“Buona informazione è parte fondamentale nella lotta al coronavirus. È finito il tempo in cui tutto sanno fare tutto”. Lo ha detto il sottosegretario all’editoria Andrea Martella in un’intervista a RaiNews. Martella ha spiegato: “Per curarsi ci si rivolge ai medici, per avere una buona informazione ci si deve rivolgere ai professionisti, che garantiscono un’informazione adeguata e affidabile. Questo lo possiamo avere da giornali nazionali, siti istituzionali, dai giornali e dalla Rai che svolge servizio pubblico enorme per qualità e quantità”.
Martella ha quindi proseguito: “Pubblico come termine torna a essere importante. Oggi tutti ce ne rendiamo conto” e ha detto la sua sulle fake news-: “Le fake news sono pericolose in tempi normali, lo sono ancora di più in questo stato di emergenza. Sono trappole che rischiano di produrre disorientamento e di screditare il nostro sistema di protezione civile, come ha spiegato Borrelli nei giorni scorsi”. Quindi ha lanciato una proposta per combatterle: “redo che dobbiamo studiare seriamente iniziativa istituzionale, meccanismo più efficace dal punto di vista sanzionatorio contro fake che rischiano di creare caos e disordine. Vanno combattute con forza in un momento in cui bisogna essere più uniti”.
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…
Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…
Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…