Ucciso a Formia l’avvocato-blogger paladino della legalità

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Mario Piccolino, avvocato-blogger noto per le sue battaglie contro l’illegalità, è stato ucciso con un colpo alla testa sparato nel suo studio di Formia. Il suo portale, freevillage, è un punto di riferimento per gli abitanti del comune pontino

Un colpo alla testa sparato nel suo studio di Formia, in provincia di Latina: così è morto oggi pomeriggio Mario Piccolino, avvocato-blogger di 71 anni. Il killer è entrato nello studio dicendo di avere un appuntamento, ma una volta all’interno ha puntato la pistola colpendo a morte Mario Piccolino, poi è scappato. Un testimone lo avrebbe visto fuggire. Nato a Roma, ma da molti anni nel comune pontino, una zona ad alta infiltrazione di clan della camorra, Piccolino aveva praticamente abbandonato la sua attività di avvocato e si era dedicato a gestire il portale Freevillage.it. Nella cittadina era noto per le sue battaglie contro l’illegalità e ultimamente si era dedicato ad una sorta di campagna contro le sale gioco. Già nel 2009, sempre nel suo studio, l’avvocato era stato aggredito selvaggiamente, nello stesso punto dove oggi è stato freddato con un colpo di pistola al volto. Piccolino fu colpito con un cric sul volto da un uomo che si era introdotto nello studio. L’uomo fu poi identificato come Angelo Bardellino, successivamente rinviato a giudizio per l’aggressione. Piccolino fu oggetto anche di avvertimenti espliciti: davanti alla sua abitazione trovò teste mozzate e viscere di pesce. L’omicidio è avvenuto verso le 17, i vicini di studio avrebbero sentito lo sparo e almeno una persona avrebbe visto un uomo fuggire. Gli investigatori del commissariato di Formia stanno cercando di ricostruire i fatti e non escludono alcuna pista. Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha definito l’episodio «un fatto gravissimo che ci addolora e su cui va fatta al più presto piena luce. Rivolgo le più sentite condoglianze, a nome mio e dell’Amministrazione Regionale, ai familiari di Mario Piccolino e a tutte le persone che hanno lavorato al suo fianco e condiviso le sue battaglie contro ogni forma d’illegalità». Il senatore del Pd Raffaele Ranucci ha parlato di «un’esecuzione in piena regola di inaudita ferocia, un atto che richiama alla mente le tecniche della malavita organizzata» e «un attentato alla libertà di parola e di espressione. Libertà che Piccolino quotidianamente esercitava attraverso il suo blog di denuncia Freevillage, molto conosciuto nella sua città». Per il consigliere regionale di Forza Italia si tratta di un fatto «terribile ed inquietante. A Formia – ha aggiunto – non è mai accaduto nulla del genere»

fonte: www.francoabruzzo.it

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