Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ha avviato ieri l’esame delle linee guida per il nuovo contratto di servizio Rai: dopo una breve informativa da parte degli uffici competenti, il testo è stato distribuito ai vari commissari per osservazioni e proposte. L’iter andrà avanti in una delle prossime riunioni; il varo sarebbe previsto entro ottobre.
Il contratto di servizio, che ha durata triennale, viene siglato alla fine di un percorso che coinvolge l’Agcom, il ministero dello Sviluppo economico (al quale fanno capo le Comunicazioni), la stessa Rai e la commissione di Vigilanza. Quello in vigore scade a fine dicembre.
Tra i punti essenziali del nuovo contratto di servizio, anticipati dallo stesso Romani, una ridefinizione del perimetro degli obblighi di servizio pubblico e della garanzia della qualità dell’offerta, nonché una rimodulazione del principio di neutralità tecnologica, che impone a Viale Mazzini di cedere gratuitamente la propria programmazione di servizio pubblico sulle diverse piattaforme.
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