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L’Agcom avvia un’istruttoria sui servizi di terminazione di chiamate vocali

L’Agcom ha avviato il procedimento istruttorio avente ad oggetto l’analisi del mercato dei servizi di terminazione di chiamate vocali su singole reti mobili. In tal modo l’Autorità attua la disciplina contenuta nella raccomandazione comunitaria 879/2007, che ha inserito il suddetto settore di regolazione nell’ambito dei servizi all’ingrosso. L’istruttoria è finalizzata anche alla valutazione del grado di concorrenza dei mercati e, conseguentemente, alla correzione di situazioni che alterino il normale equilibrio del settore. Al termine della procedura l’Agcom valuterà l’introduzione di nuovi obblighi e/o la modifica di quelli già esistenti per gli operatori avente significativo potere di mercato (H3G, Vodafone, Wind, Telecom). Al momento gli operatori sono soggetti ad obblighi nell’uso delle risorse di rete. Tale indicazione si concretizza nella concessione di servizi tecnici ai soggetti che manifestano l’intenzione di entrare nel mercato . Sono inoltre tenuti al rispetto del principio di trasparenza, al quale devono adempiere con la pubblicazione annuale di un’Offerta di riferimento sulle condizioni economiche e tecniche del servizio. Devono essere necessariamente elencati i prezzi e i punti di interconnessioni disponibili. Vige anche l’obbligo di non discriminazione, per il quale ogni operatore è tenuto a non ostacolare l’attività degli altri protagonisti del mercato. Eventuali modifiche devono essere inserite nell’Offerta di Riferimento entro 30 giorni dall’applicazione delle stesse. Il termine massimo di durata del procedimento ammonta a 180 giorni. La decorrenza può essere sospesa solo per il tempo necessario ad acquisire informazioni da parte degli operatori, dell’Antitrust e delle istituzioni europee.

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