Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alza la voce per la libertà di stampa e per l’informazione che in Italia, negli ultimi tempi, ormai non se la passa più benissimo. Nemmeno in Italia.
Nel messaggio che il Capo dello Stato ha scritto in occasione della Giornata mondiale della libertà di Informazione.
Mattarella scrive: “La Giornata organizzata dall’Unione Nazionale Cronisti Italiani, in concomitanza con la Giornata mondiale della libertà dell’informazione indetta da Onu e Unesco, vuole ricordare i numerosi giornalisti uccisi dai terroristi o dalla mafia per aver compiuto il loro dovere di raccontare attraverso le parole o le immagini. Sono testimoni di verità e di libertà, il cui sacrificio deve essere ricordato e onorato”.
E ancora: “Anche in Italia si verifica un alto numero di intimidazioni e atti ostili nei confronti dei giornalisti che esercitano la loro fondamentale funzione. Le istituzioni della Repubblica e la società civile hanno il dovere di sostenerli e non lasciarli soli. Rinnovando la mia solidarietà e la mia vicinanza ai familiari delle vittime, invio un saluto ai cronisti italiani con l’augurio che possano sempre raccontare, liberi da condizionamenti, la realtà del nostro Paese”.