L’Agcom ha reso noto che intende commissionare ad una società specializzata, un sondaggio ad hoc al fine di verificare lo storico posizionamento delle emittenti locali sul telecomando per stabilire la numerazione automatica nel DTT. Tale decisione desta non poche perplessità negli operatori televisivi, per le seguenti ragioni:
a) nelle Regioni già passate al digitale terrestre l’indagine è praticamente impossibile in quanto, ad esclusione delle tradizionali reti RAI e Mediaset, il resto delle emittenti, proprio a causa dei conflitti generati sull’LCN, ha perso le posizioni storiche che aveva sull’analogico;
b) l’indagine porterà via molto altro tempo prezioso che il mercato non può assolutamente permettersi.
Secondo il Presidente dell’Associazione Tv Locali FRT, Maurizio Giunco, la decisione di procedere al sondaggio è giusta, ma clamorosamente tardiva: il sondaggio rischia di indurre l’Agcom a prendere decisioni non oggettive e creare ancora più confusione.
L’Associazione Tv Locali FRT nell’ultima audizione in Agcom ha espresso l’esigenza che: a) alle tv locali siano riservati almeno 10 numeri consecutivi immediatamente dopo la numerazione assegnata alle tv nazionali generaliste; b) venga ripristinato il rapporto di ripartizione tra nazionali e locali nel primo blocco numerico previsto dalla proposta DGTVi (50 nazionali e 49 locali e non 60 contro 40) da ripetere nei blocchi successivi; c) venga riservato alle ulteriori offerte delle TV Locali l’intero settimo arco di numerazione (601 – 699).
Egidio Negri
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