Vodafone e Tim sono sotto l’esame dell’Antitrust. Le due aziende sarebbero colpevoli di scarsa trasparenza nei confronti dei propri utenti. L’indagine riguarda i servizi di notifica di chiamata dei due operatori. Nello specifico “Chiamami” e “Recall”, per quanto riguarda Vodafone, e “Losai” e “Chiamaora”, facenti capo a Tim. I servizi sono a pagamento dal 21 luglio, ma gli utenti non avrebbero avuto un’adeguata informativa in merito. L’adesione all’offerta può avvenire solo con il consenso del cliente e non automaticamente, come denuncia l’Agcm. La mancata trasmissione di informazioni potrebbe dare luogo a forniture non richieste. Vodafone è accusata anche di aver ingannato i consumatori in relazione ai costi delle offerte. Le rimodulazioni sono state contestate anche dagli utenti, abituati sino a poche settimane fa alla gratuità dei servizi. L’aumento previsto da Tim prevede il pagamento di 1,90 euro ogni 4 mesi con addebito sul credito residuo. Vodafone fa pagare 6 centesimi al giorno solo in caso di effettivo utilizzo.