Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (FINANZIARIA 2010)
COMMA 1
1. Per l’anno 2010, il livello massimo del saldo netto da finanziare e’ determinato in termini di competenza in 63.000 milioni di euro, al netto di 4.684 milioni di euro per regolazioni debitorie. Tenuto conto delle operazioni di rimborso di prestiti, il livello massimo del ricorso al mercato finanziario di cui all’articolo 11 della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni, ivi compreso l’indebitamento all’estero per un importo complessivo non superiore a 4.000 milioni di euro relativo ad interventi non considerati nel bilancio di previsione per il 2010, e’ fissato, in termini di competenza, in 286.000 milioni di euro per l’anno finanziario 2010.
COMMA 2
2. Per gli anni 2011 e 2012, il livello massimo del saldo netto da finanziare del bilancio pluriennale a legislazione vigente, tenuto conto degli effetti della presente legge, e’ determinato, rispettivamente, in 54.300 milioni di euro e in 41.400 milioni di euro, al netto di 3.520 milioni di euro rispettivamente per gli anni 2011 e 2012, per le regolazioni debitorie; il livello massimo del ricorso al mercato e’ determinato, rispettivamente, in 253.000 milioni di euro e in 250.000 milioni di euro. Per il bilancio programmatico degli anni 2011 e 2012, il livello massimo del saldo netto da finanziare e’ determinato, rispettivamente, in 49.000 milioni di euro e in 38.000 milioni di euro e il livello massimo del ricorso al mercato e’ determinato, rispettivamente, in 248.000 milioni di euro e in 247.000 milioni di euro.
COMMA 3
3. I livelli del ricorso al mercato di cui ai commi 1 e 2 si intendono al netto delle operazioni effettuate al fine di rimborsare prima della scadenza o di ristrutturare passivita’ preesistenti con ammortamento a carico dello Stato.
COMMA 4
4. Le maggiori disponibilita’ di finanza pubblica che si realizzassero nell’anno 2010 rispetto alle previsioni del Documento di programmazione economico-finanziaria per gli anni 2010-2013, al fine di fronteggiare la diminuzione della domanda interna, sono destinate alla riduzione della pressione fiscale nei confronti delle famiglie con figli e dei percettori di reddito medio-basso, con priorita’ per i lavoratori dipendenti e i pensionati.
COMMA 1
1. L’adeguamento dei trasferimenti dovuti dallo Stato, ai sensi rispettivamente dell’articolo 37, comma 3, lettera c), della legge 9 marzo 1989, n. 88, e successive modificazioni, e dell’articolo 59, comma 34, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, e’ stabilito per l’anno 2010:
a) in 303,76 milioni di euro in favore del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, delle gestioni dei lavoratori autonomi, della gestione speciale minatori, nonche’ in favore dell’Ente nazionale di previdenza e di assistenza per i lavoratori dello spettacolo e dello sport professionistico (ENPALS);
b) in 75,05 milioni di euro in favore del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, ad integrazione dei trasferimenti di cui alla lettera a), della gestione esercenti attivita’ commerciali e della gestione artigiani.
COMMA 2
2. Conseguentemente a quanto previsto dal comma 1, gli importi complessivamente dovuti dallo Stato sono determinati per l’anno 2010 in 18.121,52 milioni di euro per le gestioni di cui al comma 1, lettera a), e in 4.477,88 milioni di euro per le gestioni di cui al comma 1, lettera b).
COMMA 3
3. I medesimi importi complessivi di cui ai commi 1 e 2 sono ripartiti tra le gestioni interessate con il procedimento di cui all’articolo 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, esuccessive modificazioni, al netto, per quanto attiene al trasferimento di cui al comma 1, lettera a), della somma di 836,97 milioni di euro attribuita alla gestione per i coltivatori diretti, mezzadri e coloni a completamento dell’integrale assunzione a carico dello Stato dell’onere relativo ai trattamenti pensionistici liquidati anteriormente al 1° gennaio 1989, nonche’ al netto delle somme di 2,72 milioni di euro e di 63,06 milioni di euro di pertinenza, rispettivamente, della gestione speciale minatori e dell’ENPALS.
COMMA 4
4. Ai fini del finanziamento dei maggiori oneri a carico della gestione per l’erogazione delle pensioni, assegni e indennita’ agli invalidi civili, ciechi e sordomuti di cui all’articolo 130 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, valutati in 204,09 milioni di euro per l’esercizio 2008 e in 200 milioni di euro per l’esercizio 2009, sono utilizzate:
a) le somme che risultano, sulla base del bilancio consuntivo dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) per l’anno 2008, trasferite alla gestione di cui all’articolo 37 della legge 9 marzo 1989, n. 88, e successive modificazioni, in eccedenza rispetto agli oneri per prestazioni e provvidenze varie, per un ammontare complessivo pari a 244,09 milioni di euro;
b) le risorse trasferite all’INPS e accantonate presso la gestione di cui alla lettera a), come risultanti dal bilancio consuntivo per l’anno 2008 del predetto Istituto, per un ammontare complessivo di 160 milioni di euro, in quanto non utilizzate per i rispettivi scopi.
COMMA 5
5. Il terzo comma dell’articolo 3 della legge 8 agosto 1972, n. 457, si interpreta nel senso che il termine ivi previsto del 30 ottobre per la rilevazione della media tra le retribuzioni per le diverse qualifiche previste dai contratti collettivi provinciali di lavoro ai fini della determinazione della retribuzione media convenzionale da porre a base per le prestazioni pensionistiche e per il calcolo della contribuzione degli operai agricoli a tempo determinato e’ il medesimo di quello previsto al secondo comma dell’articolo 3 della citata legge n. 457 del 1972 per gli operai a tempo indeterminato.
COMMA 6
6. Ai contribuenti che alla data di entrata in vigore del decreto-legge 23 novembre 2009, n. 168, hanno gia’ provveduto al pagamento dell’acconto di cui all’articolo 1, comma 1, del citato decreto-legge n. 168 del 2009, senza avvalersi del differimento del versamento dell’importo corrispondente a venti punti percentuali dell’acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche dovuto per il periodo di imposta 2009, previsto dal medesimo articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 168 del 2009, compete un credito d’imposta in misura corrispondente, da utilizzare in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni.
COMMA 7
7. Per i soggetti che si sono avvalsi dell’assistenza fiscale, i sostituti d’imposta trattengono l’acconto, tenendo conto del differimento previsto dall’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 23 novembre 2009, n. 168.
COMMA 8
8. I sostituti d’imposta che non hanno tenuto conto del differimento di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 23 novembre 2009, n. 168, restituiscono le maggiori somme trattenute nell’ambito della retribuzione del mese di dicembre 2009. Le somme restituite possono essere scomputate dal sostituto d’imposta ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1997, n. 445.
COMMA 9
9. Per il triennio 2010-2012 continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all’articolo 1, commi 637, 638, 639, 640 e 642, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
COMMA 10
10. All’articolo 1, comma 17, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all’alinea, le parole: «2010 e 2011» sono sostituite dalle seguenti: «2010, 2011 e 2012»;
b) alla lettera a), le parole: «dicembre 2011» sono sostituite dalle seguenti: «dicembre 2012»;
c) alla lettera b), le parole: «dicembre 2011» sono sostituite dalle seguenti: «dicembre 2012» e le parole: «giugno 2012» sono sostituite dalle seguenti: «giugno 2013».
COMMA 11
11. All’articolo 1, comma 18, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, le parole: «2010 e 2011» sono sostituite dalle seguenti: «2010, 2011, 2012 e successivi».
COMMA 12
12. Al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all’articolo 28, il comma 2-bis e’ sostituito dal seguente:
«2-bis. Le regioni, nell’esercizio della potesta’ normativa in materia di disciplina delle attivita’ economiche, possono stabilire che l’autorizzazione all’esercizio dell’attivita’ di cui al comma 1 sia soggetta alla presentazione da parte del richiedente del documento unico di regolarita’ contributiva (DURC), di cui all’articolo 1, comma 1176, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. In tal caso, possono essere altresi’ stabilite le modalita’ attraverso le quali i comuni, anche avvalendosi della collaborazione gratuita delle associazioni di categoria riconosciute dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, possono essere chiamati al compimento di attivita’ di verifica della sussistenza e regolarita’ della predetta documentazione. L’autorizzazione all’esercizio e’ in ogni caso rilasciata anche ai soggetti che hanno ottenuto dall’INPS la rateizzazione del debito contributivo. Il DURC, ai fini del presente articolo, deve essere rilasciato anche alle imprese individuali»;
b) all’articolo 29, dopo il comma 4 e’ inserito il seguente:
«4-bis. L’autorizzazione e’ sospesa per sei mesi in caso di mancata presentazione annuale del DURC, di cui al comma 2-bis dell’articolo 28».
COMMA 13
13. Nelle more della definizione del nuovo assetto contrattuale delle amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento all’individuazione del numero e alla composizione dei comparti di contrattazione e alle conseguenti implicazioni in termini di rappresentativita’ sindacale, tenuto anche conto delle compatibilita’ di finanza pubblica nel contesto degli attuali sviluppi della congiuntura economica, interna ed internazionale, ai fini dei rinnovi contrattuali del triennio 20102012, in applicazione dell’articolo 48, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e di quanto previsto dall’articolo 2, comma 35, della legge 22 dicembre 2008, n. 203, gli oneri posti a carico del bilancio statale per la contrattazione collettiva nazionale sono quantificati complessivamente in 215 milioni di euro per l’anno 2010, 370 milioni di euro per l’anno 2011 e 585 milioni di euro a decorrere dall’anno 2012 (1).
(1) Per la rideterminazione del finanziamento, di cui al presente comma, vedi l’ articolo 9, comma 18, del D.L. 31 maggio 2010 , n. 78.
COMMA 14
14. In relazione a quanto previsto al comma 13, per il triennio 2010-2012, le risorse per i miglioramenti economici del rimanente personale statale in regime di diritto pubblico sono determinate complessivamente in 135 milioni di euro per l’anno 2010, 201 milioni di euro per l’anno 2011 e 307 milioni di euro a decorrere dall’anno 2012, con specifica destinazione, rispettivamente, di 79, 135 e 214 milioni di euro per il personale delle Forze armate e dei Corpi di polizia di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195 (1).
(1) Per la rideterminazione del finanziamento, di cui al presente comma, l’ articolo 9, comma 18, del D.L. 31 maggio 2010 , n. 78.
COMMA 15
15. Le somme di cui ai commi 13 e 14, comprensive degli oneri contributivi e dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive (IRAP) di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, concorrono a costituire l’importo complessivo massimo di cui all’articolo 11, comma 3, lettera h), della legge 5 agosto 1978, n. 468.
COMMA 16
16. Per il personale dipendente da amministrazioni, istituzioni ed enti pubblici diversi dall’amministrazione statale, gli oneri derivanti dai rinnovi contrattuali per il triennio 2010-2012, nonche’ quelli derivanti dalla corresponsione dei miglioramenti economici al personale di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono posti a carico dei rispettivi bilanci ai sensi dell’articolo 48, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 165 del 2001. In sede di deliberazione degli atti di indirizzo previsti dall’articolo 47, comma 1, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001, i comitati di settore provvedono alla quantificazione delle relative risorse, attenendosi quale limite massimo ai criteri ed ai parametri, anche metodologici, di determinazione degli oneri, previsti per il personale delle amministrazioni dello Stato di cui al comma 13 del presente articolo. A tal fine, i comitati di settore si avvalgono dei dati disponibili presso il Ministero dell’economia e delle finanze comunicati dalle rispettive amministrazioni in sede di rilevazione annuale dei dati concernenti il personale dipendente.
COMMA 17
17. Fermo restando quanto previsto al comma 16, per gli enti del Servizio sanitario nazionale continua a trovare applicazione l’obbligo contabile disposto dall’articolo 9, comma 1, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248.
COMMA 18
18. In aggiunta alle risorse previste dai commi da 13 a 16 del presente articolo, le amministrazioni destinatarie utilizzano le risorse disponibili ai sensi dell’articolo 2, commi 33 e 34, della legge 22 dicembre 2008, n. 203, con le modalita’ e per le finalita’ ivi previste, previa verifica da effettuare entro il primo semestre del 2010 sulla base delle risultanze finanziarie dei dati di consuntivo per l’anno 2009. Per il comparto scuola resta ferma la normativa di settore di cui all’articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
COMMA 19
19. Le risorse aggiuntive risultanti dalla verifica di cui al comma 18 confluiscono in un apposito fondo istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per essere destinate, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, alle finalita’ di cui ai commi da 13 a 20 del presente articolo.
COMMA 20
20. Al termine della fase di cui al comma 13, si provvede alla individuazione ed al relativo stanziamento delle ulteriori risorse finanziarie occorrenti per i rinnovi contrattuali del triennio 2010-2012.
COMMA 21
21. Per l’attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 13 marzo 2009, e’ istituito un tavolo paritetico tra il Ministero dell’economia e delle finanze e la regione Friuli-Venezia Giulia al fine di determinare l’ammontare delle somme da riconoscere alla regione ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del decreto legislativo 31 luglio 2007, n. 137, a decorrere dal 1° gennaio 2010. In attesa della predetta determinazione, e’ corrisposto alla regione Friuli-Venezia Giulia, nell’anno 2010 e per l’importo iscritto nel bilancio dello Stato a legislazione vigente, un acconto di 200 milioni di euro.
COMMA 22
22. Ai fini del concorso al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, le disposizioni di cui all’articolo 3, commi 116, 117 e 118, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, operano con riferimento a ciascuno degli anni 2010, 2011 [e 2012] (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 14, comma 5, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95.
COMMA 23
23. Per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012, a valere sul fondo ordinario di cui all’articolo 34, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, sono disposti dal Ministero dell’interno, garantendo una riduzione complessiva degli stanziamenti pari a 10 milioni di euro per ciascun anno del triennio, i seguenti interventi:
a) fino ad un importo complessivo di 45 milioni di euro, il contributo ordinario, al lordo della detrazione derivante dall’attribuzione di una quota di compartecipazione al gettito dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, e’ incrementato in misura pari al 30 per cento per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, nei quali il rapporto tra la popolazione residente ultra sessantacinquenne e la popolazione residente complessiva e’ superiore al 25 per cento, secondo gli ultimi dati disponibili dell’Istituto nazionale di statistica. Almeno il 50 per cento della maggiore assegnazione e’ finalizzato ad interventi di natura sociale e socio-assistenziale. In caso di insufficienza del predetto importo complessivo, il contributo spettante al singolo ente e’ proporzionalmente ridotto;
b) fino ad un importo complessivo di 81 milioni di euro, il contributo ordinario, al lordo della detrazione derivante dall’attribuzione di una quota di compartecipazione al gettito dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, e’ incrementato in misura pari al 30 per cento per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, nei quali il rapporto tra la popolazione residente di eta’ inferiore a cinque anni e la popolazione residente complessiva e’ superiore al 4,5 per cento, secondo gli ultimi dati disponibili dell’Istituto nazionale di statistica. Almeno il 50 per cento della maggiore assegnazione e’ finalizzato ad interventi di natura sociale. In caso di insufficienza del predetto importo complessivo, il contributo spettante al singolo ente e’ proporzionalmente ridotto;
c) ai comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti e’ concesso un ulteriore contributo, fino ad un importo complessivo di 42 milioni di euro, per le medesime finalita’ dei contributi a valere sul fondo nazionale ordinario per gli investimenti;
d) in favore dell’amministrazione provinciale dell’Aquila e dei comuni della regione Abruzzo individuati ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, e’ attribuita una maggiorazione del 50 per cento dei contributi ordinari, al lordo della detrazione derivante dall’attribuzione di una quota di compartecipazione al gettito dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, calcolata sugli importi spettanti a tale titolo per l’anno 2009; per il solo comune dell’Aquila, la maggiorazione e’ attribuita nella misura dell’80 per cento;
e) in favore dei comuni della provincia dell’Aquila non rientranti nella fattispecie di cui alla lettera d) e’ attribuita una maggiorazione del 20 per cento dei contributi ordinari, al lordo della detrazione derivante dall’attribuzione di una quota di compartecipazione al gettito dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, calcolata sugli importi spettanti a tale titolo per l’anno 2009 (1).
(1) Comma sostituito dall’articolo 4, comma 4, del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2.
COMMA 24
24. Ai fini della riduzione dei trasferimenti erariali di cui ai commi 39 e 46 dell’articolo 2 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge24 novembre 2006, n. 286, e successive modificazioni, i comuni trasmettono, entro il termine del 31 maggio 2010, al Ministero dell’interno un’apposita certificazione del maggior gettito accertato a tutto l’anno 2009 dell’imposta comunale sugli immobili, derivante dall’applicazione dei commi da 33 a 38, nonche’ da 40 a 45 del medesimo articolo 2 del decreto-legge n. 262 del 2006, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 286 del 2006, e successive modificazioni, con modalita’ e termini stabiliti con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell’interno. I comuni delle regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e di Bolzano trasmettono la certificazione del predetto maggior gettito accertato a tutto l’anno 2009, evidenziando anche quello relativo al solo anno 2007, rispettivamente alla regione o alla provincia autonoma nel cui ambito territoriale ricadono, secondo modalita’ stabilite dalla stessa regione o provincia autonoma. Entro il termine perentorio del 30 giugno 2010, le regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta e le province autonome di Trento e di Bolzano comunicano al Ministero dell’interno le maggiori entrate complessivamente certificate dai comuni ricadenti nel proprio territorio, evidenziando anche quelle relative al solo anno 2007, al fine di effettuarne il recupero a carico delle somme trasferite alla stessa regione o provincia autonoma a titolo di rimborso del minor gettito dell’imposta comunale sugli immobili riferita alle abitazioni principali (1) (2).
(1) Comma modificato dall’articolo 4, comma 4-quater, lettera a), del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2.
(2) In riferimento al presente comma vedi: Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze 11 maggio 2010, n. 2/DF.
COMMA 24-BIS
24-bis. La mancata presentazione della certificazione di cui al comma 24 comporta la sospensione dell’ultima rata del contributo ordinario dell’anno 2010 fino al perdurare dell’inadempienza. La stessa sanzione si applica ai comuni che non hanno ancora provveduto alla presentazione dell’analoga certificazione di cui al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 17 marzo 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 80 del 4 aprile 2008. Per i comuni delle regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e di Bolzano, la mancata presentazione della certificazione comporta la sospensione delle somme trasferite a titolo di rimborso del minor gettito dell’imposta comunale sugli immobili riferita alle abitazioni principali. A tale ultimo fine le predette regioni e province autonome comunicano al Ministero dell’interno, entro il 30 giugno 2010, l’elenco dei comuni che non hanno provveduto a trasmettere la certificazione in questione (1) (2).
(1) Comma inserito dall’articolo 4, comma 4-quater, lettera b), del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2.
(2) In riferimento al presente comma vedi: Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze 11 maggio 2010, n. 2/DF.
COMMA 24-TER
24-ter. All’articolo 2 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 39, il secondo periodo e’ soppresso;
b) al comma 46, il secondo periodo e’ soppresso (1).
(1) Comma inserito dall’articolo 4, comma 4-quater, lettera c), del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2.
COMMA 25
25. Al fine di consentire la prosecuzione delle attivita’ dei collegi universitari legalmente riconosciuti per lo svolgimento di attivita’ culturale, per l’anno 2010 e’ autorizzata la spesa di 3 milioni di euro.
COMMA 26
26. Le vittime di atti di terrorismo e delle stragi di tale matrice e i loro superstiti, compresi i figli maggiorenni, gli ascendenti, i fratelli e le sorelle che siano stati parti in causa in un procedimento civile, penale, amministrativo o contabile comunque dipendente da atti di terrorismo o da stragi di tale matrice, sono esenti dall’obbligo di pagamento dell’imposta di registro previsto, quali parti in causa, dall’articolo 57 del testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e di ogni altra imposta.
COMMA 27
[27. Ai fini dello svolgimento dell’attivita’ negoziale diretta all’acquisizione di beni mobili, servizi e connesse prestazioni strettamente correlate allo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Amministrazione della difesa e non direttamente correlate all’attivita’ operativa delle Forze armate, compresa l’Arma dei carabinieri, da individuare con decreto del Ministro della difesa di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, nonche’ ai fini dell’articolo 7 della legge 24 dicembre 1985, n. 808, nonche’ delle attivita’ di valorizzazione e di gestione, fatta eccezione per quelle di alienazione, degli immobili militari, da realizzare anche attraverso accordi con altri soggetti e la stipula di contratti di sponsorizzazione, e’ costituita la societa’ per azioni denominata «Difesa Servizi Spa», con sede in Roma. Il capitale sociale della societa’ di cui al presente comma e’ stabilito in 1 milione di euro e i successivi eventuali aumenti del capitale sono determinati con decreto del Ministro della difesa, che esercita i diritti dell’azionista. Le azioni della societa’ sono interamente sottoscritte dal Ministero della difesa e non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi.] (1)
(1) Comma abrogato dall’articolo 2268, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
COMMA 28
28. Il Corpo della Guardia di finanza ha il diritto all’uso esclusivo delle proprie denominazioni, dei propri stemmi, degli emblemi e di ogni altro segno distintivo. Il Corpo della guardia di finanza, anche avvalendosi dell’apposito ente, può consentire l’uso anche temporaneo delle denominazioni, degli stemmi, degli emblemi e dei segni distintivi di cui al presente comma, in via convenzionale ai sensi dell’ articolo 26 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 , nel rispetto delle finalità istituzionali e dell’immagine del Corpo della Guardia di finanza. Si applicano le disposizioni contenute negli articoli 124 , 125 e 126 del codice della proprietà industriale di cui al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 , e successive modificazioni (1).
(1) Comma sostituito dall’articolo 2130, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
COMMA 29
29. Salvo che il fatto costituisca piu’ grave reato, chiunque fabbrica, vende, espone, adopera industrialmente ovvero utilizza al fine di trarne profitto le denominazioni, gli stemmi, gli emblemi e i marchi di cui al comma 28 in violazione delle disposizioni di cui al medesimo comma e’ punito con la multa da 1.000 a 5.000 euro.
COMMA 30
30. Le disposizioni contenute nel comma 29 non si applicano ai collezionisti e agli amatori che operano per finalita’ strettamente personali e non lucrative.
COMMA 31
31. Ferme restando le competenze attribuite alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e disciplinate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 gennaio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 25 del l° febbraio 2011, e successive modificazioni, in materia di approvazione e procedure per la concessione degli emblemi araldici, anche a favore del Corpo della Guardia di finanza, con regolamento da emanare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, sentito il Ministro della difesa, sono individuati le denominazioni, gli stemmi, gli emblemi e gli altri segni distintivi ai fini di cui al comma 28 e le specifiche modalita’ attuative (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 2268, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66 e successivamente sostituito dall’articolo 10, comma 1, del D.Lgs. 24 febbraio 2012, n. 20.
COMMA 32
[ 32. La societa’ di cui al comma 27, che e’ posta sotto la vigilanza del Ministro della difesa, opera secondo gli indirizzi strategici e i programmi stabiliti con decreto del medesimo Ministero, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze. La medesima societa’ ha ad oggetto la prestazione di servizi e l’espletamento di attivita’ strumentali e di supporto tecnico-amministrativo in favore dell’Amministrazione della difesa per lo svolgimento di compiti istituzionali di quest’ultima. L’oggetto sociale, riguardante l’attivita’ negoziale diretta all’acquisizione di beni mobili, servizi e connesse prestazioni, e’ strettamente correlato allo svolgimento dei compiti istituzionali del comparto sicurezza e difesa, anche attraverso l’espletamento, per le Forze armate, compresa l’Arma dei carabinieri, delle funzioni di centrale di committenza ai sensi dell’articolo 33 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. Le predette funzioni di centrale di committenza possono essere svolte anche per le altre Forze di polizia, previa stipula di apposite convenzioni con le amministrazioni interessate. La societa’ puo’ altresi’ esercitare ogni attivita’ strumentale, connessa o accessoria ai suoi compiti istituzionali, nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in materia di affidamento a societa’ a capitale interamente pubblico.] (1)
(1) Comma abrogato dall’articolo 2268, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
COMMA 33
[33. La societa’ di cui al comma 27, nell’espletare le funzioni di centrale di committenza, utilizza i parametri di prezzo-qualita’ delle convenzioni di cui all’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, come limiti massimi per l’acquisto di beni e servizi comparabili.] (1)
(1) Comma abrogato dall’articolo 2268, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
COMMA 34
[ 34. Lo statuto disciplina il funzionamento interno della societa’ di cui al comma 27. Esso e’ approvato con decreto del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. E’ ammessa la delega dei poteri dell’organo amministrativo a uno dei suoi membri. Con lo stesso decreto sono nominati i componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale per il primo periodo di durata in carica. I membri del consiglio di amministrazione possono essere scelti anche tra gli appartenenti alle Forze armate in servizio permanente. Le successive modifiche allo statuto e le nomine dei componenti degli organi sociali per i successivi periodi sono deliberate a norma del codice civile ed entrano in vigore a seguito dell’approvazione delle stesse con decreto del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Ai fini del presente comma lo statuto prevede:
a) il divieto esplicito di cedere le azioni o di costituire su di esse diritti a favore di terzi;
b) la nomina da parte del Ministro della difesa dell’intero consiglio di amministrazione e il suo assenso alla nomina dei dirigenti;
c) le modalita’ per l’esercizio del «controllo analogo» sulla societa’, nel rispetto dei principi del diritto europeo e della relativa giurisprudenza comunitaria;
d) le modalita’ per l’esercizio dei poteri di indirizzo e controllo sulla politica aziendale;
e) l’obbligo dell’esercizio della attivita’ societaria in maniera prevalente in favore del Ministero della difesa;
f) il divieto di chiedere la quotazione in borsa o al mercato ristretto.] (1)
(1) Comma abrogato dall’articolo 2268, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
COMMA 35
[35. Gli utili netti della societa’ di cui al comma 27 sono destinati a riserva, se non altrimenti determinato dall’organo amministrativo della societa’ previa autorizzazione del Ministero vigilante. La societa’ non puo’ sciogliersi se non per legge.] (1) (1) Comma abrogato dall’articolo 2268, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
COMMA 36
36. La pubblicazione del decreto di cui al comma 34 nella Gazzetta Ufficiale tiene luogo degli adempimenti in materia di costituzione delle societa’ previsti dalla normativa vigente. Il rapporto di lavoro del personale dipendente della societa’ e’ disciplinato dalle norme di diritto privato e dalla contrattazione collettiva. Ai fini dell’applicazione dei commi 27 e da 32 a 35 del presente articolo, in deroga a quanto previsto dal comma 9 dell’articolo 23-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la societa’ si avvale anche del personale militare e civile del Ministero della difesa, anche di livello non dirigenziale, in possesso di specifiche competenze in campo amministrativo e gestionale, da impiegare secondo le modalita’ previste dallo stesso articolo.
COMMA 37
37. Al fine di assicurare efficace sostegno alle iniziative di rilancio produttivo e di tutela occupazionale nelle aree a piu’ alto tasso di ricorso alla cassa integrazione, nonche’ per potenziare gli strumenti di tutela della stabilita’ dell’occupazione, nell’ambito delle risorse del fondo di garanzia di cui all’articolo 15 della legge 7 agosto 1997, n. 266, una quota di 10 milioni di euro e’ destinata agli interventi in favore dei consorzi dei confidi delle province con il piu’ alto tasso di utilizzazione della cassa integrazione. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stabilite le modalita’ attuative del presente comma.
COMMA 38
38. I fondi derivanti dal decreto-legge 19 dicembre 1994, n. 691, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 febbraio 1995, n. 35, che alla data di entrata in vigore della presente legge risultino ancora nella disponibilita’ dei competenti confidi, possono essere altresi’ utilizzati dagli stessi per le finalita’ previste dal comma 37 del presente articolo.
COMMA 39
39. All’articolo 13, comma 3-bis, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sono apportate le seguenti modifiche:
a) il primo periodo e’ sostituito dal seguente: «Al fine di agevolare l’accesso al credito, a partire dal 1° settembre 2008, e’ istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della gioventu’, un Fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, con priorita’ per quelli i cui componenti non risultano occupati con rapporto di lavoro a tempo indeterminato»;
b) l’ultimo periodo e’ sostituito dal seguente: «Con decreto del Ministro della gioventu’, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, d’intesa con la Conferenza unificata, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono disciplinati, fermo restando il rispetto dei vincoli di finanza pubblica, i criteri per l’accesso al Fondo di cui al primo periodo e le modalita’ di funzionamento del medesimo, nel rispetto delle competenze delle regioni in materia di politiche abitative».
COMMA 40
40. Per l’anno 2010 sono prorogate le disposizioni di cui al comma 153 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni.
COMMA 41
41. Per i soggetti che alla data del 31 dicembre 2008 detenevano una partecipazione al capitale sociale di banche popolari superiore alla misura prevista al comma 2 dell’articolo 30 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, e’ ulteriormente differito al 31 dicembre 2010 il termine per l’alienazione delle azioni eccedenti di cui al citato articolo 30, comma 2.
COMMA 42
42. Per i comuni di cui all’articolo 1 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, sono esclusi dal saldo del patto di stabilita’ interno per l’anno 2010, per un importo complessivo non superiore a 15 milioni di euro, i pagamenti per le spese relative agli investimenti degli enti locali per la tutela della sicurezza pubblica nonche’ per gli interventi temporanei e straordinari di carattere sociale immediatamente diretti ad alleviare gli effetti negativi del sisma dell’aprile 2009, a valere sulle risorse di cui all’articolo 14, comma 1, del predetto decreto-legge n. 39 del 2009. Con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, sono dettate le modalita’ di attuazione delle disposizioni di cui al presente comma.
COMMA 43
43. Al fine di riconoscere la specificita’ della funzione e del ruolo del personale appartenente al comparto sicurezza-difesa di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, per il biennio 2008-2009, in aggiunta a quanto previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge 22 dicembre 2008, n. 203, sono stanziati 100 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2010.
COMMA 44
44. Al fine di consentire lo sviluppo del tessuto produttivo nel territorio delle regioni Basilicata, Abruzzo, Molise, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, delle province di Frosinone e di Latina, dei comuni delle province di Rieti e di Viterbo, nonche’ dei comuni della provincia di Roma compresi nella zona del comprensorio di bonifica di Latina, di cui all’articolo 3 della legge 10 agosto 1950, n. 646, attraverso l’incentivazione di progetti coordinati dal Consiglio nazionale delle ricerche e dall’ENEA, secondo le specifiche competenze, in materia di tecnologie avanzate per l’efficienza energetica, tutela ambientale, metodologie innovative per il Made in Italy agroalimentare, produzione di farmaci biotecnologici, e’ autorizzata la spesa di 15 milioni di euro per l’anno 2010, 15 milioni di euro per l’anno 2011 e 20 milioni di euro per l’anno 2012 in favore del Consiglio nazionale delle ricerche e dell’ENEA.
COMMA 45
45. All’articolo 2, comma 188, primo periodo, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, le parole: «entro il 31 dicembre 2004» sono sostituite dalle seguenti: «entro il 31 dicembre 2008, nei limiti delle risorse disponibili allo scopo destinate, pari a 1 milione di euro per l’anno 2010».
COMMA 46
46. E’ autorizzata la spesa di 4 milioni di euro per l’anno 2010 e di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012 finalizzata alla diffusione di defibrillatori semiautomatici e automatici esterni. Con decreto del Ministro della salute, emanato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, sono stabiliti i criteri e le modalita’ per dotare di defibrillatori luoghi,strutture e mezzi di trasporto, entro il limite di spesa previsto dal presente comma.
COMMA 47
[47. Per il contenimento delle relative spese di potenziamento, ammodernamento, manutenzione e supporto per mezzi, materiali e strutture in dotazione, la facolta’ di cui all’articolo 1, comma 568, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, di stipulare, nei termini ivi contemplati, convenzioni e contratti aventi ad oggetto la permuta di materiali o prestazioni con soggetti pubblici e privati compete anche al Corpo della guardia di finanza. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze sono disciplinate le condizioni e le modalita’ per la stipula degli atti e l’esecuzione delle prestazioni di cui al periodo precedente, nel rispetto della vigente disciplina in materia negoziale e del principio di economicita’.] (1)
(1) Comma abrogato dall’articolo 2268, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66, come modificato dall’articolo 9, comma 1, lettera p), numero 12), del D.Lgs. 24 febbraio 2012, n. 20.
COMMA 48
48. Per l’anno 2010 al fondo di cui all’articolo 13, comma 3-quater, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e’ riservata una quota di 100 milioni di euro a valere sulle risorse di cui al comma 250 del presente articolo.
COMMA 49
49. La rideterminazione delle agevolazioni contributive di cui al comma 2 dell’articolo 01 del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 2, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 marzo 2006, n. 81, e all’articolo 1-ter, comma 1, del decreto-legge 3 novembre 2008, n. 171, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 dicembre 2008, n. 205, disciplinata per gli anni 2006-2009, e’ estesa al periodo dal 1° gennaio 2010 al 31 luglio 2010. A tal fine, per l’anno 2010, e’ autorizzata la spesa di 120,2 milioni di euro (1).
(1) A norma dell’ articolo 1, comma 45 della legge 13 dicembre 2010 , n. 220 , a decorrere dal 1º agosto 2010 continuano ad applicarsi le disposizioni di cui al presente comma , in materia di agevolazioni contributive nel settore agricolo.
COMMA 50
50. All’articolo 1, comma 72, della legge 24 dicembre 2007, n. 247, le parole: «accedere a finanziamenti agevolati per» sono soppresse e, dopo la parola: «ovvero», la parola: «per» e’ soppressa. Il comma 74 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 247, e’ abrogato.
COMMA 51
51. Per interventi urgenti concernenti i territori colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici avversi del 6 giugno 2009, il Fondo per la protezione civile, di cui all’articolo 6, comma 1, del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195, e’ integrato per l’importo di 10 milioni di euro per l’anno 2010.
COMMA 52
52. All’articolo 2-undecies della legge 31 maggio 1965, n. 575, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) dopo il comma 2, sono inseriti i seguenti:
«2-bis. I beni di cui al comma 2, di cui non sia possibile effettuare la destinazione o il trasferimento per le finalita’ di pubblico interesse ivi contemplate entro i termini previsti dall’articolo 2-decies, sono destinati alla vendita.
2-ter. Il personale delle Forze armate e il personale delle Forze di polizia possono costituire cooperative edilizie alle quali e’ riconosciuto il diritto di opzione prioritaria sull’acquisto dei beni destinati alla vendita di cui al comma 2-bis.
2-quater. Gli enti locali ove sono ubicati i beni destinati alla vendita ai sensi del comma 2-bis possono esercitare la prelazione all’acquisto degli stessi. Con regolamento adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, sono disciplinati i termini, le modalita’ e le ulteriori disposizioni occorrenti per l’attuazione del presente comma. Nelle more dell’adozione del predetto regolamento e’ comunque possibile procedere alla vendita dei beni di cui al comma 2-bis ai sensi del comma 4 del presente articolo»;
b) il comma 4 e’ sostituito dal seguente:
«4. Alla vendita dei beni di cui al comma 2-bis e alle operazioni di cui al comma 3 provvede, previo parere obbligatorio del Commissario straordinario per la gestione e la destinazione dei beni confiscati alle organizzazioni mafiose, il dirigente del competente ufficio del territorio dell’Agenzia deldemanio, che puo’ affidarle all’amministratore di cui all’articolo 2-sexies, con l’osservanza delle disposizioni di cui al comma 3 dell’articolo 2-nonies, entro sei mesi dalla data di emanazione del provvedimento del direttore centrale dell’Agenzia del demanio di cui al comma 1 dell’articolo 2-decies. Il dirigente del competente ufficio dell’Agenzia del demanio richiede al prefetto della provincia interessata un parere obbligatorio, sentito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, e ogni informazione utile affinche’ i beni non siano acquistati, anche per interposta persona, dai soggetti ai quali furono confiscati ovvero da soggetti altrimenti riconducibili alla criminalita’ organizzata»;
c) dopo il comma 5 e’ inserito il seguente:
«5-bis. Le somme ricavate dalla vendita dei beni di cui al comma 2-bis, al netto delle spese per la gestione e la vendita degli stessi, affluiscono, previo versamento all’entrata del bilancio dello Stato, al Fondo unico giustizia per essere riassegnati, nella misura del 50 per cento, al Ministero dell’interno per la tutela della sicurezza pubblica e del soccorso pubblico e, nella restante misura del 50 per cento, al Ministero della giustizia, per assicurare il funzionamento e il potenziamento degli uffici giudiziari e degli altri servizi istituzionali, in coerenza con gli obiettivi di stabilita’ della finanza pubblica».
COMMA 53
53. Per l’anno 2010 e’ consentito l’accesso al fondo di garanzia di cui all’articolo 15 della legge 7 agosto 1997, n. 266, come rifinanziato dall’articolo 11 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, nei limiti di 20 milioni di euro, per favorire l’accesso al credito ai fini di investimento e di consolidamento delle passivita’ attraverso il rafforzamento delle attivita’ del fondo di garanzia nazionale e dei confidi agricoli.
COMMA 54
54. Al fine di assicurare la coerenza delle misure di sostegno di cui all’articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, con le disposizioni di cui all’articolo 38, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1120/2009 della Commissione, del 29 ottobre 2009, e di garantire la continuita’ degli interventi di gestione dei rischi in agricoltura, le risorse finanziarie previste all’articolo 11 del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 29 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 220 del 22 settembre 2009, di attuazione del citato articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009, sono incrementate fino a 120 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012. Alla conseguente rimodulazione finanziaria degli interventi di cui al citato decreto si provvede con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Alle citate risorse si aggiungono altresi’ le risorse comunitarie attivabili nel contesto dell’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, pari a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012. Al fine di garantire il pagamento dei saldi contributivi degli interventi assicurativi del Fondo di solidarieta’ nazionale, le disponibilita’ finanziarie dedicate agli interventi di cui all’articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, e successive modificazioni, possono essere utilizzate per coprire i fabbisogni di spesa degli anni precedenti a quello di competenza senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.
COMMA 55
55. Per le necessita’ del settore agricolo il CIPE individua i programmi da sostenere e destina 100 milioni di euro, a valere sulle disponibilita’ del Fondo infrastrutture di cui all’articolo 18, comma 1, lettera b), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.
COMMA 56
56. Al fine di dare attuazione agli obblighi e agli adempimenti comunitari derivanti dal regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, nonche’ del regolamento (CE) del Consiglio, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/ 2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 76/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 966/2006, approvato dal Consiglio dell’Unione europea nella riunione del 20 novembre 2009, per l’anno 2010 e’ prorogato il Programma di cui all’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, di cui al decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 3 agosto 2007, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 236 del 10 ottobre 2007, a valere e nei limiti delle risorse disponibili di cui all’articolo 1, comma 1084, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
COMMA 57
57. In considerazione della specificita’ delle produzioni agricole tipiche e per il sostegno al Made in Italy nel settore agricolo e’ autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2010 per il riconoscimento di contributi alla produzione di prodotti a stagionatura prolungata a denominazione registrata a livello comunitario del settore primario agricolo. Con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stabilite le modalita’ per l’attuazione del presente comma.
COMMA 58
58. L’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 5, comma 3-ter, del decreto-legge 1° ottobre 2005, n. 202, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 novembre 2005, n. 244, e’ ridotta di 0,1 milioni di euro per il 2010 e di 0,9 milioni di euro a decorrere dal 2011 e di ulteriori 2 milioni di euro per l’anno 2012.
COMMA 59
59. Nei confronti degli orfani delle vittime di terrorismo e delle stragi di tale matrice che siano stati gia’ collocati in pensione e’ riconosciuto un contributo straordinario per l’anno 2010 pari a 5 milioni di euro. Con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, si provvede alla ripartizione del predetto contributo sulla base dei criteri di cui all’articolo 4, comma 2, della legge 3 agosto 2004, n. 206, e successive modificazioni, in modo tale da escludere sperequazioni di trattamento tra le diverse categorie di beneficiari. Tale contributo non e’ decurtabile ad ogni effetto di legge e allo stesso contributo si applicano i benefici fiscali di cui all’articolo 2, commi 5 e 6, della legge 23 novembre 1998, n. 407, in materia di esenzioni dall’IRPEF.
COMMA 60
60. Il comma 556 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, e’ sostituito dal seguente: «556. Al fine di promuovere e valorizzare il ruolo di sviluppo e integrazione sociali svolto dalle comunita’ giovanili, e’ istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della gioventu’, l’Osservatorio nazionale sulle comunita’ giovanili. Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della gioventu’ e’ altresi’ istituito il Fondo nazionale per le comunita’ giovanili, per la realizzazione di azioni di promozione e valorizzazione delle attivita’ delle comunita’ giovanili. La dotazione finanziaria del Fondo e’ fissata in 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 e in 3 milioni di euro per l’anno 2010».
COMMA 61
61. L’articolo 20, comma 3-ter, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e il comma 460 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, si intendono riferiti alle imprese e testate ivi indicate in possesso dei requisiti richiesti anche se abbiano mutato forma giuridica o vengano editate da altre societa’ comunque costituite (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 10 sexies, comma 3, del D.L. 30 dicembre 2009, n. 194.
COMMA 62
62. In attuazione dell’articolo 44 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni, i contributi e le provvidenze spettano nel limite dello stanziamento iscritto sul pertinente capitolo del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri procedendo, ove necessario, al riparto proporzionale dei contributi tra gli aventi diritto, fatte salve le risorse da destinare alle convenzioni e agli oneri inderogabili afferenti allo stesso capitolo.
COMMA 63
63. L’importo di ciascuna annualita’ di cui all’articolo 2, comma 135, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, puo’ essere rimodulato per lo stesso periodo di rimborso, in relazione al mancato pagamento dell’annualita’ 2009. La presente disposizione entra in vigore il giorno stesso della data di pubblicazione della presente legge nella Gazzetta Ufficiale. Conseguentemente, le somme versate all’entrata del bilancio dello Stato e riassegnabili nell’anno 2009 ai sensi degli articoli 1, comma 358, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che, alla data di entrata in vigore della presente legge, non sono state riassegnate alle pertinenti unita’ previsionali di base del bilancio dello Stato, per l’importo di 45 milioni di euro, sono acquisite all’entrata del bilancio dello Stato a compensazione degli effetti derivanti dall’attuazione del primo periodo.
COMMA 64
64. L’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 22-bis, comma 5-bis, del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni, e’ ridotta di 69,2 milioni di euro per l’anno 2010 e di 0,1 milione di euro a decorrere dall’anno 2011. E’ ridotto da 250.000 tonnellate a 18.000 tonnellate il contingente annuo, per l’anno 2010, di cui all’articolo 22-bis, comma 1, del citato testo unico di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504.
COMMA 65
65. L’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 61, comma 17, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e’ ridotta di 100 milioni di euro a decorrere dall’anno 2010.
COMMA 66
66. Per garantire il rispetto degli obblighi comunitari e la realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio 20102012 e in attuazione dell’intesa Stato-regioni in materia sanitaria per il triennio 2010-2012, sancita nella riunione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano del 3 dicembre 2009, nonche’ in funzione dell’esigenza di assicurare, da parte regionale, l’equilibrio economico-finanziario della gestione sanitaria in condizioni di efficienza e appropriatezza, si applicano le disposizioni di cui ai commi da 67 a 105.
COMMA 67
67. Per gli anni 2010 e 2011 si dispone un incremento rispettivamente di 584 milioni di euro e di 419 milioni di euro rispetto al livello del finanziamento del Servizio sanitario nazionale a cui concorre ordinariamente lo Stato, pari a 104.564 milioni di euro per l’anno 2010 e a 106.884 milioni di euro per l’anno 2011, comprensivi della riattribuzione a tale livello di finanziamento dell’importo di 800 milioni di euro annui di cui all’articolo 22, comma 2, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, e successive modificazioni, nonche’ dell’importo di 466 milioni di euro annui di economie sulla spesa del personale derivanti da quanto disposto dai commi 16 e 17 del presente articolo e dall’articolo 1, comma 4, lettera a), della citata intesa Stato-regioni, e al netto dei 50 milioni di euro annui per il finanziamento dell’ospedale pediatrico Bambino Gesu’ di cui all’articolo 22, comma 6,del citato decreto-legge n. 78 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009, nonche’ dell’importo di 167,8 milioni di euro annui per la sanita’ penitenziaria di cui all’articolo 2, comma 283, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Con successivi provvedimenti legislativi e’ assicurato l’intero importo delle risorse aggiuntive previste nella citata intesa Stato-regioni in materia sanitaria per il triennio 2010-2012. Per l’esercizio 2012 sono assicurate al Servizio sanitario nazionale risorse corrispondenti a quelle previste per il 2011, incrementate del 2,8 per cento (1) (2).
