Editoria

L’emendamento alla Legge di Bilancio: comunicatori professionali dall’Inps all’Inpgi

I comunicatori pubblici e privati, che oggi versano i contributi all’Inps, potrebbero essere “affidati” all’Inpgi. Con un colpo, verrebbero “sanati” i buchi dell’istituto di previdenza dei giornalisti dato che l’operazione comporterebbe il trasferimento di risorse per 130 milioni di euro. Il passaggio sarebbe a costo (quasi) zero per le casse pubbliche, dato che l’Inpgi è istituto privato. E, contestualmente, eviterebbe costi quantificati in 6-700 milioni per un eventuale passaggio inverso, se l’Inpgi in pratica venisse accorpata all’Inps.

L’ipotesi è contenuta in un emendamento presentato alla legge di Bilancio al vaglio del Parlamento. Prevede l’iscrizione all’Inpgi per tutti i comunicatori professionali, soprattutto quelli che operano sul web, che attualmente non dipendono dall’Ordine né sono iscritti agli albi. Un provvedimento, questo, per armonizzare la realtà previdenziale alle mutate esigenze del mercato del lavoro che su internet ha trovato un campo privilegiato.

Per quelli che tra loro svolgessero attività da freelance verrebbero accomunati ai giornalisti non contrattualizzati e iscritti alla gestione separata.

Salvatore Monaco.

Recent Posts

Gedi, l’ultima cessione di Elkann: pronto a cedere Repubblica

John Elkann ha intenzione di vendere Repubblica. E con l’eventuale cessione del quotidiano, Gedi verrebbe…

15 ore ago

L’Ifj contro Israele: “46 giornalisti morti a Gaza”

I governi vanno ritenuti responsabili delle morti dei giornalisti: lo afferma l’Ifj, la Federazione internazionale…

16 ore ago

Il sogno del Papa: “Una comunicazione di pace”

Il Papa vuole che si cominci a fare la pace partendo dalla comunicazione, dall’informazione, dal…

4 giorni ago

Askanews, ora i giornalisti chiamano il sottosegretario Barachini

Il comitato di redazione di Askanews “chiama” il sottosegretario Alberto Barachini. I giornalisti dell’agenzia di…

5 giorni ago

I pubblicitari contro la web tax: “Colpirà le piccole aziende”

Anche i pubblicitari si oppongono alla web tax: Federpubblicità snocciola numeri, dati e cifre per…

6 giorni ago

Aie vuole incontrare Giuli: “In manovra non c’è niente per il libro”

La manovra non piace agli editori perché non c’è “niente per il libro”. E l’Aie…

6 giorni ago