TLC-ICT

L’Antitrust sospende alcuni siti che vendevano prodotti secondo il meccanismo di buy and share

L’Autorità ha adottato quattro provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti operatori  che svolgono attività di vendita on line di apparecchiature elettroniche utilizzando la modalità  del c.d. buy and share secondo la quale i consumatori sono invitati ad acquistare i beni ad un prezzo particolarmente scontato e poi, per ottenere il bene prescelto, devono impegnarsi affinché altri consumatori, almeno 2/3, effettuino un analogo acquisto, aderendo ad una specifica lista.

Le indagini effettuate, con la collaborazione del Nucleo Antitrust della Guardia di Finanza, hanno evidenziato che gli operatori in questione utilizzano la prima fase di promozione per acquisire credito attraverso un rapido scorrimento delle liste e la conseguente consegna dei beni prenotati. Solo dopo che un numero rilevante di soggetti aderisce versando l’importo iniziale, lo scorrimento della lista rallenta progressivamente fino ad arrestarsi e, a questo punto, viene impedito ai consumatori di uscire dal sistema e di essere rimborsati di quanto originariamente versato.

L’Autorità ha ritenuto che tali sistemi di vendita siano in grado di attrarre un numero sempre crescente di acquisti – in realtà mere prenotazioni – e possano funzionare solo in caso di una loro continua e rapida espansione, condizioni del tutto particolari e aleatorie che ne evidenziano la natura gravemente scorretta, in grado di ingannare un numero crescente di consumatori e condizionare indebitamente coloro che vi hanno aderito.

Tali evidenze hanno giustificato l’intervento cautelare con il quale è stato ordinato agli operatori di sospendere ogni attività diretta all’utilizzo della modalità di vendita subordinata  alla successiva adesione di altri consumatori, nonché alla vendita di prodotti presentati come disponibili ma che in realtà non risultano pronti per la consegna.

Destinatari dell’intervento cautelare  sono le società Zuami S.r.l.s. (sito: zuami.it.), Gladiatori Roma s.r.l.s. (sito: listapro.it.), SHOP BUY S.r.l.s. (sito shopbuy.it) e IBALO S.r.l.s  (sito: ibalo.it).

Roma, 13 dicembre 2018

Salvatore Monaco.

Recent Posts

Tax credit, Terzi (Sil): “Piccole librerie restano garantite”

“Le piccole librerie continuano a essere garantite”: parola di Antonio Terzi, presidente del sindacato italiano…

18 ore ago

Annullati licenziamenti all’agenzia Dire: esultano Fnsi e Asr

Annullati i licenziamenti di tre giornalisti dell’Agenzia Dire. Esultano le parti sindacali. La decisione è…

19 ore ago

La Fieg azzanna il governo: “Non fa nulla per il pluralismo”

La Fieg azzanna il governo e sul tema dei contributi è pronta a far la…

2 giorni ago

Quotidiano in classe: ecco tutto quello che c’è da sapere

Facendo seguito alla nostra circolare n. 47/2024 ricordiamo che le istituzioni scolastiche possono presentare la…

2 giorni ago

L’appello a garantire il pluralismo non può cadere nel vuoto

I grandi giornali hanno lanciato un appello al Governo affinché rifinanzi il fondo straordinario per…

3 giorni ago

Circolare n. 55 del 16/12/2024 – Contributi alle scuole per l’acquisto di abbonamenti ai giornali: al via le domande per l’anno scolastico 2024/2025

Facendo seguito alla nostra circolare n. 47/2024 ricordiamo che le istituzioni scolastiche possono presentare la…

3 giorni ago