La gara per l’assegnazione delle frequenze tv sul digitale “non avrà regole discriminatorie” e “seguirà alla lettera le indicazioni dell’AgCom” e quelle europee. Lo ha detto il viceministro allo Sviluppo, Antonio Catricalà, tornando sull’asta per le frequenze che dovrebbe partire la settimana prossima. “Vogliamo prima di tutto uscire dall’infrazione comunitaria che pende come una spada di Damocle – ha aggiunto Catricalà intervenendo dal palco a un convegno sul diritto d’autore on line – e vogliamo avere molti partecipanti, nonostante ci rendiamo conto che le condizioni di mercato al momento non sono molto favorevoli”. “Speriamo che l’asta vada bene – ha continuato – e dopo avere ottenuto il via libera di Bruxelles entro questo fine settimana partiremo la settimana prossima”. Catricalà ha ribadito che “non ci saranno regole discriminatorie, ma regole che faciliteranno l’assunzione di investimenti per i player. Alcune di questi player dovranno liberare al più presto alcune frequenze che occupano – ha concluso – stiamo lavorando su questo con la massima collaborazione da parte di tutti”.