(1) Per la rideterminazione del livello di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale a cui concorre ordinariamente lo Stato, vedi l’articolo 11, comma 5, lettera a), del D.L. 31 maggio 2010, n. 78.
(2) Per la rideterminazione in riduzione del livello di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale a cui concorre ordinariamente lo Stato, a decorrere dall’anno 2011, vedi l’articolo 11, comma 12, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78.
Vedi anche, per gli anni 2011 e 2012, l’articolo 9, comma 16, del D.L. 31 maggio 2010 , n. 78.
COMMA 67-bis.
Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da adottarsi entro il 30 novembre 2011, di concerto con il Ministro della salute, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono stabilite forme premiali a valere sulle risorse ordinarie previste dalla vigente legislazione per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale, applicabili a decorrere dall’anno 2012, per le regioni che istituiscano una Centrale regionale per gli acquisti e l’aggiudicazione di procedure di gara per l’approvvigionamento di beni e servizi per un volume annuo non inferiore ad un importo determinato con il medesimo decreto e per quelle che introducano misure idonee a garantire, in materia di equilibrio di bilancio, la piena applicazione per gli erogatori pubblici di quanto previsto dall’articolo 4, commi 8 e 9, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, nel rispetto del principio della remunerazione a prestazione. L’accertamento delle condizioni per l’accesso regionale alle predette forme premiali e’ effettuato nell’ambito del Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza e del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali, di cui agli articoli 9 e 12 dell’Intesa 23 marzo 2005, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, pubblicata nel supplemento ordinario n. 83 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio 2005 (1).
(1) Comma inserito dall’articolo 9, comma 2, del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149.
COMMA 68
68. Al fine di consentire in via anticipata l’erogazione del finanziamento del Servizio sanitario nazionale a cui concorre ordinariamente lo Stato, per gli anni 2010, 2011 e 2012:
a) in deroga a quanto stabilito dall’articolo 13, comma 6, del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56, il Ministero dell’economia e delle finanze e’ autorizzato a concedere alle regioni a statuto ordinario e alla Regione siciliana anticipazioni, con riferimento al livello del finanziamento a cui concorre ordinariamente lo Stato, da accreditare sulle contabilita’ speciali di cui al comma 6 dell’articolo 66 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, in essere presso le tesorerie provinciali dello Stato, fermo restando quanto previsto dall’articolo 77-quater, commi da 2 a 6, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
b) la misura dell’erogazione del suddetto finanziamento, comprensiva di eventuali anticipazioni di cui alla lettera a), e’ fissata al livello del 97 per cento delle somme dovute a titolo di finanziamento ordinario della quota indistinta, al netto delle entrate proprie e, per la Regione siciliana, della compartecipazione regionale al finanziamento della spesa sanitaria, quale risulta dall’intesa espressa, ai sensi delle norme vigenti, dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sulla ripartizione delle disponibilita’ finanziarie complessive destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale per i medesimi anni. Per le regioni che risultano adempienti nell’ultimo triennio rispetto agli adempimenti previsti dalla normativa vigente, la misura della citata erogazione del finanziamento e’ fissata al livello del 98 per cento; tale livello puo’ essere ulteriormente elevato compatibilmente con gli obblighi di finanza pubblica;
c) la quota di finanziamento condizionata alla verifica positiva degli adempimenti regionali e’ fissata nelle misure del 3 per cento e del 2 per cento delle somme di cui alla lettera b) rispettivamente per le regioni che accedono all’erogazione nella misura del 97 per cento e per quelle che accedono all’erogazione nella misura del 98 per cento ovvero in misura superiore. All’erogazione di detta quota si provvede a seguito dell’esito positivo della verifica degli adempimenti previsti dalla normativa vigente e dalla presente legge;
d) nelle more dell’espressione dell’intesa, ai sensi delle norme vigenti, da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sulla ripartizione delle disponibilita’ finanziarie complessive destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale, l’erogazione delle risorse in via anticipata provvisoria e’ commisurata al livello delle erogazioni effettuate in via anticipata definitiva, a seguito del raggiungimento della citata intesa, relative al secondo anno precedente a quello di riferimento;
e) sono autorizzati, in sede di conguaglio, eventuali recuperi necessari, anche a carico delle somme a qualsiasi titolo spettanti alle regioni per gli esercizi successivi;
f) sono autorizzate, a carico di somme a qualsiasi titolo spettanti, le compensazioni degli importi a credito e a debito di ciascunaregione e provincia autonoma, connessi alla mobilita’ sanitaria interregionale di cui all’articolo 12, comma 3, lettera b), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, nonche’ alla mobilita’ sanitaria internazionale di cui all’articolo 18, comma 7, dello stesso decreto legislativo n. 502 del 1992, e successive modificazioni. I predetti importi sono definiti dal Ministero della salute d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
COMMA 69
69. Ai fini del programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico, l’importo fissato dall’articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67, e successive modificazioni, rideterminato in 23 miliardi di euro dall’articolo 1, comma 796, lettera n), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, e’ elevato a 24 miliardi di euro, fermo restando, per la sottoscrizione di accordi di programma con le regioni e l’assegnazione di risorse agli altri enti del settore sanitario interessati, il limite annualmente definito in base alle effettive disponibilita’ di bilancio. L’incremento di cui al presente comma e’ destinato prioritariamente alle regioni che hanno esaurito, con la sottoscrizione di accordi, la loro disponibilita’ a valere sui citati 23 miliardi di euro.
COMMA 70
70. Per consentire alle regioni l’implementazione e lo svolgimento delle attivita’ previste dall’articolo 11 della citata intesa Stato-regioni in materia sanitaria per il triennio 2010-2012, dirette a pervenire alla certificabilita’ dei bilanci delle aziende sanitarie, alle regioni si applicano le disposizioni di cui all’articolo 79, comma 1-sexies, lettera c), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
COMMA 71
71. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, comma 565, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, per il triennio 2007-2009, gli enti del Servizio sanitario nazionale concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica adottando, anche nel triennio 20102012, misure necessarie a garantire che le spese del personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive, non superino per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012 il corrispondente ammontare dell’anno 2004 diminuito dell’1,4 per cento. A tale fine si considerano anche le spese per il personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, o che presta servizio con altre forme di rapporto di lavoro flessibile o con convenzioni. Ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui al presente comma, le spese per il personale sono considerate al netto:
a) per l’anno 2004, delle spese per arretrati relativi ad anni precedenti per rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro;
b) per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012, delle spese derivanti dai rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro intervenuti successivamente all’anno 2004. Sono comunque fatte salve, e devono essere escluse sia per l’anno 2004 sia per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012, le spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati, nonche’ le spese relative alle assunzioni a tempo determinato e ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa per l’attuazione di progetti di ricerca finanziati ai sensi dell’articolo 12-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni (1).
(1) A norma dell’articolo 17, comma 3, del D.L. 6 luglio 2011 n. 98, le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche in ciascuno degli anni 2013 e 2014.
COMMA 72
72. Gli enti destinatari delle disposizioni di cui al comma 71, nell’ambito degli indirizzi fissati dalle regioni, anche in connessione con i processi di riorganizzazione, ivi compresi quelli di razionalizzazione ed efficientamento della rete ospedaliera, per il conseguimento degli obiettivi di contenimento della spesa previsti dal medesimo comma:
a) predispongono un programma annuale di revisione delle consistenze di personale dipendente a tempo indeterminato, determinato, che presta servizio con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o con altre forme di lavoro flessibile o con convenzioni, finalizzato alla riduzione della spesa complessiva per il personale, con conseguente ridimensionamento dei pertinenti fondi della contrattazione integrativa per la cui costituzione fanno riferimento anche alle disposizioni recate dall’articolo 1, commi 189, 191 e 194, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, e successive modificazioni;
b) fissano parametri standard per l’individuazione delle strutture semplici e complesse, nonche’ delle posizioni organizzative e di coordinamento, rispettivamente, delle aree della dirigenza e del personale del comparto del Servizio sanitario nazionale, nel rispetto comunque delle disponibilita’ dei fondi per il finanziamento della contrattazione integrativa cosi’ come rideterminati ai sensi del presente comma (1).
(1) A norma dell’articolo 17, comma 3, del D.L. 6 luglio 2011 n. 98, le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche in ciascuno degli anni 2013 e 2014.
COMMA 73
73. Alla verifica dell’effettivo conseguimento degli obiettivi previsti dalle disposizioni di cui ai commi 71 e 72 per gli anni 2010, 2011 e 2012, si provvede nell’ambito del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti di cui all’articolo 12 dell’intesa 23 marzo 2005, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, pubblicata nel supplemento ordinario n. 83 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio 2005. La regione e’ giudicata adempiente ove sia accertato l’effettivo conseguimento degli obiettivi previsti. In caso contrario la regione e’ considerata adempiente solo ove abbia comunque assicurato l’equilibrio economico (1).
(1) A norma dell’articolo 17, comma 3, del D.L. 6 luglio 2011 n. 98, le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche in ciascuno degli anni 2013 e 2014.
COMMA 74
74. Ai fini dell’applicazione, nel triennio 2010-2012, delle disposizioni recate dall’articolo 17, commi da 10 a 13, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, i vincoli finanziari ivi previsti sono da intendersi riferiti, per gli enti del Servizio sanitario nazionale, alle misure di contenimento delle spese di cui ai commi 71, 72 e 73 del presente articolo.
COMMA 75
75. Per le regioni che risultano in squilibrio economico si applicano le disposizioni di cui ai commi da 76 a 91.
COMMA 76
76. All’articolo 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al quinto periodo:
1) dopo le parole: «si applicano comunque» sono inserite le seguenti: «il blocco automatico del turn over del personale del servizio sanitario regionale fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in corso, il divieto di effettuare spese non obbligatorie per il medesimo periodo e»;
2) le parole: «scaduto il termine del 31 maggio, i provvedimenti del commissario ad acta non possono avere ad oggetto» sono sostituite dalle seguenti: «scaduto il termine del 31 maggio, la regione non puo’ assumere provvedimenti che abbiano ad oggetto»;
b) sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «Gli atti emanati e i contratti stipulati in violazione del blocco automatico del turn over e del divieto di effettuare spese non obbligatorie sono nulli.
In sede di verifica annuale degli adempimenti la regione interessata e’ tenuta ad inviare una certificazione, sottoscritta dal rappresentante legale dell’ente e dal responsabile del servizio finanziario, attestante il rispetto dei predetti vincoli».
COMMA 77
77. E’ definito quale standard dimensionale del disavanzo sanitario strutturale, rispetto al finanziamento ordinario e alle maggiori entrate proprie sanitarie, il livello del 5 per cento, ancorche’ coperto dalla regione,ovvero il livello inferiore al 5 per cento qualora gli automatismi fiscali o altre risorse di bilancio della regione non garantiscano con la quota libera la copertura integrale del disavanzo. Nel caso di raggiungimento o superamento di detto standard dimensionale, la regione interessata e’ tenuta a presentare entro il successivo 10 giugno un piano di rientro di durata non superiore al triennio, elaborato con l’ausilio dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS) ai sensi dell’articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni, per le parti non in contrasto con la presente legge, che contenga sia le misure di riequilibrio del profilo erogativo dei livelli essenziali di assistenza, per renderlo conforme a quello desumibile dal vigente piano sanitario nazionale e dal vigente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di fissazione dei medesimi livelli essenziali di assistenza, sia le misure per garantire l’equilibrio di bilancio sanitario in ciascuno degli anni compresi nel piano stesso.
COMMA 78
78. Il piano di rientro, approvato dalla regione, e’ valutato dalla Struttura tecnica di monitoraggio di cui all’articolo 3, comma 2, della citata intesa Stato-regioni in materia sanitaria per il triennio 2010-2012 e dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nei termini perentori rispettivamente di trenta e di quarantacinque giorni dalla data di approvazione da parte della regione. La citata Conferenza, nell’esprimere il parere, tiene conto del parere della citata Struttura tecnica, ove espresso.
COMMA 79
79. Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, decorsi i termini di cui al comma 78, accerta l’adeguatezza del piano presentato anche in mancanza dei pareti delle citate Struttura tecnica e Conferenza. In caso di riscontro positivo, il piano e’ approvato dal Consiglio dei ministri ed e’ immediatamente efficace ed esecutivo per la regione. In caso di riscontro negativo, ovvero in caso di mancata presentazione del piano, il Consiglio dei ministri, in attuazione dell’articolo 120 della Costituzione, nomina il presidente della regione commissario ad acta per la predisposizione, entro i successivi trenta giorni, del piano di rientro e per la sua attuazione per l’intera durata del piano stesso. A seguito della nomina del presidente quale commissario ad acta:
a) oltre all’applicazione delle misure previste dall’articolo 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come da ultimo modificato dal comma 76 del presente articolo, in via automatica sono sospesi i trasferimenti erariali a carattere non obbligatorio e, sempre in via automatica, decadono i direttori generali, amministrativi e sanitari degli enti del servizio sanitario regionale, nonche’ dell’assessorato regionale competente. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono individuati i trasferimenti erariali a carattere obbligatorio;
b) con riferimento all’esercizio in corso alla data della delibera di nomina del commissario ad acta, sono incrementate in via automatica, in aggiunta a quanto previsto dal comma 80, nelle misure fisse di 0,15 punti percentuali l’aliquota dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive e di 0,30 punti percentuali l’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) rispetto al livello delle aliquote vigenti, secondo le modalita’ previste dal citato articolo 1, comma 174, della legge n. 311 del 2004, come da ultimo modificato dal comma 76 del presente articolo.
COMMA 80
80. Per la regione sottoposta al piano di rientro resta fermo l’obbligo del mantenimento, per l’intera durata del piano, delle maggiorazioni dell’aliquota dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive e dell’addizionale regionale all’IRPEF ove scattate automaticamente ai sensi dell’articolo 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come da ultimo modificato dal comma 76 del presente articolo. Gli interventi individuati dal piano sono vincolanti per la regione, che e’ obbligata a rimuovere i provvedimenti, anche legislativi, e a non adottarne di nuovi che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro. A tale scopo, qualora, in corso di attuazione del piano o dei programmi operativi di cui al comma 88, gli ordinari organi di attuazione del piano o il commissario ad acta rinvengano ostacoli derivanti da provvedimenti legislativi regionali, li trasmettono al Consiglio regionale, indicandone puntualmente i motivi di contrasto con il Piano di rientro o con i programmi operativi. Il Consiglio regionale, entro i successivi sessanta giorni, apporta le necessarie modifiche alle leggi regionali in contrasto, o le sospende, o le abroga. Qualora il Consiglio regionale non provveda ad apportare le necessarie modifiche legislative entro i termini indicati, ovvero vi provveda in modo parziale o comunque tale da non rimuovere gli ostacoli all’attuazione del piano o dei programmi operativi, il Consiglio dei Ministri adotta, ai sensi dell’articolo 120 della Costituzione, le necessarie misure, anche normative, per il superamento dei predetti ostacoli. Resta fermo quanto previsto dall’articolo 1, comma 796, lettera b), ottavo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, in merito alla possibilita’, qualora sia verificato che il rispetto degli obiettivi intermedi sia stato conseguito con risultati quantitativamente migliori, di riduzione delle aliquote fiscali nell’esercizio successivo per la quota corrispondente al miglior risultato ottenuto; analoga misura di attenuazione si puo’ applicare anche al blocco del turn over e al divieto di effettuare spese non obbligatorie in presenza delle medesime condizioni di attuazione del piano (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 17, comma 4, lettera a), del D.L. 6 luglio 2011, n. 98.
COMMA 81
81. La verifica dell’attuazione del piano di rientro avviene con periodicita’ trimestrale e annuale, ferma restando la possibilita’ di procedere a verifiche ulteriori previste dal piano stesso o straordinarie ove ritenute necessarie da una delle parti. I provvedimenti regionali di spesa e programmazione sanitaria, e comunque tutti i provvedimenti aventi impatto sul servizio sanitario regionale indicati nel piano in apposito paragrafo dello stesso, sono trasmessi alla piattaforma informatica del Ministero della salute, a cui possono accedere tutti i componenti degli organismi di cui all’articolo 3 della citata intesa Stato-regioni in materia sanitaria per il triennio 2010-2012. Il Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, nell’ambito dell’attivita’ di affiancamento di propria competenza nei confronti delle regioni sottoposte al piano di rientro dai disavanzi, esprime un parere preventivo esclusivamente sui provvedimenti indicati nel piano di rientro.
COMMA 82
82. L’approvazione del piano di rientro da parte del Consiglio dei ministri e la sua attuazione costituiscono presupposto per l’accesso al maggior finanziamento dell’esercizio in cui si e’ verificata l’inadempienza e di quelli interessati dal piano stesso. L’erogazione del maggior finanziamento, dato dalle quote premiali e dalle eventuali ulteriori risorse finanziate dallo Stato non erogate in conseguenza di inadempienze pregresse, avviene per una quota pari al 40 per cento a seguito dell’approvazione del piano di rientro da parte del Consiglio dei ministri. Le restanti somme sono erogate a seguito della verifica positiva dell’attuazione del piano, con la procedura di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189. In materia di erogabilita’ delle somme restano ferme le disposizioni di cui all’articolo 1, commi 2 e 3, del citato decreto-legge n. 154 del 2008 e all’articolo 6-bis, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.
COMMA 83
83. Qualora dall’esito delle verifiche di cui al comma 81 emerga l’inadempienza della regione, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute e sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, il Consiglio dei ministri, sentite la Struttura tecnica di monitoraggio di cui all’articolo 3, comma 2, della citata intesa Stato-regioni in materia sanitaria per il triennio 2010-2012 e la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, che esprimono il proprio parere entro i termini perentori, rispettivamente, di dieci e di venti giorni dalla richiesta, diffida la regione interessata ad attuare il piano, adottando altresi’ tutti gli atti normativi, amministrativi, organizzativi e gestionali idonei a garantire il conseguimento degli obiettiviin esso previsti. In caso di perdurante inadempienza, accertata dal Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e dal Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza di cui rispettivamente all’articolo 12 e all’articolo 9 della citata intesa del 23 marzo 2005, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, pubblicata nel supplemento ordinario n. 83 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio 2005, il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute e sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, in attuazione dell’articolo 120 della Costituzione nomina il presidente della regione o un altro soggetto commissario ad acta per l’intera durata del piano di rientro. Il commissario adotta tutte le misure indicate nel piano, nonche’ gli ulteriori atti e provvedimenti normativi, amministrativi, organizzativi e gestionali da esso implicati in quanto presupposti o comunque correlati e necessari alla completa attuazione del piano. Il commissario verifica altresi’ la piena ed esatta attuazione del piano a tutti i livelli di governo del sistema sanitario regionale. A seguito della deliberazione di nomina del commissario:
a) oltre all’applicazione delle misure previste dall’articolo 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come da ultimo modificato dal comma 76 del presente articolo, in via automatica sono sospesi i trasferimenti erariali a carattere non obbligatorio, da individuare a seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 79, lettera a), e decadono, sempre in via automatica, i direttori generali, amministrativi e sanitari degli enti del servizio sanitario regionale, nonche’ dell’assessorato regionale competente;
b) con riferimento all’esercizio in corso alla data della delibera di nomina del commissario ad acta, sono incrementate in via automatica, in aggiunta a quanto previsto dal comma 80, nelle misure fisse di 0,15 punti percentuali l’aliquota dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive e di 0,30 punti percentuali l’addizionale all’IRPEF rispetto al livello delle aliquote vigenti, secondo le modalita’ previste dall’articolo 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come da ultimo modificato dal comma 76 del presente articolo (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 2, comma 6, lettera a), del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174.
COMMA 84
84. Qualora il presidente della regione, nominato commissario ad acta per la redazione e l’attuazione del piano ai sensi dei commi 79 o 83, non adempia in tutto o in parte all’obbligo di redazione del piano o agli obblighi, anche temporali, derivanti dal piano stesso, indipendentemente dalle ragioni dell’inadempimento, il Consiglio dei ministri, in attuazione dell’articolo 120 della Costituzione, adotta tutti gli atti necessari ai fini della predisposizione del piano di rientro e della sua attuazione. Nei casi di riscontrata difficolta’ in sede di verifica e monitoraggio nell’attuazione del piano, nei tempi o nella dimensione finanziaria ivi indicata, il Consiglio dei ministri, in attuazione dell’articolo 120 della Costituzione, sentita la regione interessata, nomina uno o piu’ commissari ad acta di qualificate e comprovate professionalita’ ed esperienza in materia di gestione sanitaria per l’adozione e l’attuazione degli atti indicati nel piano e non realizzati.
COMMA 84-bis.
In caso di dimissioni o di impedimento del presidente della regione il Consiglio dei ministri nomina un commissario ad acta, al quale spettano i poteri indicati nel terzo e quarto periodo del comma 83 fino all’insediamento del nuovo presidente della regione o alla cessazione della causa di impedimento. Il presente comma si applica anche ai commissariamenti disposti ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge 1° ottobre 2007, n.159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n.222, e successive modificazioni (1).
(1) Comma inserito dall’articolo 2, comma 6, lettera b), del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174.
COMMA 85
85. Si applicano le disposizioni di cui all’articolo 4, comma 2, terzo, quarto, quinto e sesto periodo, del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, e successive modificazioni, in materia di soggetti attuatori e di oneri e risorse della gestione commissariale. Restano altresi’ salve le disposizioni in materia di commissariamenti sanitari che non siano in contrasto con le disposizioni del presente articolo.
COMMA 86
86. L’accertato verificarsi, in sede di verifica annuale, del mancato raggiungimento degli obiettivi del piano di rientro, con conseguente determinazione di un disavanzo sanitario, comporta, oltre all’applicazione delle misure previste dal comma 80 e ferme restando le misure eventualmente scattate ai sensi del comma 83, l’incremento nelle misure fisse di 0,15 punti percentuali dell’aliquota dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive e di 0,30 punti percentuali dell’addizionale all’IRPEF rispetto al livello delle aliquote vigenti, secondo le procedure previste dall’articolo 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come da ultimo modificato dal comma 76 del presente articolo.
COMMA 87
87. Le disposizioni di cui ai commi 80, 82, ultimo periodo, e da 83 a 86 si applicano anche nei confronti delle regioni che abbiano avviato le procedure per il piano di rientro.
COMMA 88
88. Per le regioni gia’ sottoposte ai piani di rientro e gia’ commissariate alla data di entrata in vigore della presente legge restano fermi l’assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal commissario ad acta, nonche’ le relative azioni di supporto contabile e gestionale. E’ fatta salva la possibilita’ per la regione di presentare un nuovo piano di rientro ai sensi della disciplina recata dal presente articolo. A seguito dell’approvazione del nuovo piano cessano i commissariamenti, secondo i tempi e le procedure definiti nel medesimo piano per il passaggio dalla gestione straordinaria commissariale alla gestione ordinaria regionale. In ogni caso si applicano le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come da ultimo modificato dal comma 76 del presente articolo, e ai commi da 80 a 86 del presente articolo.
COMMA 88-bis
Il primo periodo del comma 88 si interpreta nel senso che i programmi operativi costituiscono prosecuzione e necessario aggiornamento degli interventi di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento del piano di rientro, al fine di tenere conto del finanziamento del servizio sanitario programmato per il periodo di riferimento, dell’effettivo stato di avanzamento dell’attuazione del piano di rientro, nonche’ di ulteriori obblighi regionali derivanti da Intese fra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano o da innovazioni della legislazione statale vigente (1).
(1) Comma aggiunto dall’articolo 17, comma 4, lettera b), del D.L. 6 luglio 2011 n. 98
COMMA 89
89. Al fine di assicurare il conseguimento degli obiettivi dei piani di rientro dai disavanzi sanitari, sottoscritti ai sensi dell’articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni, nella loro unitarieta’, anche mediante il regolare svolgimento dei pagamenti dei debiti accertati in attuazione dei medesimi piani, per un periodo di due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge non possono essere intraprese o proseguite azioni esecutive nei confronti delle aziende sanitarie locali e ospedaliere delle regioni medesime e i pignoramenti eventualmente eseguiti non vincolano gli enti debitori e i tesorieri, i quali possono disporre delle somme per le finalita’ istituzionali degli enti. I relativi debiti insoluti producono, nel suddetto periodo di due mesi, esclusivamente gli interessi legali di cui all’articolo 1284 del codice civile, fatti salvi gli accordi tra le parti che prevedono tassi di interesse inferiori .
(1) Comma modificato dall’articolo 1, comma 23-vicies del D.L.30 dicembre 2009 n. 194.
COMMA 90
90. Le regioni interessate dai piani di rientro, d’intesa con il Governo, possono utilizzare, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, a copertura dei debiti sanitari, le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate relative ai programmi di interesse strategico regionale di cui alla delibera del CIPE n. 1/2009 del 6 marzo 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 137 del 16 giugno 2009, nel limite individuato nella delibera di presa d’atto dei singoli piani attuativi regionali da parte del CIPE.
COMMA 91
91. Limitatamente ai risultati d’esercizio dell’anno 2009, nelle regioni per le quali si e’ verificato il mancato raggiungimento degli obiettivi programmati di risanamento e riequilibrio economico-finanziario contenuti nello specifico piano di rientro dai disavanzi sanitari, di cui all’accordo sottoscritto ai sensi dell’articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni:
a) e’ consentito provvedere alla copertura del disavanzo sanitario mediante risorse di bilancio regionale a condizione che le relative misure di copertura, idonee e congrue, risultino essere state adottate entro il 31 dicembre 2009;
b) si applicano, secondo le procedure previste dall’articolo 1, comma 174, dellalegge 30 dicembre 2004, n. 311, come da ultimo modificato dal comma 76 del presente articolo, le disposizioni di cui al comma 86 del presente articolo, in deroga a quanto stabilito dall’articolo 1, comma 796, lettera b), sesto periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
COMMA 92
92. Per le regioni che risultano inadempienti per motivi diversi dall’obbligo dell’equilibrio di bilancio sanitario, si applicano le disposizioni di cui ai commi da 93 a 97.
COMMA 93
93. Le regioni possono chiedere la sottoscrizione di un accordo, con il relativo piano di rientro, approvato dalla regione, ai sensi dell’articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni, per le parti non in contrasto con la presente legge. Ai fini della sottoscrizione del citato accordo, il piano di rientro e’ valutato dalla Struttura tecnica di monitoraggio di cui all’articolo 3, comma 2, della citata intesa Stato-regioni in materia sanitaria per il triennio 2010-2012 e dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nei termini perentori, rispettivamente, di quindici e di trenta giorni dall’invio. La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, nell’esprimere il parere, tiene conto del parere della citata Struttura tecnica, ove reso. Alla sottoscrizione del citato accordo si da’ luogo anche nel caso sia decorso inutilmente il predetto termine di trenta giorni.
COMMA 94
94. La sottoscrizione dell’accordo di cui al comma 93 e la relativa attuazione costituiscono presupposto per l’accesso al maggior finanziamento dell’esercizio in cui si e’ verificata l’inadempienza e di quelli interessati dal piano di rientro. L’erogazione del maggior finanziamento avviene per una quota pari all’80 per cento a seguito della sottoscrizione dell’accordo. Le restanti somme sono erogate a seguito della verifica positiva dell’attuazione del piano, con la procedura di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189. In materia di erogabilita’ delle somme restano ferme le disposizioni di cui all’articolo 1, commi 2 e 3, del citato decreto-legge n. 154 del 2008 e all’articolo 6-bis, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.
COMMA 95
95. Gli interventi individuati dal piano di rientro sono vincolanti per la regione, che e’ obbligata a rimuovere i provvedimenti, anche legislativi, e a non adottarne di nuovi che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro.
COMMA 96
96. La verifica dell’attuazione del piano di rientro avviene con periodicita’ semestrale e annuale, ferma restando la possibilita’ di procedere a verifiche ulteriori previste dal piano stesso o straordinarie ove ritenute necessarie da una delle parti. I provvedimenti regionali di spesa e programmazione sanitaria, e comunque tutti i provvedimenti aventi impatto sul servizio sanitario regionale indicati nel piano in apposito paragrafo dello stesso, sono trasmessi alla piattaforma informatica del Ministero della salute, cui possono accedere tutti i componenti degli organismi di cui all’articolo 3 della citata intesa Stato-regioni in materia sanitaria per il triennio 2010-2012. Il Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, nell’ ambito dell’attivita’ di affiancamento di propria competenza nei confronti delle regioni sottoposte al piano di rientro dai disavanzi, esprime un parere preventivo esclusivamente sui provvedimenti indicati nel piano di rientro.
COMMA 97
97. Le regioni che avrebbero dovuto sottoscrivere, entro il 31 dicembre 2009, un accordo ai sensi dell’articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni, con il relativo piano di rientro, per la riattribuzione del maggior finanziamento, possono formalmente chiedere di sottoscrivere il medesimo accordocorredando la richiesta di un adeguato piano di rientro, entro il termine del 30 aprile 2010. In caso di mancata sottoscrizione dell’accordo entro i successivi novanta giorni, la quota di maggior finanziamento si intende definitivamente sottratta alla competenza della regione interessata.
COMMA 98
98. Lo Stato e’ autorizzato ad anticipare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidita’ necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con contestuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedimenti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sanitario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attuazione del citato piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidita’, idonee e congrue. La regione interessata e’ tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Gli importi cosi’ determinati sono acquisiti in appositi capitoli del bilancio dello Stato. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze e la regione interessata sono definite le modalita’ di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi stabiliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalita’ di recupero delle medesime somme da parte del Ministero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di interessi moratori. Si applicano le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 796, lettera e), della legge 27 dicembre 2006, n. 296(1) .
(1) Comma modificato dall’articolo 1, comma 23-septiesdecies del D.L.30 dicembre 2009 n. 194.
COMMA 99
99. Le disposizioni recate dal comma 1, lettere a) e b), e dal comma 4 dell’articolo 13 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, concernenti la materia del prezzo dei farmaci e delle quote di spettanza si interpretano nel senso che il termine «brevetto» deve intendersi riferito al brevetto sul principio attivo.
COMMA 100
100. All’articolo 1, comma 796, lettera t), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole: «1° gennaio 2010» sono sostituite dalle seguenti: «l° gennaio 2011».
COMMA 101
101. Al comma 8-bis dell’articolo 66 del codice dell’amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, introdotto dall’articolo 37, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69, le parole: «Fino al 31 dicembre 2010» sono sostituite dalle seguenti: «Fino al 31 dicembre 2011».
COMMA 102
102. Il Fondo per le non autosufficienze di cui all’articolo 1, comma 1264, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e’ incrementato di euro 400 milioni per l’anno 2010.
COMMA 103
103. A decorrere dall’anno 2010, gli oneri relativi ai diritti soggettivi di cui alle seguenti disposizioni non sono piu’ finanziati a valere sul Fondo nazionale per le politiche sociali, di cui all’articolo 20, comma 8, della legge 8 novembre 2000, n. 328, bensi’ mediante appositi capitoli di spese obbligatorie iscritti nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali:
a) articolo 65 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive modificazioni;
b) articoli 33, 74 e 75 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternita’ e della paternita’, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151;
c) articolo 39 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, e successive modificazioni;
d) articolo 3, comma 131, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
COMMA 104
104. In applicazione di quanto disposto dal comma 103, a decorrere dall’anno 2010 lo stanziamento del Fondo nazionale per le politiche sociali, di cui all’articolo 20, comma 8, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e’ corrispondentemente ridotto.
COMMA 105
105. All’articolo 51, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, dopo le parole: «destinate al finanziamento degli interventi di cui all’elenco 1 della medesima legge» sono inserite le seguenti: «, nonche’ quelle decorrenti dall’anno 2010».
COMMA 106
106. Le disposizioni recate dai commi da 107 a 125 sono approvate ai sensi e per gli effetti dell’articolo 104 del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e successive modificazioni.
COMMA 107
107. A decorrere dal 1° gennaio 2010, al citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) sono abrogati la lettera d) del comma 2 dell’articolo 69, la lettera b) del comma 1 e il comma 2 dell’articolo 75, nonche’ l’articolo 78;
b) all’articolo 69, comma 2, lettera b), sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, determinata assumendo a riferimento i consumi finali»;
c) all’articolo 73 sono apportate le seguenti modificazioni:
1) al comma 1 e’ aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Le tasse automobilistiche istituite con legge provinciale costituiscono tributi propri»;
2) dopo il comma 1 e’ aggiunto il seguente:
«1 -bis. Le province, relativamente ai tributi erariali per i quali lo Stato ne prevede la possibilita’, possono in ogni caso modificare aliquote e prevedere esenzioni, detrazioni e deduzioni purche’ nei limiti delle aliquote superiori definite dalla normativa statale»;
d) l’articolo 74 e’ sostituito dal seguente:
«Art. 74. – 1. La regione e le province possono ricorrere all’indebitamento solo per il finanziamento di spese di investimento, per una cifra non superiore alle entrate correnti. E’ esclusa ogni garanzia dello Stato sui prestiti dalle stesse contratti»;
e) la lettera e) del comma 1 dell’articolo 75 e’ sostituita dalla seguente:
«e) i nove decimi dell’imposta sul valore aggiunto relativa all’importazione determinata assumendo a riferimento i consumi finali»;
f) la lettera f) del comma 1 dell’articolo 75 e’ sostituita dalla seguente:
«f) i nove decimi del gettito dell’accisa sulla benzina, sugli oli da gas per autotrazione e sui gas petroliferi liquefatti per autotrazione erogati dagli impianti di distribuzione situati nei territori delle due province, nonche’ i nove decimi delle accise sugli altri prodotti energetici ivi consumati»;
g) dopo l’articolo 75 e’ inserito il seguente:
«Art. 75-bis. – 1. Nell’ammontare delle quote di tributi erariali devolute alla regione e alle province sono comprese anche le entrate afferenti all’ambito regionale e provinciale affluite, in attuazione di disposizioni legislative o amministrative, a uffici situati fuori del territorio della regione e delle rispettive province.
2. La determinazione delle quote di cui al comma 1 e’ effettuata assumendo a riferimento indicatori od ogni altra documentazione idonea alla valutazione dei fenomeni economici che hanno luogo nel territorio regionale e provinciale.
3. Salvo quanto diversamente disposto con le disposizioni di cui all’articolo 107, i gettiti di spettanza provinciale dell’imposta sul reddito delle societa’ e delle imposte sostitutive sui redditi di capitale, qualora non sia possibile la determinazione con le modalita’ di cui al comma 2, sono quantificati sulla base dell’incidenza media dei medesimi tributi sul prodotto interno lordo (PIL) nazionale da applicare al PIL regionale o provinciale accertato dall’Istituto nazionale di statistica»;
h) l’articolo 79 e’ sostituito dal seguente:
«Art. 79. – 1. La regione e le province concorrono al conseguimento degli obiettivi di perequazione e di solidarieta’ e all’esercizio dei diritti e dei doveri dagli stessi derivanti nonche’ all’assolvimento degli obblighi di carattere finanziario posti dall’ordinamento comunitario, dal patto di stabilita’ interno e dalle altre misure di coordinamento della finanza pubblica stabilite dalla normativa statale:
a) con l’intervenuta soppressione della somma sostitutiva dell’imposta sul valore aggiunto all’importazione e delle assegnazioni a valere su leggi statali di settore;
b) con l’intervenuta soppressione della somma spettante ai sensi dell’articolo 78;
c) con il concorso finanziario ulteriore al riequilibrio della finanza pubblica mediante l’assunzione di oneri relativi all’esercizio di funzioni statali, anche delegate, definite d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, nonche’ con il finanziamento di iniziative e di progetti, relativi anche ai territori confinanti, complessivamente in misura pari a 100 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2010 per ciascuna provincia.
L’assunzione di oneri opera comunque nell’importo di 100 milioni di euro annui anche se gli interventi nei territori confinanti risultino per un determinato anno di un importo inferiore a 40 milioni di euro complessivi;
d) con le modalita’ di coordinamento della finanza pubblica definite al comma 3.
2. Le misure di cui al comma 1 possono essere modificate esclusivamente con la procedura prevista dall’articolo 104 e fino alla loro eventuale modificazione costituiscono il concorso agli obiettivi di finanza pubblica di cui al comma 1.
3. Al fine di assicurare il concorso agli obiettivi di finanza pubblica, la regione e le province concordano con il Ministro dell’economia e delle finanze gli obblighi relativi al patto di stabilita’ interno con riferimento ai saldi di bilancio da conseguire in ciascun periodo. Fermi restando gli obiettivi complessivi di finanza pubblica, spetta alle province stabilire gli obblighi relativi al patto di stabilita’ interno e provvedere alle funzioni di coordinamento con riferimento agli enti locali, ai propri enti e organismi strumentali, alle aziende sanitarie, alle universita’ non statali di cui all’articolo 17, comma 120, della legge 15 maggio 1997, n. 127, alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e agli altri enti od organismi a ordinamento regionale o provinciale finanziati dalle stesse in via ordinaria. Non si applicano le misure adottate per le regioni e per gli altri enti nel restante territorio nazionale. A decorrere dall’anno 2010, gli obiettivi del patto di stabilita’ interno sono determinati tenendo conto anche degli effetti positivi in termini di indebitamento netto derivanti dall’applicazione delle disposizioni recate dal presente articolo e dalle relative norme di attuazione. Le province vigilano sul raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica da parte degli enti di cui al presente comma ed esercitano sugli stessi il controllo successivo sulla gestione dando notizia degli esiti alla competente sezione della Corte dei conti.
4. Le disposizioni statali relative all’attuazione degli obiettivi di perequazione e di solidarieta’, nonche’ al rispetto degli obblighi derivanti dal patto di stabilita’ interno, non trovano applicazione con riferimento alla regione e alle province e sono in ogni caso sostituite da quanto previsto dal presente articolo. La regione e le province provvedono alle finalita’ di coordinamento della finanza pubblica contenute in specifiche disposizioni legislative dello Stato, adeguando la proprialegislazione ai principi costituenti limiti ai sensi degli articoli 4 e 5»;
i) dopo il comma 1 dell’articolo 80 sono aggiunti i seguenti:
«1-bis. Nelle materie di competenza le province possono istituire nuovi tributi locali. Nel caso di tributi locali istituiti con legge dello Stato, la legge provinciale puo’ consentire agli enti locali di modificare le aliquote e di introdurre esenzioni, detrazioni o deduzioni nei limiti delle aliquote superiori definite dalla normativa statale e puo’ prevedere, anche in deroga alla disciplina statale, modalita’ di riscossione.
1-ter. Le compartecipazioni al gettito e le addizionali a tributi erariali che le leggi dello Stato attribuiscono agli enti locali spettano, con riguardo agli enti locali del rispettivo territorio, alle province. Ove la legge statale disciplini l’istituzione di addizionali tributarie comunque denominate da parte degli enti locali, alle relative finalita’ provvedono le province individuando criteri, modalita’ e limiti di applicazione di tale disciplina nel rispettivo territorio»;
1) l’articolo 82 e’ sostituito dal seguente:
«Art. 82. – 1. Le attivita’ di accertamento dei tributi nel territorio delle province sono svolte sulla base di indirizzi e obiettivi strategici definiti attraverso intese tra ciascuna provincia e il Ministro dell’economia e delle finanze e conseguenti accordi operativi con le agenzie fiscali»;
m) all’articolo 83 e’ aggiunto, in fine, il seguente periodo: «La regione e le province adeguano la propria normativa alla legislazione dello Stato in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici».
COMMA 108
108. Le quote dei proventi erariali spettanti alla regione Trentino-Alto Adige/Südtirol e alle province autonome di Trento e di Bolzano ai sensi degli articoli 69, 70 e 75 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e successive modificazioni, a decorrere dal 1° gennaio 2011, sono riversate dalla struttura di gestione individuata dall’articolo 22 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, per i tributi oggetto di versamento unificato e di compensazione, e dai soggetti a cui affluiscono, per gli altri tributi, direttamente alla regione e alle province autonome sul conto infruttifero, intestato ai medesimi enti, istituito presso la tesoreria provinciale dello Stato, nei modi e nei tempi da definire con apposito decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, adottato previa intesa con la regione e le province autonome (1).
(1) Per l’attuazione del presente comma, in materia di versamenti diretti delle quote dei proventi erariali spettanti alla Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol ed alle Province autonome di Trento e di Bolzano, vedi il D.M. 20 luglio 2011.
COMMA 109
109. A decorrere dal 1° gennaio 2010 sono abrogati gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386; in conformita’ con quanto disposto dall’articolo 8, comma 1, lettera f), della legge 5 maggio 2009, n. 42, sono comunque fatti salvi i contributi erariali in essere sulle rate di ammortamento di mutui e prestiti obbligazionari accesi dalle province autonome di Trento e di Bolzano, nonche’ i rapporti giuridici gia’ definiti.
COMMA 110
110. A decorrere dal 1° gennaio 2010, il contributo di cui all’articolo 334 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, relativamente agli intestatari delle carte di circolazione residenti nelle province autonome di Trento e di Bolzano, e’ attribuito alla rispettiva provincia. Gli assicuratori sono tenuti a scorporare dal totale dei contributi di cui al citato articolo 334 del codice di cui al decreto legislativo n. 209 del 2005 le somme attribuite alle province autonome di Trento e di Bolzano e a effettuare distinti versamenti a favore di ogni singola provincia autonoma con le stesse modalita’ previste dal regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 14 dicembre 1998, n. 457, per il versamento dell’imposta sulle assicurazioni per la responsabilita’ civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore.
COMMA 111
111. In applicazione dell’articolo 75-bis del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, introdotto dal comma 107, lettera g), del presente articolo, l’imposta sulle assicurazioni, esclusa quella per la responsabilita’ civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, e’ attribuita sulla base della distribuzione provinciale dei premi, contabilizzati dalle imprese di assicurazione e accertati dall’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo.
COMMA 112
112. L’onere a carico dello Stato per il rimborso delle funzioni delegate in materia di viabilita’ statale, motorizzazione civile, collocamento al lavoro, catasto e opere idrauliche e’ stabilito nell’importo di 50 milioni di euro annui per ciascuna provincia autonoma per gli anni 2003 e successivi ed e’ erogato nella stessa misura annua a decorrere dall’anno 2010.
COMMA 113
113. Il rimborso dovuto alla provincia autonoma di Bolzano per l’esercizio della delega in materia di ordinamento scolastico prevista dal decreto legislativo 24 luglio 1996, n. 434, per gli anni 2010 e successivi e’ determinato e corrisposto in 250 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2010. Le spettanze relative agli anni dal 2000 al 2005 sono determinate nell’importo gia’ concordato e quelle per gli anni dal 2006 al 2009 sono definite entro l’anno 2010. Tali spettanze arretrate a tutto l’anno 2009 sono corrisposte nell’importo di 100 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2010.
COMMA 114
114. Resta ferma la corresponsione, con cadenza annuale dall’anno 2010, delle quote variabili maturate, ai sensi dell’articolo 78 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e successive modificazioni, e relative norme di attuazione, sino a tutto l’anno 2009. Le quote maturate sino all’anno 2005 sono definite entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. Le quote relative agli anni dal 2006 al 2009 sono definite entro l’anno 2010.
COMMA 115
115. Alle comunita’ costituite nella provincia autonoma di Trento ai sensi della legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3, si applica la disposizione di cui all’articolo 74, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni.
COMMA 116
116. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge sono definite le norme di attuazione necessarie a seguito delle modificazioni del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, introdotte dalla presente legge.
COMMA 117
117. Secondo quanto previsto dall’articolo 79, comma 1, lettera c), del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, come sostituito dal comma 107, lettera h), del presente articolo, le province autonome di Trento e di Bolzano, nel rispetto del principio di leale collaborazione, concorrono al conseguimento di obiettivi di perequazione e di solidarieta’ attraverso il finanziamento di progetti, di durata anche pluriennale, per la valorizzazione, lo sviluppo economico e sociale, l’integrazione e la coesione dei territori dei comuni appartenenti alle province di regioni a statuto ordinario confinanti rispettivamente con la provincia autonoma di Trento e con la provincia autonoma di Bolzano. Ciascuna delle due province autonome di Trento e di Bolzano assicura annualmente un intervento finanziario determinato in 40 milioni di euro.
COMMA 118
118. Ai fini dell’attuazione del comma 117 e’ istituito un organismo di indirizzo composto da:
a) due rappresentanti del Ministro dell’economia e delle finanze, di cui uno con funzioni di presidente, su indicazione del Ministro stesso;
b) un rappresentante del Ministro per i rapporti con le regioni;
c) un rappresentante del Ministro dell’interno;
d) un rappresentante della provincia autonoma di Trento;
e) un rappresentante della provincia autonoma di Bolzano;
f) un rappresentante per ciascuna delle regioni a statuto ordinario di cui al comma 117.
COMMA 119
119. L’organismo di indirizzo di cui al comma 118 stabilisce gli indirizzi per la valutazione e l’approvazione dei progetti di cui al comma 117.
