Liberare gli spalti delle mura da chioschi e rivendite. Per Italia Nostra, associazione ambientalista, è una priorità. Ma in questo senso sarebbe stata persa un’importante occasione, al momento della chiusura delle due edicole di piazzale Martiri della Libertà e di piazza Santa Maria. “E’ notizia di questi giorni – scrive l’associazione – che due edicole di giornali, una situata fuori porta Santa Maria al Giannotti e l’altra nella piazza omonima interna alla stessa porta, hanno chiuso i battenti. Al loro posto, nei loro modesti e isolati volumi in muratura sembra che si stiano impiantando nuove rivendite di gelati, di generi di ristoro e di bevande (che paiono le uniche attività in grado di sopravvivere in questo momento e in questa città). Come mai l’amministrazione comunale e la Soprintendenza non hanno saputo cogliere l’occasione di queste chiusure per intervenire in modo da liberare la superficie vincolata degli spalti esterni delle Mura dall’estraneo e invadente chiosco dei frati e bomboloni posto sul lato est, prospettando l’opportunità di uno spostamento in questi chioschi? Liberare gli spalti erbosi delle Mura dai volumi estranei alla loro storia è un dovere e sarebbe stato un bel modo di festeggiarne degnamente il Cinquecentenario del Monumento. Ci auguriamo che questo spostamento sia ancora possibile. Noi lo sollecitiamo. E comunque questa associazione ritiene indispensabile che le istituzioni in indirizzo, comunque, individuino i modi per addivenire a questa attesa e doverosa liberazione degli spalti”.
Ma lo spostamento non è nelle intenzioni dell’amministrazione, che, anzi, ha di recente autorizzato anche la costruzione di un bagno esterno a servizio del chiosco all’esterno di piazza Santa Maria a servizio dei clienti.