Le elezioni europee del prossimo maggio incombono e per non farsi trovare impreparati, l’Agcom invia già da ora il suo appello ai colossi del web per combattere e contrastare il fenomeno delle fake news che potrebbe, si teme, inquinare il voto.
Il presidente dell’autorità garante per le comunicazioni ha inviato una lettera a Google, Facebook e Twitter in cui chiede un ruolo “proattivo” al fine di anticipare e disinnescare il pericolo della disinformazione online e la “diffusione di incitamento all’odio” che potrebbero recitare, secondo Marcello Cardani, un ruolo nella prossima campagna elettorale.
L’Agcom ha chiesto ai capi delle piattaforme web più importanti di mettere a disposizione strumenti utili all’authority per compiere controlli e monitoraggi sul fronte delle fake news e delle lotte tra troll che agitano il dibattito pubblico.
Nel frattempo proseguono i lavori del Tavolo per il Pluralismo che, come fa sapere l’Agcom, “rappresenta, a livello mondiale, uno dei primi esempi di cooperazione istituzionalizzata tra autorità indipendenti di regolazione dei mercati dei media e dell’informazione e le piattaforme online. Sulla scorta delle indagini e analisi svolte negli ultimi anni, AGCOM ha infatti inteso favorire la creazione di un presidio stabile per il monitoraggio, lo studio e la condivisione di possibili soluzioni ai fenomeni più gravi di disinformazione online, aperto alla partecipazione degli stakeholder del sistema dell’informazione: le piattaforme online, gli editori, i giornalisti, le associazioni del comparto pubblicitario e dei consumatori.”
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