“L’insostenibile aumento del 500% dell’Iva sugli abbinamenti editoriali – si legge in una nota di Fimi- Univideo – rappresenta un colpo al cuore ad un segmento industriale e un atto politico illogico per un Governo che aveva preso pubblicamente l’impegno che non avrebbe mai tagliato i fondi alla cultura. Cultura sono anche i film e la musica, così come i giornali e i periodici sono media culturali e informativi di larga diffusione, e il loro abbinamento rappresenta uno strumento ottimale di promozione culturale”.
.
La comunicazione per la prenotazione degli investimenti incrementali programmati per il 2025 può essere presentata al Dipartimento per l’Informazione…
Tutti i rischi dell’Ai: se ne è parlato all’Agcom e il sottosegretario alla presidenza del…
Il nocciolo della questione o, almeno, uno dei temi più scottanti del rapporto tra Ai…
La comunicazione per la prenotazione degli investimenti incrementali programmati per il 2025 può essere presentata al Dipartimento per l’Informazione…
Entro il prossimo 31 marzo 2025 è fissata la scadenza per la presentazione della domanda per i contributi per…
Meta rischia di passare un brutto quarto d’ora in Francia. Il Syndacat national dell’Edition, la…