Proseguono i lavori presso l’AGCOM per le modifiche al Regolamento che disciplina la fase di avvio del digitale radiofonico, di cui alla delibera n. 149/05/CONS. Nell’ultima riunione sono state presentate dall’AGCOM le linee guida per tali modifiche che costituiscono una buona base di discussione poiché indicano con precisione i possibili aggiornamenti da fare rispetto al vecchio Regolamento. In particolare sono previste modifiche in ordine: alla definizione dei nuovi standard DAB+ e DMB, alle autorizzazioni per i fornitori di contenuti, gli operatori di rete e i fornitori di servizi, all’uso prevalente della banda III rispetto alla banda L, alla pianificazione delle frequenze.
La Federazione Radio Televisioni fa presente che è fondamentale per l’avvio del digitale reperire nuove risorse frequenziali nella banda III. Infatti, le necessità emerse negli ultimi tempi rilevano che i quattro blocchi del canale 12 non sono sufficienti per soddisfare i bisogni del settore radiofonico, in quanto il canale 12 è tutt’ora non completamente disponibile e le realtà regionali hanno espresso con forza la loro volontà di operare anch’esse in banda III. Sempre secondo la FRT, appare, necessaria e propedeutica l’attività di reperimento di ulteriori risorse che, allo stato, non possono che essere individuate in almeno quattro blocchi del canale 13 in banda III, attualmente non utilizzati dal Ministero della Difesa. Insomma, anche per la radiofonia devono essere trovate le soluzioni che per altri media vengono prontamente adottate o quantomeno proposte.
Luisa Anna Magri
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…
“Le piccole librerie continuano a essere garantite”: parola di Antonio Terzi, presidente del sindacato italiano…