Mentre in passato l’intrattenimento era soprattutto di tipo passivo, oggi, le straordinarie possibilità offerte dalla convergenza e dall’integrazione tra le tecnologie, permettono ai consumatori di avere un ruolo attivo e l’intrattenimento diventa coinvolgente, totale e collaborativo. Che il tempo libero sia sempre più “digitalizzato” lo dimostra lo studio “A Glimpse of the Next Episode”, commissionato da Nokia e realizzato da The Future Laboratory su un campione di consumatori di 17 Paesi tra i 16 e i 35 anni. Su 9.000 utenti intervistati, il 23% acquista film in formato digitale, il 35% musica in formato Mp3, il 25% musica su dispositivi mobili; il 39% guarda la Tv su internet; il 29% frequenta abitualmente i blog, il 28% accede abitualmente ai siti di social networking; il 22% si connette utilizzando tecnologie come Skype; il 17% partecipa a giochi di ruolo multiplayer in internet; il 17% carica materiale su internet dal proprio telefono cellulare. Dallo studio emerge anche che nel 2012 il 25% dell’intrattenimento sarà creato, modificato e condiviso dagli utenti attraverso scambi di informazioni, piuttosto che tramite i media tradizionali, il cosiddetto “Intrattenimento Circolare”. Un utente potrà condividere con un amico il video di una serata in compagnia girato col proprio cellulare, l’amico potrà aggiungere a quel video un file Mp3 (la colonna sonora di quella serata), poi lo potrà passare ad un altro che potrà integrare il video con alcune fotografie e così via. I contenuti continueranno a circolare tra gli amici, vicini o lontani, e diverranno parte delle dinamiche di intrattenimento del gruppo.
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