Con delibera pubblicata sul suo sito web l’Agcom ha reso nota l’istituzione di un Osservatorio permanente sull’innovazione dei servizi media audiovisivi. La decisione arriva a seguito di molteplici riunioni del Tavolo Tecnico costituito per affrontare i problemi derivanti dall’integrazione del nuovo standard DVB-T2. L’istituzione dell’Osservatorio risponde all’esigenza di tenere costantemente aperto un dialogo tra i soggetti interessati ai cambiamenti in atto. Saranno della partita fornitori di servizi audiovisivi, operatori di rete e produttori di apparati riceventi. Sarà affrontato anche lo spinoso tema della riallocazione dello spettro radioelettrico. In basi a dettami europei una grossa quantità di banda sarà destinata ai servizi mobili. L’Osservatorio si propone di individuare nuovi sistemi di codifica e compressione del segnale per limitare i danni causati dalla perdita dello spettro. Verrà poi messo in luce il ruolo delle smart tv, che attualmente fanno concorrenza in modo poco convenzionale ai classici broadcaster.- Sempre con riguardo alle smart tv saranno analizzati i criteri con cui esse elaborano le loro offerte di contenuti.