I librai italiani fanno appello al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini affinché consenta ai loro negozi di poter restare aperti dopo la pronuncia del nuovo Dpcm anti-Covid annunciato e presentato dal governo nella tarda mattinata di domenica scorsa.
L’appello porta la firma dell’Ali-Confcommercio che ha domandato, ufficialmente, di “riaprire quanto prima i luoghi della cultura”. L’associazione, riunito il consiglio nazionale in seduta straordinaria nella giornata di ier, ha spiegato:”Il consiglio esprime grande preoccupazione per le misure introdotte che penalizzano pesantemente il mondo della cultura con la chiusura di cinema e teatri, che pure avevano riaperto garantendo il rispetto di precisi standard di sicurezza definiti dal Comitato Tecnico Scientifico”
Dunque viene sottolineato: “Chiudere ancora gli spazi di cultura è un segnale negativo che si invia al Paese: la cultura da sempre è lo strumento per costruire la società e bloccarla in questo momento ci sembra una scelta sbagliata”.
Quindi Ali-Confcommercio ha aggiunto:”Nei mesi scorsi il Parlamento e il Governo, riconoscendo il libro bene essenziale, hanno permesso alle librerie di riaprire prima del resto della distribuzione commerciale e libraie e librai hanno con il loro lavoro aiutato il Paese a ripartire e a costruire una convivenza possibile con il virus”.
Infine l’appello “al ministro Franceschini perché, alla luce del lavoro fatto nei mesi scorsi, le librerie non vengano chiuse o penalizzate nella loro operatività quotidiana e affinché si riaprano quanto prima tutti i luoghi della cultura perché l’Italia è cultura e con la cultura il Paese può ripartire”.
Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…
Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…
Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…
In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…
Il sostegno all’informazione non può essere esclusivo né parziale, la Fnsi rampogna il governo dopo…
La cessione di Gedi è debitamente monitorata dal governo: lo ha affermato il sottosegretario Barachini.…