Facebook si conferma la cassa di risonanza maggiore per le fake news. La conferma arriva dal report firmato dall’Ong Avaaz che ha dato i numeri del fenomeno. E sono impressionanti: 3,8 miliardi di visualizzazioni hanno ottenuto i post che propagandano fasullerie, specialmente nel periodo delicatissimo dell’emergenza Covid.
La fake più letta dagli internauti è quella secondo cui ci sarebbe stata l’indicazione, da parte delle associazioni americane dei medici, a sovrastimare il numero dei contagiati e dei morti per il coronavirus. Un post letto circa 160 milioni di volte: per rapportare tutto al nostro Paese è come se ogni italiano l’avesse letta due volte e mezza.
E’ grazie alle reti primarie e secondarie di pagine Fb che circolano e si diffondono in maniera capillare le fake news, secondo lo studio Avaaz che ha intravisto attorno a un’ottantina di pagine un “sistema” che ne sfrutta altre mille per propagandare informazioni prive di fondamento.
Secondo Avaaz, Fb è riuscita a contrassegnare come fake solo il 16% dei post in questione. Una percentuale troppo bassa che, per l’Ong, è davvero esigua.
La comunicazione per la prenotazione degli investimenti incrementali programmati per il 2025 può essere presentata al Dipartimento per l’Informazione…
Tutti i rischi dell’Ai: se ne è parlato all’Agcom e il sottosegretario alla presidenza del…
Il nocciolo della questione o, almeno, uno dei temi più scottanti del rapporto tra Ai…
La comunicazione per la prenotazione degli investimenti incrementali programmati per il 2025 può essere presentata al Dipartimento per l’Informazione…
Entro il prossimo 31 marzo 2025 è fissata la scadenza per la presentazione della domanda per i contributi per…
Meta rischia di passare un brutto quarto d’ora in Francia. Il Syndacat national dell’Edition, la…