Il sottosegretario Martella oggi in audizione alla commissione Cultura della Camera sull’utilizzo del Recovery Fund per il settore dell’editoria ha letto la sua relazione in cui ha fissato i punti cardine dell’azione dei governo.
“Dobbiamo tutelare e valorizzare il lavoro giornalistico.Per gli investimenti nel capitale umano intendiamo sostenere il turn over generazionale e l’assunzione di giovani con competenze nelle nuove professioni dell’informazione digitale, attraverso appositi crediti d’imposta o esoneri contributivi”.
Martella ha spiegato: “”La crisi pandemica ha ulteriormente aggravato questo settore, ma ha anche fatto emergere l’importanza di un’informazione seria è per questa ragione che su questo abbiamo avviato una interlocuzione con altri paesi europei orientata a promuovere investimenti nel sistema dell’informazione e dei media. Ci auguriamo che la commissione riconosca l’importanza di investimenti in questo settore nell’approvazione dei piani”.
E ha aggiunto: “Allo stesso tempo dobbiamo tutelare e valorizzare il lavoro giornalistico, scoraggiando ogni forma di elusione o di dumping contrattuale. In un quadro generale di difesa dell’informazione di qualità, è indispensabile affrontare anche il tema della dignita’ del lavoro giornalistico e del contrasto alla precarietà”.
Martella ha chiesto a gran voce di riformare la Rai: “E’ arrivato il tempo di affrontare il tema della riforma della Rai, della sua governance e del miglioramento della sua missione di servizio pubblico, per fare in modo che la più grande industria culturale e creativa del Paese sia un punto di riferimento per i cittadini”.
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