Continua la crociata del M5S contro il Tg1. I componenti pentastellati della Commissione di Vigilanza Rai hanno criticato i giornalisti Alberto Matano e Claudia Mazzola. Matano è accusato di aver influenzato l’opinione pubblica in merito alla posizione del M5S sull’Isis e sull’esecuzione di James Foley. La Mazzola è rea di aver evidenziato solo 15 secondi di un videomessaggio ben più lungo di Beppe Grillo. I grillini richiedono anche la “testa” del direttore Mario Orfeo, accusato di parzialità e incitamento alla disinformazione. Non si sono fatte attendere le reazioni sdegnate del mondo politico e giornalistico. L’Usigrai e il cdr della Rai parlano di nuovo editto bulgaro, alludendo alle famose dichiarazioni berlusconiane di un decennio fa. Il Pd critica esplicitamente Roberto Fico, presidente della Commissione, chiedendone le dimissioni per l’evidente pretenziosità degli attacchi. L’Udc paragona il M5S ad un tribunale dell’Inquisizione. Perplessità anche dalla destra, con FI che parla di “colpo di caldo” per i grillini.