Il Gruppo L’Espresso, gruppo editoriale che pubblicala Repubblica e l’Espresso, ha diffuso i dati relativi al primo semestre di quest’anno nel quale ha registrato un utile di 3,7 milioni di euro. Anche se in diminuzione rispetto ai semestri precedenti, si tratta di un dato assai positivo se si pensa al periodo di estrema crisi che sta attraversando tutto il settore dell’editoria; infatti, di questi tempi avere un segno più all’ultima riga del bilancio è un vero e proprio lusso. Dando un’occhiata ai dati pubblicati dal Gruppo guidato dall’ad Monica Mondardini, si nota che la casa editrice ha chiuso il periodo di riferimento con un margine operativo lordo di 33,3 milioni, un giro d’affari consolidato di 369,4 milioni e un ebit di 17,8 milioni. In particolare, analizzando nel dettaglio le fonti di ricavo emerge che i proventi di Repubblica, dell’Espresso e dei quotidiani locali sono stati pari a 144,4 milioni, i costi totali sono calati del 7,8%, mentre la raccolta pubblicitaria è stata di 209,6 milioni. Focalizzando l’attenzione sui numeri relativi al secondo trimestre del 2013, invece, emerge che la casa editrice presieduta da Carlo de Benedetti ha registrato un fatturato di 187, milioni, un ebit di 9 milioni e profitti per 1,7 milioni. Monica Mondarini, intanto, ha fatto sapere di essere intenzionata a mettere in atto nuove azioni di riduzione dei costi e di voler lavorare sullo sviluppo del digitale e sul il mantenimento del successo dei prodotti tradizionali.