Via libera dell’Agcom alla procedura competitiva per la banda L (1452-1492 Mhz). Le frequenze saranno destinate agli operatori di telefonia mobile. L’assegnazione del blocco L a questi ultimi è stata resa nota nel corso delle presentazione della legge di stabilità. L’uso della Banda L per la telefonia è consigliato dall’Unione Europea nell’ambito del piano per il mercato unico digitale. Un riconoscimento ufficiale sarà dato dal World Radio Conference di novembre. Le frequenze consentiranno l’espansione della connettività mobile anche in aree impervie nelle quali la connessione fissa fa fatica. Nello specifico saranno utilizzate per potenziare i download degli utenti, migliorando l’offerta di contenuti multimediali. Il percorso della banda L, almeno sino ad oggi, è stato molto travagliato. Inizialmente assegnata alla radio nel 1992, si è poi deciso di utilizzarla per favorire lo sviluppo del DAB. Ma la teoria è stata smentita dai fatti. Ora sarà compito del Ministero per lo Sviluppo Economico definire i dettagli della procedura di gara. Si prevedono incassi pari a 600 milioni di euro.
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