Editoria

Umbria, in cantiere la nuova legge regionale per l’editoria

Una nuova legge per il sostegno all’editoria è sul tavolo della Regione Umbria. La prima commissione dell’assemblea legislativa regionale ha preso in esame il disegno di legge approntato dalla Giunta. A presentare il provvedimento è stato l’assessore Fabio Paparelli.
Obiettivo della legge è la tutela dell’informazione locale e, quindi, della professionalità dei giornalisti che compongono il settore. Soggetti destinatari degli interventi finanziari saranno le emittenti audiovisive, quotidiani e periodici, uffici stampa e agenzie. Varie sono le casistiche con cui la Regione interverrà a sostegno delle imprese. Innanzitutto ciò avverra’attraverso la promozione di nuove piattaforme distributive, in conformità all’innovazione tecnologica. E’ poi prevista l’incentivazione di iniziative di autoimpiego dei giovani professionisti, al fine di stimolare l’occupazione. Un comitato permanente, composto dai rappresentanti della categorie professionali, vigilerà per il monitoraggio e l’attuazione della legge. Per l’anno in corso sono previsti 150mila euro di finanziamenti, mentre per il triennio 2018/20 è stata stimata una spesa di un milione e 740mila euro. Questi interventi saranno stabiliti di anno in anno con appositi programmi.
L’assessore Paparelli ha descritto la nuova normativa come flessibile, proiettata sulle esigenze di un aggiornamento del settore. Il sistema informativo umbro è in crisi, in linea con l’andamento nazionale. Compito di questa legge, come specificato da Paparelli, è l’individuazione di ambiti di intervento al sostegno materiale e immateriale alle imprese di informazione locale. Favorevoli anche gli interventi da parte dei rappresentanti delle forze politiche nazionali. Marco Vinicio Guasticchi (Pd) la ritiene una legge seria, a favore di chi lavora nell’editoria. Valerio Mancini (Lega) ha precisato che tale provvedimento, a tutela della professione giornalistica, era atteso da due anni. Roberto Morroni (FI) vede questa legge come un argine a processi e tendenze dirompenti, presenti in tutti i settori dell’economia.

Giuseppe Liucci

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