubbio: “In caso di nomina nell’Agcom, cesserò la mia partita Iva e venderò le azioni”. Vedremo. Di certo gli addetti ai lavori spingeranno fino in fondo per la sua candidatura.
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