Il rappresentante dell’Osce (l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa), in una nota, ha chiesto al premier italiano Silvio Berlusconi di ritirare le cause per diffamazione contro la Repubblica e l’Unità, quotidiani rei di aver pubblicato rivelazioni sulla vita privata del presidente del Consiglio.
Miklos Haraszti, a proposito delle ‘dieci domande’ di Repubblica a Berlusconi afferma: “I dirigenti politici devono accettare un livello di critica più alto rispetto agli altri cittadini a causa delle funzioni che ricoprono”.
Secca la replica del’avvocato del Premier, Nicolò Ghedini: “La libertà di stampa è un valore, altra cosa è la libertà di insultare, di diffamare, di mistificare. In questo caso ogni cittadino deve potersi difendere con i mezzi democratici a sua disposizione chiedendo ad un giudice civile di valutare l’offensività di alcuni scritti”.
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…
Dalle macchine all'algoritmo: John Elkann è stato nominato nuovo membro del cda di Meta. Che…
Innanzitutto, buon anno a tutti. Ci fa piacere iniziare questo 2025 con una buona notizia…
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024 è stata pubblicata la legge 30 dicembre…
La chiave per leggere il presente, per garantire un futuro alla democrazia, per il presidente…