COMMA 120
120. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, sentiti il Ministro per i rapporti con le regioni e il Ministro dell’interno, previo parere delle regioni a statuto ordinario di cui al comma 117 e d’intesa con le province autonome di Trento e di Bolzano, si provvede a:
a) stabilire i criteri in base ai quali possono concorrere al finanziamento, presentando i progetti di cui al comma 117, oltre ai singoli comuni confinanti, anche forme associative tra piu’ comuni confinanti e tra comuni confinanti e comuni ad essi contigui territorialmente;
b) stabilire i criteri di ripartizione dei finanziamenti con riferimento ai diversi obiettivi di sviluppo e di integrazione e tra i diversi ambiti territoriali;
c) disciplinare le modalita’ di erogazione dei finanziamenti da parte delle province autonome di Trento e di Bolzano;
d) nominare i membri dell’organismo di indirizzo di cui al comma 118, sulla base delle designazioni presentate da ciascuno dei soggetti e organi rappresentati;
e) disciplinare l’organizzazione e il funzionamento dell’organismo di indirizzo di cui al comma 118, in modo da garantire il carattere cooperativo delle decisioni;
f) determinare le tipologie dei progetti di cui al comma 117, nonche’ le modalita’ e i termini per la presentazione degli stessi;
g) stabilire i requisiti di ammissibilita’ dei progetti, al fine di assicurare il rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato;
h) stabilire i criteri di valutazione dei progetti;
i) stabilire i criteri e le modalita’ di verifica della regolare attuazione degli interventi previsti da ciascun progetto ammesso al finanziamento e del conseguimento degli obiettivi da essi perseguiti;
l) disciplinare il funzionamento di appositi organi, che approvano annualmente i progetti e determinano i finanziamenti da parte delle province autonome spettanti a ciascuno di essi, sulla base degli indirizzi stabiliti dall’organismo di cui al comma 118; i suddetti organi sono composti in modo paritetico da rappresentanti delle province interessate e dello Stato.
COMMA 121
121. Ai componenti dell’organismo di gestione di cui al comma 118 non spetta alcun compenso. Gli oneri connessi alla partecipazione alle riunioni dello stesso sono a carico dei rispettivi soggetti e organi rappresentati, i quali provvedono a valere sugli ordinari stanziamenti di bilancio e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Per gli anni 2011 e 2012, previa intesa con le province autonome di Trento e di Bolzano, una parte dell’intervento finanziario di cui al comma 117, nella misura dello 0,6 per cento del totale, e’ riservata per le spese dell’organismo di indirizzo relative all’istruttoria e verifica dei progetti di cui al medesimo comma 117 (1) (2).
(1) Comma inizialmente modificato dall’ articolo 2, comma 1-bis, del D.L. 29 dicembre 2010, n. 225 e successivamente dall’articolo 4, comma 1, del D.L. 29 dicembre 2011, n. 216.
COMMA 122
122. Nel rispetto dell’articolo 33 della Costituzione e dei principi fondamentali della legislazione statale, la provincia autonoma di Trento esercita, ai sensi degli articoli 16 e 17 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, le funzioni, delegate alla medesima provincia autonoma a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, relative all’universita’ degli studi di Trento, compreso il relativo finanziamento. L’onere per l’esercizio delle predette funzioni rimane a carico della provincia autonoma di Trento secondo quanto previsto dalla lettera c) del comma 1 dell’articolo 79 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 670 del 1972, come sostituito dal comma 107, lettera h), del presente articolo.
COMMA 123
123. La provincia autonoma di Bolzano, secondo quanto previsto dalla lettera c) del comma 1 dell’articolo 79 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, come sostituito dal comma 107, lettera h), del presente articolo, assume il finanziamento sostenuto dallo Stato per la Libera universita’ di Bolzano, i costi di funzionamento del conservatorio «Claudio Monteverdi» di Bolzano, quelli relativi al servizio di spedizione e recapito postale nell’ambito del territorio provinciale e al finanziamento di infrastrutture di competenza dello Stato sul territorio provinciale, nonche’ gli ulteriori oneri specificati mediante accordo tra il Governo, la regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, la provincia autonoma di Trento e la provincia autonoma di Bolzano.
COMMA 124
124. Sono delegate alle province autonome di Trento e di Bolzano le funzioni in materia di gestione di cassa integrazione guadagni, disoccupazione e mobilita’, da esercitare sulla base di conseguenti intese con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali per coordinare e raccordare gli interventi, ivi compresa la possibilita’ di avvalersi dell’INPS sulla base di accordi con quest’ultimo. Le predette province autonome possono regolare la materia sulla base dei principi della legislazione statale, con particolare riguardo ai criteri di accesso, utilizzando risorse aggiuntive del proprio bilancio, senza oneri a carico dello Stato. L’onere per l’esercizio delle predette funzioni rimane a carico delle province autonome secondo quanto previsto dalla lettera c) del comma 1 dell’articolo 79 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, come sostituito dal comma 107, lettera h), del presente articolo (1).
(1) Per l’attuazione del presente comma vedi il DLgs. 5 marzo 2013 n. 28.
COMMA 125
125. Fino all’emanazione delle norme di attuazione che disciplinano l’esercizio delle funzioni delegate di cui ai commi 122, 123 e 124, lo Stato continua a esercitare le predette funzioni ferma restando l’assunzione degli oneri a carico delle province autonome di Trento e di Bolzano, a decorrere dal 1° gennaio 2010, secondo quanto previsto dalla lettera c) del comma 1 dell’articolo 79 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, come sostituito dal comma 107, lettera h), del presente articolo.
COMMA 126
126. Le maggiori entrate e le minori spese derivanti dall’attuazione dei commi da 105 a 125 affluiscono al fondo di cui al comma 250, con le medesime modalita’ ivi previste.
COMMA 127
127. Lo stanziamento di cui all’articolo 1, comma 4, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, e all’articolo 2, comma 8, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189, e’ integrato:
a) per l’anno 2008 di 156 milioni di euro;
b) dall’anno 2009 di 760 milioni di euro annui.
COMMA 128
128. Il terzo periodo del comma 4 dell’articolo 1 del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, e’ soppresso.
COMMA 129
129. Le disponibilita’ del fondo di cui all’articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, come integrate dall’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 23 novembre 2009, n. 168, nonche’ ai sensi della presente legge, sono ridotte di 3.690 milioni di euro per l’anno 2010, di 1.379 milioni di euro per l’anno 2011, di 2.560 milioni di euro per l’anno 2012 e di 760 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013. Le disponibilita’ del Fondo strategico per il Paese a sostegno dell’economia reale, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, di cui all’articolo 18, comma 1, lettera b-bis), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28gennaio 2009, n. 2, e successive modificazioni, sono ridotte di 120 milioni di euro per l’anno 2010.
COMMA 130
130. Il comma 2 dell’articolo 19 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e’ sostituito dal seguente:
«2. In via sperimentale per il biennio 2010-2011, a valere sulle risorse di cui al comma 1 e comunque nei limiti di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011, e nei soli casi di fine lavoro, fermo restando quanto previsto dai commi 8, secondo periodo, e 10, e’ riconosciuta una somma liquidata in un’unica soluzione, pari al 30 per cento del reddito percepito l’anno precedente e comunque non superiore a 4.000 euro, ai collaboratori coordinati e continuativi di cui all’articolo 61, comma 1, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata presso l’INPS di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, con esclusione dei soggetti individuati dall’articolo 1, comma 212, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, i quali soddisfino in via congiunta le seguenti condizioni: a) operino in regime di monocommittenza; b) abbiano conseguito l’anno precedente un reddito lordo non superiore a 20.000 euro e non inferiore a 5.000 euro; c) con riguardo all’anno di riferimento sia accreditato, presso la predetta Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335 del 1995, un numero di mensilita’ non inferiore a uno; d) risultino senza contratto di lavoro da almeno due mesi; e) risultino accreditate nell’anno precedente almeno tre mensilita’ presso la predetta Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335 del 1995. Restano fermi i requisiti di accesso e la misura del trattamento vigenti alla data del 31 dicembre 2009 per coloro che hanno maturato il diritto entro tale data».
COMMA 131
131. Dopo il comma 2-bis dell’articolo 19 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e’ inserito il seguente:
«2-ter. In via sperimentale per l’anno 2010, per l’indennita’ ordinaria di disoccupazione non agricola con requisiti normali di cui all’articolo 19, primo comma, del regio decreto-legge 14 aprile 1939, n. 636, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 luglio 1939, n. 1272, ai fini del perfezionamento del requisito contributivo si computano anche i periodi svolti nel biennio precedente in via esclusiva sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, nella misura massima di tredici settimane. Per quantificare i periodi di copertura assicurativa svolti sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa si calcola l’equivalente in giornate lavorative, dividendo il totale dell’imponibile contributivo ai fini della Gestione separata nei due anni precedenti per il minimale di retribuzione giornaliera» (1)(2) (3).
(1) In riferimento al presente comma vedi: Circolare INPS 15 giugno 2010, n. 74.
(2) Per la proroga dell’intervento a carattere sperimentale di cui al presente comma, vedi l’articolo 1, comma 33 della legge 13 dicembre 2010 , n. 220 . Per la proroga, per l’anno 2012, dell’intervento a carattere sperimentale di cui al presente comma, vedi l’articolo 33, comma 25, della L. 12 novembre 2011, n. 183.
(3) A norma dell’articolo 1 del D.M. 31 ottobre 2011, l’intervento a carattere sperimentale di cui al presente comma è prorogato, per l’anno 2011, nel limite della spesa sostenuta dall’Inps nell’anno 2010 per il medesimo intervento, pari ad € 3.182.727,00.
COMMA 132
132. In via sperimentale per l’anno 2010, ai beneficiari di qualsiasi trattamento di sostegno al reddito non connesso a sospensioni dal lavoro, ai sensi della legislazione vigente in materia di ammortizzatori sociali, che abbiano almeno trentacinque anni di anzianita’ contributiva e che accettino un’offerta di lavoro che preveda l’inquadramento in un livello retributivo inferiore di almeno il 20 per cento a quello corrispondente alle mansioni di provenienza, e’ riconosciuta la contribuzione figurativa integrativa, fino alla data di maturazione del diritto al pensionamento e comunque non oltre la data del 31 dicembre 2010 (2).
(1) Per la proroga dell’intervento a carattere sperimentale di cui al presente comma, vedi l’articolo 1, comma 33 della legge 13 dicembre 2010 , n. 220 . Per la proroga, per l’anno 2012, dell’intervento a carattere sperimentale di cui al presente comma, vedi l’articolo 33, comma 25, della L. 12 novembre 2011, n. 183.
(2) A norma dell’articolo 2 del D.M. 31 ottobre 2011, l’intervento a carattere sperimentale di cui al presente comma è prorogato, per l’anno 2011, nel limite della spesa sostenuta dall’Inps nell’anno 2010 per il medesimo intervento, pari ad € 60.000.
COMMA 133
133. La contribuzione figurativa integrativa e’ pari alla differenza tra il contributo accreditato nelle mansioni di provenienza e il contributo obbligatorio spettante in relazione al lavoro svolto ai sensi del comma 132. Tale beneficio e’ concesso a domanda nel limite di 40 milioni di euro per l’anno 2010. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono disciplinate le modalita’ di attuazione del presente comma.
COMMA 134
134. In via sperimentale per l’anno 2010, la riduzione contributiva prevista dall’articolo 8, comma 2, e dall’articolo 25, comma 9, della legge 23 luglio 1991, n. 223, e’ estesa, comunque non oltre la data del 31 dicembre 2010, ai datori di lavoro che assumono i beneficiari dell’indennita’ di disoccupazione non agricola con requisiti normali di cui all’articolo 19, primo comma, del regio decreto-legge 14 aprile 1939, n. 636, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 luglio 1939, n. 1272, che abbiano almeno cinquanta anni di eta’. La durata della riduzione contributiva prevista dal citato articolo 8, comma 2, e dal citato articolo 25, comma 9, della legge n. 223 del 1991 e’ prolungata, per chi assume lavoratori in mobilita’ o che beneficiano dell’indennita’ di disoccupazione non agricola con requisiti normali, che abbiano almeno trentacinque anni di anzianita’ contributiva, fino alla data di maturazione del diritto al pensionamento e comunque non oltre la data del 31 dicembre 2010 (1) (2).
(1) Per la proroga dell’intervento a carattere sperimentale di cui al presente comma, vedi l’articolo 1, comma 33 della legge 13 dicembre 2010 , n. 220 . Per la proroga, per l’anno 2012, dell’intervento a carattere sperimentale di cui al presente comma, vedi l’articolo 33, comma 25, della L. 12 novembre 2011, n. 183.
(2) A norma dell’articolo 3 del D.M. 31 ottobre 2011, l’intervento a carattere sperimentale di cui al presente comma, primo periodo, consistente nella riduzione contributiva a favore dei datori di lavoro che assumono lavoratori beneficiari dell’indennita’ di disoccupazione non agricola con requisiti normali, che abbiano almeno cinquanta anni di eta’, è prorogato per l’anno 2011. A norma dello stessoarticolo 3, il beneficio e’ riconosciuto, per l’anno 2011, nel limite della spesa sostenuta dall’Inps nell’anno 2010 per il medesimo intervento, pari ad € 3.600.000. A norma dell’articolo 4 del D.M. 31 ottobre 2011, l’intervento a carattere sperimentale di cui al presente comma, secondo periodo, consistente nel prolungamento della riduzione contributiva a favore dei datori di lavoro che assumono lavoratori in mobilita’ o che beneficiano dell’indennita’ di disoccupazione non agricola con requisiti normali, che abbiano maturato almeno trentacinque anni di anzianita’ contributiva, è prorogato per l’anno 2011. A norma del medesimo articolo 4, Il beneficio e’ riconosciuto, per l’anno 2011, nel limite della spesa sostenuta dall’Inps nell’anno 2010 per il medesimo intervento, pari ad € 80.000.
COMMA 135
135. Il beneficio di cui al comma 134 e’ concesso a domanda nel limite di 120 milioni di euro per l’anno 2010. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono disciplinate le modalita’ di attuazione del comma 134 e del presente comma.
COMMA 136
136. Sono prorogate, per l’anno 2010, le disposizioni di cui ai commi 10-bis, 11, 13, 14, 15 e 16 dell’articolo 19 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e successive modificazioni. Al comma 10-bis del medesimo articolo 19, dopo le parole: «in caso di licenziamento» sono inserite le seguenti: «o di cessazione del rapporto di lavoro».
COMMA 137
137. L’intervento di cui all’articolo 19, comma 12, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e’ prorogato per l’anno 2010 nel limite di spesa di 15 milioni di euro.
COMMA 138
138. In attesa della riforma degli ammortizzatori sociali per l’anno 2010 e nel limite delle risorse di cui al comma 140, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, puo’ disporre, sulla base di specifici accordi governativi e per periodi non superiori a dodici mesi, in deroga alla normativa vigente, la concessione, anche senza soluzione di continuita’, di trattamenti di cassa integrazione guadagni, di mobilita’ e di disoccupazione speciale, anche con riferimento a settori produttivi e ad aree regionali. Nell’ambito delle risorse finanziarie destinate per l’anno 2010 alla concessione in deroga alla normativa vigente, anche senza soluzione di continuita’, di trattamenti di cassa integrazione guadagni, di mobilita’ e di disoccupazione speciale, i trattamenti concessi ai sensi dell’articolo 2, comma 36, della legge 22 dicembre 2008, n. 203, e successive modificazioni, e dell’articolo 19, comma 9, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e successive modificazioni, possono essere prorogati, sulla base di specifici accordi governativi e per periodi non superiori a dodici mesi, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. La misura dei trattamenti di cui al periodo precedente e’ ridotta del 10 per cento nel caso di prima proroga, del 30 per cento nel caso di seconda proroga e del 40 per cento nel caso di proroghe successive. I trattamenti di sostegno del reddito, nel caso di proroghe successive alla seconda, possono essere erogati esclusivamente nel caso di frequenza di specifici programmi direimpiego, anche miranti alla riqualificazione professionale, organizzati dalla regione.
COMMA 139
139. Al fine di garantire criteri omogenei di accesso a tutte le forme di integrazione del reddito, si applicano anche ai lavoratori destinatari della cassa integrazione guadagni in deroga e della mobilita’ in deroga, rispettivamente, le disposizioni di cui all’articolo 8, comma 3, del decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 1988, n. 160, e di cui all’articolo 16, comma 1, della legge 23 luglio 1991, n. 223. Con riferimento ai lavoratori di cui al primo periodo, ai fini del calcolo del requisito di cui al citato articolo 16, comma 1, della legge n. 223 del 1991, si considerano valide anche eventuali mensilita’ accreditate dalla medesima impresa presso la Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, con esclusione dei soggetti individuati ai sensi dell’articolo 1, comma 212, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, per i soggetti che abbiano conseguito in regime di monocommittenza un reddito superiore a 5.000 euro complessivamente riferito a dette mensilita’.
COMMA 140
140. Gli oneri derivanti dai commi da 136 a 139 sono posti a carico delle risorse di cui alla delibera del CIPE n. 2/2009 del 6 marzo 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 90 del 18 aprile 2009, al netto delle risorse anticipate al 2009 dalla delibera del CIPE n. 70/2009 del 31 luglio 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 258 del 5 novembre 2009, e delle risorse individuate per l’anno 2010 dall’articolo 1, commi 2 e 6, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102.
COMMA 141
141. All’articolo 19 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, come da ultimo modificato dalla presente legge, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) dopo il comma 4 e’ inserito il seguente:
«4-bis. Al fine di favorire il reinserimento al lavoro, l’INPS comunica al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per la successiva pubblicazione nella borsa continua nazionale del lavoro di cui all’articolo 15 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni, i dati relativi ai percettori di misure di sostegno al reddito per i quali la normativa vigente prevede, a favore dei datori di lavoro, incentivi all’assunzione ovvero, in capo al prestatore di lavoro, l’obbligo di accettare un’offerta formativa o un’offerta di lavoro congruo»;
b) al comma 7:
1) al terzo periodo, le parole: «per l’anno 2009» sono sostituite dalle seguenti: «per gli anni 2009 e 2010»;
2) sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «Nel caso di proroga dei trattamenti di cassa integrazione guadagni in deroga alla normativa vigente, i fondi interprofessionali per la formazione continua di cui all’articolo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modificazioni, possono concorrere, nei limiti delle risorse disponibili, al trattamento spettante ai lavoratori dipendenti da datori di lavoro iscritti ai fondi medesimi. In caso di indennita’ di mobilita’ in deroga alla normativa vigente concessa ai dipendenti licenziati da datori di lavoro iscritti ai fondi interprofessionali per la formazione continua, il concorso finanziario dei fondi medesimi puo’ essere previsto, nell’ambito delle risorse disponibili, nei casi di prima concessione in deroga. I fondi interprofessionali per la formazione continua e i fondi di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni, possono accedere alla banca dati di cui al comma 4 del presente articolo, per la gestione dei relativi trattamenti e lo scambio di informazioni».
COMMA 142
142. All’articolo 20 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 5, lettera b), le parole: «ovvero presso unita’ produttive nelle quali sia operante una sospensione dei rapporti» sono sostituite dalle seguenti: «, a meno che tale contratto sia stipulato per provvedere alla sostituzione di lavoratori assenti ovvero sia concluso ai sensi dell’articolo 8, comma 2, della legge 23 luglio 1991, n. 223, ovvero abbia una durata iniziale non superiore a tre mesi. Salva diversa disposizione degli accordi sindacali, il divieto opera altresi’ presso unita’ produttive nelle quali sia operante una sospensione dei rapporti»;
b) dopo il comma 5 e’ aggiunto il seguente:
«5-bis. Qualora il contratto di somministrazione preveda l’utilizzo di lavoratori assunti dal somministratore ai sensi dell’articolo 8, comma 2, della legge 23 luglio 1991, n. 223, non operano le disposizioni di cui ai commi 3 e 4 del presente articolo.
Ai contratti di lavoro stipulati con lavoratori in mobilita’ ai sensi del presente comma si applica il citato articolo 8, comma 2, della legge n. 223 del 1991».
COMMA 143
143. Il comma 46 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 247, e’ abrogato. Dalla data di entrata in vigore della presente legge trovano applicazione le disposizioni in materia di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato di cui al titolo III, capo I, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, come da ultimo modificato dalla presente legge, e all’articolo 20, comma 3, del medesimo decreto legislativo n. 276 del 2003 sono apportate le seguenti modificazioni:
a) alla lettera i), le parole: «o territoriali» sono sostituite dalle seguenti: «, territoriali o aziendali»;
b) dopo la lettera i) e’ aggiunta la seguente:
«i-bis) in tutti i settori produttivi, pubblici e privati, per l’esecuzione di servizi di cura e assistenza alla persona e di sostegno alla famiglia».
COMMA 144
144. Per la realizzazione delle misure sperimentali di cui ai commi 145 e 146, finalizzate all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro di lavoratori svantaggiati, individuati ai sensi del regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione, del 6 agosto 2008, e’ autorizzata la spesa di 65 milioni di euro per l’anno 2010.
COMMA 145
145. Alle agenzie per il lavoro di cui agli articoli 4 e 5 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni, e’ concesso, nei limiti delle risorse di cui al comma 144 del presente articolo:
a) un incentivo di 1.200 euro per ogni lavoratore oggetto di intermediazione che viene assunto con contratto a tempo indeterminato o con contratto a termine di durata non inferiore a due anni, con esclusione della somministrazione di lavoro e del contratto di lavoro intermittente;
b) un incentivo di 800 euro per ogni lavoratore oggetto di intermediazione che viene assunto con contratto a termine di durata compresa tra uno e due anni, con esclusione della somministrazione di lavoro e del contratto di lavoro intermittente;
c) un incentivo tra 2.500 e 5.000 euro per l’assunzione, con contratto a tempo indeterminato, di inserimento al lavoro o a termine non inferiore a dodici mesi, dei lavoratori disabili iscritti nelle liste speciali che presentino particolari caratteristiche e difficolta’ di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario.
COMMA 146
146. Gli incentivi di cui al comma 145 possono essere riconosciuti, alle stesse condizioni di cui al medesimo comma, anche agli operatori privati del lavoro accreditati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, anche mediante elenchi regionali sperimentali o provvisori.
COMMA 147
147. La gestione delle misure di cui ai commi da 144 a 146 e’ affidata alla societa’ Italia Lavoro Spa, d’intesa con la Direzione generale degli ammortizzatori sociali e incentivi all’occupazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Entro il 31 luglio 2011, la societa’ Italia Lavoro Spa provvede a effettuare la verifica e il monitoraggio degli effetti delle disposizioni di cui ai predetti commi da 144 a 146, identificando i costi e l’impatto delle misure, nonche’ la nuova occupazione generata per area territoriale, eta’, genere e professionalita’.
COMMA 148
148. All’articolo 70 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) alla lettera b) del comma 1, dopo le parole: «parchi e monumenti» sono aggiunte le seguenti: «, anche nel caso in cui il committente sia un ente locale»;
b) la lettera e) del comma 1 e’ sostituita dalla seguente:
«e) di qualsiasi settore produttivo, compresi gli enti locali, le scuole e le universita’, il sabato e la domenica e durante i periodi di vacanza da parte di giovani con meno di venticinque anni di eta’ se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado, compatibilmente con gli impegni scolastici, ovvero in qualunque periodo dell’anno se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’universita’»;
c) alla lettera g) del comma 1, le parole: «, limitatamente al commercio, al turismo e ai servizi» sono soppresse;
d) alla lettera h-bis) del comma 1, dopo le parole: «settore produttivo» sono inserite le seguenti: «, compresi gli enti locali,»;
e) dopo la lettera h-bis) del comma 1 e’ aggiunta la seguente:
«h-ter) di attivita’ di lavoro svolte nei maneggi e nelle scuderie»;
f) al comma 1 e’ aggiunto, in fine, il seguente periodo: «In via sperimentale per l’anno 2010, per prestazioni di lavoro accessorio si intendono anche le attivita’ lavorative di natura occasionale rese nell’ambito di qualsiasi settore produttivo da parte di prestatori di lavoro titolari di contratti di lavoro a tempo parziale, con esclusione della possibilita’ di utilizzare i buoni lavoro presso il datore di lavoro titolare del contratto a tempo parziale»;
g) al comma 1-bis, le parole: «per il 2009» sono sostituite dalle seguenti: «per gli anni 2009 e 2010» e dopo le parole: «in tutti i settori produttivi» sono inserite le seguenti: «, compresi gli enti locali,».
COMMA 149
149. Dopo il comma 2-bis dell’articolo 70 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e’ aggiunto il seguente: «2-ter. Il ricorso a prestazioni di lavoro accessorio da parte di un committente pubblico e degli enti locali e’ consentito nel rispetto dei vincoli previsti dalla vigente disciplina in materia di contenimento delle spese di personale e ove previsto dal patto di stabilita’ interno».
COMMA 150
150. Con effetto dal 1° gennaio 2010, ai trattamenti di cui all’articolo 9 della legge 6 agosto 1975, n. 427, e successive modificazioni, si applicano le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 27, della legge 24 dicembre 2007, n. 247.
COMMA 151
151. In via sperimentale per l’anno 2010, nel limite di 12 milioni di euro, ai datori di lavoro, che non abbiano effettuato nei dodici mesi precedenti riduzione di personale avente la stessa qualifica dei lavoratori da assumere e che non abbiano sospensioni dal lavoro ai sensi dell’articolo 1 della legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni, che senza esservi tenuti assumono a tempo pieno e indeterminato lavoratori destinatari dell’indennita’ di cui all’articolo 19, primo comma, del regio decreto-legge 14 aprile 1939, n. 636, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 luglio 1939, n. 1272, e dell’indennita’ di cui all’articolo 9 della legge 6 agosto 1975, n. 427, e successive modificazioni, e’ concesso dall’INPS un incentivo pari all’indennita’ spettante al lavoratore nel limite di spesa del trattamento spettante e con esclusione di quanto dovuto a titolo di contribuzione figurativa per il numero di mensilita’ di trattamento di sostegno al reddito non erogate. Tale incentivo e’ erogato, a domanda e nei limiti delle risorse di cui al primo periodo del presente comma, attraverso il conguaglio con le somme dovute dai datori di lavoro a titolo di contributi previdenziali, fermo restando quanto previsto dall’articolo 8, comma 4-bis, della citata legge n. 223 del 1991. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono disciplinate le modalita’ di attuazione del presente comma (1) (2).
(1) Per la proroga dell’intervento a carattere sperimentale di cui al presente comma, vedi l’articolo 1, comma 33 della legge 13 dicembre 2010 , n. 220 . Per la proroga, per l’anno 2012, dell’intervento a carattere sperimentale di cui al presente comma, vedi l’articolo 33, comma 25, della L. 12 novembre 2011, n. 183.
(2) A norma dell’articolo 5 del D.M. 31 ottobre 2011, l’intervento a carattere sperimentale di cui al presente comma, consistente nella concessione, a favore dei datori di lavoro che assumono a tempo pieno ed indeterminato i lavoratori destinatari dell’indennita’ di disoccupazione non agricola con requisiti normali o dell’indennita’ speciale di disoccupazione edile, di un incentivo pari all’indennita’ riconosciuta al lavoratore e non ancora erogata, è prorogato per l’anno 2011. A norma dello stessoarticolo 5, il beneficio e’ riconosciuto, per l’anno 2011, nel limite della spesa sostenuta dall’Inps nell’anno 2010 per il medesimo intervento, pari ad € 3.100.000.
COMMA 152
152. All’articolo 9-bis, comma 5, ultimo periodo, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, dopo le parole: «Ministro dell’economia e delle finanze» sono inserite le seguenti: «, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali,».
COMMA 153
153. L’articolo 63, comma 6, del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternita’ e della paternita’, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, si interpreta nel senso che il valore del salario medio convenzionale, da definire secondo le modalita’ stabilite nello stesso comma, ai fini della contribuzione, e’ il medesimo di quello che deve essere utilizzato per la determinazione della retribuzione pensionabile ai fini del calcolo delle prestazioni previdenziali.
COMMA 154
154. All’articolo 118, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modificazioni, dopo le parole: «e di 80 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009» sono inserite le seguenti: «, nonche’ di 100 milioni di euro per l’anno 2010, di cui il 20 per cento destinato prioritariamente all’ attuazione degli articoli 48 e 50 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni».
COMMA 155
155. Dopo il comma 1 dell’articolo 53 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e’ inserito il seguente: «1-bis. I contratti collettivi di lavoro stipulati a livello nazionale, territoriale o aziendale dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente piu’ rappresentative sul piano nazionale possono stabilire la retribuzione dell’apprendista in misura percentuale della retribuzione spettante ai lavoratori addetti a mansioni o funzioni che richiedono qualificazioni corrispondenti a quelle per il conseguimento delle quali e’ finalizzato il contratto. La retribuzione cosi’ determinata deve essere graduale anche in rapporto all’anzianita’ di servizio».
COMMA 156
156. Al decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all’articolo 4, comma 3, dopo le parole: «Nell’anno 2009» sono inserite le seguenti: «e nell’anno 2010» e dopo le parole: «60 milioni di euro» e’ inserita la seguente: «annui»;
b) all’articolo 5, comma 1, le parole: «31 dicembre 2009» sono sostituite dalle seguenti: « 31 dicembre 2010».
COMMA 157
157. Ai fini dell’applicazione del comma 156, i limiti di reddito indicati nelle disposizioni richiamate nel predetto comma sono da riferire all’anno 2009.
COMMA 158
158. Il Fondo sociale per occupazione e formazione, di cui all’articolo 18, comma1, lettera a), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e’ ridotto di 100 milioni di euro per l’anno 2010.
COMMA 159
159. Al comma 2 dell’articolo 20 del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, e’ aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Per l’anno 2010 l’INPS effettua, con le risorse umane e finanziarie previste a legislazione vigente, in via aggiuntiva all’ordinaria attivita’ di accertamento della permanenza dei requisiti sanitari e reddituali, un programma di 100.000 verifiche nei confronti dei titolari di benefici economici di invalidita’ civile».
COMMA 160
160. Agli oneri derivanti dall’attuazione dei commi da 130 a 157, pari a 1.125 milioni di euro per l’anno 2010, a 259 milioni di euro per l’anno 2011 e a 5 milioni di euro per l’anno 2012, si provvede, quanto a 150 milioni di euro per l’anno 2010, ai sensi dei commi 158 e 159, quanto a 975 milioni di euro per l’anno 2010, a 259 milioni di euro per l’anno 2011 e a 5 milioni di euro per l’anno 2012, mediante corrispondente riduzione delle disponibilita’ del fondo di cui all’articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, come integrate dall’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 23 novembre 2009, n. 168, nonche’ ai sensi della presente legge.
COMMA 161
161. Le disposizioni dei commi da 162 a 182 hanno l’obiettivo di contribuire al riequilibrio economico del territorio nazionale attraverso lo sviluppo del credito nel Mezzogiorno.
COMMA 162
162. Gli strumenti e le istituzioni previsti ai sensi dei commi da 165 a 182 mirano:
a) ad aumentare la capacita’ di offerta del sistema bancario e finanziario del Mezzogiorno;
b) a sostenere le iniziative imprenditoriali maggiormente meritevoli di credito, incidendo sui costi di approvvigionamento delle risorse finanziarie necessarie agli investimenti;
c) a canalizzare il risparmio verso iniziative economiche che creano occupazione nel Mezzogiorno.
COMMA 163
163. Nell’attuare le disposizioni di cui ai commi da 161 a 182, lo Stato assume un ruolo di facilitatore di processi e dell’iniziativa privata. Le norme vengono attuate nel rispetto della vigente normativa nazionale e dell’Unione europea e in particolare nell’ambito delle normative vigenti in materia di aiuti di Stato.
COMMA 164
164. L’attuazione delle operazioni di cui ai commi da 165 a 171 e da 178 a 182 e’ subordinata, ove necessario, all’autorizzazione della Commissione europea, con le procedure previste dall’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
COMMA 165
165. E’ istituito il Comitato promotore della «Banca del Mezzogiorno Spa», di seguito denominata: «Banca», di cui all’articolo 6-ter del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Il Comitato e’ composto da un numero massimo di quindici membri nominati dal Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, anche in rappresentanza delle categorie economiche e sociali, di cui almeno cinque espressione di soggetti bancari e finanziari aventi sede legale in una delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia), almeno uno espressione dell’imprenditorialita’ giovanile e uno della societa’ Poste italiane Spa. Il Comitato promotore e’ costituito senza oneri per la finanza pubblica.
COMMA 166
166. E’ compito del Comitato promotore individuare e selezionare i soci fondatori, diversi dallo Stato, tra banche operanti nel Mezzogiorno, imprenditori o associazioni di imprenditori, societa’ a partecipazione pubblica nonche’ tra altri soggetti che condividano le finalita’ e le attivita’ della Banca cosi’ come definite dal comma 169. Il Comitato promotore, tra l’altro, definisce le regole di governo della Banca, gli apporti minimi di capitale necessari a soggetti diversi dallo Stato per partecipare in qualita’ di soci e le specifiche funzioni e attivita’ in relazione a quanto definito dalla presente disposizione.
COMMA 167
167. Per avviare l’iniziativa e favorire l’aggregazione di una maggioranza rappresentata da soggetti privati in accordo con la normativa in materia di aiuti di Stato, considerata la fase di difficolta’ del sistema creditizio nazionale e internazionale, lo Stato partecipa al capitale sociale con una quota di importo non superiore a quello delle risorse iscritte in bilancio ai sensi dell’articolo 6-ter del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e mantenute nel conto dei residui del corrente esercizio finanziario.
COMMA 168
168. La Banca agisce attraverso la rete delle banche e delle istituzioni che aderiscono all’iniziativa con l’acquisto di azioni e puo’ stipulare apposite convenzioni con la societa’ Poste italiane Spa. L’adesione implica, per le attivita’, i prodotti e i servizi sviluppati o diffusi congiuntamente, l’affiancamento del marchio della Banca a quello proprio. L’adesione implica inoltre la preliminare definizione di modalita’ operative e di governo sinergiche, orientate a far identificare la Banca con la rete delle banche e delle istituzioni aderenti.
COMMA 169
169. La Banca opera con la rete di cui al comma 168 per almeno cinque anni come istituzione finanziaria di secondo livello, sostenendo progetti di investimento nel Mezzogiorno e promuovendo in particolare il credito alle piccole e medie imprese, anche con il supporto di intermediari finanziari aventi un adeguato livello di patrimonializzazione. Il sostegno deve essere prioritariamente indirizzato a favorire la nascita di nuove imprese, l’imprenditorialita’ giovanile e femminile, l’aumento dimensionale e l’internazionalizzazione, la ricerca e l’innovazione, al fine di creare maggiore occupazione. In particolare, come servizio reso alla rete delle banche e delle istituzioni aderenti, la Banca puo’:
a) favorire lo sviluppo di servizi e strumenti finanziari per il credito di medio e lungo termine e per il capitale di rischio nel Mezzogiorno, anche con l’emissione di obbligazioni e passivita’ esplicitamente indirizzate a finanziare le piccole e medie imprese che investono nel Mezzogiorno; tali emissioni godono del regime di favore fiscale stabilito nei commi da 178 a 181;
b) emettere obbligazioni per finanziare specifici progetti infrastrutturali nel Mezzogiorno. L’emissione di tali obbligazioni, nei primi due anni dalla data della prima emissione, puo’ essere assistita dalla garanzia dello Stato, che copre il capitale e gli interessi. Le obbligazioni sono emesse a condizioni di mercato e hanno durata non inferiore a tre anni. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze sono fissati criteri, modalita’ e condizioni economiche per la concessione della garanzia dello Stato nonche’ il volume complessivo di obbligazioni sul quale puo’ essere prestata la garanzia stessa. La garanzia dello Stato e’ inserita nell’elenco allegato allo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi dell’articolo 13 della legge 5 agosto 1978, n. 468. Ai relativi eventuali oneri si provvede ai sensi dell’articolo 7, secondo comma, numero 2), della medesima legge n. 468 del 1978, con imputazione nell’ambito dell’unita’ previsionale di base 8.1.7 dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze. Il Ministero dell’economia e delle finanze effettua un monitoraggio semestrale al fine di verificare eventuali effetti di tali operazioni sui saldi di finanza pubblica e di individuare conseguentemente idonei mezzi di copertura finanziaria;
c) acquisire cdalle banche aderenti mutui a medio o lungo termine erogati a piccole e medie imprese del Mezzogiorno aventi adeguato merito di credito, per creare portafogli efficienti in termini di diversificazione e riduzione del rischio da cedere al mercato.
Eventuali emissioni di titoli rappresentativi di tali portafogli possono essere assistite dalla garanzia del Fondo di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, a seguito di istruttoria sul sottostante eseguita dal Comitato di gestione del Fondo stesso. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabiliti criteri e modalita’ per la concessione della garanzia, ivi inclusi le condizioni economiche e l’ammontare massimo che puo’ essere assistito dalla garanzia del Fondo citato;
d) offrire consulenza e assistenza alle piccole e medie imprese per l’utilizzo degli strumenti di agevolazione messi a disposizione da amministrazioni pubbliche, istituzioni multilaterali e organismi sovranazionali;
e) stimolare e sostenere la nascita di nuove banche a vocazione territoriale nelle aree del Mezzogiorno.
COMMA 170
170. Entro due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Comitato promotore presenta una relazione al Ministro dell’economia e delle finanze sullo stato di avanzamento del progetto. Con successivo decreto, il Ministro dell’economia e delle finanze puo’ revocare il finanziamento come socio fondatore, se lo stato di avanzamento non e’ ritenuto soddisfacente. In ogni caso, le necessarie autorizzazioni di cui all’articolo 14 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, e successive modificazioni, devono essere richieste entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge.
COMMA 171
171. Al termine della fase di avvio e, comunque, decorsi cinque anni dall’inizio dell’operativita’ della Banca, l’intera partecipazione posseduta dallo Stato, tranne un’azione, e’ ridistribuita tra i soci fondatori privati. I soci fondatori prevedono nello statuto le modalita’ per l’acquisizione delle azioni sottoscritte dallo Stato al momento della fondazione. Ogni altra partecipazione detenuta da un ente appartenente alla pubblica amministrazione compreso nell’elenco dell’Istituto nazionale di statistica pubblicato ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, deve prevedere un trattamento analogo a quello delle azioni possedute dallo Stato. Resta fermo che la partecipazione pubblica non puo’ in nessun caso e in nessun momento rappresentare la maggioranza delle azioni sottoscritte.
COMMA 172
172. Per favorire la crescita di una rete bancaria sul territorio e sostenere la crescita della Banca, alle banche di credito cooperativo autorizzate all’attivita’ bancaria successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge e che partecipano al capitale della Banca e’ consentita, per un periodo massimo di cinque anni dalla data dell’autorizzazione stessa, l’emissione di azioni di finanziamento di cui all’articolo 2526 del codice civile. Le azioni sono sottoscrivibili solo da parte di fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, di cui alla legge 31 gennaio 1992, n. 59, in deroga ai limiti di cui all’articolo 34, commi 2 e 4, del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, e successive modificazioni.
COMMA 173
173. Se necessario, in base alla normativa vigente, il Ministro dell’economia e delle finanze con propri decreti puo’ autorizzare enti e societa’ partecipati dal Ministero dell’economia e delle finanze a contribuire, in qualita’ di soci finanziatori, alla sottoscrizione del capitale di banche di credito cooperativo che partecipano al capitale della Banca e autorizzate all’attivita’ bancaria successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge e comunque non oltre cinque anni dalla medesima data.
COMMA 174
174. L’ammontare del capitale complessivamente sottoscrivibile dai soci finanziatori di cui al comma 172 non puo’ superare la misura di un terzo del capitale sociale esistente al momento dell’emissione delle azioni di finanziamento. Le azioni di finanziamento non possono essere cedute con effetto verso la Banca, se la cessione non e’ autorizzata dal consiglio di amministrazione.
COMMA 175
175. Ciascun socio finanziatore ha un voto, qualunque sia il numero delle azioni di finanziamento possedute. La categoria dei soci finanziatori ha il diritto di designare un componente del consiglio di amministrazione e un componente del collegio sindacale.
COMMA 176
176. Le azioni di finanziamento devono essere rimborsate decorsi dieci anni dalla loro sottoscrizione. Le modalita’ di liquidazione delle partecipazioni acquisite ai sensi del primo periodo sono stabilite in un apposito piano predisposto dalla Banca e sottoposto alla preventiva approvazione della Banca d’ Italia.
COMMA 177
177. Con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, sentita la Banca d’Italia, sono stabilite le disposizioni attuative dei commi da 172 a 176.
COMMA 178
[ 178. Al fine di favorire la canalizzazione del risparmio verso iniziative economiche che creano occupazione nel Mezzogiorno o che perseguono finalita’ etiche nel Mezzogiorno:
a) le disposizioni del decreto legislativo 1° aprile 1996, n. 239, si applicano agli strumenti finanziari con scadenza non inferiore a diciotto mesi, sottoscritti da persone fisiche non esercenti attivita’ di impresa ed emessi da banche per sostenere progetti di investimento di medio e lungo termine di piccole e medie imprese del Mezzogiorno o per sostenere progetti etici nel Mezzogiorno. Sugli interessi relativi ai suddetti titoli di cui all’articolo 2 del citato decreto legislativo n. 239 del 1996 si applica un’aliquota di favore nella misura del 5 per cento;
b) l’imposta di cui alla lettera a) si applica sugli interessi relativi a un ammontare di titoli non superiore a 100.000 euro per ciascun sottoscrittore e a condizione che il periodo di tempo intercorrente tra le operazioni di acquisto e di cessione dei titoli non sia inferiore a dodici mesi ] (1).
(1) Comma abrogato dall’articolo 8, comma 4, lettera g), del D.L. 13 maggio 2011 n. 70.
COMMA 179
[ 179. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, sentite le competenti autorita’ di vigilanza, sono stabilite le modalita’ attuative dei commi da 178 a 182, ivi inclusi le modalita’ di rendicontazione delle iniziative in tal modo finanziate, i limiti annuali di emissioni che possono beneficiare dell’imposta sostitutiva nella misura fissata nel comma 178 e le caratteristiche dei progetti etici] (1).
(1) Comma abrogato dall’articolo 8, comma 4, lettera g), del D.L. 13 maggio 2011 n. 70.
COMMA 180
[ 180. Il beneficio fiscale e’ concesso con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, previa verifica della conformita’ dello strumento con le finalita’ di cui ai commi da 178 a 182 e del rispetto delle condizioni fissate nel decreto di cui al comma 179. Il beneficio fiscale si applica agli strumenti finanziari emessi successivamente all’adozione del decreto di cui al primo periodo ] (1).
(1) Comma abrogato dall’articolo 8, comma 4, lettera g), del D.L. 13 maggio 2011 n. 70.
COMMA 181
[ 181. Il monitoraggio sugli impieghi attivati dagli strumenti di cui ai commi da 178 a 182 e’ affidato per cinque anni alla Banca mediante apposita convenzione da stipulare con le istituzioni finanziarie emittenti] (1).
(1) Comma abrogato dall’articolo 8, comma 4, lettera g), del D.L. 13 maggio 2011 n. 70.
COMMA 182
182. Al comma 1097 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, dopo le parole: «titoli governativi dell’area euro» sono inserite le seguenti: «e, per una quota non superiore al 5 per cento dei fondi, in altri titoli assistiti dalla garanzia dello Stato italiano».
COMMA 183
183. Il contributo ordinario base spettante agli enti locali a valere sul fondo ordinario di cui all’articolo 34, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 dicembre 1992,n. 504, e’ ridotto per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012, rispettivamente di 1 milione di euro, di 5 milioni di euro e di 7 milioni di euro per le province e di 12 milioni di euro, di 86 milioni di euro e di 118 milioni di euro per i comuni. Il Ministro dell’interno, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, provvede per l’anno 2010 alla corrispondente riduzione, in proporzione alla popolazione residente, del contributo ordinario spettante ai singoli enti. Per l’anno 2011 il Ministro dell’interno, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, provvede alla corrispondente riduzione, in proporzione alla popolazione residente, del contributo ordinario spettante ai singoli enti per i quali [nel corso dell’anno] ha luogo il rinnovo dei rispettivi consigli. Per l’anno 2012 la riduzione del contributo ordinario viene applicata, in proporzione alla popolazione residente, a tutti gli enti per i quali il rinnovo dei rispettivi consigli ha luogo nel medesimo anno e a quelli per i quali ha avuto luogo nell’anno precedente. Con legge dello Stato e’ determinato l’ammontare della riduzione del contributo ordinario con riguardo a ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015. Per ciascuno di tali anni la riduzione del contributo e’ applicata, in proporzione alla popolazione residente, a tutti gli enti per i quali il rinnovo del consiglio ha luogo nel medesimo anno e a quelli per i quali ha avuto luogo negli anni precedenti, a decorrere dal 2011. Le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano disciplinano quanto previsto dai commi da 184 a 187 secondo quanto previsto dai rispettivi statuti e dalle relative norme di attuazione, fermo restando quanto disposto dall’articolo 10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 1, comma 1, del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2.
