Il presidente della Fieg (Federazione italiana editori di giornali), Carlo Malinconico, si è rivolto, ieri, al Parlamento e al premier Silvio Berlusconi chiedendo supporti economici e normativi in grado di far superare al settore editoria una crisi senza precedenti: utili in calo del 30%, pubblicità giù del 25% nei primi due mesi dell’anno quando già il 2008 ha subito una flessione del 7,1%. Nel 2008 sono aumentate le aziende in perdita e sono diminuite le imprese con i bilanci in attivo: l’utile è passato dai 284,1 milioni del 2007 ai 198,9 milioni dello scorso anno.
Malinconico ringrazia il governo per gli aiuti annunciati pari a 20 milioni di euro per i prepensionamenti ma precisa che «questi fondi sono insufficienti». E chiede di seguire l’esempio francese dove Nicolas Sarkozy, dopo aver sostenuto che «una democrazia non può funzionare con una stampa sull’orlo del precipizio economico», ha convocato gli Stati generali dei giornali e destinato al settore 200 milioni all’anno fino al 2011. (Dalla rassegna stampa ccestudio.it)
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