L’Antitrust ha accettato gli impegni presentati dalle societa’ del gruppo internazionale Groupon e ha concluso l’istruttoria avviata a seguito di numerose segnalazioni relative a presunte pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori nell’attivita’ di vendita on line di coupon utilizzati per acquistare prodotti o servizi a prezzi particolarmente vantaggiosi. Le indagini, informa un comunicato, si erano concentrate sulla diffusione tramite il sito internet www.groupon.itdi informazioni commerciali ingannevoli in relazione ai prezzi, agli elementi essenziali delle offerte pubblicizzate e all’inadeguatezza del servizio di assistenza. In base agli impegni, che diventano ora vincolanti, i consumatori troveranno sul sito www.groupon.it informazioni chiare e complete sulle offerte commerciali pubblicizzate: chi acquista i tagliandi sara’ ampiamente informato in relazione ai di cui diventa titolare con particolare riguardo alla presentazione dei reclami, alle richieste di rimborso, al servizio di assistenza clienti. Non solo. La percentuale di sconto sara’ indicata solo in presenza di un elemento di confronto oggettivo e il prezzo pubblicizzato dovra’ contemplare tutti gli oneri aggiuntivi obbligatori. Groupon si e’ poi impegnata a incrementare l’attivita’ di monitoraggio sui partner, con maggiori controlli sia nella fase che precede la pubblicazione dell’offerta commerciale che in quella successiva. Nei confronti dei soggetti che risulteranno inaffidabili sara’ reso piu’ stringente il meccanismo di inserimento nella black-list, con la conseguente esclusione dalle future campagne promozionali. Saranno infine predisposti due canali di assistenza alternativi (e-mail e call center) attraverso i quali inoltrare reclami e richieste di assistenza che saranno evase secondo modalita’ e tempistiche di gestione chiare e predeterminate. Entro sessanta giorni dalla comunicazione della decisione le societa’ del gruppo dovranno dichiarare l’avvenuta attuazione degli impegni. L’Antitrust vigilera’ sull’esecuzione delle misure accolte, riservandosi di riaprire d’ufficio il procedimento qualora le stesse societa’ dovessero risultare inadempienti.
Giannandrea Contieri
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…