COMMA 184
184. In relazione alle riduzioni del contributo ordinario di cui al comma 183, il numero dei consiglieri comunali e dei consiglieri provinciali e’ ridotto del 20 per cento. L’entita’ della riduzione e’ determinata con arrotondamento all’unita’ superiore. Ai fini della riduzione del numero dei consiglieri comunali e dei consiglieri provinciali di cui al primo periodo non sono computati il sindaco e il presidente della provincia (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 1, comma 1, del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2, con la decorrenza prevista dal comma 2, del medesimo articolo 1.
COMMA 185
185. Il numero massimo degli assessori comunali e’ determinato, per ciascun comune, in misura pari a un quarto del numero dei consiglieri del comune, con arrotondamento all’unita’ superiore. Il numero massimo degli assessori provinciali e’ determinato, per ciascuna provincia, in misura pari a un quarto del numero dei consiglieri della provincia, con arrotondamento all’unita’ superiore. Ai fini di cui al presente comma, nel numero dei consiglieri del comune e dei consiglieri della provincia sono computati, rispettivamente, il sindaco e il presidente della provincia (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 1, comma 1-bis, del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2, con la decorrenza prevista dal comma 2, del medesimo articolo 1.
COMMA 185-bis
185-bis. I circondari provinciali esistenti alla data di entrata in vigore della presente disposizione sono soppressi. All’articolo 21 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) i commi 1 e 2 sono abrogati;
b) la rubrica e’ sostituita dalla seguente: “Revisione delle circoscrizioni provinciali”» (1).
(1) Comma inserito dall’articolo 1, comma 1-ter, del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2.
COMMA 186
186. Al fine del coordinamento della finanza pubblica e per il contenimento della spesa pubblica, i comuni devono adottare le seguenti misure:
a) soppressione della figura del difensore civico comunale di cui all’articolo 11 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Le funzioni del difensore civico comunale possono essere attribuite, mediante apposita convenzione, al difensore civico della provincia nel cui territorio rientra il relativo comune. In tale caso il difensore civico provinciale assume la denominazione di “difensore civico territoriale” ed e’ competente a garantire l’imparzialita’ e il buon andamento della pubblica amministrazione, segnalando, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze e i ritardi dell’amministrazione nei confronti dei cittadini;
b) soppressione delle circoscrizioni di decentramento comunale di cui all’articolo 17 del citato testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, e successive modificazioni , tranne che per i comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti, che hanno facolta’ di articolare il loro territorio in circoscrizioni, la cui popolazione media non puo’ essere inferiore a 30.000 abitanti; e’ fatto salvo il comma 5, dell’articolo 17, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
c) possibilita’ di delega da parte del sindaco dell’esercizio di proprie funzioni a non piu’ di due consiglieri, in alternativa alla nomina degli assessori, nei comuni con popolazione non superiore a 3.000 abitanti;
d) soppressione della figura del direttore generale, tranne che nei comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti;
e) soppressione dei consorzi di funzioni tra gli enti locali, ad eccezione dei bacini imbriferi montani (BIM) costituiti ai sensi dell’articolo 1, della legge 27 dicembre 1953, n. 959. Sono fatti salvi i rapporti di lavoro a tempo indeterminato esistenti, con assunzione da parte dei comuni delle funzioni gia’ esercitate dai consorzi soppressi e delle relative risorse e con successione dei comuni ai medesimi consorzi in tutti i rapporti giuridici e ad ogni altro effetto (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 1, comma 1-quater, del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2, con la decorrenza prevista dal comma 2, del medesimo articolo 1.
COMMA 186-BIS
186-bis. Decorso un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono soppresse le Autorita’ d’ambito territoriale di cui agli articoli 148 e 201 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni. Decorso lo stesso termine, ogni atto compiuto dalle Autorita’ d’ambito territoriale e’ da considerarsi nullo. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, le regioni attribuiscono con legge le funzioni gia’ esercitate dalle Autorita’, nel rispetto dei principi di sussidiarieta’, differenziazione e adeguatezza. Le disposizioni di cui agli articoli 148 e 201 del citato decreto legislativo n.152 del 2006 sono efficaci in ciascuna regione fino alla data di entrata in vigore della legge regionale di cui al periodo precedente. I medesimi articoli sono comunque abrogati decorso un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge (1) (2).
(1) Comma inserito dall’articolo 1, comma 1-quinquies, del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2.
(2) A norma dell’articolo 1, comma 1, del D.L. 29 dicembre 2010, n. 225, il termine di scadenza di cui al presente comma (1° gennaio 2011), è stato sostituito al 31 marzo 2011. Successivamente, a norma dell’ articolo 1, comma 1, del DPCM. 25 marzo 2011 , il termine di scadenza di cui al presente comma, è stato prorogato al 31 dicembre 2011. A norma dell’articolo 13, comma 2, del D.L. 29 dicembre 2011, n. 216, il termine di scadenza del 31 marzo 2011, è stato prorogato al 31 dicembre 2012.
COMMA 187
187. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, lo Stato cessa di concorrere al finanziamento delle comunita’ montane previsto dall’articolo 34 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e dalle altre disposizioni di legge relative alle comunita’ montane. Nelle more dell’attuazione della legge 5 maggio 2009, n. 42, il 30 per cento delle risorse finanziarie di cui al citato articolo 34 del decreto legislativo n. 504 del 1992 e alle citate disposizioni di legge relative alle comunita’ montane e’ assegnato ai comuni appartenenti alle comunita’ montane e ripartito tra gli stessi con decreto del Ministero dell’interno, previa intesa sancita in sede di Conferenza unificata ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. [Ai fini di cui al secondo periodo sono considerati comuni montani i comuni in cui almeno il 75 per cento del territorio si trovi al di sopra dei 600 metri sopra il livello del mare.] (1) (2)
(1) Comma modificato dall’articolo 1, comma 1-sexies, del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2.
(2) La Corte Costituzionale, con sentenza 17 novembre 2010, n. 326 (in Gazz.Uff., 24 novembre, n. 47), ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del presente comma nella parte in cui:
a) nel primo periodo, nel richiamare l’articolo 34 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 (Riordino della finanza degli enti territoriali, a norma dell’art. 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421), sopprime il concorso dello Stato al finanziamento delle comunita’ montane con il fondo nazionale ordinario per gli investimenti,
b) nel medesimo primo periodo, contiene l’inciso «e dalle altre disposizioni di legge relative alle comunita’ montane»,
c) nel secondo periodo, prevede la devoluzione ai comuni, gia’ facenti parte delle comunita’ montane, del trenta per cento delle risorse provenienti dal fondo ordinario nazionale per gli investimenti,
d) nel secondo periodo, contiene l’inciso «e alle citate disposizioni di legge relative alle comunita’ montane».
COMMA 188
188. Le riduzioni di spesa di cui ai commi 183 e 187 confluiscono nel fondo di cui all’articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, come integrato ai sensi della presente legge nonche’ dal decreto- legge 23 novembre 2009, n. 168.
COMMA 189
[ 189. Allo scopo di conseguire, attraverso la valorizzazione e l’alienazione degli immobili militari, le risorse necessarie a soddisfare le esigenze infrastrutturali e alloggiative delle Forze armate, il Ministero della difesae’ autorizzato a promuovere la costituzione di uno o piu’ fondi comuni di investimento immobiliare, d’intesa con i comuni con i quali sono sottoscritti gli accordi di programma di cui al comma 190.] (1)
(1) Comma abrogato dall’articolo 2268, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
COMMA 190
[190. Con uno o piu’ decreti del Ministro della difesa sono individuati gli immobili da trasferire o da conferire ai fondi di cui al comma 189, che possono costituire oggetto di appositi accordi di programma di valorizzazione con i comuni nel cui ambito essi sono ubicati. L’inserimento degli immobili nei citati decreti ne determina la classificazione come patrimonio disponibile dello Stato. Tali decreti, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, hanno effetto dichiarativo della proprieta’, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall’articolo 2644 del codice civile, nonche’ effetti sostitutivi dell’iscrizione del bene in catasto. Gli uffici competenti provvedono, se necessario, alle conseguenti attivita’ di trascrizione, intavolazione e voltura.
Avverso l’inserimento degli immobili nei citati decreti e’ ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione dei medesimi decreti nella Gazzetta Ufficiale, fermi restando gli altri rimedi di legge.] (1)
(1) Comma abrogato dall’articolo 2268, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
COMMA 191
[ 191. Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 58 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, la deliberazione del consiglio comunale di approvazione del protocollo d’intesa corredato dello schema dell’accordo di programma, di cui al comma 190, costituisce autorizzazione alle varianti allo strumento urbanistico generale, per le quali non occorre la verifica di conformita’ agli eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza delle province e delle regioni, salva l’ipotesi in cui la variante comporti variazioni volumetriche superiori al 30 per cento dei volumi esistenti. Per gli immobili oggetto degli accordi di programma di valorizzazione che sono assoggettati alla disciplina prevista dal codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e’ acquisito il parere della competente soprintendenza del Ministero per i beni e le attivita’ culturali, che si esprime entro trenta giorni.] (1) (2)
(1) Comma abrogato dall’articolo 2268, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
(2) La Corte Costituzionale, con sentenza 26 novembre 2010, n. 341 (in Gazz. Uff., 1° dicembre, n. 48), ha dichiarato l’illegittimita’ costituzionale del presente comma.
COMMA 192
[ 192. Con decreto del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, anche tenuto conto di quanto convenuto negli accordi di programma di cui al comma 190, sono disciplinati le procedure e i criteri attraverso i quali procedere all’individuazione o all’eventuale costituzione della societa’ di gestione del risparmio per il funzionamento e per le cessioni delle quote dei fondi di cui al comma 189, fermo restando che gli immobili conferiti che sono ancora in uso al Ministero della difesa possono continuare a essere da esso utilizzati a titolo gratuito fino alla riallocazione delle funzioni, da realizzare sulla base del cronoprogramma stabilito con il decreto di conferimento degli immobili al fondo. Ai comuni con i quali sono stati sottoscritti gli accordi di programma di cui al comma 190 e’ riconosciuta una quota non inferiore al 10 per cento e non superiore al 20 per cento del ricavato derivante dall’alienazione degli immobili valorizzati.] (1)
(1) Comma abrogato dall’articolo 2268, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
COMMA 193
[193. Alle operazioni connesse all’attuazione dei commi da 189 a 191 del presente articolo si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui agli articoli 3, commi 2, 9, 18 e 19, 3-bis, comma 1, e 4, commi 2-bis e 2-quinquies, del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 novembre 2001, n. 410, e successive modificazioni.] (1)
(1) Comma abrogato dall’articolo 2268, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
COMMA 194
[194. Con decreto del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stabilite, fermo restando l’importo dovuto [in favore del comune di Roma] di cui al comma 195, le quote di risorse, fino ad una percentuale stabilita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della difesa, derivanti dalla cessione delle quote dei fondi di cui al comma 189, ovvero dal trasferimento degli immobili ai fondi, da destinare, mediante riassegnazione, previo versamento all’entrata, al Ministero della difesa, da iscrivere in un apposito fondo in conto capitale istituito nello stato di previsione del Ministero medesimo, ai sensi dell’articolo 27, comma 13-ter.2, terzo periodo, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, e successive modificazioni, previa verifica della compatibilita’ finanziaria con gli equilibri di finanza pubblica, con particolare riferimento al rispetto del conseguimento, da parte dell’Italia, dell’indebitamento netto strutturale concordato in sede di programma di stabilita’ e crescita, nonche’ all’entrata del bilancio dello Stato per la stabilita’ finanziaria dei conti pubblici. A tal fine e’ comunque destinato all’entrata del bilancio dello Stato il corrispettivo del valore patrimoniale degli immobili alla data di entrata in vigore della presente legge. Le somme riassegnate al Ministero della difesa sono destinate alla realizzazione di un programma di riorganizzazione delle Forze armate, con prioritaria destinazione alla razionalizzazione del settore infrastrutturale, definito con decreto del Ministro della difesa, su proposta del Capo di stato maggiore della difesa. E’ comunque assicurata l’invarianza del valore patrimoniale in uso all’Amministrazione della difesa al termine del programma di razionalizzazione infrastrutturale (1).] (2)
(1) Comma modificato dall’articolo 4, comma 6, del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2.
(2) Comma abrogato dall’articolo 2268, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
COMMA 195
195. Al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, per l’anno 2010, nei limiti del trasferimento o del conferimento degli immobili di cui al comma 2 dell’articolo 314 del codice dell’ordinamento militare, e’ attribuito al comune di Roma e al Commissario straordinario del Governo di cui all’articolo 78 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni, attraverso quote dei fondi di cui al comma 1 dell’articolo 314 del codice dell’ordinamento militare ovvero attraverso i proventi realizzati con i trasferimenti dei predetti beni nei suddetti limiti, un importo pari a 600 milioni di euro di cui un sesto al comune di Roma e cinque sesti al Commissario straordinario del Governo (1).
(1) Comma inizialmente modificato dall’articolo 4, comma 7, del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2 e successivamente dall’articolo 2130, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66.
COMMA 196
196. E’ concessa, per l’anno 2010, un’anticipazione di tesoreria al Commissario straordinario del Governo per le esigenze di cui all’articolo 78 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni, fino a concorrenza dei cinque sesti dell’importo di cui al comma 195 del presente articolo per provvedere [, quanto a 500 milioni di euro,] al pagamento delle rate di ammortamento e degli oneri di parte corrente, relativi ad oneri di personale, alla produzione di servizi in economia e all’acquisizione di servizi e forniture, compresi nel piano di rientro approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2008. L’anticipazione e’ accreditata sulla contabilita’ speciale aperta ai sensi dell’ articolo 78, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 , convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 , per 200 milioni di euro, entro il mese di gennaio 2010 e, per la parte residua, entro il 31 dicembre 2010, da estinguere con oneri a carico del bilancio dello Stato entro il 31 dicembre 2010. Per ulteriori interventi infrastrutturali e’ autorizzata, a favore del comune di Roma, la spesa di 100 milioni di euro per l’anno 2012; al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all’articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, come integrato dal decreto-legge 23 novembre 2009, n. 168, nonche’ dalla presente legge (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 4, comma 8, del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2, dall’articolo 2130, comma 1, lettera c), del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66 e successivamente dall’ articolo 2, comma 8 del D.L. 29 dicembre 2010 , n. 225.
COMMA 196-BIS (1)
196-bis. Il termine per la conclusione delle operazioni di dismissione immobiliare di cui al comma 196 e’ fissato al 31 dicembre 2012, fermo restando quanto previsto dal comma 195, nonche’ dal comma 2 dell’ articolo 314 del codice dell’ordinamento militare di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, al fine di agevolare il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica. [Nell’ambito di tale procedura e’ considerata urgente l’alienazione degli immobili militari oggetto di valorizzazione di cui ai numeri 1, 2, 3 e 4 dell’articolo 3 del protocollo d’intesa sottoscritto in data 4 giugno 2010 tra il Ministero della difesa e il comune di Roma, assicurando in ogni caso la congruita’ del valore degli stessi con le finalizzazioni ivi previste [, ai sensi dell’ articolo 2, comma 191, della legge 23 dicembre 2009, n. 191]. A tale fine i predetti immobili sono alienati in tutto o in parte dall’Agenzia del demanio con le procedure di cui all’ articolo 1, comma 436, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 , e secondo criteri e valori di mercato. Non trovano applicazione alle alienazioni di cui al presente comma le disposizioni contenute nell’ articolo 1, comma 437, della citata legge n. 311 del 2004. I proventi derivanti dalla vendita degli immobili sono destinati (2):
a) ad essere versati, unitamente ai proventi realizzati a qualsiasi titolo con riferimento all’intero territorio nazionale con i fondi di cui al comma 2 dell’articolo 314 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, al bilancio dello Stato per essere riassegnati alla contabilita’ speciale 1778 Agenzia delle entrate Fondi di Bilancio, fino a concorrenza dell’importo utilizzato ai sensi del comma 196-ter, piu’ gli interessi legali maturati;
b) a reperire, per la quota eccedente gli importi di cui al punto a), le risorse necessarie al Ministero della difesa per le attivita’ di riallocazione delle funzioni svolte negli immobili alienati.
Gli eventuali maggiori proventi rivenienti dalla vendita dei beni sono acquisiti all’entrata del bilancio dello Stato per essere destinati al Fondo ammortamento dei titoli di Stato.] Con provvedimenti predisposti dal Commissario straordinario del Governo del comune di Roma, nominato ai sensi dell’ articolo 4, comma 8-bis del decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 2 , convertito, con modificazioni, dalla legge 26 marzo 2010, n. 42, che deve essere in possesso di comprovati requisiti di elevata professionalita’ nella gestione economico-finanziaria, acquisiti nel settore privato, necessari per gestire la fase operativa di attuazione del piano di rientro, sono accertate le eventuali ulteriori partite creditorie e debitorie rispetto al documento predisposto ai sensi dell’ articolo 14, comma 13-bis, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 , convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 , dal medesimo Commissario, concernente l’accertamento del debito del comune di Roma alla data del 30 luglio 2010, che e’ approvato con effetti a decorrere dal 29 dicembre 2010 (3).
(1) Comma inserito dall’articolo 2, comma 7 del D.L. 29 dicembre 2010 , n. 225.
(2) Alinea modificato dall’articolo 29, comma 10, del D.L. 29 dicembre 2011, n. 216.
(3) Comma modificato dall’articolo 23 ter, comma 2, lettera d) del D.L. 6 luglio 2012, n. 95.
196-TER (1)
196-ter. Agli oneri derivanti dal comma 196 si provvede mediante corrispondente versamento al bilancio dello Stato per 500 milioni per l’anno 2010 di una quota delle risorse complessivamente disponibili relative a rimborsi e compensazioni di crediti di imposta, esistenti presso la contabilita’ speciale 1778 “Agenzia delle entrate – Fondi di Bilancio”, da riassegnare ad apposito programma dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per essere destinata all’estinzione dell’anticipazione di tesoreria complessivamente concessa ai sensi del medesimo comma 196.
(1) Comma inserito dall’articolo 2, comma 7 del D.L. 29 dicembre 2010 , n. 225.
COMMA 197
197. Allo scopo di semplificare, razionalizzare e omogeneizzare i pagamenti delle retribuzioni fisse e accessorie dei pubblici dipendenti, di favorire il monitoraggio della spesa del personale e di assicurare il versamento unificato delle ritenute previdenziali e fiscali, a partire dal 30 novembre 2010 il pagamento delle competenze accessorie, spettanti al personale delle amministrazioni dello Stato che per il pagamento degli stipendi si avvalgono delle procedure informatiche e dei servizi del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi, e’ disposto congiuntamente alle competenze fisse mediante ordini collettivi di pagamento di cui al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 31 ottobre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 17 dicembre 2002. Per consentire l’adeguamento delle procedure informatiche del Ministero dell’economia e delle finanze per le finalita’ di cui al presente comma e’ autorizzata la spesa di 9 milioni di euro per l’anno 2010 e di 12 milioni di euro per l’anno 2011. Con successivo decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabiliti i tempi e le modalita’ attuative delle disposizioni di cui al presente comma (1) (2).
(1) Vedi l’articolo 4, comma 4-bis, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78.
(2) In riferimento al presente comma, vedi: Nota MIUR 16 maggio 2011, n. 3980e Nota del MInistero dell’Istruzione e della Ricerca n. 3980 del 16 maggio 2011.
COMMA 198
198. All’articolo 25 del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 2:
1) dopo le parole: «6 giugno 2009» sono inserite le seguenti: «e dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 9 aprile 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 84 del 10 aprile 2009»;
2) il numero: « 24» e’ sostituito dal seguente: «60»;
3) la parola: «gennaio» e’ sostituita dalla seguente: «giugno»;
b) al comma 3:
1) il numero: « 24» e’ sostituito dal seguente: « 60»;
2) la parola: «gennaio» e’ sostituita dalla seguente: «giugno».
COMMA 199
199. Agli oneri derivanti dall’attuazione dei commi 197 e 198, pari a 179 milioni di euro per l’anno 2010 e a 120 milioni di euro per l’anno 2011, si provvede per l’anno 2010 mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all’articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, come integrato dall’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 23 novembre 2009, n. 168, nonche’ ai sensi della presente legge, e per l’anno 2011, quanto a 120 milioni di euro, mediante parziale utilizzo delle maggiori entrate derivanti dal comma 197. Le maggiori entrate per gli anni 2011 e seguenti derivanti dal comma 198 e la quota delle maggiori entrate derivanti dal predetto comma 197, non utilizzata per la copertura dei citati oneri derivanti dai commi 197 e 198, affluiscono al fondo di cui all’articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, come integrato ai sensi della presente legge nonche’ dal decreto-legge 23 novembre 2009, n. 168, con le medesime modalita’ ivi previste.
COMMA 200
200. Ai sensi della direttiva 2009/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 marzo 2009, concernente i diritti aeroportuali, e tenuto conto della necessita’ di investimenti infrastrutturali relativi all’esercizio delle attivita’ aeronautiche, ferma restando la delibera del CIPE n. 38/2007 del 15 giugno 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 221 del 22 settembre 2007, nelle more della stipula dei contratti di programma di cui al punto 5.2 della medesima delibera e di cui all’articolo 17, comma 34-bis, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, e’ autorizzata, a decorrere dall’anno 2010, e antecedentemente al solo primo periodo contrattuale, un’anticipazione tariffaria dei diritti aeroportuali per l’imbarco di passeggeri in voli all’interno e all’esterno del territorio dell’Unione europea, con riguardo anche ai sistemi aeroportuali unitariamente considerati, nel limite massimo di 3 euro per passeggero in partenza, vincolata all’effettuazione in autofinanziamento di nuovi investimenti infrastrutturali urgenti relativi all’esercizio delle attivita’ aeronautiche, alle seguenti condizioni:
a) presentazione all’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC), da parte delle societa’ concessionarie, di un’istanza corredatadi un piano di sviluppo e ammodernamento aeroportuale con allegato elenco delle opere ritenute urgenti e indifferibili, nonche’ del relativo cronoprogramma;
b) validazione da parte dell’ENAC dei piani di sviluppo di cui alla lettera a) in ordine alla loro cantierabilita’, necessita’, urgenza, congruita’ e sostenibilita’ economica, nonche’ conseguente proposta da parte dell’ENAC della misura di cui alla lettera c);
c) determinazione annuale dal 2010 della misura effettiva dell’anticipazione tariffaria con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previo parere del CIPE, correlata ai piani di sviluppo validati in funzione dei seguenti parametri:
1) fabbisogno relativo ai costi riconosciuti degli interventi validati dall’ENAC relativi al periodo regolatorio;
2) volume delle unita’ di carico registrate nel singolo aeroporto quali risultanti dall’ultimo annuario statistico pubblicato dall’ENAC;
d) accantonamento delle entrate conseguenti all’anticipazione tariffaria nel bilancio delle societa’ concessionarie, in un apposito fondo vincolato di bilancio;
e) svincolo delle somme accantonate a fronte dell’effettiva realizzazione degli investimenti urgenti da parte delle societa’ concessionarie e sulla base di stati di avanzamento dei lavori convalidati dall’ENAC;
f) utilizzabilita’ delle somme che restano accantonate, da parte delle societa’ concessionarie, ove queste ultime, nel termine di sei mesi dalla validazione di cui alla lettera b), depositino tutta la documentazione necessaria alla stipula del contratto di programma e, entro un anno dal deposito della documentazione, stipulino i contratti di programma.
Alinea modificato dall’ articolo 47, comma 3-ter, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78
COMMA 201
201. La misura dell’anticipazione tariffaria determinata ai sensi della lettera c) del comma 200 puo’ contenere anche i costi riconosciuti delle opere autofinanziate dalle societa’ concessionarie, relativi a progetti approvati dall’ENAC, realizzati o in corso di realizzazione, che non risultino remunerati dalle tariffe vigenti, secondo i criteri e le modalita’ previsti dalla delibera del CIPE di cui al comma 200. Qualora nei termini di cui alla lettera f) del comma 200 non venga effettuato il deposito della documentazione ovvero non vengano stipulati i contratti di programma, l’anticipazione tariffaria decade. L’anticipazione tariffaria decade, altresi’, nel caso di mancato avvio della realizzazione degli investimenti nei termini e con le modalita’ fissati dal piano di investimenti e dal relativo cronoprogramma e non puo’ essere rinnovata oltre l’anno successivo alla chiusura, da parte dell’ENAC, del procedimento di consultazione pubblica sul contratto di programma previsto dalla disciplina vigente. In caso di decadenza dell’anticipazione tariffaria, le somme iscritte dalla societa’ concessionaria nel fondo di bilancio vincolato sono trasferite all’ENAC e da questo versate, ai sensi dell’articolo 18 del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, su un apposito conto della Tesoreria dello Stato, dove le stesse restano vincolate all’effettuazione degli investimenti previsti ovvero, in difetto, di altri interventi infrastrutturali nel sedime aeroportuale di competenza della societa’ concessionaria, su disposizione dell’ENAC. In caso di mancata presentazione del piano di sviluppo di cui alla lettera a) del comma 200 non si fa luogo in alcun caso all’anticipazione tariffaria. Il fondo vincolato presso la societa’ concessionaria e’ rivalutato annualmente alla media dei rendimenti del BTP decennale benchmark. In sede di stipula dei contratti di programma, gli investimenti realizzati mediante utilizzi del fondo vincolato non producono ulteriori aumenti tariffari o costiimputabili ai sensi del punto 3.1 della delibera del CIPE di cui al comma 200. Al termine della concessione, le somme affluite al fondo vincolato, eventualmente non ancora utilizzate, sono trasferite al subentrante, con mantenimento del vincolo di destinazione, o, in difetto, all’ENAC.
COMMA 202
202. All’articolo 8-duodecies del decreto-legge 8 aprile 2008, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2008, n. 101, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 2, primo periodo, le parole: «alla data di entrata in vigore del presente decreto» sono sostituite dalle seguenti: «alla data del 31 dicembre 2009, a condizione che i suddetti schemi recepiscano le prescrizioni richiamate dalle delibere del CIPE di approvazione, ai fini dell’invarianza di effetti sulla finanza pubblica, fatti salvi gli schemi di convenzione gia’ approvati» (1);
b) dopo il comma 2 e’ aggiunto il seguente:
«2-bis. Per le tratte autostradali in concessione per le quali la scadenza della concessione e’ prevista entro il 31 dicembre 2014, la societa’ ANAS Spa, entro il 31 marzo 2010, avvia le procedure ad evidenza pubblica per l’individuazione dei concessionari ai quali, allo scadere delle convenzioni vigenti, e’ affidata la concessione. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di’ concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabilite le modalita’ di utilizzo delle risorse derivanti dall’attuazione delle disposizioni di cui al presente comma».
(1) Per l’interpretazione della presente lettera vedi l’articolo 47, comma 3, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78.
COMMA 203
203. All’articolo 1, primo comma, della legge 17 dicembre 1971, n. 1158, e successive modificazioni, il primo periodo e’ sostituito dal seguente: «Alla realizzazione di un collegamento stabile viario e ferroviario e di altri servizi pubblici fra la Sicilia e il continente – opera di preminente interesse nazionale – si provvede mediante affidamento dello studio, della progettazione e della costruzione, nonche’ dell’esercizio del solo collegamento viario, ad una societa’ per azioni al cui capitale sociale partecipano, in misura non inferiore al 51 per cento, la societa’ ANAS Spa, le regioni Sicilia e Calabria, nonche’ altre societa’ controllate, anche indirettamente, dallo Stato».
COMMA 204
204. Al fine di consentire il perseguimento delle finalita’ di cui all’articolo 1 della legge 17 dicembre 1971, n. 1158, come da ultimo modificato dal comma 203 del presente articolo, e’ autorizzata la spesa di 470 milioni di euro per l’anno 2012 quale contributo alla societa’ ANAS Spa per la sottoscrizione e l’esecuzione, negli anni 2012 e seguenti, di aumenti di capitale della societa’ di cui al medesimo articolo; al relativo onere si provvede mediante riduzione del fondo di cui all’articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, come integrato ai sensi della presente legge nonche’ dal decreto-legge 23 novembre 2009, n. 168.
COMMA 205
205. E’ approvato il secondo atto aggiuntivo alla Convenzione di concessione del 30 dicembre 2003 sottoscritto dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti con la societa’ Stretto di Messina Spa ai sensi della legge 17 dicembre 1971, n. 1158.
COMMA 206
206. Al comma 102 dell’articolo 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni, dopo le parole: «legge 27 dicembre 2006, n. 296,» sono inserite le seguenti: «ad eccezione dei Corpi di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco,».
COMMA 207
207. Al comma 9 dell’articolo 66 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, dopo le parole: «legge 27 dicembre 2006, n. 296,» sono inserite le seguenti: «ad eccezione dei Corpi di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco,».
COMMA 208
208. Dopo il comma 9 dell’articolo 66 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dal comma 207 del presente articolo, e’ inserito il seguente: «9-bis. Per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012 i Corpi di polizia e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco possono procedere, secondo le modalita’ di cui al comma 10, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato, nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente a una spesa pari a quella relativa al personale cessato dal servizio nel corso dell’anno precedente e per un numero di unita’ non superiore a quelle cessate dal servizio nel corso dell’anno precedente».
COMMA 209
209. Per le finalita’ di cui ai commi da 206 a 208 e’ autorizzata la spesa di 115 milioni di euro per l’anno 2010, di 344 milioni di euro per l’anno 2011 e di 600 milioni di euro a decorrere dall’anno 2012. Le assunzioni nelle carriere iniziali dei Corpi di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco negli anni 2010, 2011 e 2012 sono destinate ai volontari in ferma breve, in ferma prefissata e in rafferma delle Forze armate, in servizio o in congedo, nelle percentuali previste dall’articolo 16, comma 1, della legge 23 agosto 2004, n. 226, per i Corpi di polizia, e dall’articolo 18, comma 1, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, per il Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
COMMA 210
210. Agli oneri derivanti dai commi da 206 a 209 si provvede, quanto a 115 milioni di euro per l’anno 2010, a 344 milioni di euro per l’anno 2011 e a quota parte degli oneri, a decorrere dall’anno 2012, nella misura di 71 milioni di euro, mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all’articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, come integrato dall’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 23 novembre 2009, n. 168, nonche’ ai sensi della presente legge.
COMMA 211
211. All’articolo 96, comma 4, del codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, e successive modificazioni, dopo le parole: «di cui al comma 2, secondo periodo,» sono inserite le seguenti: «il rilascio di informazioni relative al traffico telefonico e’ effettuato in forma gratuita. In relazione alle prestazioni a fini di giustizia diverse da quelle di cui al primo periodo».
COMMA 212
212. Al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all’articolo 9, comma 1, le parole: «le esenzioni previste» sono sostituite dalle seguenti: «quanto previsto»;
b) all’articolo 10:
1) i commi 4 e 5 sono abrogati;
2) dopo il comma 6 e’ aggiunto il seguente:
«6-bis. Nei procedimenti di cui all’articolo 23 della legge 24 novembre 1981, n. 689, e successive modificazioni, gli atti del processo sono soggetti soltanto al pagamento del contributo unificato, nonche’ delle spese forfetizzate secondo l’importo fissato all’articolo 30 del presente testo unico. Nelle controversie di cui all’articolo unico della legge 2 aprile 1958, n. 319, e successive modificazioni, e in quelle in cui si applica lo stesso articolo, e’ in ogni caso dovuto il contributo unificato per i processi dinanzi alla Corte di cassazione» (1);
c) all’articolo 13:
1) il comma 2 e’ sostituito dal seguente:
«2. Per i processi di esecuzione immobiliare il contributo dovuto e’ pari a euro 200. Per gli altri processi esecutivi lo stesso importo e’ ridotto della meta’. Per i processi esecutivi mobiliari di valore inferiore a 2.500 euro il contributo dovuto e’ pari a euro 30.
Per i processi di opposizione agli atti esecutivi il contributo dovuto e’ pari a euro 120»;
2) al comma 2-bis sono premesse le seguenti parole: «Fuori dei casi previsti dall’articolo 10, comma 6-bis,»;
3) il comma 4 e’ abrogato.
(1) Vedi l’articolo 2, comma 4-quinquiesdecies, del D.L. 29 dicembre 2010, n. 225.
COMMA 213
[213. Entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministero della giustizia, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, stipula una o piu’ convenzioni in base alle quali si provvede alla gestione dei crediti relativi alle spese di giustizia regolate dal citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, conseguenti ai provvedimenti passati in giudicato o divenuti definitivi fino al 31 dicembre 2007, o inerenti al mantenimento in carcere per condanne, per le quali sia cessata l’espiazione della pena in istituto prima della stessa data, mediante le seguenti attivita’:
a) acquisizione dei dati anagrafici del debitore e quantificazione del credito, nella misura stabilita dal decreto del Ministro della giustizia adottato a norma dell’articolo 205 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, e successive modificazioni;
b) iscrizione a ruolo del credito.] (1)
(1) Comma abrogato dall’articolo 23, comma 36, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98.
COMMA 214
[214. Restano in ogni caso ferme le disposizioni del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, che attengono alla natura del credito, incluse quelle riferite alle condizioni per l’esigibilita’ dello stesso.] (1)
(1) Comma abrogato dall’articolo 23, comma 36, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98.
COMMA 215
215. Le risorse derivanti dalla gestione dei crediti relativi alle spese di giustizia di cui al comma 213 nonche’ le maggiori entrate derivanti dall’attuazione del comma 212 sono versate all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate, previa verifica della compatibilita’ finanziaria con gli equilibri di finanza pubblica da parte del Ministero dell’economia e delle finanze, con particolare riferimento al rispetto del conseguimento, da parte dell’Italia, dell’indebitamento netto strutturale concordato in sede di programma di stabilita’ e crescita, alle pertinenti unita’ previsionali di base dello stato di previsione del Ministero della giustizia e destinate al finanziamento di un piano straordinario per lo smaltimento dei processi civili e al potenziamento dei servizi istituzionali dell’amministrazione giudiziaria, ivi compreso l’adeguamento dell’organico del Corpo di polizia penitenziaria occorrente per fronteggiare la situazione emergenziale in atto. A tale ultimo fine e per assicurare, inoltre, la piena operativita’ dei relativi servizi, il Ministro della giustizia e’ autorizzato all’assunzione di personale nel ruolo degli agenti e degli assistenti del Corpo di polizia penitenziaria, nei limiti numerici consentiti dalle risorse derivanti dall’applicazione del comma 212 e nei limiti delle risorse di cui al precedente periodo (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 4, comma 1, lettere a) e b), della Legge 26 novembre 2010, n. 199 e successivamente dall’articolo 23, comma 36, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98.
COMMA 216
216. All’articolo 36, quarto comma, secondo periodo, del codice penale, dopo le parole: «capoversi precedenti» sono aggiunte le seguenti: «, salva la pubblicazione nei giornali, che e’ fatta unicamente mediante indicazione degli estremi della sentenza e dell’indirizzo internet del sito del Ministero della giustizia».
COMMA 217
217. Al comma 4 dell’articolo 171-ter della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, la lettera b) e’ sostituita dalla seguente: «b) la pubblicazione della sentenza ai sensi dell’articolo 36 del codice penale».
COMMA 218
218. All’articolo 18 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, il comma 2 e’ sostituito dal seguente: «2. La pubblicazione della sentenza avviene ai sensi dell’articolo 36 del codice penale nonche’ mediante affissione nel comune ove l’ente ha la sede principale».
COMMA 219
219. Per far fronte alla grave e urgente emergenza dovuta al sovrappopolamento delle carceri, sono stanziati complessivi 500 milioni di euro, a valere sulle disponibilita’ del Fondo infrastrutture di cui all’articolo 18, comma 1, lettera b), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, destinati all’attuazione, anche per stralci, del programma degli interventi necessari per conseguire la realizzazione delle nuove infrastrutture carcerarie o l’aumento della capienza di quelle esistenti e garantire una migliore condizione di vita dei detenuti, ai sensi dell’articolo 44-bis del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14.
COMMA 220
220. Entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministero della giustizia stipula con le regioni una o piu’ convenzioni, finanziate con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all’articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni, per la realizzazione di progetti finalizzati al rilancio dell’economia in ambito locale attraverso il potenziamento del servizio giustizia.
COMMA 221
221. I risparmi di spesa derivanti dai commi 211[, 212] e da 216 a 218, affluiscono al fondo di cui al comma 250, previo decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della giustizia, ai fini dell’accertamento del relativo ammontare e dell’individuazione della corrispondente riduzione dei pertinenti capitoli, per spese di funzionamento dell’organizzazione giudiziaria (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 4, comma 2, della Legge 26 novembre 2010, n. 199.
COMMA 222
222. A decorrere dal 1° gennaio 2010, le amministrazioni dello Stato di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, incluse la Presidenza del Consiglio dei ministri e le agenzie, anche fiscali, comunicano annualmente all’Agenzia del demanio, entro il 31 gennaio, la previsione triennale:
a) del loro fabbisogno di spazio allocativo;
b) delle superfici da esse occupate non piu’ necessarie.
Le predette amministrazioni comunicano altresi’ all’Agenzia del demanio, entro il 31 marzo 2011, le istruttorie in corso per reperire immobili in locazione.
L’Agenzia del demanio, verificata la corrispondenza dei fabbisogni comunicati con gli obiettivi di contenimento della spesa pubblica di cui agli articoli 1, commi 204 e seguenti, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, nonche’ 74 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni:
a) accerta l’esistenza di immobili da assegnare in uso fra quelli di proprieta’ dello Stato ovvero trasferiti ai fondi comuni d’investimento immobiliare di cui all’articolo 4 del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 novembre 2001, n. 410, e successive modificazioni;
b) verifica la congruita’ del canone degli immobili di proprieta’ di terzi, ai sensi dell’articolo 1, comma 479, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, individuati dalle predette amministrazioni tramite indagini di mercato;
c) rilascia alle predette amministrazioni il nulla osta alla stipula dei contratti di locazione ovvero al rinnovo di quelli in scadenza, ancorché sottoscritti dall’Agenzia del demanio. È nullo ogni contratto di locazione stipulato dalle predette amministrazioni senza il preventivo nulla osta alla stipula dell’Agenzia del demanio, fatta eccezione per quelli stipulati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dichiarati indispensabili per la protezione degli interessi della sicurezza dello Stato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Le predette amministrazioni adempiono i contratti sottoscritti, effettuano il pagamento dei canoni di locazione ed assumono ogni responsabilità e onere per l’uso e la custodia degli immobili assunti in locazione. Le medesime amministrazioni hanno l’obbligo di comunicare all’Agenzia del demanio, entro 30 giorni dalla data di stipula, l’avvenuta sottoscrizione del contratto di locazione e di trasmettere alla stessa Agenzia copia del contratto annotato degli estremi di registrazione presso il competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
Per le finalita’ di cui al citato articolo 1, commi 204 e seguenti, della legge n. 296 del 2006, e successive modificazioni, le predette amministrazioni comunicano all’Agenzia del demanio entro il 30 giugno 2010 l’elenco dei beni immobili di proprieta’ di terzi utilizzati a qualsiasi titolo. Sulla base di tali comunicazioni l’Agenzia del demanio elabora un piano di razionalizzazione degli spazi, trasmettendolo alle amministrazioni interessate e al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento del tesoro. A decorrere dal 1° gennaio 2010, fermo restando quanto previsto dall’articolo 2, commi 618 e 619, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, le amministrazioni interessate comunicano semestralmente all’Agenzia del demanio gli interventi manutentivi effettuati sia sugli immobili di proprieta’ dello Stato, alle medesime in uso governativo, sia su quelli di proprieta’ di terzi utilizzati a qualsiasi titolo, nonche’ l’ammontare dei relativi oneri. Gli stanziamenti alle singole amministrazioni per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, a decorrere dall’esercizio finanziario 2011, non potranno eccedere gli importi spesi e comunicati all’Agenzia del demanio, fermi restando i limiti stabiliti dall’ articolo 2, comma 618, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, tutte le amministrazioni pubbliche di cui al citato articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, e successive modificazioni, che utilizzano o detengono, a qualunque titolo, immobili di proprieta’ dello Stato o di proprieta’ dei medesimi soggetti pubblici, trasmettono al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento del tesoro l’elenco identificativo dei predetti beni ai fini della redazione del rendiconto patrimoniale delle Amministrazioni pubbliche a valori di mercato. Entro il 31 luglio di ciascun anno successivo a quello di trasmissione del primo elenco, le amministrazioni di cui al citato articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, e successive modificazioni, comunicano le eventuali variazioni intervenute. Qualora emerga l’esistenza di immobili di proprieta’ dello Stato non in gestione dell’Agenzia del demanio, gli stessi rientrano nella gestione dell’Agenzia. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze l’obbligo di comunicazione puo’ essere esteso ad altre forme di attivo ai fini della redazione dei predetti conti patrimoniali. In caso di inadempimento dei predetti obblighi di comunicazione e di trasmissione, l’Agenzia del demanio e il Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento del tesoro ne effettuano la segnalazione alla Corte dei conti per gli atti di rispettiva competenza. Gli enti di previdenza inclusi tra le pubbliche amministrazioni di cui all’ art. 1, comma 2 , del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, effettuano entro il 31 dicembre 2010 un censimento degli immobili di loro proprieta’, con specifica indicazione degli immobili strumentali e di quelli in godimento a terzi. La ricognizione e’ effettuata con le modalita’ previste con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze. Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia del demanio sono stabilite le modalita’ delle comunicazioni e delle trasmissioni previste dal presente comma (1) (2) (3).
(1) Comma modificato dall’articolo 15, comma 3-quater del D.L. 30 dicembre 2009, n. 195, dall’articolo 1, comma 23-bis, del D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, dall’ articolo 8, comma 9, del D.L. 31 maggio 2010 , n. 78, dall’articolo 12, commi 14 e 15, del D.L. 6 luglio 2011 n. 98 e, da ultimo, dall’articolo 27, comma 4, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201.
(2) Per la proroga del termine di cui al presente comma vedi l’articolo 20, comma 1-bis, del D.L. 29 dicembre 2011, n. 216.
(3) Comma modificato dall’articolo 24, comma 1, del D.L. 29 dicembre 2011, n. 216.
COMMA 222 bis (1)
222 bis. L’ottimizzazione degli spazi ad uso ufficio è perseguita dalle Amministrazioni di cui al precedente comma 222 rapportando gli stessi alle effettive esigenze funzionali degli uffici e alle risorse umane impiegate avuto riguardo ad un parametro di riferimento compreso tra 20 e 25 metri quadrati per addetto. Le Amministrazioni interessate pongono in essere entro 90 giorni dalla data di pubblicazione della presente disposizione piani di razionalizzazione degli spazi nel rispetto dei parametri sopraindicati senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Detti piani devono essere comunicati all’Agenzia del Demanio. Le medesime Amministrazioni comunicano al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, il rapporto mq/addetto scaturente dagli indicati piani di razionalizzazione dalle stesse predisposti. In caso di nuova costruzione o di ristrutturazione integrale, il rapporto mq/addetto è determinato dall’Agenzia del demanio entro il 31 dicembre 2012. Una quota parte pari al 15 per cento dei risparmi di spesa conseguiti dalle singole Amministrazioni ad esito della razionalizzazione degli spazi è dalle stesse utilizzata, in sede di predisposizione del bilancio di previsione per l’anno successivo a quello in cui è stata verificata e accertata con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze la sussistenza dei risparmi di spesa conseguiti, per essere destinati alla realizzazione di progetti di miglioramento della qualità dell’ambiente di lavoro e di miglioramento del benessere organizzativo purché inseriti nell’ambito dei piani di razionalizzazione. Nella predisposizione dei piani di ottimizzazione e razionalizzazione degli spazi dovranno in ogni caso essere tenute in considerazione le vigenti disposizioni sulla riduzione degli assetti organizzativi, ivi comprese quelle recate dal presente decreto. Le presenti disposizioni costituiscono principio a cui le Regioni e gli Enti locali, negli ambiti di rispettiva competenza, adeguano i propri ordinamenti.
(1) Comma aggiunto dall’articolo 3, comma 9, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95.
COMMA 222 ter (1)
222-ter. Al fine del completamento del processo di razionalizzazione e ottimizzazione dell’utilizzo, a qualunque titolo, degli spazi destinati all’archiviazione della documentazione cartacea, le Amministrazioni statali procedono entro il 31 dicembre di ogni anno, con le modalità di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 gennaio 2001, n. 37 , allo scarto degli atti di archivio. In assenza di tale attività di cui al presente comma le Amministrazioni non possono essere destinatarie della quota parte dei risparmi di spesa previsti dal sesto periodo del precedente comma 222 bis.
Le predette Amministrazioni devono comunicare annualmente all’Agenzia del demanio gli spazi ad uso archivio resisi liberi all’esito della procedura di cui sopra, per consentire di avviare, ove possibile, un processo di riunificazione, in poli logistici allo scopo destinati, degli archivi di deposito delle Amministrazioni
(1) Comma aggiunto dall’articolo 3, comma 9, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95.
COMMA 223
223. I commi 436 e 437 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, sono sostituiti dai seguenti:
«436. Nel rispetto del principio di trasparenza dell’azione amministrativa e delle procedure disciplinate dall’articolo 14-bis, comma 3, lettera f), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, l’Agenzia del demanio puo’ alienare beni immobili di proprieta’ dello Stato, singolarmente o in blocco: a) mediante trattativa privata, se di valore unitario o complessivo non superiore ad euro 400.000; b) mediante asta pubblica ovvero invito pubblico ad offrire, se di valore unitario o complessivo superiore ad euro 400.000, e, qualora non aggiudicati, mediante trattativa privata. L’Agenzia del demanio, con propri provvedimenti dirigenziali, provvede a disciplinare le modalita’ delle procedure telematiche concorsuali di vendita. Alle forme di pubblicita’ si provvede con la pubblicazione su almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale, nonche’ sul sito internet dell’Agenzia del demanio. Le spese relative alla pubblicita’ delle procedure concorsuali sono poste a carico dello Stato. L’aggiudicazione avviene, nelle procedure concorsuali, a favore dell’offerta piu’ alta rispetto al prezzo di base ovvero, nelle procedure ad offerta libera, a favore dell’offerta migliore, previa valutazione della sua convenienza economica da parte dell’Agenzia del demanio sulla base dei valori indicati dall’Osservatorio del mercato immobiliare per la zona di riferimento e avuto riguardo alla tipologia di immobile e all’andamento del mercato. In caso di procedura ad offerta libera, l’Agenzia del demanio puo’ riservarsi di non procedere all’aggiudicazione degli immobili.
437. Per le alienazioni di cui al comma 436 e’ riconosciuto in favore delle regioni e degli enti locali territoriali, sul cui territorio insistono gli immobili in vendita, il dirittodi opzione all’acquisto entro il termine di quindici giorni dal ricevimento della determinazione a vendere comunicata dall’Agenzia del demanio prima dell’avvio delle procedure. In caso di vendita con procedure ad offerta libera, spetta in via prioritaria alle regioni e agli enti locali territoriali il diritto di prelazione all’acquisto, da esercitare nel corso della procedura di vendita».
COMMA 224
224. Le maggiori entrate e i risparmi di spesa derivanti dai commi 222 e 223 affluiscono al fondo di cui all’articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, come integrato ai sensi della presente legge nonche’ dal decreto-legge 23 novembre 2009, n. 168.
COMMA 225
225. La societa’ CONSIP Spa conclude accordi quadro, ai sensi dell’articolo 59 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, cui le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, e le amministrazioni aggiudicatici di cui all’articolo 3, comma 25, del citato codice di cui al decreto legislativo n. 163 del 2006, possono fare ricorso per l’acquisto di beni e di servizi. In alternativa, le medesime amministrazioni adottano, per gli acquisti di beni e servizi comparabili, parametri di qualita’ e di prezzo rapportati a quelli degli accordi quadro di cui al presente comma. Resta fermo quanto previsto dall’articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, dall’articolo 58 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, dall’articolo 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e dall’articolo 2, comma 574, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
COMMA 226
226. Le convenzioni di cui all’articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, possono essere stipulate anche ai fini e in sede di aggiudicazione degli appalti basati su un accordo quadro concluso ai sensi del comma 225 del presente articolo. Resta fermo quanto previsto dal comma 3 del citato articolo 26 della legge n. 488 del 1999, e successive modificazioni, per le convenzioni stipulate dalla societa’ CONSIP Spa.
COMMA 227
227. Nel contesto del sistema a rete costituito dalle centrali regionali e dalla societa’ CONSIP Spa ai sensi dell’articolo 1, comma 457, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, possono essere indicati criteri utili per l’individuazione delle categorie merceologiche di beni e di servizi oggetto di accordi quadro, conclusi anche ai sensi dei commi 225 e 226 del presente articolo dalla societa’ CONSIP Spa, al fine di determinare un’elevata possibilita’ di incidere positivamente e in maniera significativa sui processi di acquisto pubblici.
COMMA 228
228. Al fine di agevolare il reperimento di alloggi nelle aree colpite dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, relativamente agli immobili ad uso abitativo ubicati nella provincia dell’Aquila, in coerenza con l’attuazione della legge 5 maggio 2009, n. 42, e in via sperimentale, per l’anno 2010, il canone di locazione relativo ai contratti stipulati ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, e successive modificazioni, tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di un’impresa, arte o professione, puo’ essere assoggettato, sulla base della decisione del locatore, a un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali nella misura del 20 per cento; la base imponibile dell’imposta sostitutiva e’ costituita dall’importo che rileva ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. L’imposta sostitutiva e’ versata entro il termine stabilito per il versamento a saldo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. L’acconto relativo all’imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta per l’anno 2011 e’ calcolato senza tenere conto delle disposizioni di cui al presente comma. Per la liquidazione, l’accertamento, la riscossione e il contenzioso riguardanti l’imposta sostitutiva di cui al presente comma si applicano le disposizioni previste per le imposte sui redditi. Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stabilite le modalita’ di dichiarazione e di versamento dell’imposta sostitutiva di cui al presente comma, nonche’ ogni altra disposizione utile ai fini dell’attuazione del presente comma (1).
(1) In riferimento al presente comma, vedi anche: Risoluzione del Ministero dell’Economia e delle Finanze 4 aprile 2011, n. 38/E.
COMMA 229
229. Al comma 2 dell’articolo 2 del decreto-legge 24 dicembre 2002, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2003, n. 27, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al primo periodo, le parole: «1° gennaio 2008» sono sostituite dalle seguenti: «1° gennaio 2010»;
b) al secondo periodo, le parole: «31 ottobre 2008» sono sostituite dalle seguenti: «31 ottobre 2010»;
c) al terzo periodo, le parole: «31 ottobre 2008» sono sostituite dalle seguenti: «31 ottobre 2010».
COMMA 230
230. Le maggiori entrate derivanti dal comma 229 affluiscono al fondo di cui al comma 250 con le modalita’ ivi previste.
COMMA 231
231. Le somme di cui all’articolo 31, commi 12 e 13, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, ancora dovute al 31 dicembre 2009, a far data dal 1° gennaio 2010, sono versate in venti annualita’, con la maggiorazione degli interessi al tasso legale. Il Ministero dell’interno fa pervenire, entro il 31 marzo 2010, agli enti interessati il nuovo piano di estinzione del debito residuo.
COMMA 232
232. Con decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono individuati specifici progetti prioritari ricompresi nei corridoi europei TEN-T e inseriti nel programma delle infrastrutture strategiche, aventi costi e tempi di realizzazione superiori, rispettivamente, a 2 miliardi di euro e a quattro anni dall’approvazione del progetto definitivo e non suddivisibili in lotti funzionali di importo inferiore a 1 miliardo di euro, per i quali il CIPE puo’ autorizzare, per un importo complessivo residuo da finanziare, relativo all’insieme dei progetti prioritari individuati, non superiore a 10 miliardi di euro, l’avvio della realizzazione del relativo progetto definitivo per lotti costruttivi individuati dallo stesso CIPE, subordinatamente alle seguenti condizioni:
a) il costo del lotto costruttivo autorizzato deve essere integralmente finanziato e deve esservi copertura finanziaria, con risorse pubbliche o private nazionali o dell’Unione europea, che, alla data dell’autorizzazione del primo lotto, devono costituire almeno il 20 per cento del costo complessivo dell’opera; in casi di particolare interesse strategico, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, puo’ essere consentito l’utilizzo della procedura di cui al presente comma anche in caso di copertura finanziaria, con risorse pubbliche o private nazionali o dell’Unione europea, che, alla data dell’autorizzazione del primo lotto, costituiscono almeno il 10 per cento del costo complessivo dell’opera;
b) il progetto definitivo dell’opera completa deve essere accompagnato da una relazione che indichi le fasi di realizzazione dell’intera opera per lotti costruttivi, il cronoprogramma dei lavori per ciascuno dei lotti e i connessi fabbisogni finanziari annuali;
l’autorizzazione dei lavori per i lotti costruttivi successivi al primo lotto deve essere accompagnata da un aggiornamento di tutti gli elementi della medesima relazione;
c) il contraente generale o l’affidatario dei lavori deve assumere l’impegno di rinunciare a qualunque pretesa risarcitoria, eventualmente sorta in relazione alle opere individuate con i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all’alinea, nonche’ a qualunque pretesa anche futura connessa all’eventuale mancato o ritardato finanziamento dell’intera opera o di lotti successivi; dalle determinazioni assunte dal CIPE non devono in ogni caso derivare nuovi obblighi contrattuali nei confronti di terzi a carico del soggetto aggiudicatore dell’opera per i quali non sussista l’integrale copertura finanziaria.
COMMA 233
233. Con l’autorizzazione del primo lotto costruttivo, il CIPE assume l’impegno programmatico di finanziare l’intera opera ovvero di corrispondere l’intero contributo finanziato e successivamente assegna, in via prioritaria, le risorse che si rendono disponibili in favore dei progetti di cui al comma 232, allo scopo di finanziare i successivi lotti costruttivi fino al completamento delle opere, tenuto conto del cronoprogramma.
COMMA 234
234. Il Documento di programmazione economico-finanziaria – Allegato Infrastrutture da’ distinta evidenza degli interventi di cui ai commi 232 e 233, per il completamento dei quali il CIPE assegna le risorse secondo quanto previsto dal comma 233.
COMMA 235
235. All’articolo 3, comma 4-bis, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, dopo le parole: «operazioni a favore delle piccole e medie imprese che possono essere effettuate esclusivamente attraverso l’intermediazione di soggetti autorizzati all’esercizio del credito» sono aggiunte le seguenti: «nonche’ attraverso la sottoscrizione di fondi comuni di investimento gestiti da una societa’ di gestione collettiva del risparmio di cui all’articolo 33 del testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e successive modificazioni, il cui oggetto sociale realizza uno o piu’ fini istituzionali della Cassa depositi e prestiti Spa. Lo Stato e’ autorizzato a sottoscrivere, per l’anno 2010, fino a 500.000 euro di quote di societa’ di gestione del risparmio finalizzate a gestire fondi comuni di investimento mobiliare di tipo chiuso riservati a investitori qualificati che perseguano tra i loro obiettivi quelli del rafforzamento patrimoniale e dell’aggregazione delle imprese di minore dimensione».
COMMA 236
236. Per le finalita’ di cui all’articolo 29, comma 1, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e’ autorizzata l’ulteriore spesa di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, da emanare sentite le associazioni di categoria, sono stabilite le modalita’ di utilizzo del predetto stanziamento e degli stanziamenti, pari a 654 milioni di euro per l’anno 2010 e a 65,4 milioni di euro per l’anno 2011, iscritti nel bilancio dello Stato ai sensi della citata disposizione, anche al fine di stabilire i criteri di individuazione e di finanziamento di nuovi investimenti dei privati in ricerca e sviluppo; il predetto decreto puo’ individuare le tipologie di interventi suscettibili di’ agevolazione, le modalita’ di fruizione del credito d’imposta e i soggetti beneficiari meritevoli di agevolazione. Alla relativa copertura finanziaria si provvede, per l’anno 2010, mediante riduzione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all’articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni, e, per l’anno 2011, mediante riduzione del fondo di cui all’articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 (1).
(1) Per la riduzione dell’autorizzazione di spesa, per l’anno 2010, di cui al presente comma vedi l’articolo 4, comma 1 del D.L. 25 marzo 2010, n. 40.
COMMA 237
237. Per il finanziamento annuale previsto dall’articolo 1, comma 1244, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e’ autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2010.
COMMA 238
238. Agli oneri derivanti dall’attuazione del comma 237 si provvede con le disponibilita’ conseguenti alle revoche totali o parziali delle agevolazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, e successive modificazioni, al netto delle risorse necessarie per far fronte agli impegni gia’ assunti per avvenuta sottoscrizione di atti convenzionali e compatibilmente con gli effetti stimati in ciascun anno in termini di indebitamento netto. Le disposizioni di cui al comma 237 si applicano a condizione dell’adozione dei provvedimenti amministrativi, debitamente registrati dalla Corte dei conti, recanti l’accertamento delle risorse finanziarie disponibili di cui al primo periodo del presente comma. [Il Ministro dell’economia e delle finanze provvede al monitoraggio degli oneri di cui al comma 237 anche ai fini dell’adozione dei provvedimenti correttivi di cui all’articolo 11-ter, comma 7, della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni] (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 4, comma 5, lett.c), del D.L. 25 marzo 2010, n. 40.
COMMA 239
239. Al fine di garantire condizioni di massima celerita’ nella realizzazione degli interventi necessari per la messa in sicurezza e l’adeguamento antisismico delle scuole, entro la data del 30 giugno 2010, previa approvazione di apposito atto di indirizzo delle Commissioni parlamentari permanenti competenti per materia nonche’ per i profili di carattere finanziario, sono individuati gli interventi di immediata realizzabilita’ fino all’importo complessivo di 300 milioni di euro, con la relativa ripartizione degli importi tra gli enti territoriali interessati, nell’ambito delle misure e con le modalita’ previste ai sensi dell’articolo 7-bis del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 (1).
(1) Comma modificato dall’articolo 7, comma 5-ter del D.L.30 dicembre 2009 n. 194.
COMMA 240
240. Le risorse assegnate per interventi di risanamento ambientale con delibera del CIPE del 6 novembre 2009, pari a 1.000 milioni di euro, a valere sulle disponibilita’ del Fondo infrastrutture e del Fondo strategico per il Paese a sostegno dell’economia reale, di cui all’articolo 18, comma 1, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e successive modificazioni, sono destinate ai piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a piu’ elevato rischio idrogeologico individuate dalla direzione generale competente del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentiti le autorita’ di bacino di cui all’articolo 63 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, nonche’ all’articolo 1 del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13, e il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri. Le risorse di cui al presente comma possono essere utilizzate anche tramite accordo di programma sottoscritto dalla regione interessata e dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare che definisce, altresi’, la quota di cofinanziamento regionale a valere sull’assegnazione di risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all’articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni, che ciascun programma attuativo regionale destina a interventi di risanamento ambientale.
COMMA 241
241. Per gli anni 2010, 2011 e 2012 e’ attribuita, per ogni anno, all’autorita’ di cui alla legge 10 ottobre 1990, n. 287, una quota pari: a 2,2 milioni di euro, per ciascun anno, delle entrate di cui all’articolo 23 della legge 12 agosto 1982, n. 576, e successive modificazioni; a 8,4 milioni di euro, per ciascun anno, delle entrate di cui all’articolo 2, comma 38, della legge 14 novembre 1995, n. 481; a 6 milioni di euro, per l’anno 2010, e a 5,9 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2011 e 2012, delle entrate di cui all’articolo 1, comma 6, lettera c), numero 5), della legge 31 luglio 1997, n. 249; a 7 milioni di euro, per l’anno 2010, e a 7,7 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2011 e2012, delle entrate di cui all’articolo 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, e successive modificazioni. Per gli anni 2011 e 2012 e’ attribuita all’autorita’ di cui al codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, una quota pari: a 1,6 milioni di euro, per ciascun anno, delle entrate di cui al citato articolo 23 della legge n. 576 del 1982, e successive modificazioni; a 3,2 milioni di euro, per ciascun anno, delle entrate di cui al citato articolo 2, comma 38, della legge n. 481 del 1995; a 3,6 milioni di euro, per ciascun anno, delle entrate di cui al citato articolo 1, comma 6, lettera c), numero 5), della legge n. 249 del 1997; a 3,6 milioni di euro, per ciascun anno, delle entrate di cui al citato articolo 1, comma 67, della legge n. 266 del 2005, e successive modificazioni. Per gli anni 2010, 2011 e 2012 e’ attribuita, per ogni anno, all’autorita’ di cui alla legge 12 giugno 1990, n. 146, una quota pari: a 0,1 milioni di euro, per ciascun anno, delle entrate di cui al citato articolo 23 della legge n. 576 del 1982, e successive modificazioni; a 0,3 milioni di euro, per ciascun anno, delle entrate di cui al citato articolo 2, comma 38, della legge n. 481 del 1995; a 0,3 milioni di euro, per ciascun anno, delle entrate di cui al citato articolo 1, comma 6, lettera c), numero 5), della legge n. 249 del 1997; a 0,3 milioni di euro, per ciascun anno, delle entrate di cui al citato articolo 1, comma 67, della legge n. 266 del 2005, e successive modificazioni; a 1 milione di euro, per ciascun anno, delle entrate di cui all’articolo 13 della legge 8 agosto 1995, n. 335, e successive modificazioni, e di cui all’articolo 59, comma 39, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Le somme di cui ai precedenti periodi sono trasferite dall’autorita’ contribuente all’autorita’ beneficiaria entro il 31 gennaio di ciascun anno. A fini di perequazione, con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, sentite le autorita’ interessate, sono stabilite, senza maggiori oneri per la finanza pubblica, misure reintegrative in favore delle autorita’ contribuenti, nei limiti del contributo versato, a partire dal decimo anno successivo all’erogazione del contributo, a carico delle autorita’ indipendenti percipienti che a tale data presentino un avanzo di amministrazione (1).
(1) A norma dell’articolo 1, comma 523, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 le disposizioni di cui al secondo e al terzo periodo del presente comma si applicano anche per gli anni 2013, 2014 e 2015.
COMMA 242
242. Le somme versate entro il 31 ottobre 2009 all’entrata del bilancio dello Stato ai sensi dell’articolo 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che, alla data di entrata in vigore della presente disposizione, non sono state riassegnate alle pertinenti unita’ previsionali di base del bilancio dello Stato, per un importo di 50 milioni di euro sono riassegnate entro l’anno 2009 a un apposito capitolo per essere destinate a interventi a tutela delle popolazioni colpite da eventi atmosferici avversi verificatisi nell’ultimo triennio (1).
(1)Per l’attuazione del presente comma vedi l’O.P.C.M. 20 aprile 2010, n. 3867.
COMMA 243
243. La disposizione di cui al comma 242 entra in vigore il giorno stesso della pubblicazione della presente legge nella Gazzetta Ufficiale.
COMMA 244
244. Gli importi da iscrivere nei fondi speciali di cui all’articolo 11-bis della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni, per il finanziamento dei provvedimenti legislativi che si prevede possano essere approvati nel triennio 2010-2012, restano determinati, per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012, nelle misure indicate nelle Tabelle A e B allegate alla presente legge, rispettivamente per il fondo speciale destinato alle spese correnti e per il fondo speciale destinato alle spese in conto capitale.
COMMA 245
245. Le dotazioni da iscrivere nei singoli stati di previsione del bilancio per l’anno 2010 e per il triennio 2010-2012, in relazione a leggi di spesa permanente la cui quantificazione e’ rinviata alla legge finanziaria, sono indicate nella Tabella C allegata alla presente legge.
COMMA 246
246. Ai sensi dell’articolo 11, comma 3, lettera f), della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni, gli stanziamenti di spesa per il rifinanziamento di norme che prevedono interventi di sostegno dell’economia classificati tra le spese in conto capitale restano determinati, per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012, nelle misure indicate nella Tabella D allegata alla presente legge.
COMMA 247
247. Ai sensi dell’articolo 11, comma 3, lettera e), della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni, le autorizzazioni di spesa recate dalle leggi indicate nella Tabella E allegata alla presente legge sono ridotte degli importi determinati nella medesima Tabella.
COMMA 248
248. Gli importi da iscrivere in bilancio in relazione alle autorizzazioni di spesa recate da leggi a carattere pluriennale restano determinati, per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012, nelle misure indicate nella Tabella F allegata alla presente legge.
COMMA 249
249. A valere sulle autorizzazioni di spesa in conto capitale recate da leggi a carattere pluriennale, riportate nella Tabella di cui al comma 248, le amministrazioni e gli enti pubblici possono assumere impegni nell’anno 2010, a carico di esercizi futuri, nei limiti massimi di impegnabilita’ indicati per ciascuna disposizione legislativa in apposita colonna della stessa Tabella, ivi compresi gli impegni gia’ assunti nei precedenti esercizi a valere sulle autorizzazioni medesime.
COMMA 250
250. Le risorse, come integrate dal decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 novembre 2009, n. 166, affluite alla contabilita’ speciale istituita ai sensi del comma 8 dell’articolo 13-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, sono versate all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate, con uno o piu’ decreti del Ministro dell’economia e delle finanze, al fondo di cui all’articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33. Con decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, le disponibilita’ del predetto fondo sono destinate alle finalita’ di cui all’Elenco 1 allegato alla presente legge, nella misura massima ivi prevista, per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012. Gli schemi dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, corredati di relazione tecnica ai sensi della normativa vigente verificata anche in ordine all’assenza di effetti negativi sui saldi di finanza pubblica, sono trasmessi alle Camere per l’espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti per i profili di carattere finanziario, da rendere entro trenta giorni dalla trasmissione della richiesta. Il Governo, ove non intenda conformarsi alle condizioni formulate con riferimento ai profili finanziari, ritrasmette alle Camere gli schemi di decreto corredati dei necessari elementi integrativi di informazione, per i pareri definitivi delle Commissioni parlamentari competenti per i profili finanziari, che devono essere espressi entro quindici giorni. Le risorse, pari a 181 milioni di euro, destinate alle finalita’ di cui all’ultima voce del citato Elenco 1 allegato alla presente legge sono contestualmente ripartite con un unico decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previo conforme parere delle Commissioni parlamentari delle due Camere competenti per i profili finanziari. La quota delle disponibilita’ del fondo di cui al presente comma non aventi corrispondenti effetti sul fabbisogno e sull’indebitamento netto, per l’importo di 689 milioni di euro per l’anno 2010, di 1.991 milioni di euro per l’anno 2011 e di 182 milioni di euro per l’anno 2012, e’ destinata, mediante decreti del Ministro dell’economia e delle finanze, alla sistemazione contabile delle partite iscritte al conto sospeso con la Banca d’Italia per le quali non esistono in bilancio le occorrenti risorse (1) (2).
(1) A norma dell’articolo 1, comma 1, del D.L. 29 dicembre 2010, n. 225, il termine di scadenza di cui al presente comma, è stato sostituito al 31 marzo 2011. Successivamente, a norma dell’articolo 1, comma 1, del D.P.C.M. 25 marzo 2011 , il termine di scadenza del 31 marzo 2011, è stato prorogato al 31 dicembre 2011.
(2) Per la riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’ultimo periodo del presente comma, vedi l’articolo 21, comma 11, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98.
COMMA 251
251. Restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del decreto-legge 23 novembre 2009, n. 168. La dotazione del fondo previsto dall’articolo 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e’ incrementata, per l’anno 2010, di 3.716 milioni di euro, cui si provvede mediante utilizzo delle maggiori entrate, per l’anno medesimo, derivanti dagli effetti dell’articolo 1 del decreto-legge n. 168 del 2009.
COMMA 252
252. La copertura della presente legge per le nuove o maggiori spese correnti, per le riduzioni di entrata e per le nuove finalizzazioni nette da iscrivere nel fondo speciale di parte corrente e’ assicurata, ai sensi dell’articolo 11, comma 5, della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni, secondo il prospetto allegato.
COMMA 253
253. La presente legge entra in vigore il 1° gennaio 2010.
La presente legge munita del sigillo dello Stato, sara’ inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.
Allegato 1
Elenco 1
(articolo 2, comma 250)
(importi in milioni di euro)
------------------------------------------------------------------------------- | INTERVENTO | 2010 | 2011 | 2012 | ------------------------------------------------------------------------------- | Adempimento degli impegni dello Stato italiano | | | | | derivanti dalla partecipazione a banche e fondi | | | | | internazionali attraverso il rifinanziamento | | | | | delle autorizzazioni di spesa di cui | | | | | all'articolo 25 del decreto-legge 1° luglio | | | | | 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, | | | | | dalla legge 3 agosto 2009, n. 102. | 130 | | | ------------------------------------------------------------------------------- | Proroga della devoluzione della quota del 5 per | | | | | mille IRPEF, attraverso il rifinanziamento | | | | | delle autorizzazioni di spesa di cui: | | | | | | | | | | all'articolo 1, comma 1237, della legge 27 | | | | | dicembre 2006, n. 296; | | | | | all'articolo 3, comma 8, della legge 24 | | | | | dicembre 2007, n. 244; | | | | | all'articolo 45, comma 1-bis, del decreto-legge | | | | | 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con | | | | | modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, | | | | | n. 31; | | | | | all'articolo 63-bis, commi da 1 a 4, del | | | | | decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla legge | | | | | 6 agosto 2008, n. 133. | 400 | | | ------------------------------------------------------------------------------- | Interventi per assicurare la gratuità parziale | | | | | dei libri di testo scolastici: | | | | | | | | | | legge 23 dicembre 1998, n. 448, articolo 27, | | | | | comma 1. | 103 | | | ------------------------------------------------------------------------------- | Interventi in agricoltura finalizzati al | | | | | rifinanziamento del Fondo di solidarietà | | | | | nazionale-incentivi assicurativi di cui | | | | | all'articolo 15, comma 2, del decreto | | | | | legislativo 29 marzo 2004, n. 102, per | | | | | l'estinzione dei debiti contratti in esercizi | | | | | precedenti. | 100 | 100 | 100 | ------------------------------------------------------------------------------- | Incremento della dotazione finanziaria del fondo | | | | | per il finanziamento ordinario delle università: | | | | | | | | | | legge 24 dicembre 1993, n. 537, articolo 5, | | | | | comma 1. | 400 | | | ------------------------------------------------------------------------------- | Sostegno alle scuole non statali attraverso il | | | | | rifinanziamento delle autorizzazioni di spesa di | | | | | cui: | | | | | | | | | | all'articolo 1, comma 635, della legge 27 | | | | | dicembre 2006, n. 296; | | | | | all'articolo 2, comma 47, della legge 22 | | | | | dicembre 2008, n. 203. | 130 | | | ------------------------------------------------------------------------------- | Interventi a sostegno del settore | | | | | dell'autotrasporto, attraverso il | | | | | rifinanziamento delle autorizzazioni di spesa di | | | | | cui alle seguenti disposizioni: | | | | | | | | | | decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla legge 27 | | | | | febbraio 2009, n. 14, articolo 29, comma 1-bis, | | | | | terzo periodo; | | | | | regolamento di cui al decreto del Presidente | | | | | della Repubblica 27 settembre 2007, n. 227, | | | | | articolo 2, comma 2; | | | | | legge 23 dicembre 1999, n. 488, articolo 45, | | | | | comma 1, lettera c); | | | | | decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla legge 6 | | | | | agosto 2008, n. 133, articolo 83-bis, comma 26; | | | | | legge 23 dicembre 2005, n. 266, articolo 1, | | | | | commi 103 e 106. | 400 | | | ------------------------------------------------------------------------------- | Stipula di convenzioni con i comuni interessati | | | | | per l'attuazione di misure di politiche attive | | | | | del lavoro finalizzate alla stabilizzazione | | | | | occupazionale dei lavoratori impiegati in | | | | | attività socialmente utili di cui alle seguenti | | | | | disposizioni: | | | | | | | | | | decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito, | | | | | con modificazioni, dalla legge 23 maggio 1997, | | | | | n. 135, articolo 3; | | | | | proroga delle attività di cui all'articolo 78, | | | | | comma 31, della legge 23 dicembre 2000, n. 388. | 370 | | | ------------------------------------------------------------------------------- | Altri interventi finalizzati a misure di | | | | | particolare valenza sociale e di riequilibrio | | | | | socio-economico, nonché di garanzia della | | | | | stabilità dell'equilibrio finanziario degli enti | | | | | locali danneggiati dagli eventi del 6 aprile | | | | | 2009, adempimenti comunitari per enti locali, | | | | | funzionalità del sistema giustizia, di cui alle | | | | | seguenti disposizioni: | | | | | | | | | | articolo 1 della legge 23 settembre 1993, n. 379;| | | | | articolo 3 della legge 12 gennaio 1996, n. 24; | | | | | articolo 1 della legge 28 agosto 1997, n. 284; | | | | | articolo 1 della legge 3 agosto 1998, n. 282; | | | | | articolo 2 della legge 23 novembre 1998, n. 407; | | | | | articolo 3 della legge 25 novembre 1999, n. 452; | | | | | articolo 1 della legge 16 marzo 2001, n. 72; | | | | | articolo 1 della legge 13 novembre 2002, n. 260; | | | | | legge 31 gennaio 1994, n. 93; | | | | | legge 21 marzo 2001, n. 73 (1); | | | | | decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242 (2); | | | | | articolo 1, comma 963, della legge 27 dicembre | | | | | 2006, n. 296 (3); | | | | | legge 15 luglio 2003, n. 189 , e relativo decreto| | | | | del Presidente del Consiglio dei ministri 8 | | | | | aprile 2004 , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale| | | | | n. 103 del 4 maggio 2004 (4) | | | | | articolo 1, comma 40, della legge 28 dicembre | | | | | 1995, n. 549; | | | | | articolo 1, comma 1279, della legge 27 dicembre| | | | | 2006, n. 296 (5); | | | | | articolo 2 della legge 20 febbraio 2006, n. 92; | | | | | articolo 10 del decreto-legge 31 dicembre 2007, | | | | | n. 248, convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge 28 febbraio 2008, n. 31; | | | | | articolo 94, comma 10, della legge 27 dicembre | | | | | 2002, n. 289; | | | | | articolo 1, comma 1010, della legge 27 dicembre | | | | | 2006, n. 296; | | | | | decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, | | | | | con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, | | | | | n. 77, articolo 1, comma 2; | | | | | regolamento di cui al regio decreto 18 giugno | | | | | 1931, n. 787; | | | | | testo unico di cui al decreto del Presidente | | | | | della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115; | | | | | articolo 1, comma 1304, della legge 27 dicembre | | | | | 2006, n. 296; | | | | | articolo 2 del decreto-legge 16 settembre 2008, | | | | | n. 143, convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge 13 novembre 2008, n. 181; | | | | | articolo 1 della legge 5 aprile 1985, n. 124. | 181 | 113 | 60 | ------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE | 2.214 | 213 | 160 | -------------------------------------------------------------------------------
(1) Voce inserita dall’articolo 1, comma 23-ter, del D.L. 30 dicembre 2009, n. 194.
(2) Voce inserita dall’articolo 1, comma 23-ter, del D.L. 30 dicembre 2009, n. 194.
(3) Voce inserita dall’articolo 1, comma 23-ter, del D.L. 30 dicembre 2009, n. 194.
(4) Voce inserita dall’articolo 1, comma 23-ter, del D.L. 30 dicembre 2009, n. 194.
(5) Voce inserita dall’articolo 4, comma 6, del D.L. 25 gennaio 2010, n. 2.
ALLEGATO N.2
(Articolo 2, comma 252)
COPERTURA DEGLI ONERI DI NATURA CORRENTE PREVISTI DALLA LEGGE FINANZIARIA
(Articolo 11, comma 5, della legge n. 468 del 1978)
------------------------------------------------------------------------------- | | 2010 | 2011 | 2012 | ------------------------------------------------------------------------------- | | (importi in milioni di euro) | ------------------------------------------------------------------------------- | 1) ONERI DI NATURA CORRENTE | | | | | | | | | | Nuove o maggiori spese correnti | | | | | Articolato: | 15.364 | 8.796 | 5.603 | | Minori entrate | | | | | Articolato: | 949 | 230 | 375 | | | | | | | Tabella A | 780 | 20 | 880 | | Tabella C | 272 | 0 | 0 | | |--------------------------------------| | Totale oneri da coprire | 17.364 | 9.046 | 6.858 | | |--------------------------------------| | 2) MEZZI DI COPERTURA | | | | | | | | | | Nuove o maggiori entrate | | | | | Articolato: | 7.621 | 3.021 | 2.221 | | Riduzione spese correnti | | | | | Articolato: | 10.341 | 6.077 | 5.265 | | | | | | | Tabella C | 0 | 26 | 9 | | Tabella E | 200 | 0 | 1.928 | | |--------------------------------------| | Totale mezzi di copertura | 18.161 | 9.124 | 9.423 | | |--------------------------------------| | DIFFERENZA | 797 | 78 | 2.564 | -------------------------------------------------------------------------------
ALLEGATO N.3
(in milioni di euro)
------------------------------------------------------------------------------- | | ASSESTATO 2009 | INIZIALI 2010 | | --------------------------------------------------- | | Competenza | Cassa | Competenza | Cassa | ------------------------------------------------------------------------------- | Entrate | 33.715 | 33.715 | 32.696 | 32.696 | | | | | | | | Rimborsi IVA | 33.715 | 33.715 | 32.696 | 32.696 | | Tit. III-F.Amm.ti titoli | | | | | | di Stato | 0 | 0 | 0 | 0 | | | | | | | | Spesa corrente | 37.085 | 37.085 | 36.326 | 36.326 | | | | | | | | Rimborsi IVA (compresi i | | | | | | pregressi) | 33.715 | 33.715 | 32.696 | 32.696 | | Debiti pregressi | | | | | | Poligrafico dello Stato | 200 | 200 | 110 | 110 | | FSN-saldo IRAP | 20 | 20 | 0 | 0 | | Rimborso imposte dirette | | | | | | pregresse | 3.150 | 3.150 | 3.520 | 3.520 | | | | | | | | Spesa in conto capitale | 3.700 | 4.791 | 0 | 0 | | | | | | | | Disavanzi USL | 0 | 1.091 | 0 | 0 | | Rimborsi IVA Autovetture | 3.700 | 3.700 | 0 | 0 | | | | | | | | TOTALE SPESA | 40.785 | 41.876 | 36.326 | 36.326 | | | | | | | | Tabella C - FSN - | | | | | | IRAP 2003 | 0 | 0 | 1.054 | 1.054 | | | | | | | | TOTALE SPESA CON LEGGE | | | | | | FINANZIARIA | 40.785 | 41.876 | 37.380 | 37.380 | ------------------------------------------------------------------------------- segue ------------------------------------------------------- | | 2011 | 2012 | | --------------------------- | | Competenza | Competenza | ------------------------------------------------------- | Entrate | 32.610 | 32.957 | | | | | | Rimborsi IVA | 32.610 | 32.957 | | Tit. III-F.Amm.ti titoli | | | | di Stato | 0 | 0 | | | | | | Spesa corrente | 36.130 | 36.477 | | | | | | Rimborsi IVA (compresi i | | | | pregressi) | 32.610 | 32.957 | | Debiti pregressi | | | | Poligrafico dello Stato | 0 | 0 | | FSN-saldo IRAP | 0 | 0 | | Rimborso imposte dirette | 3.520 | 3.520 | | pregresse | | | | | | | | Spesa in conto capitale | 0 | 0 | | | | | | Disavanzi USL | 0 | 0 | | Rimborsi IVA Autovetture | 0 | 0 | | | | | | TOTALE SPESA | 36.130 | 36.477 | | | | | | Tabella C - FSN - | 0 | 0 | | IRAP 2003 | | | | | | | | TOTALE SPESA CON LEGGE | | | | FINANZIARIA | 36.130 | 36.477 | -------------------------------------------------------
ALLEGATO N.4
INDICAZIONE DELLE VOCI DA INCLUDERE NEL FONDO SPECIALE DI PARTE CORRENTE
-------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERI | 2010 | 2011 | 2012 | -------------------------------------------------------------------------------- | (migliaia di euro) | -------------------------------------------------------------------------------- | Ministero dell'economia e delle | | | | | finanze | 200 | - | 229.800 | -------------------------------------------------------------------------------- | Ministero dello sviluppo economico | 10.000 | 10.000 | - | -------------------------------------------------------------------------------- | Ministero del lavoro e delle politiche| | | | | sociali | - | - | 40.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | Ministero degli affari esteri | 20.009 | 10.022 | 50.022 | -------------------------------------------------------------------------------- | Ministero dell'istruzione, | | | | | dell'università e della ricerca | - | - | 550.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | Ministero dell'interno | 10.800 | 11.300 | 10.150 | -------------------------------------------------------------------------------- | Ministero della difesa | 751.314 | 74 | 10.174 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE TABELLA A | 792.323 | 31.396 | 890.146 | -------------------------------------------------------------------------------- | DI CUI REGOLAZIONE DEBITORIA | - | - | - | -------------------------------------------------------------------------------- | DI CUI LIMITE D'IMPEGNO | - | - | - | --------------------------------------------------------------------------------
ALLEGATO N.5
INDICAZIONE DELLE VOCI DA INCLUDERE NEL FONDO SPECIALE DI CONTO CAPITALE
-------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERI | 2010 | 2011 | 2012 | -------------------------------------------------------------------------------- | (migliaia di euro) | -------------------------------------------------------------------------------- | Ministero dell'economia e delle | | | | | finanze | - | 1.000 | 130.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | Ministero del lavoro e delle | | | | | politiche sociali | - | - | 50.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | Ministero dell'interno | - | - | 103.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | Ministero dell'ambiente e della | | | | | tutela del territorio e del mare | - | - | 210.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | Ministero delle infrastrutture e dei | | | | | trasporti | - | - | 1.000.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE TABELLA B | - | 1.000 | 1.493.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | DI CUI REGOLAZIONE DEBITORIA | - | - | - | -------------------------------------------------------------------------------- | DI CUI LIMITE D'IMPEGNO | - | - | - | --------------------------------------------------------------------------------
ALLEGATO N.6
STANZIAMENTI AUTORIZZATI IN RELAZIONE A DISPOSIZIONI DI LEGGE LA CUI QUANTIFICAZIONE ANNUA E’ DEMANDATA ALLA LEGGE FINANZIARIA
N.B. – Le autorizzazioni di spesa di cui alla presente Tabella riportano il riferimento alla unità previsionale di base, con il relativo codice, sotto la quale è ricompreso il capitolo.
-------------------------------------------------------------------------------- | OGGETTO DEL PROVVEDIMENTO | 2010 | 2011 | 2012 | -------------------------------------------------------------------------------- | (migliaia di euro) | -------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE | | | | | FINANZE | | | | | | | | | | Organi costituzionali, a rilevanza | | | | | costituzionale e Presidenza del | | | | | Consiglio dei ministri | | | | | | | | | | Presidenza del Consiglio dei ministri | | | | | | | | | | Legge n. 230 del 1998: Nuove norme in | | | | | materia di obiezione di coscienza: | | | | | | | | | | - Art. 19: Fondo nazionale per il | | | | | servizio civile (21.3.3 - Oneri | | | | | comuni di parte corrente - cap. 2185) | 170.261 | 125.627 | 125.627 | | | | | | | Decreto legislativo n. 303 del 1999: | | | | | Ordinamento della Presidenza del | | | | | Consiglio dei ministri, a norma | | | | | dell'articolo 11 della legge 15 marzo | | | | | 1997, n. 59 (21.3.3 - Oneri comuni di | | | | | parte corrente - cap. 2115) | 406.518 | 372.114 | 372.114 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 576.779 | 497.741 | 497.741 | -------------------------------------------------------------------------------- | Relazioni finanziarie con le | | | | | autonomie territoriali | | | | | | | | | | Erogazioni a Enti territoriali per | | | | | interventi di settore | | | | | | | | | | Legge n. 353 del 2000: Legge quadro | | | | | in materia di incendi boschivi (2.1.2 | | | | | - Interventi - cap. 2820) | 7.911 | 7.910 | 7.910 | | | | | | | Regolazioni contabili ed altri | | | | | trasferimenti alle Regioni a statuto | | | | | speciale | | | | | | | | | | Legge n. 38 del 2001: Norme a tutela | | | | | della minoranza linguistica slovena | | | | | della regione Friuli-Venezia Giulia: | | | | | | | | | | - Art. 16, comma 2: Contributo alla | | | | | regione Friuli-Venezia Giulia (2.3.6 | | | | | - Investimenti - cap. 7513/p) | 4.060 | 3.120 | 3.120 | | | | | | | Concorso dello Stato al finanziamento | | | | | della spesa sanitaria | | | | | | | | | | Decreto legislativo n. 446 del 1997: | | | | | Istituzione dell'imposta regionale | | | | | sulle attività produttive, revisione | | | | | degli scaglioni, delle aliquote e | | | | | delle detrazioni dell'IRPEF e | | | | | istituzione di una addizionale | | | | | regionale a tale imposta, nonché | | | | | riordino della disciplina dei tributi | | | | | locali: | | | | | | | | | | - Art. 39, comma 3: Integrazione del | | | | | Fondo sanitario nazionale, minori | | | | | entrate IRAP, eccetera (Regolazione | | | | | debitoria) (2.4.2 - Interventi - | | | | | cap. 2701) | 1.054.000 | - | - | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 1.065.971 | 11.030 | 11.030 | -------------------------------------------------------------------------------- | L'Italia in Europa e nel mondo | | | | | | | | | | Partecipazione italiana alle | | | | | politiche di bilancio in ambito UE | | | | | | | | | | Legge n. 440 del 1989: Ratifica ed | | | | | esecuzione del Protocollo tra il | | | | | Governo della Repubblica italiana ed | | | | | il Governo della Repubblica popolare | | | | | ungherese sulla utilizzazione del | | | | | porto franco di Trieste, firmato a | | | | | Trieste il 19 aprile 1988 (3.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 1539) | 190 | 144 | 144 | | | | | | | Politica economica e finanziaria in | | | | | ambito internazionale | | | | | | | | | | Legge n. 81 del 1986: Ratifica ed | | | | | esecuzione della terza convenzione | | | | | tra la Commissione e il Consiglio | | | | | delle comunità europee e gli Stati | | | | | membri delle stesse, da una parte, e | | | | | gli Stati ACP, dall'altra, con otto | | | | | protocolli, atto finale e | | | | | cinquantaquattro allegati, firmati a | | | | | Lomé l'8 dicembre 1984, nonché | | | | | dell'accordo interno relativo ai | | | | | provvedimenti da prendere e alle | | | | | procedure da seguire per | | | | | l'applicazione della predetta terza | | | | | convenzione e dell'accordo interno | | | | | sul finanziamento e la gestione degli | | | | | aiuti comunitari, firmati a Bruxelles | | | | | il 19 febbraio 1985 (3.2.2 - | | | | | Interventi - cap. 1647) | 314.562 | 314.527 | 314.527 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 314.752 | 314.671 | 314.671 | -------------------------------------------------------------------------------- | Soccorso civile | | | | | | | | | | Protezione civile | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 142 del 1991, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 195 del 1991: Provvedimenti | | | | | in favore delle popolazioni delle | | | | | province di Siracusa, Catania e | | | | | Ragusa colpite dal terremoto nel | | | | | dicembre 1990 ed altre disposizioni | | | | | in favore delle zone danneggiate da | | | | | eccezionali avversità atmosferiche | | | | | dal giugno 1990 al gennaio 1991: | | | | | | | | | | - Art. 6, comma 1: Reintegro fondo | | | | | per la protezione civile (6.2.8 - | | | | | Oneri comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7446/p) | 168.756 | 129.132 | 129.132 | | | | | | | - Art. 6, comma 1 : Provvedimenti in | | | | | favore delle popolazioni delle | | | | | province di Siracusa, Catania e | | | | | Ragusa colpite dal terremoto nel | | | | | dicembre 1990 (6.2.8 - Oneri comuni | | | | | di conto capitale - cap. 7446/p) | 60.843 | 46.556 | 46.556 | | | | | | | Legge n. 225 del 1992: Istituzione | | | | | del Servizio nazionale della | | | | | protezione civile: | | | | | | | | | | - Art. 1: Servizio nazionale della | | | | | protezione civile (6.2.3 - Oneri | | | | | comuni di parte corrente - cap. 2184) | 26.535 | 19.574 | 19.574 | | | | | | | - Art. 3: Attività e compiti di | | | | | protezione civile (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. 7447) | 391.294 | 391.294 | 391.294 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 647.428 | 586.556 | 586.556 | -------------------------------------------------------------------------------- | Agricoltura, politiche | | | | | agroalimentari e pesca | | | | | | | | | | Sostegno al settore agricolo | | | | | | | | | | Decreto legislativo n. 165 del 1999 e | | | | | decreto legislativo n. 188 del 2000: | | | | | Agenzia per le erogazioni in | | | | | agricoltura (AGEA) (7.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 1525) | 173.364 | 133.642 | 133.642 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 173.364 | 133.642 | 133.642 | -------------------------------------------------------------------------------- | Diritto alla mobilità | | | | | | | | | | Sostegno allo sviluppo del trasporto | | | | | | | | | | Legge n. 128 del 1998: Disposizioni | | | | | per l'adempimento di obblighi | | | | | derivanti dalla appartenenza | | | | | dell'Italia alle Comunità europee | | | | | (legge comunitaria 1995-1997): | | | | | | | | | | - Art. 23: Istituzione dell'Agenzia | | | | | nazionale per la sicurezza del volo | | | | | (9.1.2 - Interventi - cap. 1723) | 2.597 | 1.977 | 1.977 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 2.597 | 1.977 | 1.977 | -------------------------------------------------------------------------------- | Comunicazioni | | | | | | | | | | Sostegno all'editoria | | | | | | | | | | Legge n. 67 del 1987: Rinnovo della | | | | | legge 5 agosto 1981, n. 416, recante | | | | | disciplina delle imprese editrici e | | | | | provvidenze per l'editoria (11.2.3 - | | | | | Oneri comuni di parte corrente - cap. | | | | | 2183/p; 11.2.8 - Oneri comuni di | | | | | conto capitale - cap. 7442) | 264.468 | 195.752 | 195.752 | | | | | | | Legge n. 249 del 1997: Istituzione | | | | | dell'Autorità per le garanzie nelle | | | | | comunicazioni e norme sui sistemi | | | | | delle telecomunicazioni e | | | | | radiotelevisivo (11.2.2 - Interventi | | | | | - cap. 1575) | 651 | 218 | 218 | | | | | | | Legge n. 99 del 2009: Disposizioni | | | | | per lo sviluppo e | | | | | l'internazionalizzazione delle | | | | | imprese, nonché in materia di | | | | | energia: | | | | | | | | | | - Art. 56, comma 2: Contributi per | | | | | l'editoria (11.2.3 - Oneri comuni di | | | | | parte corrente - cap. 2183/p) | 70.000 | - | - | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 335.119 | 195.970 | 195.970 | -------------------------------------------------------------------------------- | Ricerca e innovazione | | | | | | | | | | Ricerca di base e applicata | | | | | | | | | | Decreto legislativo n. 39 del 1993: | | | | | Norme in materia di sistemi | | | | | informativi automatizzati delle | | | | | amministrazioni pubbliche: | | | | | | | | | | - Art. 4: Istituzione del Centro | | | | | nazionale per l'informatica nella | | | | | pubblica amministrazione (12.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 1707/p) | 11.033 | 8.176 | 8.176 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 11.033 | 8.176 | 8.176 | -------------------------------------------------------------------------------- | Diritti sociali, politiche sociali e | | | | | famiglia | | | | | | | | | | Protezione sociale per particolari | | | | | categorie | | | | | | | | | | Legge n. 16 del 1980 e legge n. 137 | | | | | del 2001: Disposizioni concernenti | | | | | la corresponsione di indennizzi, | | | | | incentivi ed agevolazioni a | | | | | cittadini ed imprese italiane che | | | | | abbiano perduto beni, diritti ed | | | | | interessi in territori già soggetti | | | | | alla sovranità italiana e all'estero | | | | | (17.1.6 - Investimenti - cap. 7256) | 19.281 | 14.753 | 14.753 | | | | | | | Garanzia dei diritti dei cittadini | | | | | | | | | | Decreto legislativo n. 196 del 2003: | | | | | Codice in materia di protezione dei | | | | | dati personali (17.2.2 - Interventi - | | | | | cap. 1733) | 14.232 | 10.423 | 10.423 | | | | | | | Sostegno alla famiglia | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 223 del 2006, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 248 del 2006: Disposizioni | | | | | urgenti per il rilancio economico | | | | | e sociale, per il contenimento e la | | | | | razionalizzazione della spesa | | | | | pubblica, nonché interventi in | | | | | materia di entrate e di contrasto | | | | | all'evasione fiscale: | | | | | | | | | | - Art. 19, comma 1: Fondo per le | | | | | politiche della famiglia (17.3.3 - | | | | | Oneri comuni di parte corrente - cap. | | | | | 2102) | 185.289 | 136.716 | 136.716 | | | | | | | Promozione dei diritti e delle pari | | | | | opportunità | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 223 del 2006, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 248 del 2006: Disposizioni | | | | | urgenti per il rilancio economico e | | | | | sociale, per il contenimento e la | | | | | razionalizzazione della spesa | | | | | pubblica, nonché interventi in | | | | | materia di entrate e di contrasto | | | | | all'evasione fiscale: | | | | | | | | | | - Art. 19, comma 3: Fondo per le | | | | | politiche relative ai diritti e alle | | | | | pari opportunità (17.4.3 - Oneri | | | | | comuni di parte corrente - cap. 2108) | 3.309 | 2.442 | 2.442 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 222.111 | 164.334 | 164.334 | -------------------------------------------------------------------------------- | Politiche previdenziali | | | | | | | | | | Previdenza obbligatoria e | | | | | complementare, sicurezza sociale - | | | | | trasferimenti agli enti ed organismi | | | | | interessati | | | | | | | | | | Legge n. 388 del 2000: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2001): | | | | | | | | | | - Art. 74, comma 1: Previdenza | | | | | complementare dei dipendenti pubblici | | | | | (18.1.3 - Oneri comuni di parte | | | | | corrente - cap. 2156) | 92.225 | 92.214 | 92.214 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 92.225 | 92.214 | 92.214 | -------------------------------------------------------------------------------- | Politiche economico-finanziarie e di | | | | | bilancio | | | | | | | | | | Regolazione giurisdizione e | | | | | coordinamento del sistema della | | | | | fiscalità | | | | | | | | | | Decreto legislativo n. 287 del 1999: | | | | | Riordino della Scuola superiore | | | | | della pubblica amministrazione e | | | | | riqualificazione del personale delle | | | | | amministrazioni pubbliche, a norma | | | | | dell'articolo 11 della legge 15 | | | | | marzo 1997, n. 59 (1.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 3935) | 12.510 | 11.945 | 11.945 | | | | | | | Decreto legislativo n. 300 del 1999: | | | | | Riforma dell'organizzazione del | | | | | Governo a norma dell'articolo 11 | | | | | della legge 15 marzo 1997, n. 59: | | | | | | | | | | - Art. 70, comma 2: Finanziamento | | | | | delle Agenzie fiscali (Agenzia del | | | | | demanio) (1.1.2 - Interventi - cap. | | | | | 3901) | 92.615 | 78.446 | 78.446 | | | | | | | Programmazione economico-finanziaria | | | | | e politiche di bilancio | | | | | | | | | | Legge n. 109 del 1994: Legge quadro | | | | | in materia di lavori pubblici: | | | | | | | | | | - Art. 4: Autorità per la vigilanza | | | | | sui contratti pubblici di lavori, | | | | | servizi e forniture (1.2.2 - | | | | | Interventi - cap. 1702) | 651 | 218 | 218 | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi (1.2.2 | | | | | - Interventi - cap. 1613) | 34 | 31 | 31 | | | | | | | Legge n. 144 del 1999: Misure in | | | | | materia di investimenti, delega al | | | | | Governo per il riordino degli | | | | | incentivi all'occupazione e della | | | | | normativa che disciplina l'INAIL, | | | | | nonché disposizioni per il riordino | | | | | degli enti previdenziali: | | | | | | | | | | - Art. 51: Contributo dello Stato in | | | | | favore dell'Associazione per lo | | | | | sviluppo dell'industria nel | | | | | Mezzogiorno - SVTMEZ (1.2.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7330) | 1.787 | 1.484 | 1.484 | | | | | | | Regolamentazione e vigilanza sul | | | | | settore finanziario | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 95 del 1974, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 216 del 1974: Disposizioni | | | | | relative al mercato mobiliare ed al | | | | | trattamento fiscale dei titoli | | | | | azionari (CONSOB) (1.4.2 - | | | | | Interventi - cap. 1560) | 1.014 | 508 | 508 | | | | | | | Regolazioni contabili, restituzioni e | | | | | rimborsi d'imposte | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 185 del 2008, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 2 del 2009: Misure urgenti | | | | | per il sostegno a famiglie, lavoro, | | | | | occupazione e impresa e per | | | | | ridisegnare in funzione anti-crisi | | | | | il quadro strategico nazionale: | | | | | | | | | | - Art. 3, comma 9: Compensazione | | | | | degli oneri derivanti dalla fruizione | | | | | di tariffe agevolate per la | | | | | fornitura di energia elettrica e | | | | | di gas (1.5.2 - Interventi - cap. | | | | | 3822) | 87.977 | 87.973 | 87.973 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 196.588 | 180.605 | 180.605 | -------------------------------------------------------------------------------- | Giovani e sport | | | | | | | | | | Attività ricreative e sport | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 181 del 2006, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 233 del 2006: Disposizioni | | | | | urgenti in materia di riordino delle | | | | | attribuzioni della Presidenza del | | | | | Consiglio dei ministri e dei | | | | | Ministeri: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 19, lettera a): | | | | | Adeguamento della struttura della | | | | | Presidenza del Consiglio dei ministri | | | | | per l'esercizio delle funzioni in | | | | | materia di sport (22.1.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. 7450) | 61.200 | 61.200 | 61.200 | | | | | | | Incentivazione e sostegno alla | | | | | gioventù | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 223 del 2006, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 248 del 2006: Disposizioni | | | | | urgenti per il rilancio economico e | | | | |sociale, per il contenimento e la | | | | | razionalizzazione della spesa | | | | | pubblica, nonché interventi in | | | | | materia di entrate e di contrasto | | | | | all'evasione fiscale: | | | | | | | | | | - Art. 19, comma 2: Fondo per le | | | | | politiche giovanili (22.2.3 - Oneri | | | | | comuni di parte corrente - cap. 2106) | 81.087 | 61.725 | 61.725 | | | | | | | Decreto-legge n. 297 del 2006, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 15 del 2007: Disposizioni | | | | | urgenti per il recepimento delle | | | | | direttive comunitarie 2006/48/CE e | | | | | 2006/49/CE e per l'adeguamento a | | | | | decisioni in ambito comunitario | | | | | relative all'assistenza a terra | | | | | negli aeroporti, all'Agenzia | | | | | nazionale per i giovani e al | | | | | prelievo venatorio: | | | | | | | | | | - Art. 6, comma 2: Agenzia nazionale | | | | | per i giovani (22.2.2 - Interventi - | | | | | cap. 1597) | 407 | 310 | 310 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 142.694 | 123.235 | 123.235 | -------------------------------------------------------------------------------- | Turismo | | | | | | | | | | Sviluppo e competitività del turismo | | | | | | | | | | Legge n. 292 del 1990: Ordinamento | | | | | dell'Ente nazionale italiano per il | | | | | turismo (23.1.3 - Oneri comuni di | | | | | parte corrente - cap. 2194) | 33.386 | 24.572 | 24.572 | | | | | | | Decreto-legge n. 262 del 2006, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 286 del 2006: Disposizioni | | | | | urgenti in materia tributaria e | | | | | finanziaria: | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 98, lettera a): | | | | | Turismo (23.1.3 - Oneri comuni di | | | | | parte corrente - cap. 2107) | 42.035 | 31.147 | 31.147 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 75.421 | 55.719 | 55.719 | -------------------------------------------------------------------------------- | Servizi istituzionali e generali | | | | | delle amministrazioni pubbliche | | | | | | | | | | Servizi generali, formativi, | | | | | assistenza legale ed | | | | | approvvigionamenti per le | | | | | Amministrazioni pubbliche | | | | | | | | | | Decreto del Presidente della | | | | | Repubblica n. 701 del 1977: | | | | | Approvazione del regolamento di | | | | | esecuzione del decreto del Presidente | | | | | della Repubblica 21 aprile 1972, n. | | | | | 472, sul riordinamento e | | | | | potenziamento della Scuola superiore | | | | | della pubblica amministrazione | | | | | (24.1.2 - Interventi - cap. 5217) | 9.953 | 7.574 | 7.574 | | | | | | | Legge n. 146 del 1980: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 1980): | | | | | | | | | | - Art. 36: Assegnazione a favore | | | | | dell'Istituto nazionale di statistica | | | | | (24.1.2 - Interventi - cap. 1680) | 153.252 | 153.235 | 153.235 | | | | | | | Legge n. 94 del 1997: Modifiche alla | | | | | legge 5 agosto 1978, n. 468, e | | | | | successive modificazioni e | | | | | integrazioni, recante norme di | | | | | contabilità generale dello Stato in | | | | | materia di bilancio. Delega al | | | | | Governo per l'individuazione delle | | | | | unità previsionali di base del | | | | | bilancio dello Stato: | | | | | | | | | | - Art. 7, comma 6: Contributo in | | | | | favore dell'Istituto di studi e | | | | | analisi economica (ISAE) (24.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 1321) | 10.898 | 10.896 | 10.896 | | | | | | | Decreto legislativo n. 285 del 1999: | | | | | Riordino del Centro di formazione | | | | | studi (FORMEZ), a norma dell'articolo | | | | | 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 | | | | | (24.1.2 - Interventi - cap. 5200) | 24.339 | 19.337 | 19.337 | | | | | | | Decreto legislativo n. 165 del 2001: | | | | | Norme generali sull'ordinamento del | | | | | lavoro alle dipendenze delle | | | | | amministrazioni pubbliche: | | | | | | | | | | - Art. 46: Agenzia per la | | | | | rappresentanza negoziale delle | | | | | pubbliche amministrazioni (24.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 5223) | 2.495 | 1.941 | 1.941 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 200.937 | 192.983 | 192.983 | -------------------------------------------------------------------------------- | Fondi da ripartire | | | | | | | | | | Fondi da assegnare | | | | | | | | | | Legge n. 385 del 1978: Adeguamento | | | | | della disciplina dei compensi per | | | | | lavoro straordinario ai dipendenti | | | | | dello Stato (25.1.3 - Oneri comuni di | | | | | parte corrente - cap. 3026 | 35.489 | 35.485 | 35.485 | | | | | | | Fondi di riserva e speciali | | | | | | | | | | Legge n. 468 del 1978: Riforma di | | | | | alcune norme di contabilità generale | | | | | dello Stato in materia di bilancio: | | | | | | | | | | - Art. 9-ter. Fondo di riserva per le | | | | | autorizzazioni di spesa delle leggi | | | | | permanenti di natura corrente (25.2.3 | | | | | - Oneri comuni di parte corrente - | | | | | cap. 3003) | 156.261 | 12.958 | - | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 191.750 | 48.443 | 35.485 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MINISTERO | 4.248.769 | 2.607.296 | 2.594.338 | -------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | | | | | | | | | | Regolazione dei mercati | | | | | | | | | | Vigilanza sui mercati e sui prodotti, | | | | | promozione della concorrenza e tutela | | | | | dei consumatori | | | | | | | | | | Legge n. 287 del 1990: Norme per la | | | | | tutela della concorrenza e del | | | | | mercato: | | | | | | | | | | - Art. 10, comma 7: Somme da erogare | | | | | per il finanziamento dell'Autorità | | | | | garante della concorrenza e del | | | | | mercato (3.1.2 - Interventi - cap. | | | | | 2275) | 25.981 | 20.396 | 20.396 | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi (3.1.2 | | | | | - Interventi - cap. 2280) | 782 | 595 | 595 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 26.763 | 20.991 | 20.991 | -------------------------------------------------------------------------------- | Commercio internazionale ed | | | | | internazionalizzazione del sistema | | | | | produttivo | | | | | | | | | | Sostegno all'internazionalizzazione | | | | | delle imprese e promozione del made | | | | | in Italy | | | | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi (4.2.2 | | | | | - Interventi - cap. 2501) | 24.855 | 18.955 | 18.955 | | | | | | | Legge n. 68 del 1997: Riforma | | | | | dell'Istituto nazionale per il | | | | | commercio estero: | | | | | | | | | | - Art. 8, comma 1, lettera a): Spese | | | | | di funzionamento ICE (4.2.2 - | | | | | Interventi - cap. 2530) | 83.153 | 80.901 | 80.901 | | | | | | | - Art. 8, comma 1, lettera b): | | | | | Attività promozionale delle | | | | | esportazioni italiane (4.2.2 - | | | | | Interventi - cap. 2531) | 54.912 | 41.684 | 41.684 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 162.920 | 141.540 | 141.540 | -------------------------------------------------------------------------------- | Ricerca e innovazione | | | | | | | | | | Sviluppo, innovazione e ricerca in | | | | | materia di energia ed in ambito | | | | | minerario ed industriale | | | | | | | | | | Legge n. 282 del 1991, decreto-legge | | | | | n. 496 del 1993, convertito, con | | | | | modificazioni, dalla legge n. 61 del | | | | | 1994 e decreto-legge n. 26 del 1995, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 95 del 1995: Riforma | | | | | dell'ENEA (7.1.6 - Investimenti - | | | | | cap. 7630) | 197.441 | 197.441 | 198.191 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 197.441 | 197.441 | 198.191 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MINISTERO | 387.124 | 359.972 | 360.722 | -------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERO DEL LAVORO E DELLE | | | | | POLITICHE SOCIALI | | | | | | | | | | Diritti sociali, politiche sociali e | | | | | famiglia | | | | | | | | | | Programmazione sociale, trasferimenti | | | | | assistenziali e finanziamento | | | | | nazionale della spesa sociale | | | | | | | | | | Legge n. 285 del 1997: Disposizioni | | | | | per la promozione di diritti e di | | | | | opportunità per l'infanzia e | | | | | l'adolescenza: | | | | | | | | | | - Art. 1: Fondo nazionale per | | | | | l'infanzia e l'adolescenza (3.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 3527) | 39.964 | 39.960 | 39.960 | | | | | | | Legge n. 328 del 2000: Legge quadro | | | | | per la realizzazione del sistema | | | | | integrato di interventi e servizi | | | | | sociali: | | | | | | | | | | - Art. 20, comma 8: Fondo da | | | | | ripartire per le politiche sociali | | | | | (3.1.3 - Oneri comuni di parte | | | | | corrente - cap. 3671) | 1.174.944 | 913.719 | 913.719 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 1.214.908 | 953.679 | 953.679 | -------------------------------------------------------------------------------- | Politiche previdenziali | | | | | | | | | | Previdenza obbligatoria e | | | | | complementare, sicurezza sociale - | | | | | trasferimenti agli enti ed | | | | | organismi interessati | | | | | | | | | | Legge n. 335 del 1995: Riforma del | | | | | sistema pensionistico obbligatorio | | | | | e complementare: - Art. 13: Vigilanza | | | | | sui fondi pensione (2.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 4332) | 477 | 362 | 362 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 477 | 362 | 362 | -------------------------------------------------------------------------------- | Politiche per il lavoro | | | | | | | | | | Regolamentazione e vigilanza del | | | | | lavoro | | | | | | | | | | Legge n. 350 del 2003: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2004): | | | | | | | | | | - Art. 3, comma 149: Fondo per le | | | | | spese di funzionamento della | | | | | commissione di garanzia per | | | | | l'attuazione della legge sullo | | | | | sciopero nei servizi pubblici | | | | | essenziali (1.1.1 - Funzionamento - | | | | | cap. 5025) | 2.000 | 1.522 | 1.522 | | | | | | | Reinserimento lavorativo e sostegno | | | | | all'occupazione ed al reddito | | | | | | | | | | Legge n. 448 del 1998: Misure di | | | | | finanza pubblica per la | | | | | stabilizzazione e lo sviluppo: | | | | | | | | | | - Art. 80, comma 4: Formazione | | | | | professionale (1.3.2 - Interventi - | | | | | cap. 4161) | 1.193 | 908 | 908 | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 1163: Finanziamento | | | | | delle attività di formazione | | | | | professionale (1.3.6 - Investimenti | | | | | - cap. 7682) | 2.272 | 1.738 | 1.738 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 5.465 | 4.168 | 4.168 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MINISTERO | 1.220.850 | 958.209 | 958.209 | -------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA | | | | | | | | | | Giustizia | | | | | | | | | | Amministrazione penitenziaria | | | | | | | | | | Decreto del Presidente della | | | | | Repubblica n. 309 del 1990: Testo | | | | | unico delle leggi in materia di | | | | | disciplina degli stupefacenti e | | | | | sostanze psicotrope, prevenzione, | | | | | cura e riabilitazione dei relativi | | | | | stati di tossicodipendenza: | | | | | | | | | | - Art. 135: Programmi finalizzati | | | | | alla prevenzione e alla cura | | | | | dell'AIDS, al trattamento | | | | | socio-sanitario, al recupero e al | | | | | successivo reinserimento dei | | | | | tossicodipendenti detenuti (1.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 1768) | 4.395 | 4.394 | 4.394 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 4.395 | 4.394 | 4.394 | -------------------------------------------------------------------------------- | Servizi istituzionali e generali | | | | | delle amministrazioni pubbliche | | | | | | | | | | Indirizzo politico | | | | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi (2.1.2 | | | | | - Interventi - cap. 1160) | 91 | 79 | 79 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 91 | 79 | 79 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MINISTERO | 4.486 | 4.473 | 4.473 | -------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI | | | | | | | | | | L'Italia in Europa e nel mondo | | | | | | | | | | Cooperazione allo sviluppo e gestione | | | | | sfide globali | | | | | | | | | | Legge n. 1612 del 1962: Riordinamento | | | | | dell'Istituto agronomico per | | | | | l'oltremare, con sede in Firenze: | | | | | | | | | | - Art. 12: Mezzi finanziari per il | | | | | funzionamento dell'Istituto (1.2.2 - | | | | | Interventi - cap. 2201) | 2.241 | 2.079 | 2.079 | | | | | | | Legge n. 7 del 1981 e legge n. 49 del | | | | | 1987: Stanziamenti aggiuntivi per | | | | | l'aiuto pubblico a favore dei paesi | | | | | in via di sviluppo (1.2.1 - | | | | | Funzionamento - capp. 2150, 2152, | | | | | 2153, 2160, 2161, 2162, 2164, 2165, | | | | | 2166, 2168, 2169, 2170; 1.2.2 - | | | | | Interventi - capp. 2180, 2181, 2182, | | | | | 2183, 2184, 2195) | 326.962 | 210.940 | 210.940 | | | | | | | Cooperazione politica, promozione | | | | | della pace e sicurezza internazionale | | | | | | | | | | Legge n. 794 del 1966: Ratifica ed | | | | | esecuzione della convenzione | | | | | internazionale per la costituzione | | | | | dell'Istituto italo-latino americano, | | | | | firmata a Roma il 1° giugno 1966 | | | | | (1.4.2 - Interventi - cap. 4131) | 2.383 | 2.375 | 2.375 | | | | | | | Legge n. 140 del 1980: Partecipazione | | | | | italiana al fondo europeo per la | | | | | gioventù (1.4.2 - Interventi - cap. | | | | | 4052) | 272 | 270 | 270 | | | | | | | Legge n. 960 del 1982: | | | | | Rifinanziamento della legge 14 marzo | | | | | 1977, n. 73, concernente la ratifica | | | | | degli accordi di Osimo tra l'Italia e | | | | | la Jugoslavia (1.4.2 - Interventi - | | | | | capp. 4061, 4063) | 1.914 | 1.905 | 1.905 | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi (1.4.2 | | | | | - Interventi - cap. 1163) | 4.434 | 3.688 | 3.688 | | | | | | | Legge n. 91 del 2005: Concessione di | | | | | un contributo volontario al Fondo di | | | | | cooperazione tecnica dell'Agenzia | | | | | internazionale per l'energia atomica | | | | | (AIEA): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 1: Contributo | | | | | volontario al Fondo di cooperazione | | | | | tecnica dell'Agenzia internazionale | | | | | per l'energia atomica (AIEA) (1.4.2 | | | | | - Interventi - cap. 3421) | 3.164 | 3.164 | 3.164 | | | | | | | Integrazione europea | | | | | | | | | | Legge n. 299 del 1998: Finanziamento | | | | | italiano della PESC (Politica estera | | | | | e di sicurezza comune dell'Unione | | | | | europea) relativo all'applicazione | | | | | dell'articolo J.11, comma 2, del | | | | | Trattato sull'Unione europea (1.5.2 | | | | | - Interventi - cap. 4534) | 4.395 | 4.394 | 4.394 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 345.765 | 228.815 | 228.815 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MINISTERO | 345.765 | 228.815 | 228.815 | -------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, | | | | | DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA | | | | | | | | | | L'Italia in Europa e nel mondo | | | | | | | | | | Cooperazione culturale e scientifico- | | | | | tecnologica | | | | | | | | | | Legge n. 407 del 1974: Ratifica ed | | | | | esecuzione degli accordi firmati a | | | | | Bruxelles il 23 novembre 1971 | | | | | nell'ambito del programma europeo di | | | | | cooperazione scientifica e | | | | | tecnologica, ed autorizzazione alle | | | | | spese connesse alla partecipazione | | | | | italiana ad iniziative da attuarsi | | | | | in esecuzione del programma medesimo | | | | | (4.2.6 - Investimenti - cap. 7291) | 4.691 | 4.697 | 4.697 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 4.697 | 4.697 | 4.697 | -------------------------------------------------------------------------------- | Ricerca e innovazione | | | | | | | | | | Ricerca scientifica e tecnologica di | | | | | base | | | | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi (3.3.2 | | | | | - Interventi - cap. 1679) | 6.661 | 5.091 | 5.091 | | | | | | | Decreto legislativo n. 204 del 1998: | | | | | Disposizioni per il coordinamento, la | | | | | programmazione e la valutazione della | | | | | politica nazionale relativa alla | | | | | ricerca scientifica e tecnologica | | | | | (3.3.6 - Investimenti - cap. 7236) | 1.867.827 | 1.866.452 | 1.866.452 | | | | | | | Ricerca per la didattica | | | | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi (3.1.2 | | | | | - Interventi - cap. 1261) | 2.847 | 2.847 | 2.847 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 1.877.335 | 1.874.390 | 1.874.390 | -------------------------------------------------------------------------------- | Istruzione scolastica | | | | | | | | | | Istituzioni scolastiche non statali | | | | | | | | | | Legge n. 181 del 1990: Ratifica ed | | | | | esecuzione dell'accordo, effettuato | | | | | mediante scambio di note, tra il | | | | | Governo italiano ed il Consiglio | | | | | superiore delle scuole europee che | | | | | modifica l'articolo 1 della | | | | | convenzione del 5 settembre 1963 | | | | | relativa al funzionamento della | | | | | scuola europea di Ispra (Varese), | | | | | avvenuto a Bruxelles i giorni 29 | | | | | febbraio e 5 luglio 1988 (1.9.2 - | | | | | Interventi - cap. 2193) | 363 | 363 | 363 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 363 | 363 | 363 | -------------------------------------------------------------------------------- | Istruzione universitaria | | | | | | | | | | Diritto allo studio nell'istruzione | | | | | universitaria | | | | | | | | | | Legge n. 394 del 1977: Potenziamento | | | | | dell'attività sportiva universitaria | | | | | (2.1.2 - Interventi - cap. 1709) | 7.803 | 5.964 | 5.964 | | | | | | | Legge n. 147 del 1992: Modifiche ed | | | | | integrazioni alla legge 2 dicembre | | | | | 1991, n. 390, recante norme sul | | | | | diritto agli studi universitari | | | | | (2.1.2 - Interventi - cap. 1695) | 99.691 | 76.190 | 76.190 | | | | | | | Legge n. 338 del 2000: Disposizioni | | | | | in materia di alloggi e residenze per | | | | | studenti universitari: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 1: Interventi per | | | | | alloggi e residenze per studenti | | | | | universitari (2.1.6 - Investimenti - | | | | | cap. 7273/p) | 24.281 | 18.660 | 18.660 | | | | | | | Sistema universitario e formazione | | | | | post-universitaria | | | | | | | | | | | | | | | Legge n. 245 del 1990: Norme sul | | | | | piano triennale di sviluppo | | | | | dell'università e per l'attuazione | | | | | del piano quadriennale 1986-1990 | | | | |(2.3.2 - Interventi - cap. 1690) | 65.091 | 49.747 | 49.747 | | | | | | | Legge n. 243 del 1991: Università non | | | | | statali legalmente riconosciute | | | | | (2.3.2 - Interventi - cap. 1692) | 90.196 | 68.933 | 68.933 | | | | | | | Legge n. 537 del 1993: Interventi | | | | | correttivi di finanza pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 5, comma 1, lettera a): Spese | | | | | per il funzionamento delle università | | | | | (2.3.2 - Interventi - cap. 1694/p) | 6.216.385 | 6.130.260 | 6.052.260 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 6.503.447 | 6.349.754 | 6.271.754 | -------------------------------------------------------------------------------- | Fondi da ripartire | | | | | | | | | | Fondi da assegnare | | | | | | | | | | Legge n. 440 del 1997 e legge n. 144 | | | | | del 1999 (articolo 68, comma 4, | | | | | lettera b): Fondo per l'ampliamento | | | | | dell'offerta formativa (6.1.3 - Oneri | | | | | comuni di parte corrente - cap. 1270) | 130.213 | 99.516 | 99.516 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 130.213 | 99.516 | 99.516 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MINISTERO | 8.516.055 | 8.328.720 | 8.250.720 | -------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERO DELL'INTERNO | | | | | | | | | | Ordine pubblico e sicurezza | | | | | | | | | | Contrasto al crimine, tutela | | | | | dell'ordine e della sicurezza | | | | | pubblica | | | | | | | | | | Legge n. 451 del 1959: Istituzione | | | | | del capitolo "Fondo scorta" per il | | | | | personale della polizia di Stato | | | | | (3.1.1 - Funzionamento - cap. 2674) | 27.447 | 27.444 | 27.523 | | | | | | | Pianificazione e coordinamento Forze | | | | | di polizia | | | | | | | | | | Decreto del Presidente della | | | | | Repubblica n. 309 del 1990: Testo | | | | | unico delle leggi in materia di | | | | | disciplina degli stupefacenti e | | | | | sostanze psicotrope, prevenzione, | | | | | cura e riabilitazione dei relativi | | | | | stati di tossicodipendenza: | | | | | | | | | | - Art. 101: Potenziamento delle | | | | | attività di prevenzione e repressione | | | | | del traffico illecito di sostanze | | | | | stupefacenti o psicotrope (3.3.1 - | | | | | Funzionamento - capp. 2668, 2815) | 1.989 | 1.513 | 1.513 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 29.436 | 28.957 | 29.036 | -------------------------------------------------------------------------------- | Soccorso civile | | | | | | | | | | Prevenzione dal rischio e soccorso | | | | | pubblico | | | | | | | | | | Legge n. 968 del 1969 e decreto-legge | | | | | n. 361 del 1995, convertito, con | | | | | modificazioni, dalla legge n. 437 del | | | | | 1995 (articolo 4): "Fondo scorta" del | | | | | Corpo nazionale dei Vigili del fuoco | | | | | (4.2.1 - Funzionamento - cap. 1916) | 15.910 | 15.909 | 15.954 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 15.910 | 15.909 | 15.954 | -------------------------------------------------------------------------------- | Immigrazione, accoglienza e garanzia | | | | | dei diritti | | | | | | | | | | Garanzia dei diritti e interventi per | | | | | lo sviluppo della coesione sociale | | | | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi (5.1.2 | | | | | - Interventi - cap. 2309) | 74 | 56 | 56 | | | | | | | Decreto legislativo n. 140 del 2005: | | | | | Attuazione della direttiva 2003/9/CE | | | | | che stabilisce norme minime relative | | | | | all'accoglienza dei richiedenti asilo | | | | | negli Stati membri: | | | | | | | | | | - Art. 13: Somme destinate | | | | | all'accoglienza degli stranieri | | | | | richiedenti il riconoscimento dello | | | | | status di rifugiato (5.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 2311) | 12.087 | 9.181 | 9.181 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 12.161 | 9.237 | 9.237 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MINISTERO | 57.507 | 54.103 | 54.227 | -------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA | | | | | TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE | | | | | | | | | | Ricerca e innovazione | | | | | | | | | | Ricerca in materia ambientale | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 112 del 2008, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 133 del 2008: Disposizioni | | | | | urgenti per lo sviluppo economico, | | | | | la semplificazione, la competitività, | | | | | la stabilizzazione della finanza | | | | | pubblica e la perequazione | | | | | tributaria: | | | | | | | | | | - Art. 28, comma 1: Istituto | | | | | superiore per la protezione e la | | | | | ricerca ambientale (ISPRA) (2.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 3621; 2.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 8831) | 86.020 | 83.520 | 84.270 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 86.020 | 83.520 | 84.270 | -------------------------------------------------------------------------------- | Sviluppo sostenibile e tutela del | | | | | territorio e dell'ambiente | | | | | | | | | | Tutela e conservazione della fauna e | | | | | della flora e salvaguardia della | | | | | biodiversità | | | | | | | | | | Legge n. 979 del 1982: Disposizioni | | | | | per la difesa del mare (1.5.2 - | | | | | Interventi - capp. 1644, 1646/p) | 31.685 | 24.111 | 24.111 | | | | | | | Decreto-legge n. 2 del 1993, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 59 del 1993: Modifiche e | | | | | integrazioni alla legge 7 febbraio | | | | | 1992, n. 150, in materia di commercio | | | | | e detenzione di esemplari di fauna e | | | | | flora minacciati di estinzione (1.5.1 | | | | | - Funzionamento - capp. 1388, 1389/p) | 321 | 244 | 244 | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi (1.5.2 | | | | | - Interventi - cap. 1551) | 61.821 | 58.422 | 58.422 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 93.827 | 82.777 | 82.777 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MINISTERO | 179.847 | 166.297 | 167.047 | -------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI | | | | | TRASPORTI | | | | | | | | | | Ordine pubblico e sicurezza | | | | | | | | | | Sicurezza e controllo nei mari, nei | | | | | porti e sulle coste | | | | | | | | | | Legge n. 721 del 1954: Istituzione | | | | | del fondo scorta per le Capitanerie | | | | | di porto (4.1.1 - Funzionamento - | | | | | cap. 2121) | 5.384 | 5.383 | 5.383 | | | | | | | Legge n. 267 del 1991: Attuazione del | | | | | terzo piano nazionale della pesca | | | | | marittima e misure in materia di | | | | | credito peschereccio, nonché di | | | | | riconversione delle unità adibite | | | | | alla pesca con reti da posta | | | | | derivante: | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 1: Attuazione del | | | | | piano nazionale della pesca marittima | | | | | (legge n. 41 del 1982) (4.1.1 - | | | | | Funzionamento - cap. 2179) | 1.353 | 1.030 | 1.030 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 6.737 | 6.413 | 6.413 | -------------------------------------------------------------------------------- | Diritto alla mobilità | | | | | | | | | | Sviluppo e sicurezza del trasporto | | | | | aereo | | | | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi (2.3.2 | | | | | - Interventi - cap. 1952) | 232 | 78 | 78 | | | | | | | Decreto legislativo n. 250 del 1997: | | | | | Istituzione dell'Ente nazionale per | | | | | l'aviazione civile (ENAC) (articolo | | | | | 7) (2.3.2 - Interventi - cap. 1921/p) | 58.693 | 58.687 | 58.687 | | | | | | | Sviluppo e sicurezza della | | | | | navigazione e del trasporto marittimo | | | | | e per vie d'acqua interne | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 535 del 1996, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 647 del 1996: Disposizioni | | | | | urgenti per i settori portuale, | | | | | marittimo, cantieristico ed | | | | | armatoriale, nonché interventi per | | | | | assicurare taluni collegamenti aerei: | | | | | | | | | | - Art. 3: Contributo al "Centro | | | | | internazionale radio-medico (CIRM)" | | | | | (2.6.2 - Interventi - cap. 1850) | 722 | 719 | 719 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 59.647 | 59.484 | 59.484 | -------------------------------------------------------------------------------- | Ricerca e innovazione | | | | | | | | | | Ricerca nel settore dei trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 267 del 2002: Disposizioni | | | | | in materia di corresponsione di | | | | | contributi dello Stato a favore | | | | | dell'Organizzazione idrografica | | | | | internazionale (IHO) e dell'Istituto | | | | | nazionale per studi ed esperienze di | | | | | architettura navale (ENSEAN): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 2: Contributi dello | | | | | Stato in favore dell'INSEAN (5.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 1801/p) | 6.808 | 6.607 | 6.607 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 6.808 | 6.607 | 6.607 | -------------------------------------------------------------------------------- | Casa e assetto urbanistico | | | | | | | | | | Politiche abitative | | | | | | | | | | Legge n. 431 del 1998: Disciplina | | | | | delle locazioni e del rilascio degli | | | | | immobili adibiti ad uso abitativo | | | | | (articolo 11, comma 1) (3.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 1690) | 143.826 | 109.446 | 109.446 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 143.826 | 109.446 | 109.446 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MINISTERO | 217.018 | 181.950 | 181.950 | -------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERO DELLA DIFESA | | | | | | | | | | Difesa e sicurezza del territorio | | | | | | | | | | Approntamento e impiego Carabinieri | | | | | per la difesa e la sicurezza | | | | | | | | | | Regio decreto n. 263 del 1928: Testo | | | | | unico delle disposizioni legislative | | | | | concernenti l'amministrazione e la | | | | | contabilità dei corpi, istituti e | | | | | stabilimenti militari: | | | | | | | | | | - Art. 17, primo comma: Arma dei | | | | | carabinieri (1.1.1 - Funzionamento - | | | | | cap. 4840) | 22.425 | 22.423 | 22.423 | | | | | | | Funzioni non direttamente collegate | | | | | ai compiti di difesa militare | | | | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi (1.5.2 | | | | | - Interventi - cap. 1352) | 2.030 | 1.904 | 404 | | | | | | | Legge n. 267 del 2002: Disposizioni | | | | | in materia di corresponsione di | | | | | contributi dello Stato a favore | | | | | dell'Organizzazione idrografica | | | | | internazionale (IHO) e dell'Istituto | | | | | nazionale per studi ed esperienze di | | | | | architettura navale (INSEAN): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 3: Contributi dello | | | | | Stato in favore dell'IHO (1.5.2 - | | | | | Interventi - cap. 1345) | 77 | 66 | 66 | | | | | | | Pianificazione generale delle Forze | | | | | Armate e approvvigionamenti militari | | | | | | | | | | Regio decreto n. 263 del 1928: Testo | | | | | unico delle disposizioni legislative | | | | | concernenti l'amministrazione e la | | | | | contabilità dei corpi, istituti e | | | | | stabilimenti militari: | | | | | | | | | | - Art. 17, primo comma: Esercito, | | | | | Marina ed Aeronautica (1.6.1 - | | | | | Funzionamento - cap. 1253) | 37.672 | 37.668 | 37.668 | | | | | | | Decreto legislativo n. 300 del 1999: | | | | | Riforma dell'organizzazione del | | | | | Governo, a norma dell'articolo 11 | | | | | della legge 15 marzo 1997, n. 59: | | | | | | | | | | - Art. 22, comma 1: Agenzia industrie | | | | | difesa (1.6.2 - Interventi - cap. | | | | | 1360; 1.6.6 - Investimenti - cap. | | | | | 7145) | 8.896 | 6.772 | 6.772 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 71.100 | 68.833 | 67.333 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MINISTERO | 71.100 | 68.833 | 67.333 | -------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE | | | | | ALIMENTARI E FORESTALI | | | | | | | | | | Agricoltura, politiche agroalimentari | | | | | e pesca | | | | | | | | | | Regolamentazione, incentivazione e | | | | | vigilanza in materia di pesca | | | | | | | | | | Legge n. 267 del 1991: Attuazione del | | | | | terzo piano nazionale della pesca | | | | | marittima e misure in materia di | | | | | credito peschereccio, nonché di | | | | | riconversione delle unità adibite | | | | | alla pesca con reti da posta | | | | | derivante: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 1: Attuazione del | | | | | piano nazionale della pesca marittima | | | | | (1.2.1 - Funzionamento - capp. 1173, | | | | | 1413, 1414, 1415, 1418; 1.2.2 - | | | | | Interventi - capp. 1476, 1477, 1488) | 9.745 | 7.327 | 7.327 | | | | | | | Sviluppo e sostenibilità del settore | | | | | agricolo, agroindustriale e mezzi | | | | | tecnici di produzione | | | | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi (1.5.2 | | | | | - Interventi - cap. 2200) | 7.268 | 5.487 | 5.487 | | | | | | | Decreto legislativo n. 454 del 1999: | | | | | Riorganizzazione del settore della | | | | | ricerca in agricoltura, a norma | | | | | dell'articolo 11 della legge 15 marzo | | | | | 1997, n. 59 (1.5.2 - Interventi - | | | | | cap. 2083) | 92.349 | 92.339 | 92.339 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 109.362 | 105.153 | 105.153 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MINISTERO | 109.362 | 105.153 | 105.153 | -------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' | | | | | CULTURALI | | | | | | | | | | Ricerca e innovazione | | | | | | | | | | Ricerca in materia di beni e attività | | | | | culturali | | | | | | | | | | Decreto del Presidente della | | | | | Repubblica n. 805 del 1975: | | | | | Organizzazione del Ministero per i | | | | | beni culturali e ambientali (articolo | | | | | 22): Assegnazioni per il | | | | | funzionamento degli istituti centrali | | | | | (2.1.1 - Funzionamento - capp. 2040, | | | | | 2041, 2043) | 2.824 | 2.158 | 2.158 | | | | | | | Legge n. 118 del 1987: Norme relative | | | | | alla Scuola archeologica italiana in | | | | | Atene (2.1.2 - Interventi - cap. | | | | | 4132) | 564 | 431 | 431 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 3.388 | 2.589 | 2.589 | -------------------------------------------------------------------------------- | Tutela e valorizzazione dei beni e | | | | | attività culturali e paesaggistici | | | | | | | | | | Sostegno e vigilanza ad attività | | | | | culturali | | | | | | | | | | Legge n. 466 del 1988: Contributo | | | | | alla Accademia nazionale dei Lincei | | | | | (1.1.2 - Interventi - cap. 3630) | 1.844 | 1.403 | 1.403 | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi (1.1.2 | | | | | - Interventi - capp. 3670, 3671) | 20.348 | 15.483 | 15.483 | | | | | | | Sostegno, valorizzazione e tutela del | | | | | settore dello spettacolo | | | | | | | | | | Legge n. 163 del 1985: Nuova | | | | | disciplina degli interventi dello | | | | | Stato a favore dello spettacolo | | | | | (1.2.2 - Interventi - capp. 1390, | | | | | 1391, 6120, 6620, 6621, 6622, 6623, | | | | | 6624, 6626; 1.2.6 - Investimenti - | | | | | capp. 8570, 8571, 8573, 8721) | 418.418 | 304.075 | 304.075 | | | | | | | Tutela e valorizzazione dei beni | | | | | librari, promozione del libro e | | | | | dell'editoria | | | | | | | | | | Legge n. 190 del 1975: Norme relative | | | | | al funzionamento della biblioteca | | | | | nazionale centrale "Vittorio Emanuele | | | | | II" di Roma (1.10.1 - Funzionamento - | | | | | cap. 3610) | 1.840 | 1.482 | 1.482 | | | | | | | Decreto del Presidente della | | | | | Repubblica n. 805 del 1975: | | | | | Organizzazione del Ministero per i | | | | | beni culturali e ambientali (articolo | | | | | 22): Assegnazioni per il funzionamento| | | | | degli istituti centrali (1.10.1 - | | | | | Funzionamento - cap. 3611) | 2.261 | 1.728 | 1.728 | | | | | | | Valorizzazione del patrimonio | | | | | culturale | | | | | | | | | | Legge n. 77 del 2006: Misure speciali | | | | | di tutela e fruizione dei siti | | | | | italiani di interesse culturale, | | | | | paesaggistico e ambientale, inseriti | | | | | nella "lista del patrimonio mondiale",| | | | | posti sotto la tutela dell'UNESCO: | | | | | | | | | | - Art. 4, comma 1: Interventi in | | | | | favore dei siti italiani inseriti | | | | | nella "lista del patrimonio mondiale" | | | | | dell'UNESCO (1.13.2 - Interventi - | | | | | cap. 1442; 1.13.6 - Investimenti - | | | | | cap. 7305) | 2.855 | 2.183 | 2.183 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 447.566 | 326.354 | 326.354 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MINISTERO | 450.954 | 328.943 | 328.943 | -------------------------------------------------------------------------------- | MINISTERO DELLA SALUTE | | | | | | | | | | Ricerca e innovazione | | | | | | | | | | Ricerca per il settore della sanità | | | | | pubblica e zooprofilattico | | | | | | | | | | Decreto del Presidente della | | | | | Repubblica n. 613 del 1980: | | | | | Contributo alla Croce rossa italiana | | | | | (2.1.2 - Interventi - cap. 3453) | 28.748 | 28.744 | 28.744 | | | | | | | Decreto legislativo n. 502 del 1992: | | | | | Riordino della disciplina in materia | | | | | sanitaria: | | | | | | | | | | - Art. 12: Fondo da destinare ad | | | | | attività di ricerca e sperimentazione | | | | | (2.1.2 - Interventi - cap. 3392) | 306.276 | 306.242 | 306.242 | | | | | | | Decreto legislativo n. 267 del 1993: | | | | | Riordinamento dell'Istituto superiore | | | | | di sanità (2.1.2 - Interventi - cap. | | | | | 3443) | 97.957 | 97.946 | 97.946 | | | | | | | Decreto legislativo n. 268 del 1993: | | | | | Riordinamento dell'Istituto superiore | | | | | di prevenzione e sicurezza del lavoro | | | | | (2.1.2 - Interventi - cap. 3447) | 61.684 | 61.678 | 61.678 | | | | | | | Legge n. 549 del 1995: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 43: Contributi ad | | | | | enti, istituti, associazioni, | | | | | fondazioni ed altri organismi | | | | | (2.1.2 - Interventi - cap. 3412) | 3.789 | 2.895 | 2.895 | | | | | | | Decreto-legge n. 17 del 2001, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 129 del 2001: Interventi per | | | | | il ripiano dei disavanzi del Servizio | | | | | sanitario nazionale al 31 dicembre | | | | | 1999, nonché per garantire la | | | | | funzionalità dell'Agenzia per i | | | | | servizi sanitari regionali: | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 4: Agenzia per i | | | | | servizi sanitari regionali (2.1.2 - | | | | | Interventi - cap. 3457) | 4.450 | 3.958 | 3.958 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 502.904 | 501.463 | 501.463 | -------------------------------------------------------------------------------- | Tutela della salute | | | | | | | | | | Prevenzione, assistenza, indirizzo e | | | | | coordinamento internazionale in | | | | | materia sanitaria umana | | | | | | | | | | Decreto legislativo del Capo | | | | | provvisorio dello Stato n. 1068 del | | | | | 1947: Approvazione del Protocollo | | | | | concernente la costituzione | | | | | dell'Organizzazione mondiale della | | | | | sanità stipulato a New York il 22 | | | | | luglio 1946 (1.1.2 - Interventi - | | | | | cap. 4321) | 17.626 | 17.624 | 17.624 | | | | | | | Prevenzione e assistenza sanitaria | | | | | veterinaria | | | | | | | | | | Legge n. 434 del 1998: Finanziamento | | | | | degli interventi in materia di | | | | | animali di affezione e per la | | | | | prevenzione del randagismo: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 2: Finanziamento | | | | | degli interventi in materia di | | | | | animali di affezione e per la | | | | | prevenzione del randagismo (1.2.2 - | | | | | Interventi - cap. 5340) | 3.395 | 2.582 | 2.582 | | | | | | | Regolamentazione e vigilanza in | | | | | materia di prodotti farmaceutici ed | | | | | altri prodotti sanitari ad uso umano | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 269 del 2003, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 326 del 2003: Disposizioni | | | | | urgenti per favorire lo sviluppo e | | | | | per la correzione dell'andamento dei | | | | | conti pubblici: | | | | | | | | | | - Art. 48, comma 9: Agenzia italiana | | | | | del farmaco (1.4.2 - Interventi - cap.| | | | | 3458; 1.4.6 - Investimenti - cap. | | | | | 7230) | 35.789 | 31.849 | 31.849 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 56.810 | 52.055 | 52.055 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MINISTERO | 559.714 | 553.518 | 553.518 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE GENERALE |16.368.551 |13.946.282 |13.855.448 | --------------------------------------------------------------------------------
ALLEGATO N.7
RIFINANZIAMENTO DI NORME RECANTI INTERVENTI DI SOSTEGNO DELL’ECONOMIA CLASSIFICATI TRA LE SPESE IN CONTO CAPITALE
N.B. – Le autorizzazioni di spesa di cui alla presente tabella – indicate, per ciascuna missione, secondo l’amministrazione pertinente- riportano il riferimento alla unità previsionale di base, con il relativo codice, sotto la quale è ricompreso il capitolo, nonché il settore della tabella F in cui si riflettono.
