Il Garante per la Privacy, “riservandosi di adottare al termine dell’istruttoria eventuali provvedimenti inibitori, invita i mezzi di informazione ad applicare rigorosamente, anche in riferimento al caso Marrazzo, i principi del codice deontologico dei giornalisti e della Carta di Treviso e ad astenersi dal diffondere notizie e immagini relative ai familiari, in particolare dei figli, lesive della dignità della persona e della assoluta riservatezza che deve essere assicurata ai minori”. Lo comunica in una nota l’Autorità, che ha avviato l’esame della segnalazione con la quale la moglie di Marrazzo, Roberta Serdoz, ha lamentato una violazione della sua sfera personale e familiare in relazione alle modalità con cui numerose testate giornalistiche hanno trattato la vicenda che ha coinvolto il marito, Piero Marrazzo. L’istruttoria aperta dal Garante riguarda alcune testate, con particolare riferimento alla esposizione dei familiari, anche di minore età, e alla eventuale lesione dei diritti delle persone non coinvolte nell’inchiesta giudiziaria.
Innanzitutto, buon anno a tutti. Ci fa piacere iniziare questo 2025 con una buona notizia…
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024 è stata pubblicata la legge 30 dicembre…
La chiave per leggere il presente, per garantire un futuro alla democrazia, per il presidente…
Innanzitutto, buon anno a tutti. Ci fa piacere iniziare questo 2025 con una buona notizia…
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Come ogni anno, ricordiamo che la lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto…