Fatta la norma:”Il consumatore che acquista nel 2007 un televisore digitale e che è in regola con il canone di abbonamento al servizio pubblico potrà infatti detrarre nel 2008 dall’IRPEF una parte del costo del televisore fino ad un massimo di 200 euro”. Scoperta la truffa.Dall’elenco dei televisori che rispondono ai requisiti tecnici pochissimi adottano il sistema mhp e la maggior parte di essi sono di tipo zapper (non si possono comprare eventi in Pay-per-view). Ma stavolta il Ministero non c’entra nulla o c’entra ben poco. Quado il 3 agosto uscì il Decreto “Individuazione delle caratteristiche minime cui devono rispondere gli
apparecchi televisivi per accedere alla detrazione fiscale di cui
all’articolo 1, comma 357, della legge 27 dicembre 2006, n. 296” il lettore smart cart era una voce opzionale e pertanto i produttori hanno pensato bene di proporre al Ministero dei televisori ormai obsoleti. Come si può pensare di comprare una tv usufruendo di uno sconto massimo di 200 euro per poi non poter usufruire completamente dell’offerta televisiva? Due sono i motivi. O è stato fatto tutto ciò per sfavorire il biscione oppure è stato fatto tutto senza controllare le caratteristiche dei televisori. Nel primo caso sarebbe una scelta politica, nel secondo un errore grave nei confronti dei cittadini e dei consumatori.