-------------------------------------------------------------------------------- | OGGETTO DEL PROVVEDIMENTO | 2010 | 2011 | 2012 | -------------------------------------------------------------------------------- | (migliaia di euro) | -------------------------------------------------------------------------------- | Relazioni finanziarie con le | | | | | autonomie territoriali | | | | | | | | | | Erogazioni a Enti territoriali per | | | | | interventi di settore | | | | | | | | | | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE | | | | | FINANZE | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 148 del 1993, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 236 del 1993: Interventi | | | | | urgenti a sostegno dell'occupazione: | | | | | | | | | | - Art. 3, comma 9: Contributo alla | | | | | regione Calabria (2.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7499) (Settore n. | | | | | 19) | 160.102 | 160.102 | 160.102 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 160.102 | 160.102 | 160.102 | -------------------------------------------------------------------------------- | Trasferimenti a carattere generale ad | | | | | Enti locali | | | | | | | | | | MINISTERO DELL'INTERNO | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 515 del 1994, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 596 del 1994: Provvedimenti | | | | | urgenti in materia di finanza locale | | | | | per l'anno 1994 (2.3.6 - Investimenti | | | | | - cap. 7232) (Settore n. 27) | 100.000 | 100.000 | 100.000 | | | | | | | Decreto-legge n. 203 del 2005, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 248 del 2005: Misure di | | | | | contrasto all'evasione fiscale e | | | | | disposizioni urgenti in materia | | | | | tributaria e finanziaria: | | | | | | | | | | - Art. 11-quaterdecies, comma 20: | | | | | Interventi per lo sviluppo (2.3.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7253) (Settore | | | | | n. 27) | 12.000 | - | - | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 112.000 | 100.000 | 100.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | L'Italia in Europa e nel mondo | | | | | | | | | | Partecipazione italiana alle | | | | | politiche di bilancio in ambito UE | | | | | | | | | | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE | | | | | FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 183 del 1987: Coordinamento | | | | | delle politiche riguardanti | | | | | l'appartenenza dell'Italia alle | | | | | Comunità europee ed adeguamento | | | | | dell'ordinamento interno agli atti | | | | | normativi comunitari: | | | | | | | | | | - Art. 5: Fondo destinato al | | | | | coordinamento delle politiche | | | | | riguardanti l'appartenenza dell'Italia| | | | | alle Comunità europee (3.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7493) | | | | | (Settore n. 27) | 23.300 | 24.300 | 5.524.300 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 23.300 | 24.300 | 5.524.300 | -------------------------------------------------------------------------------- | Agricoltura, politiche agroalimentari | | | | | e pesca | | | | | | | | | | Sviluppo e sostenibilità del settore | | | | | agricolo, agroindustriale e mezzi | | | | | tecnici di produzione | | | | | | | | | | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE | | | | | ALIMENTARI E FORESTALI | | | | | | | | | | Decreto legislativo n. 102 del 2004: | | | | | Interventi finanziari a sostegno | | | | | delle imprese agricole: | | | | | | | | | | - Art. 15, comma 2, primo periodo: | | | | | Fondo di solidarietà nazionale - | | | | | incentivi assicurativi (1.5.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7439) | | | | | (Settore n. 21) | 51.900 | 16.700 | 16.700 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 51.900 | 16.700 | 16.700 | -------------------------------------------------------------------------------- | Infrastrutture pubbliche e logistica | | | | | | | | | | Opere pubbliche e infrastrutture | | | | | | | | | | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE | | | | | FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 448 del 1998: Misure di | | | | | finanza pubblica per la | | | | | stabilizzazione e lo sviluppo: | | | | | | | | | | - Art. 50, comma 1, lettera c): | | | | | Edilizia sanitaria pubblica (10.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7464 | | | | | (Settore n. 17) | - | 200.000 | 1.800.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | - | 200.000 | 1.800.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | Fondi da ripartire | | | | | | | | | | Fondi da assegnare | | | | | | | | | | MINISTERO DELLA DIFESA | | | | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio annuale| | | | | e pluriennale dello Stato (legge | | | | | finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 896: Istituzione del | | | | | fondo per la realizzazione di | | | | | programmi di investimento pluriennale | | | | | per esigenza di difesa nazionale | | | | | (4.1.6 - Investimenti - cap. 7144) | | | | | (Settore n. 27) | - | 500.000 | 2.000.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | - | 500.000 | 2.000.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE GENERALE | 347.302 | 1.001.102 | 9.601.102 | --------------------------------------------------------------------------------
ALLEGATO N.8
VARIAZIONI DA APPORTARE AL BILANCIO A LEGISLAZIONE VIGENTE A SEGUITO DELLA RIDUZIONE DI AUTORIZZAZIONI LEGISLATIVE DI SPESA PRECEDENTEMENTE DISPOSTE
Nella colonna “definanziamento” il codice “0” indica che la riduzione dell’autorizzazione di spesa viene operata per gli anni relativi al triennio considerato e per gli importi previsti; il codice “1” indica che la riduzione viene disposta in via permanente per gli importi stessi, fino alla scadenza dell’autorizzazione di spesa.
N.B. – Le autorizzazioni di spesa di cui alla presente Tabella – indicate secondo T amministrazione pertinente – riportano il riferimento alla unità previsionale di base, con il relativo codice, sotto la quale è ricompreso il capitolo, nonché il settore della Tabella F in cui eventualmente si riflettono.
-------------------------------------------------------------------------------- | OGGETTO DEL PROVVEDIMENTO | 2010 | 2011 | 2012 | Definan-| | | | | | ziamento| -------------------------------------------------------------------------------- | (migliaia di euro) | -------------------------------------------------------------------------------- | Politiche economico- | | | | | | finanziarie e di bilancio | | | | | | | | | | | | Programmazione economico- | | | | | | finanziarie e politiche di | | | | | | bilancio | | | | | | | | | | | | MINISTERO DELL'ECONOMIA E | | | | | | DELLE FINANZE | | | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 282 del | | | | | | 2004, convertito, con | | | | | | modificazioni, dalla legge | | | | | | (n. 307 del 2004: | | | | | | Disposizioni urgenti in | | | | | | materia fiscale e di | | | | | | finanza pubblica: | | | | | | | | | | | | - Art. 10, comma 5: Fondo | | | | | | per interventi strutturali | | | | | | di politica economica (1.2.3| | | | | | - Oneri comuni di parte | | | | | | corrente - cap. 3075) | -200.000 | - | -1.907.900 | 1 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | -200.000 | - | -1.907.900 | | -------------------------------------------------------------------------------- | Fondi da ripartire | | | | | | | | | | | | Fondi di riserva e speciali | | | | | | | | | | | | MINISTERO DELL'ECONOMIA E | | | | | | DELLE FINANZE | | | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 134 del | | | | | | 2008, convertito, con | | | | | | modificazioni, dalla legge | | | | | | n. 166 del 2008: | | | | | | Disposizioni urgenti in | | | | | | materia di ristrutturazione | | | | | | di grandi imprese in crisi: | | | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 5: | | | | | | Rifinanziamento | | | | | | dell'articolo 9-ter della | | | | | | legge n. 468 del 1978 | | | | | | (25.2.3 - Oneri comuni di | | | | | | parte corrente - cap. 3003) | - | - | -20.000 | 0 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | - | - | -20.000 | | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE GENERALE | -200.000 | - |-1.927.900 | | --------------------------------------------------------------------------------
ALLEGATO N.9
IMPORTI DA ISCRIVERE IN BILANCIO IN RELAZIONE ALLE AUTORIZZAZIONI DI SPESA RECATE DA LEGGI PLURIENNALI
N.B. – Le autorizzazioni di spesa di cui alla presente tabella – indicate, per ciascuna missione, nei vari programmi secondo l’amministrazione pertinente- riportano il riferimento alla unità previsionale di base, con il relativo codice, sotto la quale è ricompreso il capitolo.
Gli importi risultanti dalla presente tabella scontano gli eventuali effetti delle precedenti tabelle “D” (Rifinanziamento) ed “E” (Definanziamento).
I limiti di impegno figurano nella tabella solo se la loro decorrenza coincide con uno degli esercizi del bilancio triennale.
La natura dei limiti stessi consente solo uno spostamento di decorrenza e non una loro rimodulazione, per cui non viene esposto l’importo complessivo residuale successivo al triennio, né l’anno terminale, elementi fissati dalla legge che autorizza il limite.
Per quanto sopra la tabella non espone più i limiti con decorrenza anteriore al primo anno del bilancio triennale di riferimento.
Nella colonna “Limite impeg.” i numeri 1, 2 e 3 stanno ad indicare:
1) non impegnabili le quote degli anni 2011 ed esercizi successivi;
2) impegnabili al 50 per cento le quote degli anni 2011 e successivi;
3) interamente impegnabili le quote degli anni 2011 e successivi.
Sono comunque fatti salvi gli impegni assunti entro il 31 dicembre 2009 e quelli derivanti da spese di annualità.
ELENCO DELLE MISSIONI
3. – Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali
4. – L’Italia in Europa e nel mondo
5. – Difesa e sicurezza del territorio
7. – Ordine pubblico e sicurezza
8. – Soccorso civile
9. – Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca
11. – Competitività e sviluppo delle imprese
12. – Regolazione dei mercati
13. – Diritto alla mobilità
14. – Infrastrutture pubbliche e logistica
17. – Ricerca e innovazione
19. – Casa e assetto urbanistico
24. – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
26. – Politiche per il lavoro
28. – Sviluppo e riequilibrio territoriale
29. – Politiche economico-finanziarie e di bilancio
32. – Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche
33. – Fondi da ripartire
INDICE DEI SETTORI DI INTERVENTO
1. – Infrastrutture portuali e delle capitanerie di porto
2. – Interventi a favore delle imprese industriali
3. – Interventi per calamità naturali
4. – Interventi nelle aree sottoutilizzate
5. – Credito agevolato al commercio
6. – Interventi a favore della regione Friuli-Venezia Giulia ed aree limitrofe. Interventi per Venezia
7. – Provvidenze per l’editoria
8. – Edilizia residenziale e agevolata
9. – Mediocredito centrale – SIMEST spa
10. – Artigiancassa
11. – Interventi nel settore dei trasporti
12. – Costruzione nuove sedi di servizio per gli appartenenti alle Forze dell’ordine
13. – Interventi nel settore della ricerca
14. – Interventi a favore dell’industria navalmeccanica
15. – Ristrutturazione dei sistemi aeroportuali di Roma e Milano
16. – Interventi per la viabilità ordinaria, speciale e di grande comunicazione
17. – Edilizia: penitenziaria, giudiziaria, sanitaria, di servizio
18. – Metropolitana di Napoli
19. – Difesa del suolo e tutela ambientale
20. – Realizzazione strutture turistiche
21. – Interventi in agricoltura
22. – Protezione dei territori dei comuni di Ravenna, Orvieto e Todi
23. – Università (compresa edilizia)
24. – Impiantistica sportiva
25. – Sistemazione aree urbane
26. – Ripiano disavanzi pregressi aziende sanitarie locali
27. – Interventi diversi
N.B. I seguenti settori sono privi di autorizzazioni: nn. 1, 5, 6, 7, 8, 10, 12, 14, 15, 18, 20, 22, 23, 25, 26.
TABELLA F
IMPORTI DA ISCRIVERE IN BILANCIO IN RELAZIONE ALLE AUTORIZZAZIONI DI SPESA RECATE DA LEGGI PLURIENNALI
-------------------------------------------------------------------------------- | ESTREMI ED OGGETTO DEI PROVVEDIMENTI | 2010 | 2011 | 2012 | | RAGGRUPPATI PER MISSIONE, PROGRAMMA | | | | | ED AMMINISTRAZIONE | | | | -------------------------------------------------------------------------------- | (migliaia di euro) | -------------------------------------------------------------------------------- | RELAZIONI FINANZIARIE CON LE | | | | | AUTONOMIE TERRITORIALI | | | | | | | | | | Erogazioni a Enti territoriali per | | | | | interventi di settore | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 148 del 1993, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 236 del 1993: Interventi | | | | | urgenti a sostegno dell'occupazione: | | | | | | | | | | - Art. 3, comma 9: Contributo alla | | | | | regione Calabria (Settore n. 19) | | | | | Difesa del suolo e tutela ambientale | | | | | (2.1.6 - Investimenti - cap. 7499) | 160.102 | 160.102 | 160.102 | | | | | | | Trasferimenti a carattere generale ad | | | | | Enti locali | | | | | | | | | | Interno | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 515 del 1994, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 596 del 1994: Provvedimenti | | | | | urgenti in materia di finanza locale | | | | | per l'anno 1994 (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (2.3.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7232) | 100.000 | 100.000 | 100.000 | | | | | | | Decreto-legge n. 203 del 2005, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 248 del 2005: Misure di | | | | | contrasto all'evasione fiscale e | | | | | disposizioni urgenti in materia | | | | | tributaria e finanziaria: | | | | | | | | | | - Art. 11-quaterdecies, comma 20: | | | | | Interventi per lo sviluppo (Settore | | | | | n. 27) Interventi diversi (2.3.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7253) | 12.000 | - | - | | | | | | | Regolazioni contabili ed altri | | | | | trasferimenti alle Regioni a statuto | | | | | speciale | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 203 del 2005, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 248 del 2005: Misure di | | | | | contrasto all'evasione fiscale e | | | | | disposizioni urgenti in materia | | | | | tributaria e finanziaria: | | | | | | | | | | - Art. 5, comma 3-bis: Contributo | | | | | RCA Regione siciliana (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (2.3.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7517) | 86.000 | 86.000 | 86.000 | | | | | | | - Art. 5, comma 3-ter: Contributo di | | | | | solidarietà nazionale Regione | | | | | siciliana (Settore n. 27) Interventi | | | | | diversi (2.3.6 - Investimenti - cap. | | | | | 7507/p) | 10.000 | 10.000 | 10.000 | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio annuale| | | | | e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 114, terzo periodo: | | | | | Contributo di solidarietà nazionale | | | | | Regione siciliana (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (2.3.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7507/p) | 10.000 | 10.000 | 10.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 378.102 | 366.102 | 366.102 | -------------------------------------------------------------------------------- | L'ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO | | | | | | | | | | Cooperazione economica, finanziaria e | | | | | tecnologica | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 7 del 2009: Ratifica ed | | | | | esecuzione del Trattato di amicizia, | | | | | partenariato e cooperazione tra la | | | | | Repubblica italiana e la Grande | | | | | Giamahiria araba libica popolare | | | | | socialista, fatto a Bengasi il 30 | | | | | agosto 2008: | | | | | | | | | | - Art. 5, comma 1: Articolo 8 del | | | | | Trattato: progetti infrastrutturali | | | | | di base (Settore n. 27) Interventi | | | | | diversi (8.1.6 - Investimenti - cap. | | | | | 7800) | 180.000 | 180.000 | 180.000 | | | | | | | - Art. 5, comma 1: Articolo 10, | | | | | lettera a), del Trattato: costruzione | | | | | in Libia di unità abitative (Settore | | | | | n. 27) Interventi diversi (8.1.6 - | | | | | Investimenti - cap 7801) | 3.680 | 3.680 | - | | | | | | | Partecipazione italiana alle | | | | | politiche di bilancio in ambito UE | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 183 del 1987: Coordinamento | | | | | delle politiche riguardanti | | | | | l'appartenenza dell'Italia alle | | | | | Comunità europee ed adeguamento | | | | | dell'ordinamento interno agli atti | | | | | normativi comunitari: | | | | | | | | | | - Art. 5: Fondo destinato al | | | | | coordinamento delle politiche | | | | | riguardanti l'appartenenza | | | | | dell'Italia alle Comunità europee | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (3.1.6 - Investimenti - cap. 7493) | 5.294.450 | 5.295.450 | 5.524.300 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 5.478.130 | 5.479.130 | 5.704.300 | -------------------------------------------------------------------------------- | DIFESA E SICUREZZA DEL TERRITORIO | | | | | | | | | | Pianificazione generale delle Forze | | | | | Armate e approvvigionamenti militari | | | | | | | | | | DIFESA | | | | | | | | | | Legge n. 388 del 2000: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2001): | | | | | | | | | | - Art. 145, comma 4: Finanziamento | | | | | programmi interforze ad elevato | | | | | contenuto tecnologico (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (1.6.6 - | | | | |Investimenti - cap. 7129) | 5.295 | 9.344 | - | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 5.295 | 9.344 | - | -------------------------------------------------------------------------------- | ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA | | | | | | | | | | Concorso della Guardia di Finanza | | | | | alla sicurezza pubblica | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 93: Contributo | | | | | quindicennale per l'ammodernamento | | | | | della flotta e il miglioramento delle | | | | | comunicazioni, nonché per il | | | | | completamento del programma di | | | | | dotazione infrastrutturale del Corpo | | | | | della guardia di finanza (Settore n. | | | | | 27) Interventi diversi (5.1.6 - | | | | | Investimenti - capp. 7833, 7834) | 14.380 | 14.380 | 14.380 | | | | | | | Sicurezza e controllo nei mari, nei | | | | | porti e sulle coste | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 99: Sistemi di | | | | | comunicazione del Corpo delle | | | | | capitanerie di porto (Settore n. 11) | | | | | Interventi nei settore dei trasporti | | | | | (4.1.6 - Investimenti - cap. 7853) | 15.145 | 11.589 | - | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 29.525 | 25.969 | 14.380 | -------------------------------------------------------------------------------- | SOCCORSO CIVILE | | | | | | | | | | Protezione civile | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 6 del 1998, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 61 del 1998: Ulteriori | | | | | interventi urgenti in favore delle | | | | | zone terremotate delle regioni Marche | | | | | e Umbria e di altre zone colpite da | | | | | eventi calamitosi: | | | | | | | | | | - Art. 21, comma 1: Contributi | | | | | straordinari alla regione | | | | | Emilia-Romagna e alla provincia di | | | | | Crotone (Settore n. 3) Interventi per | | | | | calamità naturali (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7443/p) | 18.076 | 18.076 | 18.076 | | | | | | | Decreto-legge n. 132 del 1999, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 226 del 1999: Interventi | | | | | urgenti in materia di protezione | | | | | civile: | | | | | | | | | | - Art. 4, comma 1: Contributi in | | | | | favore delle regioni Basilicata, | | | | | Calabria e Campania colpite da | | | | | eventi calamitosi (Settore n. 3) | | | | | Interventi per calamità naturali | | | | | (6.2.8 - Oneri comuni di conto | | | | | capitale - cap. 7443/p) | 24.273 | 24.273 | 24.273 | | | | | | | - Art. 4, comma 2: Contributi per il | | | | | recupero degli edifici monumentali | | | | | privati (Settore n. 3) Interventi per | | | | | calamità naturali (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7443/p) | 1.549 | 1.549 | 1.549 | | | | | | | - Art. 7, comma 1: Contributi a favore| | | | | delle regioni Emilia-Romagna, | | | | | Friuli-Venezia Giulia, Liguria e | | | | | Toscana colpite da eventi calamitosi | | | | | (Settore n. 3) Interventi per calamità| | | | | naturali (6.2.8 - Oneri comuni di | | | | | conto capitale - cap. 7443/p) | 17.043 | 17.043 | 17.043 | | | | | | | Legge n. 311 del 2004: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2005): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 203: Prosecuzione | | | | | degli interventi nei territori | | | | | colpiti da calamità naturali (Settore | | | | | n. 3) Interventi per calamità | | | | | naturali (6.2.8 - Oneri comuni di | | | | | conto capitale - cap. 7443/p) | 58.500 | 58.500 | 58.500 | | | | | | | Decreto-legge n. 35 del 2005, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 80 del 2005: Disposizioni | | | | | urgenti nell'ambito del Piano di | | | | | azione per lo sviluppo economico, | | | | | sociale e territoriale: | | | | | | | | | | - Art. 5, comma 14: Ricostruzione, | | | | | riconversione e bonifica dell'area | | | | | delle acciaierie di Genova- | | | | | Cornigliano (Settore n. 19) Difesa | | | | | del suolo e tutela ambientale | | | | | (6.2.8 - Oneri comuni di conto | | | | | capitale - cap. 7449/p) | 5.000 | 5.000 | 5.000 | | | | | | | Decreto-legge n. 203 del 2005, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 248 del 2005: Misure di | | | | | contrasto all'evasione fiscale e | | | | | disposizioni urgenti in materia | | | | | tributaria e finanziaria: | | | | | | | | | | - Art. 11-quaterdecies, comma 1: | | | | | Giochi del Mediterraneo (Settore n. | | | | | 24) Impiantistica sportiva (6.2.8 | | | | | - Oneri comuni di conto capitale - | | | | | cap. 7449/p) | 2.000 | 2.000 | 2.000 | | | | | | | - Art. 11-quaterdecies, comma 2: | | | | | Campionati mondiali di nuoto 2009 | | | | | (Settore n. 24) Impiantistica | | | | | sportiva (6.2.8 - Oneri comuni di | | | | | conto capitale - cap. 7449/p) | 2.000 | 2.000 | 2.000 | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 100: Somme da | | | | | assegnare alla Presidenza del | | | | | Consiglio dei ministri per oneri | | | | | derivanti dalla concessione di | | | | | contributi per interventi nei | | | | | territori colpiti da calamità naturali| | | | | (Settore n. 3) Interventi per | | | | | calamità naturali (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7443/p) | 26.000 | 26.000 | 26.000 | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 1292: Campionati | | | | | mondiali di nuoto di Roma e Giochi | | | | | del Mediterraneo di Pescara 2009 | | | | | (contributo quindicennale - Scadenza | | | | | 2022) Protezione civile (Settore n. | | | | | 24) Impiantistica sportiva (6.2.8 - | | | | | Oneri comuni di conto capitale - | | | | | cap. 7449/p) | 3.000 | 3.000 | 3.000 | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 113: Sospensione dei | | | | | pagamenti nelle regioni Marche e | | | | | Umbria (regolazione contabile) | | | | | (Settore n. 3) Interventi per | | | | | calamità naturali (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7443/p) | 27.700 | 22.600 | 22.600 | | | | | | | - Art. 2, comma 115: Interventi di | | | | | ricostruzione nelle regioni | | | | | Basilicata e Campania (regolazione | | | | | contabile) (Settore n. 3) Interventi | | | | | per calamità naturali (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. 7444) | 5.000 | 5.000 | 5.000 | | | | | | | - Art. 2, comma 257: Interventi nelle | | | | | zone colpite dagli eventi sismici | | | | | nelle regioni Molise e Puglia | | | | | (Settore n. 3) Interventi per | | | | | calamità naturali (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7443/p) | 10.000 | 10.000 | 10.000 | | | | | | | - Art. 2, comma 263: Giochi del | | | | | Mediterraneo Pescara 2009 (Settore | | | | | n. 24) Impiantistica sportiva (6.2.8 | | | | | - Oneri comuni di conto capitale - | | | | | cap. 7449/p) | 700 | 700 | 700 | | | | | | | - Art. 2, comma 271: Campionati | | | | | mondiali di nuoto Roma 2009 (Settore | | | | | n. 24) Impiantistica sportiva (6.2.8 | | | | | - Oneri comuni di conto capitale - | | | | | cap. 7449/p) | 400 | 400 | 400 | | | | | | | Decreto-legge n. 39 del 2009, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 77 del 2009: Interventi | | | | | urgenti in favore delle popolazioni | | | | | colpite dagli eventi sismici nella | | | | | regione Abruzzo nel mese di aprile | | | | | 2009 e ulteriori interventi urgenti | | | | | di protezione civile: | | | | | | | | | | - Art. 11, comma 1: Fondo per la | | | | | prevenzione de rischio sismico | | | | | (Settore n. 19) Difesa del suolo | | | | | e tutela ambientale (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7459) | 44.000 | 145.100 | 195.600 | | | | | | | - Art. 14, comma 5: Interventi per la | | | | | ricostruzione dell'Abruzzo (Settore | | | | | n. 3) Interventi per calamità | | | | | naturali (6.2.8 - Oneri comuni di | | | | | conto capitale - cap. 7462) | 260.000 | 350.000 | 30.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 505.241 | 691.241 | 421.74 | -------------------------------------------------------------------------------- | AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI | | | | | E PESCA | | | | | | | | | | Sviluppo e sostenibilità del settore | | | | | agricolo, agroindustriale e mezzi | | | | | tecnici di produzione | | | | | | | | | | POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E | | | | | FORESTALI | | | | | | | | | | Decreto legislativo n. 102 del 2004: | | | | | Interventi finanziari a sostegno | | | | | delle imprese agricole: | | | | | | | | | | - Art. 15, comma 2, primo periodo: | | | | | Fondo di solidarietà nazionale - | | | | | incentivi assicurativi (Settore n. 21)| | | | | Interventi in agricoltura (1.5.6 - | | | | | Investimenti cap. 7439) | 51.900 | 16.700 | 16.700 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 51.900 | 16.700 | 16.700 | -------------------------------------------------------------------------------- | COMPETITIVITA' E SVILUPPO DELLE | | | | | IMPRESE | | | | | | | | | | Incentivi alle imprese | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio annuale| | | | | e pluriennale dello Stato (legge | | | | | finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 272: Credito | | | | | d'imposta per nuovi investimenti | | | | | nelle aree svantaggiate (Settore n. | | | | | 4 Interventi nelle aree | | | | | sottoutilizzate (8.1.6 - Investimenti | | | | | - cap. 7809) | 549.011 | 399.822 | 402.637 | | | | | | | - Art. 1, comma 280: Credito | | | | | d'imposta per spese per ricerca e | | | | | innovazione (Settore n. 13) | | | | | Interventi nel settore della ricerca | | | | | (8.1.6 - Investimenti - cap. 7811) | 654.000 | 65.400 | - | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 70: Credito d'imposta | | | | | per favorire la crescita delle | | | | | aggregazioni professionali (Settore | | | | | n. 27) Interventi diversi (8.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7796) | 10.451 | 7.997 | - | | | | | | | - Art. 1, comma 228: Credito | | | | | d'imposta per l'installazione di | | | | | apparecchi di video-sorveglianza | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (8.1.6 - Investimenti - cap 7784) | 7.573 | 5.794 | - | | | | | | | - Art. 1, comma 233: Credito | | | | | d'imposta per i rivenditori di generi | | | | | di monopolio (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (8.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7783). | 3.787 | 2.898 | - | | | | | | | - Art. 2, comma 306: Contributi in | | | | | conto interessi del fondo di cui alla | | | | | legge n. 295 del 1973 (Settore n. 9) | | | | | Mediocredito centrale - SIMEST spa | | | | | (8.1.6 - Investimenti - cap. 7298/p) | 11.755 | - | - | | | | | | | - Art. 2, comma 373: Cancellazione | | | | | del debito dei Paesi poveri (Settore | | | | | n. 27) Interventi diversi (8.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7182) | 50.000 | 50.000 | 50.000 | | | | | | | - Art. 3, comma 33: Trasferimenti | | | | | alle imprese (Settore n. 9) | | | | | Mediocredito centrale - SIMEST spa | | | | | (8.1.6 - Investimenti - cap. 7299) | 15.523 | 15.523 | - | | | | | | | Regolamentazione, incentivazione dei | | | | | settori imprenditoriali, riassetti | | | | | industriali di settore e di area e | | | | | sperimentazione tecnologica; lotta | | | | | alla contraffazione, regolamentazione | | | | | e tutela della proprietà industriale | | | | | | | | | | SVILUPPO ECONOMICO | | | | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 95: Proseguimento | | | | | del programma di sviluppo e di | | | | | acquisizione delle unità navali della | | | | | classe FREMM (Settore n. 2) | | | | | Interventi a favore delle imprese | | | | | industriali (1.1.6 - Investimenti - | | | | | cap. 7485/p) | 75.000 | 75.000 | 75.000 | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 883: Promozione | | | | | della competitività nei settori | | | | | industriali ad alta tecnologia (1° | | | | | contributo quindicennale - scadenza | | | | | 2021) (Settore n. 2) Interventi a | | | | | favore delle imprese industriali | | | | | (1.1.6 - Investimenti - cap. 7421/p) | 40.000 | 40.000 | 40.000 | | | | | | | - Art. 1, comma 883: Promozione della | | | | | competitività nei settori industriali | | | | | ad alta tecnologia (2° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2022) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 40.000 | 40.000 | 40.000 | | | | | | | - Art. 1, comma 883: Promozione della | | | | | competitività nei settori industriali | | | | | ad alta tecnologia (3° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2023) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 40.000 | 40.000 | 40.000 | | | | | | | - Art. 1, comma 884: Promozione della | | | | | competitività nei settori industriali | | | | | ad alta tecnologia (1° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2021) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 10.000 | 10.000 | 10.000 | | | | | | | - Art. 1, comma 884: Promozione della | | | | | competitività nei settori industriali | | | | | ad alta tecnologia (2° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2022) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 30.000 | 30.000 | 30.000 | | | | | | | - Art. 1, comma 884: Promozione della | | | | | competitività nei settori industriali | | | | | ad alta tecnologia (3° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2023) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 30.000 | 30.000 | 30.000 | | | | | | | - Art. 1, comma 885: Promozione della | | | | | competitività nei settori industriali | | | | | ad alta tecnologia (contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2021) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 50.000 | 50.000 | 50.000 | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 179: Programmi | | | | | europei aeronautici (1° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2022) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 20.000 | 20.000 | 20.000 | | | | | | | - Art. 2, comma 179: Programmi | | | | | europei aeronautici (2° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2023) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 25.000 | 25.000 | 25.000 | | | | | | | - Art. 2, comma 179: Programmi | | | | | europei aeronautici (3° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2024) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 25.000 | 25.000 | 25.000 | | | | | | | - Art. 2, comma 180: Interventi nel | | | | | settore aeronautico (Settore n. 2) | | | | | Interventi a favore delle imprese | | | | | industriali (1.1.6 - Investimenti | | | | | - cap. 7421/p) | 918.000 | 1.100.000 | 1.100.000 | | | | | | | - Art. 2, comma 181: Programmi | | | | | navali (Settore n. 2) Interventi a | | | | | favore delle imprese industriali | | | | | (1.1.6 - Investimenti - cap. 7485/p) | 375.000 | 375.000 | - | | | | | | | Decreto-legge n. 5 del 2009, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 33 del 2009: Misure urgenti | | | | | a sostegno dei settori industriali | | | | | in crisi, nonché disposizioni in | | | | | materia di produzione lattiera e | | | | | rateizzazione del debito nel settore | | | | | lattiero-caseario: | | | | | | | | | | - Art. 7-quinquies, comma 8: Fondo | | | | | per la finanza d'impresa (Settore | | | | | n. 2) Interventi a favore delle | | | | | imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7450) | 200.000 | 300.000 | 500.000 | | | | | | | Legge n. 7 del 2009: Ratifica ed | | | | | esecuzione del Trattato di amicizia, | | | | | partenariato e cooperazione tra la | | | | | Repubblica italiana e la Grande | | | | | Giamahiria araba libica popolare | | | | | socialista, fatto a Bengasi il 30 | | | | | agosto 2008: | | | | | | | | | | - Art. 5, comma 1: Articolo 19 del | | | | | Trattato: contributi per la | | | | | realizzazione di sistemi di controllo | | | | | elettronico da affidare a società | | | | | italiane (Settore n. 27) Interventi | | | | | diversi (1.1.6 - Investimenti - cap. | | | | | 7331) | 61.200 | 57.700 | - | | | | | | | Incentivazione per lo sviluppo | | | | | industriale nell'ambito delle | | | | | politiche di sviluppo e coesione | | | | | | | | | | Sviluppo economico | | | | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 547: Incentivi | | | | | all'occupazione (Settore n. 2) | | | | | Interventi a favore delle imprese | | | | | industriali (1.3.6 - Investimenti | | | | | - cap. 7346) | 56.772 | - | - | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 3.298.072 | 2.765.134 | 2.437.637 | -------------------------------------------------------------------------------- | REGOLAZIONE DEI MERCATI | | | | | | | | | | Vigilanza sui mercati e sui prodotti, | | | | | promozione della concorrenza e tutela | | | | | dei consumatori | | | | | | | | | | Sviluppo economico | | | | | | | | | | Legge n. 99 del 2009: Disposizioni | | | | | per lo sviluppo e | | | | | rinternazionalizzazione delle imprese,| | | | | nonché in materia di energia: | | | | | | | | | | - Art. 12, comma 4: Sistema fieristico| | | | | nazionale (Settore n. 27) Interventi | | | | | diversi (3.1.6 - Investimenti - cap. | | | | | 7495) | 2.000 | 2.000 | - | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 2.000 | 2.000 | - | -------------------------------------------------------------------------------- | DIRITTO ALLA MOBILITA' | | | | | | | | | | Logistica ed intermodalità nel | | | | | trasporto | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio annuale| | | | | e pluriennale dello Stato (legge | | | | | finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 232: Incentivi alle | | | | | imprese di autotrasporto (Settore n. | | | | | 11) Interventi nel settore dei | | | | | trasporti (2.4.6 - Investimenti - | | | | | cap. 7306) | 77.000 | - | - | | | | | | | Sviluppo e sicurezza del trasporto | | | | | aereo | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 78 del 2009, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 102 del 2009: Provvedimenti | | | | | anticrisi, nonché proroga di termini: | | | | | | | | | | - Art. 4-ter, comma 3: Sicurezza | | | | | degli impianti e sicurezza operativa | | | | | ENAV (Settore n. 11) Interventi nel | | | | | settore dei trasporti (2.3.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7741) | 21.100 | 21.100 | 21.100 | | | | | | | Sviluppo della mobilità locale | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 255: Spese per la | | | | | progettazione e l'avvio delle tratte | | | | | delle linee metropolitane delle città | | | | | di Bologna e di Torino (Settore n. 11)| | | | | Interventi nel settore dei trasporti | | | | | (2.7.6 - Investimenti - cap. 7411) | 10.000 | - | - | | | | | | | Decreto-legge n. 112 del 2008, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 133 del 2008: Disposizioni | | | | | urgenti per lo sviluppo economico, la | | | | | semplificazione, la competitività, la | | | | | stabilizzazione della finanza | | | | | pubblica e la perequazione tributaria:| | | | | | | | | | - Art. 63, comma 12: Fondo per la | | | | | promozione e il sostegno dello | | | | | sviluppo del trasporto pubblico | | | | | locale (Settore n. 11) Interventi nel | | | | | settore dei trasporti (2.7.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7254) | 110.000 | 110.000 | - | | | | | | | Sostegno allo sviluppo del trasporto | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 86: Contributo in | | | | | conto impianti alle Ferrovie dello | | | | | Stato Spa (Settore n. 11) Interventi | | | | | nel settore dei trasporti (9.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7122/p) | 2.385.357 | 2.317.809 | 2.334.129 | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio annuale| | | | | e pluriennale dello Stato (legge | | | | | finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 964: Sistema alta | | | | | velocità/alta capacità Torino-Milano- | | | | | Napoli (Settore n. 11) Interventi nel | | | | | settore dei trasporti (9.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7124/p) | 400.000 | 400.000 | 400.000 | | | | | | | - Art. 1, comma 975: Sistema alta | | | | | velocità/alta capacità (1° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2020) | | | | | (Settore n. 11) Interventi nel | | | | | settore dei trasporti (9.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7124/p) | 100.000 | 100.000 | 100.000 | | | | | | | - Art. 1, comma 975: Rete | | | | | tradizionale dell'infrastruttura | | | | | ferroviaria nazionale (2° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2021) | | | | | (Settore n. 11) Interventi nel | | | | | settore dei trasporti (9.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7124/p) | 100.000 | 100.000 | 100.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 3.203.457 | 3.048.909 | 2.955.229 | -------------------------------------------------------------------------------- | INFRASTRUTTURE PUBBLICHE E LOGISTICA | | | | | | | | | | Opere strategiche | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 78: Rifinanziamento | | | | | della legge n. 166 del 2002, | | | | | interventi infrastrutture (Settore n. | | | | | 27) Interventi diversi (1.1.8 - | | | | | Oneri comuni di conto capitale - | | | | | cap. 7060/p) | 136.107 | 181.837 | 181.837 | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 977: Realizzazione | | | | | di opere strategiche di preminente | | | | | interesse nazionale (1° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2021) | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (1.1.8 - Oneri comuni di conto | | | | | capitale - cap. 7060/p) | 88.750 | 88.750 | 88.750 | | | | | | | - Art. 1, comma 977: Realizzazione | | | | | di opere strategiche di preminente | | | | | interesse nazionale (2° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2022) | | | | | Fondo opere strategiche (Settore | | | | | n. 27) Interventi diversi (1.1.8 - | | | | | Oneri comuni di conto capitale - | | | | | cap. 7060/p) | 94.150 | 94.150 | 94.150 | | | | | | | - Art. 1, comma 977: Realizzazione | | | | | di opere strategiche di preminente | | | | | interesse nazionale (3° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2023) | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (1.1.8 - Oneri comuni di conto | | | | | capitale - cap. 7060/p) | 95.650 | 95.650 | 95.650 | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 257: Prosecuzione | | | | | degli interventi di cui alla legge | | | | | n. 443 del 2001 - legge obiettivo | | | | | (1° contributo quindicennale - | | | | | scadenza 2022) (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (1.1.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7060/p) | 91.612 | 91.612 | 91.612 | | | | | | | - Art. 2, comma 257: Prosecuzione | | | | | degli interventi di cui alla legge | | | | | n. 443 del 2001 - legge obiettivo | | | | | (2° contributo quindicennale - | | | | | scadenza 2023) (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (1.1.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7060/p) | 91.612 | 91.612 | 91.612 | | | | | | | - Art. 2, comma 257: Prosecuzione | | | | | degli interventi di cui alla legge | | | | | n. 443 del 2001 - legge obiettivo | | | | | (3° contributo quindicennale - | | | | | scadenza 2024) (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (1.1.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7060/p) | 96.612 | 96.612 | 96.612 | | | | | | | Decreto-legge n. 185 del 2008, | | | | | convertito, con modificazioni, | | | | | dalla legge n. 2 del 2009: Misure | | | | | urgenti per il sostegno a famiglie, | | | | | lavoro, occupazione e impresa e per | | | | | ridisegnare in funzione anticrisi il | | | | | quadro strategico nazionale: | | | | | | | | | | - Art. 21, comma 1: Opere | | | | | strategiche di preminente interesse | | | | | nazionale (1° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2023) | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (1.1.8 - Oneri comuni di conto | | | | | capitale - cap. 7060/p) | 60.000 | 60.000 | 60.000 | | | | | | | - Art. 21, comma 1: Opere | | | | | strategiche di preminente interesse | | | | | nazionale (2° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2024) | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (1.1.8 - Oneri comuni di conto | | | | | capitale - cap. 7060/p) | 150.000 | 150.000 | 150.000 | | | | | | | Sistemi idrici, idraulici ed | | | | | elettrici | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 398 del 1998: Disposizioni | | | | | finanziarie a favore dell'Ente | | | | | autonomo acquedotto pugliese EAAP | | | | | (articolo 1) (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (1.5.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7156) | 15.494 | 15.494 | 15.494 | | | | | | | Opere pubbliche e infrastrutture | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 448 del 1998: Misure di | | | | | finanza pubblica per la | | | | | stabilizzazione e lo sviluppo: | | | | | | | | | | - Art. 50, comma 1, lettera c): | | | | | Edilizia sanitaria pubblica (Settore | | | | | n. 17) Edilizia: penitenziaria, | | | | | giudiziaria, sanitaria, di servizio | | | | | (10.1.6 - Investimenti - cap. 7464) | 2.120.316 | 795.805 | 1.800.000 | | | | | | | Edilizia statale e interventi | | | | | speciali | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 278: Edilizia | | | | | penitenziaria (Settore n. 17) | | | | | Edilizia: penitenziaria, giudiziaria, | | | | | sanitaria, di servizio (1.7.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7472) | 4.986 | - | - | | | | | | | - Art. 2, comma 291: Prosecuzione | | | | | degli interventi per la salvaguardia | | | | | di Venezia (Settore n. 19) Difesa | | | | | del suolo e tutela ambientale | | | | | (1.7.6 - Investimenti - cap. 7187) | 1.000 | 1.000 | 1.000 | | | | | | | Decreto-legge n. 112 del 2008, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 133 del 2008: Disposizioni | | | | | urgenti per lo sviluppo economico, | | | | | la semplificazione, la | | | | | competitività, la stabilizzazione | | | | | della finanza pubblica e la | | | | | perequazione tributaria: | | | | | | | | | | - Art. 14, comma 1: Spese per opere | | | | | e attività dell'Expo Milano 2015 | | | | | (Settore n. 17) Edilizia: | | | | | penitenziaria, giudiziaria, sanitaria | | | | | di servizio (1.7.6 - Investimenti - | | | | | cap. 7695) | 45.000 | 59.000 | 223.000 | | | | | | | Sistemi stradali, autostradali e | | | | | intermodali | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 662 del 1996: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 86: Completamento | | | | | del raddoppio dell'autostrada A6 | | | | | Torino-Savona (Settore n. 16) | | | | | Interventi per la viabilità | | | | | ordinaria, speciale e di grande | | | | | comunicazione (1.2.6 - Investimenti | | | | | - cap. 7483) | 10.329 | 10.329 | 10.329 | | | | | | | - Art. 2, comma 87: Avvio della | | | | | realizzazione della variante di | | | | | valico Firenze-Bologna (Settore n. | | | | | 16) Interventi per la viabilità | | | | | ordinaria, speciale e di grande | | | | | comunicazione (1.2.6 - Investimenti | | | | | - cap. 7484) | 10.329 | 10.329 | 10.329 | | | | | | | Decreto-legge n. 67 del 1997, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 135 del 1997: Disposizioni | | | | | urgenti per favorire l'occupazione: | | | | | | | | | | - Art. 19-bis, comma 1: | | | | | Realizzazione e potenziamento di | | | | | tratti autostradali (Settore n. 16) | | | | | Interventi per la viabilità | | | | | ordinaria, speciale e di grande | | | | | comunicazione (1.2.6 - Investimenti - | | | | | cap. 7485) | 38.734 | 38.734 | 38.734 | | | | | | | Legge n. 311 del 2004: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2005): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 452: Interventi | | | | | strutturali per la viabilità | | | | | Italia-Francia (Settore n. 16) | | | | | Interventi per la viabilità ordinaria | | | | | speciale e di grande comunicazione | | | | | (1.2.6 - Investimenti - cap. 7481) | 5.000 | 5.000 | 5.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 3.155.681 | 1.885.914 | 3.054.109 | -------------------------------------------------------------------------------- | RICERCA E INNOVAZIONE | | | | | | | | | | Ricerca scientifica e tecnologica | | | | | applicata | | | | | | | | | | ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA | | | | | | | | | | Legge n. 289 del 2002: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2003): | | | | | | | | | | - Art. 61, comma 1: Fondo per le | | | | | aree sottoutilizzate ed interventi | | | | | nelle medesime aree (Settore n. 4) | | | | | Interventi nelle aree | | | | | sottoutilizzate (3.2.6 - | | | | | Investimenti - capp. 7308, 7320) | 60.000 | 90.000 | - | | | | | | | Ricerca scientifica e tecnologica di | | | | | base | | | | | | | | | | ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA | | | | | | | | | | Legge n. 289 del 2002: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2003): | | | | | | | | | | - Art. 61, comma 1: Fondo per le | | | | | aree sottoutilizzate ed interventi | | | | | nelle medesime aree (Settore n. 4) | | | | | Interventi nelle aree | | | | | sottoutilizzate (3.3.