La nuova puntata della convulsa vicenda Ruby si consuma in diretta, ad Annozero, quando il direttore generale della Rai Mauro Masi interviene telefonando e criticando la trasmissione di Michele Santoro perché, a sua detta, va contro le regole del Codice di autoregolamentazione sulla rappresentazione in Tv delle vicende giudiziarie. “Mi debbo dissociare e si dissocia l’azienda, nella maniera più chiara, dal tipo di trasmissione che sta impostando” dice Masi. Per Antonio Di Pietro, Michele Santoro e la redazione del programma di Rai Due sono state “vittime ieri di un grave tentativo di intimidazione e censura da parte del direttore generale della Rai. E’ fortemente a rischio la democrazia: Berlusconi pretende di imporre ospiti, pubblico e temi, in palese violazione dell’articolo 21 della Costituzione e si serve dei suoi sottoposti per portare avanti questo progetto eversivo”. Affronteremo il caso in Vigilanza – ha concluso – “ci mobiliteremo nelle piazze e in tutte le sedi istituzionali competenti per difendere il servizio pubblico, i telespettatori e il diritto di cronaca. Masi si dimetta e ci auguriamo che, insieme a lui, vada a casa tutto il governo”.
(TMNews)
La Fnsi e le Assostampa regionali plaudono alle parole di Giorgia Meloni che apre all’equo…
Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…
L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…
Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…