Durante la seduta di lunedì scorso, in Commissione al Senato, nel corso della discussione del ddl 2665 di conversione del cosiddetto decreto omnibus (dl 34/2011), il sottosegretario per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino ha specificato che, relativamente all’assegnazione o liberazione di frequenze già assegnate, per evitare contenziosi è stato introdotto, con il rilascio di tutte le frequenze disponibili, l’obbligo di trasporto per i soggetti che non hanno ottenuto, o che hanno volontariamente rilasciato, la frequenza. Specificando, peraltro, che l’impatto di tali disposizioni è temperato dalle misure compensative in favore delle emittenti locali previste dall’articolo 1, comma 11, della legge n. 220 del 2010, volte a facilitare il processo di liberazione delle frequenze anche attraverso dismissioni volontarie. Al riguardo, ha precisato che il decreto interministeriale è in fase di predisposizione. Il termine entro il quale l’Autorità dovrà stabilire modalità e condizioni per l’obbligo di trasporto, verrà probabilmente stabilito in sede di conversione del decreto-legge. Il sottosegretario ha, infine, consegnato un elenco degli accantonamenti disposti dal Governo in via cautelare rispetto agli eventuali mancati introiti della vendita delle radiofrequenze.
Giuseppe Liucci
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