La scomparsa del presidente del parlamento europeo David Sassoli ha sollevato reazioni commosse anche nel mondo dell’editoria e della stampa. Dal sindacato fino alle associazioni datoriali, le sigle piangono per la morte dell’ex giornalista Rai che nel 2019 era diventato presidente dell’europarlamento. E che, da sempre, era impegnato sulla trincea dura e delicata allo stesso tempo, dell’editoria, dell’informazione e della sopravvivenza di un settore che, per quanto fondamentale dal punto di vista economico, resta ancora più importante per la sua funzione costituzionale e democratica.
La federazione italiana degli editori dei giornali ha espresso il suo cordoglio in una nota firmata dal presidente Andrea Riffeser Monti e dai vicepresidenti Giuseppe Ferrauto, Francesco Dini. “David Sassoli è stato un convinto sostenitore dell’importanza della stampa nella vita democratica, un interlocutore attento e sensibile alle istanze del mondo dell’informazione”. La Fnsi ha ricordato Sassoli in una nota del segretario generale Raffaele Lorusso: “Ricordo commosso la passione e il rigore etico che hanno contraddistinto l’impegno professionale e politico di David Sassoli. Sempre in prima linea nel difendere l’informazione e i giornalisti, soprattutto i più deboli”.
Anche l’esecutivo del sindacato Usigrai ha voluto omaggiare il presidente del parlamento europeo. “Credeva nella Rai Servizio Pubblico. Credeva nell’Europa. Credeva nel ruolo del sindacato nella lotta per la libertà di stampa. Un esempio per tutti noi, prima come collega e poi come uomo delle istituzioni europee, di cui era il volto umano e familiare. Fermo sostenitore della necessità di avvicinare i cittadini al progetto europeo, di coinvolgerli maggiormente e di sviluppare insieme una visione per il nostro futuro comune. Ai giovani parlava di coraggio, dell’urgenza di reagire collettivamente agli episodi di discriminazione, di negazione della dignità e dell’identità delle persone”.
Al saluto si uniscono anche Federazione internazionale e Federazione europea dei giornalisti. “Piangiamo la morte del presidente del Parlamento Ue ed ex giornalista italiano David Sassoli. Era un grande sostenitore della libertà di informazione, dei diritti dei giornalisti e del giornalismo di servizio pubblico. Le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici”. Lo scrive su Twitter la Ifj. E la Efj. “Siamo rattristati nell’apprendere della scomparsa di David Sassoli, che ha dedicato parte della sua carriera professionale al giornalismo e alla libertà di espressione. Oggi i nostri pensieri sono con la sua famiglia, amici e colleghi”.