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7245) | 40.000 | 41.070 | - | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 100.000 | 131.070 | - | -------------------------------------------------------------------------------- | CASA E ASSETTO URBANISTICO | | | | | | | | | | Edilizia abitativa e politiche | | | | | territoriali | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 39 del 2009, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 77 del 2009: Interventi | | | | | urgenti in favore delle popolazioni | | | | | colpite dagli eventi sismici nella | | | | | regione Abruzzo nel mese di aprile | | | | | 2009 e ulteriori interventi urgenti | | | | | di protezione civile: | | | | | | | | | | - Art. 3, comma 1: Contributi anche | | | | | sotto forma di crediti d'imposta | | | | | alle popolazioni colpite dal sisma | | | | | del 6 aprile 2009 (Settore n. 3) | | | | | Interventi per calamità naturali | | | | | (14.1.6 - Investimenti - cap. 7817) | 88.500 | 177.000 | 265.500 | | | | | | | Politiche urbane e territoriali | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 291: Prosecuzione | | | | | degli interventi per la salvaguardia | | | | | di Venezia (Settore n. 19) Difesa | | | | | del suolo e tutela ambientale | | | | | (3.2.6 - Investimenti - cap. 7188/p) | 1.500 | 1.500 | 1.500 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 90.000 | 178.500 | 267.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E | | | | | FAMIGLIA | | | | | | | | | | Protezione sociale per particolari | | | | | categorie | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 7 del 2009: Ratifica ed | | | | | esecuzione del Trattato di amicizia, | | | | | partenariato e cooperazione tra la | | | | | Repubblica italiana e la Grande | | | | | Giamahiria araba libica popolare | | | | | socialista, fatto a Bengasi il 30 | | | | | agosto 2008: | | | | | | | | | | - Art. 4, comma 5: Indennizzo ai | | | | | titolari di beni in Libia (Settore | | | | | n. 27) Interventi diversi (17.1.6 | | | | | - Investimenti - cap. 7258) | 50.000 | 50.000 | - | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 50.000 | 50.000 | - | -------------------------------------------------------------------------------- | POLITICHE PER IL LAVORO | | | | | | | | | | Reinserimento lavorativo e sostegno | | | | | all'occupazione ed al reddito | | | | | | | | | | LAVORO E POLITICHE SOCIALI | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 148 del 1993, | | | | | convertito, con modificazioni, | | | | | dalla legge n. 236 del 1993: | | | | | Interventi urgenti a sostegno | | | | | dell'occupazione: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 7: Fondo sociale | | | | | per occupazione e formazione | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (1.3.6 - Investimenti - cap. 7206) | 8.000 | 8.000 | - | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 8.000 | 8.000 | - | -------------------------------------------------------------------------------- | SVILUPPO E RIEQUILIBRIO TERRITORIALE | | | | | | | | | | Politiche per lo sviluppo economico | | | | | ed il miglioramento istituzionale | | | | | delle aree sottoutilizzate | | | | | | | | | | Sviluppo economico | | | | | | | | | | Legge n. 289 del 2002: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2003): | | | | | | | | | | - Art. 61, comma 1: Fondo per le | | | | | aree sottoutilizzate ed interventi | | | | | nelle medesime aree (Settore n. 4) | | | | | Interventi nelle aree | | | | | sottoutilizzate (2.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 8425) | 7.004.172 | 9.005.796 | 4.597.239 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 7.004.172 | 9.005.796 | 4.597.239 | -------------------------------------------------------------------------------- | POLITICHE ECONOMICO-FINANZIARIE E | | | | | DI BILANCIO | | | | | | | | | | Prevenzione e repressione delle | | | | | frodi e delle violazioni agli | | | | | obblighi fiscali | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 93: Contributo | | | | | quindicennale per l'ammodernamento | | | | | della flotta e il miglioramento e la | | | | | sicurezza delle comunicazioni, | | | | | nonché per il completamento del | | | | | programma di dotazione | | | | | infrastrutturale del Corpo della | | | | | guardia di finanza (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (1.3.6 - | | | | | Investimenti - capp. 7849, 7850) | 25.620 | 25.620 | 25.620 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 25.620 | 25.620 | 25.620 | -------------------------------------------------------------------------------- | SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI | | | | | DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE | | | | | | | | | | Servizi generali, formativi, | | | | | assistenza legale ed | | | | | approvvigionamenti per le | | | | | Amministrazioni pubbliche | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 144 del 1999: Misure in | | | | | materia di investimenti, delega al | | | | | Governo per il riordino degli | | | | | incentivi all'occupazione e della | | | | | normativa che disciplina l'INAIL, | | | | | nonché disposizioni per il riordino | | | | | degli enti previdenziali: | | | | | | | | | | - Art. 22: Ristrutturazione | | | | | finanziaria dell'Istituto | | | | | poligrafico e Zecca dello Stato | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (24.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7335) | 32.817 | 32.817 | 32.817 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 32.817 | 32.817 | 32.817 | -------------------------------------------------------------------------------- | FONDI DA RIPARTIRE | | | | | | | | | | Fondi da assegnare | | | | | | | | | | DIFESA | | | | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 896: Istituzione del | | | | | fondo per la realizzazione di | | | | | programmi di investimento | | | | | pluriennale per esigenze di difesa | | | | | nazionale (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (4.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7144) | 1.000.000 | 1.500.000 | 2.000.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 1.000.000 | 1.500.000 | 2.000.000 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE GENERALE | 24.418.012 | 25.222.246 | 21.892.874 | -------------------------------------------------------------------------------- segue -------------------------------------------------------------------------------- | ESTREMI ED OGGETTO DEI PROVVEDIMENTI | 2013 | Anno | Limite | | RAGGRUPPATI PER MISSIONE, PROGRAMMA | e | terminale | impeg. | | ED AMMINISTRAZIONE | successivi | | | -------------------------------------------------------------------------------- | (migliaia di euro) | -------------------------------------------------------------------------------- | RELAZIONI FINANZIARIE CON LE | | | | | AUTONOMIE TERRITORIALI | | | | | | | | | | Erogazioni a Enti territoriali per | | | | | interventi di settore | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 148 del 1993, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 236 del 1993: Interventi | | | | | urgenti a sostegno dell'occupazione: | | | | | | | | | | - Art. 3, comma 9: Contributo alla | | | | | regione Calabria (Settore n. 19) | | | | | Difesa del suolo e tutela ambientale | | | | | (2.1.6 - Investimenti - cap. 7499) | - | | | | | | | | | Trasferimenti a carattere generale ad | | | | | Enti locali | | | | | | | | | | Interno | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 515 del 1994, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 596 del 1994: Provvedimenti | | | | | urgenti in materia di finanza locale | | | | | per l'anno 1994 (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (2.3.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7232) | - | | | | | | | | | Decreto-legge n. 203 del 2005, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 248 del 2005: Misure di | | | | | contrasto all'evasione fiscale e | | | | | disposizioni urgenti in materia | | | | | tributaria e finanziaria: | | | | | | | | | | - Art. 11-quaterdecies, comma 20: | | | | | Interventi per lo sviluppo (Settore | | | | | n. 27) Interventi diversi (2.3.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7253) | - | | | | | | | | | Regolazioni contabili ed altri | | | | | trasferimenti alle Regioni a statuto | | | | | speciale | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 203 del 2005, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 248 del 2005: Misure di | | | | | contrasto all'evasione fiscale e | | | | | disposizioni urgenti in materia | | | | | tributaria e finanziaria: | | | | | | | | | | - Art. 5, comma 3-bis: Contributo | | | | | RCA Regione siciliana (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (2.3.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7517) | 800.000 | 2023 | 3 | | | | | | | - Art. 5, comma 3-ter: Contributo di | | | | | solidarietà nazionale Regione | | | | | siciliana (Settore n. 27) Interventi | | | | | diversi (2.3.6 - Investimenti - cap. | | | | | 7507/p) | 100.000 | 2022 | 3 | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio annuale| | | | | e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 114, terzo periodo: | | | | | Contributo di solidarietà nazionale | | | | | Regione siciliana (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (2.3.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7507/p) | 90.000 | 2020 | 3 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 990.000 | | | -------------------------------------------------------------------------------- | L'ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO | | | | | | | | | | Cooperazione economica, finanziaria e | | | | | tecnologica | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 7 del 2009: Ratifica ed | | | | | esecuzione del Trattato di amicizia, | | | | | partenariato e cooperazione tra la | | | | | Repubblica italiana e la Grande | | | | | Giamahiria araba libica popolare | | | | | socialista, fatto a Bengasi il 30 | | | | | agosto 2008: | | | | | | | | | | - Art. 5, comma 1: Articolo 8 del | | | | | Trattato: progetti infrastrutturali | | | | | di base (Settore n. 27) Interventi | | | | | diversi (8.1.6 - Investimenti - cap. | | | | | 7800) | 2.880.000 | | | | | | | | | - Art. 5, comma 1: Articolo 10, | | | | | lettera a), del Trattato: costruzione | | | | | in Libia di unità abitative (Settore | | | | | n. 27) Interventi diversi (8.1.6 - | | | | | Investimenti - cap 7801) | - | | | | | | | | | Partecipazione italiana alle | | | | | politiche di bilancio in ambito UE | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 183 del 1987: Coordinamento | | | | | delle politiche riguardanti | | | | | l'appartenenza dell'Italia alle | | | | | Comunità europee ed adeguamento | | | | | dell'ordinamento interno agli atti | | | | | normativi comunitari: | | | | | | | | | | - Art. 5: Fondo destinato al | | | | | coordinamento delle politiche | | | | | riguardanti l'appartenenza | | | | | dell'Italia alle Comunità europee | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (3.1.6 - Investimenti - cap. 7493) | - | | 3 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 2.880.000 | | | -------------------------------------------------------------------------------- | DIFESA E SICUREZZA DEL TERRITORIO | | | | | | | | | | Pianificazione generale delle Forze | | | | | Armate e approvvigionamenti militari | | | | | | | | | | DIFESA | | | | | | | | | | Legge n. 388 del 2000: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2001): | | | | | | | | | | - Art. 145, comma 4: Finanziamento | | | | | programmi interforze ad elevato | | | | | contenuto tecnologico (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (1.6.6 - | | | | |Investimenti - cap. 7129) | - | 2011 | 3 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | - | | | -------------------------------------------------------------------------------- | ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA | | | | | | | | | | Concorso della Guardia di Finanza | | | | | alla sicurezza pubblica | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 93: Contributo | | | | | quindicennale per l'ammodernamento | | | | | della flotta e il miglioramento delle | | | | | comunicazioni, nonché per il | | | | | completamento del programma di | | | | | dotazione infrastrutturale del Corpo | | | | | della guardia di finanza (Settore n. | | | | | 27) Interventi diversi (5.1.6 - | | | | | Investimenti - capp. 7833, 7834) | 115.040 | 2020 | 3 | | | | | | | Sicurezza e controllo nei mari, nei | | | | | porti e sulle coste | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 99: Sistemi di | | | | | comunicazione del Corpo delle | | | | | capitanerie di porto (Settore n. 11) | | | | | Interventi nei settore dei trasporti | | | | | (4.1.6 - Investimenti - cap. 7853) | - | 2011 | | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 115.040 | | | -------------------------------------------------------------------------------- | SOCCORSO CIVILE | | | | | | | | | | Protezione civile | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 6 del 1998, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 61 del 1998: Ulteriori | | | | | interventi urgenti in favore delle | | | | | zone terremotate delle regioni Marche | | | | | e Umbria e di altre zone colpite da | | | | | eventi calamitosi: | | | | | | | | | | - Art. 21, comma 1: Contributi | | | | | straordinari alla regione | | | | | Emilia-Romagna e alla provincia di | | | | | Crotone (Settore n. 3) Interventi per | | | | | calamità naturali (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7443/p) | 90.380 | 2017 | 3 | | | | | | | Decreto-legge n. 132 del 1999, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 226 del 1999: Interventi | | | | | urgenti in materia di protezione | | | | | civile: | | | | | | | | | | - Art. 4, comma 1: Contributi in | | | | | favore delle regioni Basilicata, | | | | | Calabria e Campania colpite da | | | | | eventi calamitosi (Settore n. 3) | | | | | Interventi per calamità naturali | | | | | (6.2.8 - Oneri comuni di conto | | | | | capitale - cap. 7443/p) | 169.918 | 2019 | 3 | | | | | | | - Art. 4, comma 2: Contributi per il | | | | | recupero degli edifici monumentali | | | | | privati (Settore n. 3) Interventi per | | | | | calamità naturali (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7443/p) | 11.365 | 2019 | 3 | | | | | | | - Art. 7, comma 1: Contributi a favore| | | | | delle regioni Emilia-Romagna, | | | | | Friuli-Venezia Giulia, Liguria e | | | | | Toscana colpite da eventi calamitosi | | | | | (Settore n. 3) Interventi per calamità| | | | | naturali (6.2.8 - Oneri comuni di | | | | | conto capitale - cap. 7443/p) | 119.302 | 2019 | 3 | | | | | | | Legge n. 311 del 2004: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2005): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 203: Prosecuzione | | | | | degli interventi nei territori | | | | | colpiti da calamità naturali (Settore | | | | | n. 3) Interventi per calamità | | | | | naturali (6.2.8 - Oneri comuni di | | | | | conto capitale - cap. 7443/p) | 409.500 | 2019 | 3 | | | | | | | Decreto-legge n. 35 del 2005, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 80 del 2005: Disposizioni | | | | | urgenti nell'ambito del Piano di | | | | | azione per lo sviluppo economico, | | | | | sociale e territoriale: | | | | | | | | | | - Art. 5, comma 14: Ricostruzione, | | | | | riconversione e bonifica dell'area | | | | | delle acciaierie di Genova- | | | | | Cornigliano (Settore n. 19) Difesa | | | | | del suolo e tutela ambientale | | | | | (6.2.8 - Oneri comuni di conto | | | | | capitale - cap. 7449/p) | 35.000 | 2019 | 3 | | | | | | | Decreto-legge n. 203 del 2005, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 248 del 2005: Misure di | | | | | contrasto all'evasione fiscale e | | | | | disposizioni urgenti in materia | | | | | tributaria e finanziaria: | | | | | | | | | | - Art. 11-quaterdecies, comma 1: | | | | | Giochi del Mediterraneo (Settore n. | | | | | 24) Impiantistica sportiva (6.2.8 | | | | | - Oneri comuni di conto capitale - | | | | | cap. 7449/p) | 18.000 | 2021 | 3 | | | | | | | - Art. 11-quaterdecies, comma 2: | | | | | Campionati mondiali di nuoto 2009 | | | | | (Settore n. 24) Impiantistica | | | | | sportiva (6.2.8 - Oneri comuni di | | | | | conto capitale - cap. 7449/p) | 20.000 | 2022 | 3 | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 100: Somme da | | | | | assegnare alla Presidenza del | | | | | Consiglio dei ministri per oneri | | | | | derivanti dalla concessione di | | | | | contributi per interventi nei | | | | | territori colpiti da calamità naturali| | | | | (Settore n. 3) Interventi per | | | | | calamità naturali (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7443/p) | 208.000 | 2020 | 3 | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 1292: Campionati | | | | | mondiali di nuoto di Roma e Giochi | | | | | del Mediterraneo di Pescara 2009 | | | | | (contributo quindicennale - Scadenza | | | | | 2022) Protezione civile (Settore n. | | | | | 24) Impiantistica sportiva (6.2.8 - | | | | | Oneri comuni di conto capitale - | | | | | cap. 7449/p) | 28.500 | 2022 | 3 | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 113: Sospensione dei | | | | | pagamenti nelle regioni Marche e | | | | | Umbria (regolazione contabile) | | | | | (Settore n. 3) Interventi per | | | | | calamità naturali (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7443/p) | 160.800 | 2024 | | | | | | | | - Art. 2, comma 115: Interventi di | | | | | ricostruzione nelle regioni | | | | | Basilicata e Campania (regolazione | | | | | contabile) (Settore n. 3) Interventi | | | | | per calamità naturali (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. 7444) | 25.000 | 2017 | | | | | | | | - Art. 2, comma 257: Interventi nelle | | | | | zone colpite dagli eventi sismici | | | | | nelle regioni Molise e Puglia | | | | | (Settore n. 3) Interventi per | | | | | calamità naturali (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7443/p) | 105.000 | 2022 | | | | | | | | - Art. 2, comma 263: Giochi del | | | | | Mediterraneo Pescara 2009 (Settore | | | | | n. 24) Impiantistica sportiva (6.2.8 | | | | | - Oneri comuni di conto capitale - | | | | | cap. 7449/p) | 7.300 | 2022 | | | | | | | | - Art. 2, comma 271: Campionati | | | | | mondiali di nuoto Roma 2009 (Settore | | | | | n. 24) Impiantistica sportiva (6.2.8 | | | | | - Oneri comuni di conto capitale - | | | | | cap. 7449/p) | 3.600 | 2021 | | | | | | | | Decreto-legge n. 39 del 2009, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 77 del 2009: Interventi | | | | | urgenti in favore delle popolazioni | | | | | colpite dagli eventi sismici nella | | | | | regione Abruzzo nel mese di aprile | | | | | 2009 e ulteriori interventi urgenti | | | | | di protezione civile: | | | | | | | | | | - Art. 11, comma 1: Fondo per la | | | | | prevenzione de rischio sismico | | | | | (Settore n. 19) Difesa del suolo | | | | | e tutela ambientale (6.2.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7459) | 580.30 | 2016 | | | | | | | | - Art. 14, comma 5: Interventi per la | | | | | ricostruzione dell'Abruzzo (Settore | | | | | n. 3) Interventi per calamità | | | | | naturali (6.2.8 - Oneri comuni di | | | | | conto capitale - cap. 7462) | - | | | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 1.991.965 | | | -------------------------------------------------------------------------------- | AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI | | | | | E PESCA | | | | | | | | | | Sviluppo e sostenibilità del settore | | | | | agricolo, agroindustriale e mezzi | | | | | tecnici di produzione | | | | | | | | | | POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E | | | | | FORESTALI | | | | | | | | | | Decreto legislativo n. 102 del 2004: | | | | | Interventi finanziari a sostegno | | | | | delle imprese agricole: | | | | | | | | | | - Art. 15, comma 2, primo periodo: | | | | | Fondo di solidarietà nazionale - | | | | | incentivi assicurativi (Settore n. 21)| | | | | Interventi in agricoltura (1.5.6 - | | | | | Investimenti cap. 7439) | - | | | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | - | | | -------------------------------------------------------------------------------- | COMPETITIVITA' E SVILUPPO DELLE | | | | | IMPRESE | | | | | | | | | | Incentivi alle imprese | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio annuale| | | | | e pluriennale dello Stato (legge | | | | | finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 272: Credito | | | | | d'imposta per nuovi investimenti | | | | | nelle aree svantaggiate (Settore n. | | | | | 4 Interventi nelle aree | | | | | sottoutilizzate (8.1.6 - Investimenti | | | | | - cap. 7809) | 2.146.363 | | 3 | | | | | | | - Art. 1, comma 280: Credito | | | | | d'imposta per spese per ricerca e | | | | | innovazione (Settore n. 13) | | | | | Interventi nel settore della ricerca | | | | | (8.1.6 - Investimenti - cap. 7811) | - | | 3 | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 70: Credito d'imposta | | | | | per favorire la crescita delle | | | | | aggregazioni professionali (Settore | | | | | n. 27) Interventi diversi (8.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7796) | - | 2011 | | | | | | | | - Art. 1, comma 228: Credito | | | | | d'imposta per l'installazione di | | | | | apparecchi di video-sorveglianza | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (8.1.6 - Investimenti - cap 7784) | - | 2011 | | | | | | | | - Art. 1, comma 233: Credito | | | | | d'imposta per i rivenditori di generi | | | | | di monopolio (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (8.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7783). | - | 2011 | | | | | | | | - Art. 2, comma 306: Contributi in | | | | | conto interessi del fondo di cui alla | | | | | legge n. 295 del 1973 (Settore n. 9) | | | | | Mediocredito centrale - SIMEST spa | | | | | (8.1.6 - Investimenti - cap. 7298/p) | - | 2010 | | | | | | | | - Art. 2, comma 373: Cancellazione | | | | | del debito dei Paesi poveri (Settore | | | | | n. 27) Interventi diversi (8.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7182) | 1.834.000 | 2049 | | | | | | | | - Art. 3, comma 33: Trasferimenti | | | | | alle imprese (Settore n. 9) | | | | | Mediocredito centrale - SIMEST spa | | | | | (8.1.6 - Investimenti - cap. 7299) | - | 2011 | | | | | | | | Regolamentazione, incentivazione dei | | | | | settori imprenditoriali, riassetti | | | | | industriali di settore e di area e | | | | | sperimentazione tecnologica; lotta | | | | | alla contraffazione, regolamentazione | | | | | e tutela della proprietà industriale | | | | | | | | | | SVILUPPO ECONOMICO | | | | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 95: Proseguimento | | | | | del programma di sviluppo e di | | | | | acquisizione delle unità navali della | | | | | classe FREMM (Settore n. 2) | | | | | Interventi a favore delle imprese | | | | | industriali (1.1.6 - Investimenti - | | | | | cap. 7485/p) | 1.260.000 | 2022 | 3 | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 883: Promozione | | | | | della competitività nei settori | | | | | industriali ad alta tecnologia (1° | | | | | contributo quindicennale - scadenza | | | | | 2021) (Settore n. 2) Interventi a | | | | | favore delle imprese industriali | | | | | (1.1.6 - Investimenti - cap. 7421/p) | 360.000 | 2021 | 3 | | | | | | | - Art. 1, comma 883: Promozione della | | | | | competitività nei settori industriali | | | | | ad alta tecnologia (2° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2022) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 400.000 | 2022 | 3 | | | | | | | - Art. 1, comma 883: Promozione della | | | | | competitività nei settori industriali | | | | | ad alta tecnologia (3° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2023) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 440.000 | 2023 | 3 | | | | | | | - Art. 1, comma 884: Promozione della | | | | | competitività nei settori industriali | | | | | ad alta tecnologia (1° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2021) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 90.000 | 2021 | 3 | | | | | | | - Art. 1, comma 884: Promozione della | | | | | competitività nei settori industriali | | | | | ad alta tecnologia (2° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2022) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 300.000 | 2022 | 3 | | | | | | | - Art. 1, comma 884: Promozione della | | | | | competitività nei settori industriali | | | | | ad alta tecnologia (3° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2023) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 330.000 | 2023 | 3 | | | | | | | - Art. 1, comma 885: Promozione della | | | | | competitività nei settori industriali | | | | | ad alta tecnologia (contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2021) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 450.000 | 2021 | 3 | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 179: Programmi | | | | | europei aeronautici (1° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2022) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 200.000 | 2022 | | | | | | | | - Art. 2, comma 179: Programmi | | | | | europei aeronautici (2° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2023) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 275.000 | 2023 | | | | | | | | - Art. 2, comma 179: Programmi | | | | | europei aeronautici (3° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2024) | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7421/p) | 300.000 | 2024 | | | | | | | | - Art. 2, comma 180: Interventi nel | | | | | settore aeronautico (Settore n. 2) | | | | | Interventi a favore delle imprese | | | | | industriali (1.1.6 - Investimenti | | | | | - cap. 7421/p) | - | 2012 | | | | | | | | - Art. 2, comma 181: Programmi | | | | | navali (Settore n. 2) Interventi a | | | | | favore delle imprese industriali | | | | | (1.1.6 - Investimenti - cap. 7485/p) | - | | 3 | | | | | | | Decreto-legge n. 5 del 2009, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 33 del 2009: Misure urgenti | | | | | a sostegno dei settori industriali | | | | | in crisi, nonché disposizioni in | | | | | materia di produzione lattiera e | | | | | rateizzazione del debito nel settore | | | | | lattiero-caseario: | | | | | | | | | | - Art. 7-quinquies, comma 8: Fondo | | | | | per la finanza d'impresa (Settore | | | | | n. 2) Interventi a favore delle | | | | | imprese industriali (1.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7450) | - | | | | | | | | | Legge n. 7 del 2009: Ratifica ed | | | | | esecuzione del Trattato di amicizia, | | | | | partenariato e cooperazione tra la | | | | | Repubblica italiana e la Grande | | | | | Giamahiria araba libica popolare | | | | | socialista, fatto a Bengasi il 30 | | | | | agosto 2008: | | | | | | | | | | - Art. 5, comma 1: Articolo 19 del | | | | | Trattato: contributi per la | | | | | realizzazione di sistemi di controllo | | | | | elettronico da affidare a società | | | | | italiane (Settore n. 27) Interventi | | | | | diversi (1.1.6 - Investimenti - cap. | | | | | 7331) | - | | 3 | | | | | | | Incentivazione per lo sviluppo | | | | | industriale nell'ambito delle | | | | | politiche di sviluppo e coesione | | | | | | | | | | Sviluppo economico | | | | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 547: Incentivi | | | | | all'occupazione (Settore n. 2) | | | | | Interventi a favore delle imprese | | | | | industriali (1.3.6 - Investimenti | | | | | - cap. 7346) | - | 2010 | | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 8.385.363 | | | -------------------------------------------------------------------------------- | REGOLAZIONE DEI MERCATI | | | | | | | | | | Vigilanza sui mercati e sui prodotti, | | | | | promozione della concorrenza e tutela | | | | | dei consumatori | | | | | | | | | | Sviluppo economico | | | | | | | | | | Legge n. 99 del 2009: Disposizioni | | | | | per lo sviluppo e | | | | | rinternazionalizzazione delle imprese,| | | | | nonché in materia di energia: | | | | | | | | | | - Art. 12, comma 4: Sistema fieristico| | | | | nazionale (Settore n. 27) Interventi | | | | | diversi (3.1.6 - Investimenti - cap. | | | | | 7495) | - | | | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | - | | | -------------------------------------------------------------------------------- | DIRITTO ALLA MOBILITA' | | | | | | | | | | Logistica ed intermodalità nel | | | | | trasporto | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio annuale| | | | | e pluriennale dello Stato (legge | | | | | finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 232: Incentivi alle | | | | | imprese di autotrasporto (Settore n. | | | | | 11) Interventi nel settore dei | | | | | trasporti (2.4.6 - Investimenti - | | | | | cap. 7306) | - | 2010 | | | | | | | | Sviluppo e sicurezza del trasporto | | | | | aereo | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 78 del 2009, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 102 del 2009: Provvedimenti | | | | | anticrisi, nonché proroga di termini: | | | | | | | | | | - Art. 4-ter, comma 3: Sicurezza | | | | | degli impianti e sicurezza operativa | | | | | ENAV (Settore n. 11) Interventi nel | | | | | settore dei trasporti (2.3.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7741) | - | 2012 | | | | | | | | Sviluppo della mobilità locale | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 255: Spese per la | | | | | progettazione e l'avvio delle tratte | | | | | delle linee metropolitane delle città | | | | | di Bologna e di Torino (Settore n. 11)| | | | | Interventi nel settore dei trasporti | | | | | (2.7.6 - Investimenti - cap. 7411) | - | 2010 | | | | | | | | Decreto-legge n. 112 del 2008, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 133 del 2008: Disposizioni | | | | | urgenti per lo sviluppo economico, la | | | | | semplificazione, la competitività, la | | | | | stabilizzazione della finanza | | | | | pubblica e la perequazione tributaria:| | | | | | | | | | - Art. 63, comma 12: Fondo per la | | | | | promozione e il sostegno dello | | | | | sviluppo del trasporto pubblico | | | | | locale (Settore n. 11) Interventi nel | | | | | settore dei trasporti (2.7.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7254) | - | 2011 | | | | | | | | Sostegno allo sviluppo del trasporto | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 86: Contributo in | | | | | conto impianti alle Ferrovie dello | | | | | Stato Spa (Settore n. 11) Interventi | | | | | nel settore dei trasporti (9.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7122/p) | 4.573.467 | 2013 | 3 | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio annuale| | | | | e pluriennale dello Stato (legge | | | | | finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 964: Sistema alta | | | | | velocità/alta capacità Torino-Milano- | | | | | Napoli (Settore n. 11) Interventi nel | | | | | settore dei trasporti (9.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7124/p) | 3.600.000 | 2021 | | | | | | | | - Art. 1, comma 975: Sistema alta | | | | | velocità/alta capacità (1° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2020) | | | | | (Settore n. 11) Interventi nel | | | | | settore dei trasporti (9.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7124/p) | 800.000 | 2020 | 3 | | | | | | | - Art. 1, comma 975: Rete | | | | | tradizionale dell'infrastruttura | | | | | ferroviaria nazionale (2° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2021) | | | | | (Settore n. 11) Interventi nel | | | | | settore dei trasporti (9.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7124/p) | 900.000 | 2021 | 3 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 9.873.467 | | | -------------------------------------------------------------------------------- | INFRASTRUTTURE PUBBLICHE E LOGISTICA | | | | | | | | | | Opere strategiche | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 78: Rifinanziamento | | | | | della legge n. 166 del 2002, | | | | | interventi infrastrutture (Settore n. | | | | | 27) Interventi diversi (1.1.8 - | | | | | Oneri comuni di conto capitale - | | | | | cap. 7060/p) | 1.636.000 | 2021 | 3 | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 977: Realizzazione | | | | | di opere strategiche di preminente | | | | | interesse nazionale (1° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2021) | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (1.1.8 - Oneri comuni di conto | | | | | capitale - cap. 7060/p) | 798.750 | 2021 | 3 | | | | | | | - Art. 1, comma 977: Realizzazione | | | | | di opere strategiche di preminente | | | | | interesse nazionale (2° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2022) | | | | | Fondo opere strategiche (Settore | | | | | n. 27) Interventi diversi (1.1.8 - | | | | | Oneri comuni di conto capitale - | | | | | cap. 7060/p) | 941.500 | 2022 | 3 | | | | | | | - Art. 1, comma 977: Realizzazione | | | | | di opere strategiche di preminente | | | | | interesse nazionale (3° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2023) | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (1.1.8 - Oneri comuni di conto | | | | | capitale - cap. 7060/p) | 1.052.000 | 2023 | 3 | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 257: Prosecuzione | | | | | degli interventi di cui alla legge | | | | | n. 443 del 2001 - legge obiettivo | | | | | (1° contributo quindicennale - | | | | | scadenza 2022) (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (1.1.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7060/p) | 916.120 | 2022 | | | | | | | | - Art. 2, comma 257: Prosecuzione | | | | | degli interventi di cui alla legge | | | | | n. 443 del 2001 - legge obiettivo | | | | | (2° contributo quindicennale - | | | | | scadenza 2023) (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (1.1.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7060/p) | 1.007.732 | 2023 | | | | | | | | - Art. 2, comma 257: Prosecuzione | | | | | degli interventi di cui alla legge | | | | | n. 443 del 2001 - legge obiettivo | | | | | (3° contributo quindicennale - | | | | | scadenza 2024) (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (1.1.8 - Oneri | | | | | comuni di conto capitale - cap. | | | | | 7060/p) | 1.159.344 | 2024 | | | | | | | | Decreto-legge n. 185 del 2008, | | | | | convertito, con modificazioni, | | | | | dalla legge n. 2 del 2009: Misure | | | | | urgenti per il sostegno a famiglie, | | | | | lavoro, occupazione e impresa e per | | | | | ridisegnare in funzione anticrisi il | | | | | quadro strategico nazionale: | | | | | | | | | | - Art. 21, comma 1: Opere | | | | | strategiche di preminente interesse | | | | | nazionale (1° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2023) | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (1.1.8 - Oneri comuni di conto | | | | | capitale - cap. 7060/p) | 660.000 | 2023 | | | | | | | | - Art. 21, comma 1: Opere | | | | | strategiche di preminente interesse | | | | | nazionale (2° contributo | | | | | quindicennale - scadenza 2024) | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (1.1.8 - Oneri comuni di conto | | | | | capitale - cap. 7060/p) | 1.800.000 | 2024 | | | | | | | | Sistemi idrici, idraulici ed | | | | | elettrici | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 398 del 1998: Disposizioni | | | | | finanziarie a favore dell'Ente | | | | | autonomo acquedotto pugliese EAAP | | | | | (articolo 1) (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (1.5.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7156) | 92.964 | 2018 | 1 | | | | | | | Opere pubbliche e infrastrutture | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 448 del 1998: Misure di | | | | | finanza pubblica per la | | | | | stabilizzazione e lo sviluppo: | | | | | | | | | | - Art. 50, comma 1, lettera c): | | | | | Edilizia sanitaria pubblica (Settore | | | | | n. 17) Edilizia: penitenziaria, | | | | | giudiziaria, sanitaria, di servizio | | | | | (10.1.6 - Investimenti - cap. 7464) | - | | 3 | | | | | | | Edilizia statale e interventi | | | | | speciali | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 278: Edilizia | | | | | penitenziaria (Settore n. 17) | | | | | Edilizia: penitenziaria, giudiziaria, | | | | | sanitaria, di servizio (1.7.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7472) | - | 2010 | | | | | | | | - Art. 2, comma 291: Prosecuzione | | | | | degli interventi per la salvaguardia | | | | | di Venezia (Settore n. 19) Difesa | | | | | del suolo e tutela ambientale | | | | | (1.7.6 - Investimenti - cap. 7187) | 11.000 | 2022 | | | | | | | | Decreto-legge n. 112 del 2008, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 133 del 2008: Disposizioni | | | | | urgenti per lo sviluppo economico, | | | | | la semplificazione, la | | | | | competitività, la stabilizzazione | | | | | della finanza pubblica e la | | | | | perequazione tributaria: | | | | | | | | | | - Art. 14, comma 1: Spese per opere | | | | | e attività dell'Expo Milano 2015 | | | | | (Settore n. 17) Edilizia: | | | | | penitenziaria, giudiziaria, sanitaria | | | | | di servizio (1.7.6 - Investimenti - | | | | | cap. 7695) | 1.129.000 | 2015 | | | | | | | | Sistemi stradali, autostradali e | | | | | intermodali | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 662 del 1996: Misure di | | | | | razionalizzazione della finanza | | | | | pubblica: | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 86: Completamento | | | | | del raddoppio dell'autostrada A6 | | | | | Torino-Savona (Settore n. 16) | | | | | Interventi per la viabilità | | | | | ordinaria, speciale e di grande | | | | | comunicazione (1.2.6 - Investimenti | | | | | - cap. 7483) | 41.316 | 2016 | 3 | | | | | | | - Art. 2, comma 87: Avvio della | | | | | realizzazione della variante di | | | | | valico Firenze-Bologna (Settore n. | | | | | 16) Interventi per la viabilità | | | | | ordinaria, speciale e di grande | | | | | comunicazione (1.2.6 - Investimenti | | | | | - cap. 7484) | 41.316 | 2016 | 3 | | | | | | | Decreto-legge n. 67 del 1997, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 135 del 1997: Disposizioni | | | | | urgenti per favorire l'occupazione: | | | | | | | | | | - Art. 19-bis, comma 1: | | | | | Realizzazione e potenziamento di | | | | | tratti autostradali (Settore n. 16) | | | | | Interventi per la viabilità | | | | | ordinaria, speciale e di grande | | | | | comunicazione (1.2.6 - Investimenti - | | | | | cap. 7485) | 193.670 | 2017 | 3 | | | | | | | Legge n. 311 del 2004: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2005): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 452: Interventi | | | | | strutturali per la viabilità | | | | | Italia-Francia (Settore n. 16) | | | | | Interventi per la viabilità ordinaria | | | | | speciale e di grande comunicazione | | | | | (1.2.6 - Investimenti - cap. 7481) | 19.860 | 2016 | 3 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 11.500.572 | | | -------------------------------------------------------------------------------- | RICERCA E INNOVAZIONE | | | | | | | | | | Ricerca scientifica e tecnologica | | | | | applicata | | | | | | | | | | ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA | | | | | | | | | | Legge n. 289 del 2002: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2003): | | | | | | | | | | - Art. 61, comma 1: Fondo per le | | | | | aree sottoutilizzate ed interventi | | | | | nelle medesime aree (Settore n. 4) | | | | | Interventi nelle aree | | | | | sottoutilizzate (3.2.6 - | | | | | Investimenti - capp. 7308, 7320) | - | 2011 | 3 | | | | | | | Ricerca scientifica e tecnologica di | | | | | base | | | | | | | | | | ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA | | | | | | | | | | Legge n. 289 del 2002: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2003): | | | | | | | | | | - Art. 61, comma 1: Fondo per le | | | | | aree sottoutilizzate ed interventi | | | | | nelle medesime aree (Settore n. 4) | | | | | Interventi nelle aree | | | | | sottoutilizzate (3.3.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7245) | - | 2011 | 3 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | - | | | -------------------------------------------------------------------------------- | CASA E ASSETTO URBANISTICO | | | | | | | | | | Edilizia abitativa e politiche | | | | | territoriali | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 39 del 2009, | | | | | convertito, con modificazioni, dalla | | | | | legge n. 77 del 2009: Interventi | | | | | urgenti in favore delle popolazioni | | | | | colpite dagli eventi sismici nella | | | | | regione Abruzzo nel mese di aprile | | | | | 2009 e ulteriori interventi urgenti | | | | | di protezione civile: | | | | | | | | | | - Art. 3, comma 1: Contributi anche | | | | | sotto forma di crediti d'imposta | | | | | alle popolazioni colpite dal sisma | | | | | del 6 aprile 2009 (Settore n. 3) | | | | | Interventi per calamità naturali | | | | | (14.1.6 - Investimenti - cap. 7817) | 2.634.500 | 2032 | | | | | | | | Politiche urbane e territoriali | | | | | | | | | | Infrastrutture e trasporti | | | | | | | | | | Legge n. 244 del 2007: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2008): | | | | | | | | | | - Art. 2, comma 291: Prosecuzione | | | | | degli interventi per la salvaguardia | | | | | di Venezia (Settore n. 19) Difesa | | | | | del suolo e tutela ambientale | | | | | (3.2.6 - Investimenti - cap. 7188/p) | 16.498 | 2022 | | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 2.650.998 | | | -------------------------------------------------------------------------------- | DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E | | | | | FAMIGLIA | | | | | | | | | | Protezione sociale per particolari | | | | | categorie | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 7 del 2009: Ratifica ed | | | | | esecuzione del Trattato di amicizia, | | | | | partenariato e cooperazione tra la | | | | | Repubblica italiana e la Grande | | | | | Giamahiria araba libica popolare | | | | | socialista, fatto a Bengasi il 30 | | | | | agosto 2008: | | | | | | | | | | - Art. 4, comma 5: Indennizzo ai | | | | | titolari di beni in Libia (Settore | | | | | n. 27) Interventi diversi (17.1.6 | | | | | - Investimenti - cap. 7258) | - | | | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | - | | | -------------------------------------------------------------------------------- | POLITICHE PER IL LAVORO | | | | | | | | | | Reinserimento lavorativo e sostegno | | | | | all'occupazione ed al reddito | | | | | | | | | | LAVORO E POLITICHE SOCIALI | | | | | | | | | | Decreto-legge n. 148 del 1993, | | | | | convertito, con modificazioni, | | | | | dalla legge n. 236 del 1993: | | | | | Interventi urgenti a sostegno | | | | | dell'occupazione: | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 7: Fondo sociale | | | | | per occupazione e formazione | | | | | (Settore n. 27) Interventi diversi | | | | | (1.3.6 - Investimenti - cap. 7206) | - | | | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | - | | | -------------------------------------------------------------------------------- | SVILUPPO E RIEQUILIBRIO TERRITORIALE | | | | | | | | | | Politiche per lo sviluppo economico | | | | | ed il miglioramento istituzionale | | | | | delle aree sottoutilizzate | | | | | | | | | | Sviluppo economico | | | | | | | | | | Legge n. 289 del 2002: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2003): | | | | | | | | | | - Art. 61, comma 1: Fondo per le | | | | | aree sottoutilizzate ed interventi | | | | | nelle medesime aree (Settore n. 4) | | | | | Interventi nelle aree | | | | | sottoutilizzate (2.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 8425) | 36.339.138 | 2015 | 3 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 36.339.138 | | | -------------------------------------------------------------------------------- | POLITICHE ECONOMICO-FINANZIARIE E | | | | | DI BILANCIO | | | | | | | | | | Prevenzione e repressione delle | | | | | frodi e delle violazioni agli | | | | | obblighi fiscali | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 266 del 2005: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2006): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 93: Contributo | | | | | quindicennale per l'ammodernamento | | | | | della flotta e il miglioramento e la | | | | | sicurezza delle comunicazioni, | | | | | nonché per il completamento del | | | | | programma di dotazione | | | | | infrastrutturale del Corpo della | | | | | guardia di finanza (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (1.3.6 - | | | | | Investimenti - capp. 7849, 7850) | 204.960 | 2020 | 3 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 204.960 | | | -------------------------------------------------------------------------------- | SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI | | | | | DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE | | | | | | | | | | Servizi generali, formativi, | | | | | assistenza legale ed | | | | | approvvigionamenti per le | | | | | Amministrazioni pubbliche | | | | | | | | | | ECONOMIA E FINANZE | | | | | | | | | | Legge n. 144 del 1999: Misure in | | | | | materia di investimenti, delega al | | | | | Governo per il riordino degli | | | | | incentivi all'occupazione e della | | | | | normativa che disciplina l'INAIL, | | | | | nonché disposizioni per il riordino | | | | | degli enti previdenziali: | | | | | | | | | | - Art. 22: Ristrutturazione | | | | | finanziaria dell'Istituto | | | | | poligrafico e Zecca dello Stato | | | | | (Settore n. 2) Interventi a favore | | | | | delle imprese industriali (24.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7335) | 229.719 | 2019 | 3 | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | 229.719 | | | -------------------------------------------------------------------------------- | FONDI DA RIPARTIRE | | | | | | | | | | Fondi da assegnare | | | | | | | | | | DIFESA | | | | | | | | | | Legge n. 296 del 2006: Disposizioni | | | | | per la formazione del bilancio | | | | | annuale e pluriennale dello Stato | | | | | (legge finanziaria 2007): | | | | | | | | | | - Art. 1, comma 896: Istituzione del | | | | | fondo per la realizzazione di | | | | | programmi di investimento | | | | | pluriennale per esigenze di difesa | | | | | nazionale (Settore n. 27) | | | | | Interventi diversi (4.1.6 - | | | | | Investimenti - cap. 7144) | - | | | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE MISSIONE | - | | | -------------------------------------------------------------------------------- | TOTALE GENERALE | 75.161.222 | | | --------------------------------------------------------------------------------
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