Il gruppo Rcs non vuole “essere un’azienda assistita”: lo ha affermato il presidente del Gruppo editoriale, Pier Gaetano Marchetti, rispondendo in assemblea agli azionisti che lo incalzavano sulla crisi dell’editoria.
“Non vogliamo essere un’azienda che vive di sussidi – ha sottolineato il presidente – questo metterebbe in dubbio la nostra capacita’ di produrre profitti come Spa e metterebbe anche in dubbio la nostra indipendenza. Il futuro dell’editoria e’ in una offerta di prodotti di alta qualita’, il cui presupposto e ‘ l’indipendenza”. Marchetti ha poi aggiunto che “lo Stato deve fare la sua parte in tema di ammortizzatori sociali, ma bisogna essere coerenti. Non si puo’ fare un best seller con ‘La Casta’ e poi diventare parte di quella casta assistita. Sarebbe una manifestazione di incoerenza”.