Categories: Giurisprudenza

L’IMMANENTE CONSAPEVOLEZZA DELL’INNOCENZA DELL’INCOLPATO INTEGRA IL DOLO GENERICO DELLA CALUNNIA

Nel delitto di calunnia il dolo non è integrato dalla mera coscienza e volontà dell’atto di incolpazione, ma richiede, da parte dell’agente, l’Immanente consapevolezza dell’innocenza dell’incolpato, non ravvisabile nei casi di dubbio o di errore ragionevole. È questa la conclusione cui è giunta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 3179. Tale interpretazione deve ribadirsi tanto più in casi in cui i fatti, valorizzati ai fini dell’art. 368 c.p., sono stati desunti non da una formale denuncia, ma da un atto di citazione, radicato dalla persona accusata di calunnia, nei confronti del suo difensore, persona ritenuta calunniata.

editoriatv

Recent Posts

Giornalisti figli di un dio minore

La Federazione Nazionale della Stampa ha alzato gli scudi rispetto alla decisione del nuovo editore…

16 ore ago

Arriva il nuovo scudo anti-pezzotto: costerà due milioni l’anno

Il Piracy Shield va già in pensione, arriva un nuovo scudo anti-pezzotto e, anche stavolta,…

16 ore ago

Circolare n. 34 del 25/06/2024 – Contributi all’editoria e percorsi di alternanza scuola-lavoro

Ricordiamo che la lettera b) del comma 14 dell’articolo 8 del decreto legislativo 15 maggio…

2 giorni ago

Sony sborsa 1 miliardo per il catalogo dei Queen

Sony offre un miliardo di sterline per il catalogo dei Queen. Lo rivela Variety secondo…

2 giorni ago

Gli investimenti pubblicitari aumentano per tutti tranne che per i quotidiani

Finalmente arriva anche una buona notizia: gli investimenti della pubblicità, ad aprile, hanno continuato a…

3 giorni ago

Usigrai e Fnsi, guerra aperta con Rai e governo per Bortone

“Se sei allineato con Fdi lavori, altrimenti ti licenziano”. L’Usigrai attacca la Rai e il…

5 giorni ago