Il governo valuta “ogni possibile iniziativa legislativa che consenta l’oscuramento di siti che istigano a delinquere”, visto anche il proliferare su internet di siti e social network come “facebook di gruppi che inneggiano alla violenza”. Lo ha ribadito il ministro dell’Interno, Roberto Maroni intervenendo alla Camera sull’aggressione al premier, Silvio Berlusconi.
“Finora – ha proseguito Maroni – i tentativi hanno dovuto segnare il passo rispetto alle difficoltà”. Sicuramente, la soluzione sarà trovata “senza coinvolgere chi utilizza le tecnologie e la rete a fini leciti”. Per questo “sto studiando misure idonee compatibili con tali esigenze in collaborazione con la polizia postale”. Inoltre, “sono in corso contatti per verificare la possibilità di prevenire violenze nelle manifestazioni pubbliche”.