Clemente Mastella incontra i cittadini a porte chiuse e lascia i cronisti fuori dalla sala. E scatena la rabbia dei giornalisti.
È successo a Benevento dove il sindaco ha incontrato i residenti del Quartiere Capodimonte per fare il punto sulla chiusura del Ponte San Nicola, disposta subito dopo la tragedia di Genova. La questione è importante, anche giornalisticamente, perché si trattava di un appuntamento chiesto a gran voce dai cittadini che volevano avere rassicurazioni e informazioni dalla giunta comunale sulle scelte relative alla viabilità e all’accessibilità da e per il popoloso quartiere del capoluogo sannita.
Quando, però, i giornalisti si sono presentati all’incontro per assistere al confronto, dopo aver potuto fotografare l’arrivo del sindaco, sono stati fatti “accomodare fuori”. Ufficialmente, perché si sarebbe trattato di un appuntamento a porte chiuse, rigorosamente riservato ai residenti.
L’episodio ha fatto infuriare il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania che in una nota ha stigmatizzato il comportamento della giunta Mastella: “ll Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania ritiene inaccettabile il comportamento del sindaco di Benevento che questa mattina, nel corso di un incontro con i cittadini, ha preteso che i giornalisti abbandonassero la stanza. Da settimane i beneventani, in modo particolare i residenti nella zona Capodimonte, si trovano a dover fronteggiare le difficoltà dovute alla chiusura – a scopo precauzionale – del ponte San Nicola, una delle principali infrastrutture della città. Mancano risposte certe sui tempi e sulle modalità del ripristino del traffico veicolare. Su questo era incentrato l’incontro”.
E ancora: “E i giornalisti, i fotografi e i cameramen presenti sul posto avrebbero dovuto (e voluto) aggiornare i beneventani sugli esiti della discussione se non fossero stati messi letteralmente alla porta. Ancora una volta il ruolo dell’informazione viene mortificato, impedendo ai suoi operatori di svolgere la propria attività. Il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania, attraverso il suo segretario provinciale di Benevento Marzio Di Mezza, stigmatizza il comportamento del sindaco Mastella il quale, essendo diventato giornalista più di 40 anni fa, evidentemente ha dimenticato quali siano i diritti dei colleghi”.