“Al mattino leggo i giornali: notizie e commenti, quelli che condivido e quelli che non condivido e forse questi secondi per me sono ancora più importanti. Perché è importante conoscere il parere degli altri, le loro valutazioni. Quelli che condivido sono interessanti, naturalmente e mi stanno a cuore; ma quelli che non condivido sono per me uno strumento su cui riflettere. E per questo ha un grande valore la libertà di stampa, perché, anche leggendo cose che non si condividono, anche se si ritengono sbagliate, consente e aiuta a riflettere”.
Le parole sono del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che così risponde ai giovani di alcune scolaresche in visita al Quirinale.
Dichiarazioni che arrivano a pochi giorni dalle accuse e dagli insulti ad editori e giornalisti da parte degli esponenti del Movimento Cinque Stelle.
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