Mettere un po’ di musica in un bar è costato caso a un noto dj di Latina, A.C., 32 anni. Il giovane è finito sotto processo e rischia una condanna che va da sei mesi a tre anni di reclusione. Il motivo? Nel 2009, durante un controllo in un bar di via Don Torello, i finanzieri hanno denunciato il dj e il titolare dell’attività, con l’accusa di aver dato vita a un intrattenimento musicale utilizzando a scopo di lucro cd duplicati e senza pagare la Siae. La posizione del barista è poi stata stralciata e nel processo a carico di A.C. sono stati ascoltati in aula un finanziere e due testimoni della difesa, che punta a dimostrare come il giovane non fosse nel bar al lavoro. Il giudice del Tribunale di Latina, Stefano Nicolucci, ha poi rinviato l’udienza per proseguire l’istruttoria. Il dj, difeso dagli avvocati Orlando Mariani e Luigi Lana, dovrà tornare in aula il prossimo 20 febbraio.