Categories: Giurisprudenza

LE ONLUS IN RIVOLTA: «IL 5 PER MILLE È STATO RIDOTTO A 4»

Chiamiamolo il mistero del
cinque per mille. Visto che non ci
sono ancora risposte ufficiali del
governo invocate ormai da 45 giorni.
Oppure chiamiamolo lo scippo
del 5 per mille. Visto che è diventato
4 per mille dopo che è letteralmente
sparita una parte della
quota dell’Irpef assegnata dai contribuenti
con le dichiarazioni dei
redditi 2010, agli enti non profit, alle
università, alla ricerca, o alle attività
sociali.
In pratica, gli italiani
avrebbero dato preferenze per
463 milioni ma lo Stato ne distribuirà
soltanto 383, come emerge
dagli elenchi dei beneficiari 2010
appena pubblicati dall’Agenzia
delle Entrate. Mancano all’appello
ben 80 milioni, cioè circa i117%
della quota effettivamente destinata
dai contribuenti attraverso il
cinque per mille.
Il tema è scottante e ha mandato
su tutte le furie molte associazioni
che vivono grazie alle preferenze
degli italiani.

editoriatv

Recent Posts

Meloni e il rapporto con la stampa: “Non è vero che non rispondo alle domande”

Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…

21 ore ago

Usigrai va a congresso e punge: “Rai ostaggio della politica”

L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…

2 giorni ago

Libera Cecilia Sala, la soddisfazione dei giornalisti italiani

Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…

2 giorni ago

Il Washington Post di Bezos non pubblica una vignetta sul suo editore

A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…

3 giorni ago

Il dietrofront di Zuck sui fact-checker: nemmeno gli Ott sono imbattibili

Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…

3 giorni ago

Dall’auto all’algoritmo: John Elkann nel Cda di Meta

Dalle macchine all'algoritmo: John Elkann è stato nominato nuovo membro del cda di Meta. Che…

4 giorni ago